Dopo l’Italia ecco la Roma

Lavinia Colasanto – Dopo aver salutato le nazionali per il 2016 si torna in campionato con la 13° giornata di Serie A che per la Roma propone la difficile trasferta contro l’Atalanta. La squadra di Spalletti, a quota 26 punti, continua ad inseguire la Juventus e viene dalla vittoria per 3-0 contro il Bologna. Anche i bergamaschi, a meno 4 dalla Roma, arrivano con i tre punti in tasca, quelli conquistati contro il Sassuolo.

I giallorossi a Bergamo non trovano mai una partita facile con i precedenti in grandissimo equilibrio. Sono 17 le vittorie per la Roma all’Atleti Azzurri d’Italia a fronte di 18 sconfitte e 19 pareggi con l’Atalanta che ha segnato anche di più della Roma, 69 a 65 il totale tra le due squadre.

Pochi mesi fa finì per 3-3 con Totti che salvò la Roma da una bruciante sconfitta perché i giallorossi erano avanti per 2-0 prima di farsi superare dall’Atalanta di Borriello. Ci pensò il numero 10 a togliere le castagne dal fuoco e a guadagnarsi anche una fetta importante di rinnovo. La presenza di Totti, almeno dalla panchina, è a forte rischio per via di un problema all’anca accusato durante gli allenamenti. In dubbio anche la convocazione di Paredes mentre saranno assenti Florenzi, Mario Rui e Vermaelen. Spalletti si affiderà così al rientrante Manolas che tornerà a comporre la linea difensiva con Fazio. Rudiger e Bruno Peres sulle corsie. In mezzo al campo in questo momento è impossibile rinunciare a De Rossi con Strootman e Nainggolan, rimasti a Trigoria durante la pausa, che stanno tornando in forma. In attacco il punto di riferimento è Dzeko che sarà supportato da Salah e Perotti che sta ritrovando le giocate dei giorni migliori.

Sta bene anche l’Atalanta che dovrà rinunciare a Conti squalificato. La squadra di Gasperini gioca molto bene e si appoggia alla freschezza dei giovani e alla forza di Kessie a centrocampo. Nel reparto offensivo spazio alla fantasia di Gomez e alla potenza di Petagna con Paloschi e Pinilla che stanno pagando l’esplosione della giovane punta. Dovrebbero partire dalla panchina due dei tre ex della Roma in casa Atalanta, Zukanovic e D’Alessandro mentre è un punto fermo della difesa Toloi.

Favorevole a Spalletti la sfida contro Gasperini, 4-2 per il tecnico toscano con 13 gol fatti e 10 subiti. La Roma prova ad attaccarsi a questa statistica per non far scappare la Juventus anche in vista del terribile trittico che tra poche settimane attende i giallorossi.

Lavinia Colasanto

Il prepartita di Atalanta-Roma

David Moresco – Domenica pomeriggio andrà in scena il posticipo della 12esima giornata di Serie A. I giallorossi affronteranno l’Atalanta allo stadio Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo. L’inizio della stagione della squadra di Gasperini, con 4 sconfitte in 5 partite, sembrava fosse il prologo di un’annata disastrosa. Infatti l’Atalanta dopo la quinta giornata stazionava al 19esimo posto in classifica. La dura contestazione dei tifosi, dopo l’ennesima sconfitta, questa volta il 21 settembre in casa con il Palermo, ha scosso gli animi dei giocatori, che si sono stretti attorno all’allenatore, mai così in bilico durante la stagione. La decisione della dirigenza orobica di continuare a puntare su Gasperini, nonostante i pochi risultati, ha dato i suoi frutti: a partire dalla sesta giornata, la squadra ha indossato i panni dell’araba fenice ed ha letteralmente spiccato il volo risorgendo dalle ceneri. Nelle giornate successive i bergamaschi, senza contare il pareggio di Firenze, non hanno lasciato superstiti: abbattendo non solo Crotone e Pescara, in quel momento le dirette rivali per non retrocedere, ma anche Napoli, Inter, Genoa e Sassuolo, squadre che solo poche giornate prima sembravano avanti anni luce rispetto all’Atalanta.

L’ultima partita contro il Sassuolo ha confermato l’incredibile solidità della squadra di Gasperini, quasi priva di giocatori di alta qualità, ma caratterizzata da giocatori funzionali al pensiero calcistico dell’allenatore. Un mix di giovani talenti e di veterani, che può mettere in difficolità la squadra di Spalletti. In attacco il ‘papu’ Gomez si infiamma quando vede i colori giallorossi. Infatti l’argentino, con 4 gol ed altrettanti assist in 10 partite, ha nella Roma la sua vittima preferita. I precedenti tra le due squadre mostrano quanto sia ostica la trasferta di Bergamo per i giallorossi, che su 54 partite ne hanno vinte solo 17 segnando 65 reti e ne hanno perse ben 18 subendone 69. In questa giornata potremmo rivedere tra i convocati Francesco Totti, miglior marcatore della sfida con 8 gol. Il capitano della Roma dopo aver recuperato da un infortunio muscolare, che lo ha tenuto fermo per tre partite, durante la sosta ha riportato l’ennesimo problema, questa volta all’anca, che potrebbe costringerlo al forfait.

La sosta ha restituito a Spalletti un De Rossi ritrovato, che con Paredes ancora fermo ai box, giocherà a Bergamo la terza partita in otto giorni. Sembrano passati secoli quando 5 anni fa Luis Enrique lo mise in tribuna per un ritardo alla riunione tecnica. Quella Roma era completamente allo sbando e aveva perso qualsiasi occasione di vittoria, ma questa Roma può ancora puntare in alto e la strada per lo scudetto passa certamente anche per Bergamo. “Vedo il gruppo con gli occhi giusti” ha detto in settimana Spalletti e sarà proprio il tour de force in arrivo che mostrerà davvero se la squadra ha la forza di lottare fino alla fine.

David Moresco