L’agente di Dolberg: «Non ho mai parlato con la Roma. L’Italia è un posto interessante per tutti i calciatori»

David Moresco – Negli ultimi giorni si è parlato molto di un interessamento della Roma per Kasper Dolberg, stella emergente dell’Ajax, che, dopo una stagione ad alti livelli, ha attirato su di sé gli occhi di numerosi club europei. Il suo agente, Jens Steffensen, è stato contattato dalla redazione di Pagine Romaniste ed ha parlato della possibilità di vedere il talento danese con la maglia giallorossa. Ecco le sue dichiarazioni a PR:

In Italia si parla di un interessamento della Roma per Dolberg. Ci sa dire di più?
L’Italia è un posto interessante per tutti i calciatori, ma non so nulla riguardo l’interesse dell’AS Roma. Sarebbe meglio se chiamassi Marc Overmars (Direttore Sportivo dell’Ajax ndr).

Quindi la Roma non l’ha mai chiamata per informarsi sul suo assistito?
No, mai.

Il giocatore partirà in questa sessione di mercato?
Solo l’Ajax può sapere se Dolberg partirà in questa sessione, ma dell’interesse della Roma non ho sentito nulla.

David Moresco

Alla scoperta di Rick Karsdorp, la nuova speranza per la fascia giallorossa

Simone Indovino – Petto e braccia interamente tatuati, capelli biondi ossigenati e una fidanzata da togliere il fiato. Nulla di anormale se si parla di un ragazzo di appena 22 anni. La grande abilità di Monchi ha permesso di sbaragliare tutta la concorrenza, Inter in primis, e di aggiudicarsi Rick Karsdorp per 14 milioni più 5 di bonus, facendo firmare all’olandese un contratto fino al 2022. Il classe ’95 arriva nella Capitale con la grossa responsabilità di caricarsi sulle spalle il peso della fascia destra, piena di incognite dopo la brutta stagione di Bruno Peres e la convalescenza di Florenzi.

GIOVANE CON ESPERIENZA – Potrebbe sembrare un ossimoro ma è il perfetto identikit di Karsdorp. Ventidue anni compiuti l’11 febbraio, può già vantare 79 presenze (a fronte di una sola rete) con una delle squadra più blasonate dell’Eredivisie, con cui è stato capace di vincere un campionato e una Coppa d’Olanda. Dal 2015 è entrato in orbita nazionale: risale al settembre di quell’anno la sua prima convocazione con gli Oranje. Il debutto arriverà appena un anno dopo, quando gioca da titolare la gara valida per le qualificazioni mondiali contro la Bielorussia.

CARATTERISTICHE – Nato e cresciuto nel Feyenoord, club in cui ha militato dall’ormai lontano 2004, ha iniziato la sua vita calcistica giocando da mediano davanti alla difesa. Solo col passare degli anni è scalato nella posizione di terzino destro, esprimendo ottime prestazioni facendo diventare quel ruolo il suo prediletto. Grazie alla sua fisicità non troppo prorompente, 184 cm per 80 kg, fa della velocità la sua arma preferita, fattore che lo rende difficilmente marcabile dagli avversari.

DI FRANCESCO DOCET – Il nuovo giocatore della Roma è l’esatto prototipo del terzino che piace a Di Francesco. L’allenatore, già dalla sua conferenza stampa di presentazione, ha dichiarato come per adattarsi bene al suo gioco serva una grossa prestanza fisica. Il profilo di Karsdorp si rispecchia perfettamente all’identikit richiesto dal tecnico, motivo per cui è facile pensare che Monchi appoggi in pieno le idee dell’ex Sassuolo. Che la Roma abbia trovato un nuovo padrone per la corsia? Ancora non lo sappiamo, bisognerà aspettare i primi mesi di campionato, ma è certamente la speranza di tutti i tifosi giallorossi.

Simone Indovino

Un’eredità non facile da gestire

Margherita Bellecca – Una pesante eredità. È quella che ha lasciato Mohamed Salah, detto Momo, il 22 giugno 2017 giorno in cui ha lasciato la Roma per trasferirsi al Liverpool per 42 milioni di euro più 8 di bonus. L’egiziano, con il gol segnato al Porto, ha raggiunto quota 30 reti in questa stagione.

Per sostituire Salah Monchi ha comprato in ordine Under, Defrel e Schick, l’acquisto più oneroso della storia della Roma. I tre hanno storie diverse alle spalle. Il turco è stato un fulmine a ciel sereno, una trattativa aperta e chiusa in poco tempo. 13,4 milioni di euro più un milione e mezzo di bonus, è questa la cifra che la società giallorossa ha sborsato all’Istanbul Basaksheir per il “tuchetto”. L’approccio col calcio italiano non sarà facile, ma il tempo darà ragione al diesse spagnolo?

Defrel, corteggiato già nel mercato di gennaio del 2017, è sbarcato a Roma in prestito per 5 milioni di euro con obbligo di riscatto a 15. Il francese è stata una richiesta di mister Di Francesco che l’ha reso subito protagonista della sua nuova Roma. L’ultimo, Schick, acquisto più rumoroso e discusso dell’estate, deve dimostrare ancora tutto. “Scartato” dalla Juventus per problemi cardiaci, è stato il tassello finale di Monchi per la Roma. L’operazione è stata complessa e fino a questo momento la società ha speso 5 milioni di euro per il talento ceco. Tanti, troppi guai muscolari ne hanno frenato l’esplosione e, forse, anche il ruolo in campo, quello che era di Salah, lo esalterà?

I tre avranno tutta una stagione per crescere e per non far rimpiangere più Momo Salah. Ci riuscirà il piccolo Imperatore Under? Il francese che ha fatto il salto di qualità? O il talento di Schick? Nei loro piedi e nelle loro giocate la risposta finale.

Margherita Bellecca

 

Roma Salah Slot: l’egiziano è la plusvalenza più alta della gestione Usa

Gabriele Conflitti – Salah e la Roma: così vicini, così lontani. Il rapporto tra l’egiziano e il club giallorosso ha seguito il più classico dei copioni: un sentimento forte che, come tutte le storie molto passionali, è bruciato troppo in fretta. Prima del fatidico 30 giugno i giallorossi hanno ufficializzato la cessione dell’egiziano al Liverpool mettendo in cassaforte 42 milioni di euro (+ 8 legati ai bonus) e facendo registrare una plusvalenza di 29,5 milionila più alta dall’insediamento della gestione americana.

Scalano in seconda posizione e terza posizione le plusvalenze messe a bilancio della vendite di Miralem Pjanic, che proprio dodici mesi fa  svuotava l’armadietto di Trigoria per iniziare la sua avventura alla Juventus, e Marquinhos. Nell’estate del 2013 il brasiliano lasciò la Roma, inaridita nel morale e nelle finanze, per trasferirsi al Paris Saint-Germain, il cui sceicco fece recapitare un assegno da 31,7 milioni, che fruttarono alla Roma 27,5 milioni di plusvalenza. Con la cessione del bosniaco il club capitolino registrò ben 28,3 milioni di plusvalenza, cedendo però ai campioni d’Italia uno dei pezzi di maggior pregio nella rosa a disposizione dell’ex tecnico Luciano Spalletti.
Nota curiosa, la Roma ha incassato le cifre più alte per due suoi calciatori vendendoli a due nemiche storiche: Juventus e Liverpool.

La stagione dell’attaccante di Basyoun ha seguito in tutto e per tutto le orme di quella della Roma: qualche partita di rodaggio, l’esplosione fra novembre e gennaio, poi il brusco stop e lo sgretolarsi di tutti i progetti fatti insieme. Salah ha pagato la stanchezza accumulata in Coppa d’Africa (secondo posto anche lì, da buon romanista), i giallorossi quella dei pilastri della squadra. E così, con l’arrivo dell’anno nuovo, uno dopo l’altro sono scivolati via i sogni di gloria dentro e fuori i confini nazionali. Chissà se Salah, visitando il museo di Anfield Road e vedendo la sua nuova squadra alzare la Coppa dei Campioni all’Olimpico nell’84, penserà a mai quanto sarebbe stato bello vincere qualcosa in giallorosso.

Gabriele Conflitti

E un caldo derby sia

Lavinia Colasanto – Tanta euforia, tanto amore, ma è tempo di pensare al campionato, c’è il derby. E’ la partita che vale una stagione, che, probabilmente, vale un posto nella prossima Champions League. Roma e Lazio si sfidano allo Stadio Olimpico domenica sera alle 20.45. 60 punti per entrambe ed un periodo in campionato da alti e bassi. I biancocelesti nelle ultime 5 hanno raccolto 8 punti, mentre i giallorossi 10.

Le fatiche di coppa si faranno sentire sia per Di Francesco sia per Inzaghi. L’abruzzese può contare sul carattere della sua Roma, dimostrato contro il Barcellona ed è pronto a confermare la formazione di martedì sera, compreso il modulo con la difesa a tre. Manolas, Fazio e Jesus, davanti ad Alisson, hanno dato delle risposte più che positive, così come De Rossi e Strootman a centrocampo, un duo granitico che garantisce equilibrio anche in fase di costruzione della manovra. Sulle fasce Florenzi e Kolarov danno spinta ma allo stesso tempo aiutano in fase difensiva con Nainggolan, tuttocampista nel nuovo 3-4-1-2. Da decidere il partner di Dzeko. L’asso di Coppe ha dimostrato una buonissima intesa con Schick che, però, potrebbe lasciare spazio ad un piccolo come Under che può mettere in difficoltà la difesa della Lazio con le sue scorribande. Resta in dubbio Perotti per una contusione al polpaccio mentre El Shaarawy spera in un posto da titolare soltanto col classico 4-3-3.

3-5-1-1 per la Lazio con il solito Immobile a fare da punto di riferimento offensivo. 27 gol per il campano che è anche l’attuale capocannoniere della Serie A. La difesa della Roma, però , si dovrà guardare anche dal fisico e la tecnica di Milinkovic-Savic e dal supporto di Luis Alberto. Il centrocampo garantisce ad Inzaghi entrambe le fasi grazie a Parolo e Lucas Leiva. In difesa preziosa la presenza di De Vrij. Situazione difficile per l’olandese che non rinnoverà il contratto in scadenza a giugno. In porta Strakosha.

166 partite tra Roma e Lazio che è la seconda squadra più battuta dai giallorossi in Serie A. 64 vittorie per la Lupa contro 43 sconfitte, 59 sono i pareggi. Comandano i romanisti anche in casa laziale con 28 successi a 26. Lo scontro fra tecnici vede Inzaghi avanti su Di Francesco per 2-1. Il primo sorriso dell’abruzzese è arrivato proprio nella gara di andata decisa da Perotti e Nainggolan.

Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni per una partita che vale tutto. L’euforia ti può portare sulle ali dell’entusiasmo ma, facilmente, ti può far scendere dalle stelle in un batter d’occhio. Starà a Di Francesco trovare il giusto equilibrio per non fallire una sfida che si preannuncia caldissima.

 

Lavinia Colasanto

Arrivata l’ufficialità: Salah è un nuovo giocatore del Liverpool

Serena Randazzo – È arrivato l’annuncio ufficiale: Mohamed Salah passa dalla Roma al Liverpool per 42 milioni di euro. Il club inglese annuncia inoltre, tramite il proprio sito, la presenza di un eventuale bonus che può arrivare ad un massimo di 8 milioni, legati al raggiungimento da parte della squadra e del calciatore di determinati obiettivi sportivi. L’attaccante lascia la Capitale dopo due stagioni, con un totale di 34 gol in 83 partite. L’egiziano è stato uno dei punti fermi del gioco della Roma, sia quando alla guida della quadra c’era Garcia, sia con il successivo arrivo di Spalletti. Il giocatore verrà però ricordato soprattutto come la cessione più remunerativa nella storia del club giallorosso; nessun cartellino aveva mai superato gli “over 40”, in quanto il trasferimento più proficuo fino a questo momento è stato quello di Pjanic alla Juventus, per 32 milioni di euro.

Nonostante comunque l’iniziale offerta dei reds si fosse fermata ai 32 milioni di euro, decisivo è stato l’intervento di Kloop, allenatore del Liverpool, che ha deciso di puntare sull’esterno offensivo per questa nuova stagione in Premier League, con l’augurio quanto meno di replicare i 19 gol messi a segno dal calciatore nella stagione appena conclusa con la Roma. Ai tifosi romanisti non resta invece di sperare in un nuovo importante arrivo, che sappia colmare il vuoto che la partenza di Momo lascia sulla fascia. Motivo per cui Monchi si è messo al lavoro per cercare di ampliare la rosa con un ottimo centravanti. Tra i nomi caldi spuntano: Berardi, già allenato da Di Francesco al Sassuolo, e Ghezzal, attaccante del Lione, molto seguito e apprezzato dal ds giallorosso.

Serena Randazzo

Mercato Roma. La prossima settimana l’incontro tra gli agenti di Ricci ed il Sassuolo, si decide il futuro

David Moresco – E’ ancora in bilico il futuro di Federico Ricci. L’attaccante, che quest’anno ha realizzato 2 gol con la maglia del Sassuolo, può essere riscattato dai neroverdi, che dovranno versare 4,5 milioni di euro nelle casse della Roma. I giallorossi tuttavia mantengono sul classe ’94 un diritto di controriscatto, che riporterebbe il giocatore nella Capitale, alla corte dell’ex allenatore Eusebio Di Francesco. Secondo quanto appreso dalla redazione di Pagine Romaniste, la decisione finale verrà presa la prossima settimana, quando a Milano ci sarà un incontro tra l’agente del calciatore ed il Sassuolo. Il riscatto da parte dei neroverdi verrà quasi sicuramente esercitato, c’è da attendere però la scelta della Roma. Il 23enne, apprezzato da Di Francesco per la sua duttilità in campo, quest’anno ha totalizzato, in tutte le competizioni, 31 presenze. Il Sassuolo terrà Federico Ricci. Come appreso dalla nostra redazione, il giovane attaccante, quest’anno in prestito dalla Roma al club neroverde, rimarrà infatti a Reggio Emilia e si aggregherà al ritiro estivo sotto la direzione del neo allenatore Bucchi.  La Roma d’altro canto non effettuerà alcun diritto di contro riscatto sul calciatore. La volontà del Sassuolo di trattenere il classe ’94 è sempre stata chiara, tuttavia decisivo è stato l’incontro nel weekend a Milano tra la dirigenza neroverde e gli agenti di Ricci, dove si è ufficialmente presa la scelta di trattenere l’ex Roma.

David Moresco

Mercato Roma. Capradossi vicino al ritorno al Bari

David Moresco – Elio Capradossi, difensore della Roma da poco rientrato dal prestito al Bari, non sa ancora dove giocherà nella prossima stagione. Il difensore ha ancora bisogno di fare esperienza e quindi molto probabilmente partirà di nuovo. Diverse squadre si sono fatte avanti per il classe ’96, ma secondo quanto appreso dalla redazione di Pagine Romaniste la meta più probabile è proprio il ritorno in Puglia. La squadra biancorossa ha appena ufficializzato come nuovo allenatore Fabio Grosso, il quale ha fornito parere favorevole sul rientro di Capradossi. Per il secondo anno consecutivo, Sean Sogliano è riuscito a strappare alla Roma il prestito del centrale difensivo classe ’96 che l’anno scorso si è dimostrato tra i migliori nel reparto arretrato. La città ha fretta di tornare in A, di vivere notti magiche: “Credo che la nostra tifoseria sia comunque un’arma in più dovremo riconquistarli con i fatti. Proveremo in tutti i modi a creare entusiasmo. Siamo tutti dispiaciuti per come sono andati gli ultimi due mesi, ora pensiamo alla prossima stagione”. Dopotutto, è dai prossimi mesi che passeranno chance concrete, per il difensore, di mettersi in luce in ottica nazionale. “La precedente Under 21 aveva una squadra già costruita e formata con ragazzi più grandi, sono contento di aver vissuto l’ultimo stage. Chissà che Bari non possa essere una rampa di lancio anche verso l’Italia” ha ammesso il giocatore. Oggi i biancorossi hanno conosciuto l’avversario in Coppa Italia: il 6 agosto si giocherà Bari-Parma.

David Moresco

Mercato Roma, numerosi club di Lega Pro e di Serie B su De Santis. Venezia in vantaggio

Simone Burioni – Il calciomercato è alle porte e gli interessamenti per i giovani della Roma Primavera sono numerosi. Un nome certamente caldo è quello di Eros De Santis, terzino titolare e capitano della squadra. Sul giocatore ci sono diverse squadre, sia in Lega Pro che in Serie B.

In particolare, sul classe ’97, come appreso dalla nostra redazione, sono piombate AscoliBresciaVirtus Entella e Venezia. Tuttavia ancora nessuna di queste società ha formalizzato un’offerta ufficiale alla Roma. L’intenzione è quella di cedere il ragazzo in prestito con diritto di riscatto e contro-riscatto in favore dei giallorossi.

Tutto però dipenderà dalla qualità del progetto e dalla possibilità di raccogliere minuti. In questo senso, il Venezia di Filippo Inzaghi, salito dalla Lega Pro in questa stagione, sembrerebbe in vantaggio per accaparrarsi le prestazioni di Eros De Santis, ma tutto è ancora da decidere.

Il 19enne di Tivoli quest’anno, premiato e responsabilizzato con la fascia da capitano dall’allenatore Alberto De Rossi, ha totalizzato, contando tutte le competizioni, 37 presenze. E’ uno dei leader della Roma Primavera e a Trigoria si punta su di lui per il futuro: quest’inverno ha firmato col club urinnovo per ulteriori tre anni di accordo.

Simone Burioni

Che la Champions sia con te

Lavinia Colasanto – Sulle ali dell’entusiasmo, dopo l’eccezionale 3-0 rifilato al Chelsea in Champions League, la Roma è pronta a far visita alla Fiorentina, domenica pomeriggio alle 15. Al Franchi si affrontano due squadre che fanno della fase offensiva il loro credo calcistico, anche se i giallorossi, al momento, sono la miglior difesa della Serie A con 5 gol subiti, cosa che non si può dire dei ragazzi di Pioli che sono stati trafitti 13 volte.

Di Francesco dovrà partire proprio dalla difesa per costruire il suo 11 titolare. Certa l’assenza di Peres, per una lesione di primo grado del muscolo otturatore esterno di destra, mentre ci sarà Florenzi che ha smaltito un problema all’adduttore accusato contro il Chelsea. Il tecnico abruzzese ritroverà Manolas, che ha assaggiato il campo in Champions per pochi minuti. Il greco farà coppia con Fazio, a sinistra inamovibile Kolarov. Possibili cambi a centrocampo dopo le fatiche europee. Sono pronti a partire dal primo minuto Pellegrini e Gonalons per De Rossi e Strootman mentre, l’inesauribile Nainggolan, sarà della partita prima di riposarsi durante la pausa per le Nazionali. Davanti Di Francesco potrà contare su Defrel, almeno per la panchina, invece, partirà titolare il tridente delle meraviglie che ha schiantato il Chelsea: El Shaarawy, Dzeko e Perotti. Continua l’incubo per Schick, il ceco rimarrà fuori dalla lista dei convocati ancora una volta.

Se Di Francesco non potrà contare sull’acquisto più oneroso della storia della Roma, Pioli potrebbe recuperare clamorosamente il suo bomber, Cyril Thereau, alle prese con una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra. Qualora la punta non ce la dovesse fare l’attacco della Fiorentina si appoggerà sulla fantasia di Chiesa e sulla fame di Simeone. In ballottaggio, per un posto sulla trequarti, Eysseric e Gil Dias mentre a centrocampo agiranno Veretout, Badelj e Benassi. Qualche pensiero anche in difesa per Pioli che dovrà rinunciare a Laurini, anche lui, come il connazionale Thereau, sofferente per un guaio muscolare. Sarà sostituito da Biraghi che farà reparto con Gaspar, Pezzella e l’ex Astori.

Sono 169 i precedenti tra Roma e Fiorentina col bilancio in sostanziale parità, 59 vittorie per i giallorossi e 51 per i gigliati che fanno la voce grossa in casa avendo trionfato per 35 volte contro le 15 dei capitolini. Sarà la settima sfida, invece, tra Di Francesco e Pioli. 3 successi per parte e ancora nessun pareggio.

La Fiorentina tenterà di riprendere il cammino interrotto contro il Crotone, ma la Roma vuole continuare il suo volo in campionato spinta anche dagli oltre 2 mila tifosi che la seguiranno a Firenze. Un amore che non conosce confini per una squadra chiamata a confermare la prestazione in Champions League e attesa da una nuova prova di maturità prima della sosta per le Nazionali.

Lavinia Colasanto