Roma-Genoa 3-2: le pagelle. Difesa da incubo. Ci pensa Perotti a regalare la qualificazione diretta in Champions

Simone Indovino – Una solita domenica di ordinaria follia in casa giallorossa. La Roma accede in maniera diretta alla Champions grazie al successo per 3-2 nei confronti del Genoa, maturato in maniera surreale. All’immediato svantaggio firmato Pellegri risponde immediatamente Dzeko. Le sortite offensive capitoline non portano a nulla fino a quando lo stesso bosniaco regala un preciso assist per De Rossi, che scarica rabbioso in porta. Sembra fatta ma Lazovic ristabilisce la parità sfruttando un’altra dormita difensiva. Ci pensa il neo entrato Perotti a risolvere tutto grazie a un potente sinistro. Passerella finale per Francesco Totti, abbracciato dal suo pubblico.

ROMA

Szczesny 5 – Pomeriggio infernale per il polacco che ha colpe in entrambe le reti subite. Sull’iniziale svantaggio potrebbe coprire meglio lo specchio della porta. Nella ripresa si fa scavalcare da un cross innocuo di Laxalt consentendo a Lazovic di depositare in gol.

Rudiger 6 – Il più positivo del pacchetto difensivo. Il pubblico gli garantisce carica emotiva e il tedesco ripaga con attenzione difensiva e corsa al servizio della squadra.

Manolas 5 – Altra partita sottotono del greco che anche quest’oggi appare distratto. Si fa scappare ingenuamente Pellegri alle spalle e mostra disattenzione in svariate situazioni.

Fazio 5 – Conclude la sua positiva stagione in maniera non impeccabile. I suoi rinvii non sono precisi e consentono spesso al Genoa di creare situazioni pericolose. Poco sveglio in occasione del secondo svantaggio.

Emerson s.v. – La gara dello sfortunato terzino si conclude dopo pochi minuti a causa di un problema al ginocchio.

De Rossi 6.5 – Quarto gol consecutivo per DDR, di un peso specifico fondamentale. Accoglie in maniera determinata e aggressiva un preciso appoggio di Dzeko scaricando in gol il sinistro che vale il momentaneo 2-1. Fondamentali alcuni suoi recuperi per salvare il risultato.

Strootman 7 – Olandese in versione lavatrice multifunzione. Pressa, corre e si propone in avanti. Copre tutte le zone del campo e va vicinissimo alla gloria personale con un potentissimo sinistro che si spegne di pochissimo a lato. Sempre col suo piede preferito ha il merito di mandare svariate volte in porta i compagni.

Nainggolan 6 – Sufficiente gara del Ninja che appare leggermente impreciso rispetto agli standard a cui ci ha abituato.

Salah 5.5 – Molto coinvolto sopratutto nella prima frazione di gioco, non mostra l’incisività necessaria nonostante impensierisca non poco la difesa rossoblù. Lascia il campo a Totti nella ripresa.

El Shaarawy 6.5 – Vivace, conferisce tecnica e fisicità sulla fascia sinistra. Peccato per la grossa occasione che si divora nel primo tempo; l’eventuale finalizzazione avrebbe potuto indirizzare la gara su binari diversi.

Dzeko 6.5 – Conclude la stagione con 29 reti personali. Bottino importantissimo per il bosniaco che avrebbe potuto realizzare almeno una tripletta oggi considerato le grosse occasioni avute. Ha il merito di regalare gli assist decisivi per De Rossi e Perotti.

Mario Rui 5 – Rileva Emerson ma non garantisce la qualità sperata. I suoi cross non colgono mai i compagni e in fase difensiva crea diverse apprensioni.

Totti 10 – Grazie, Capitano.

Perotti 9 – San Diego dall’Argentina. Staremmo parlando di una stagione da buttare se non si fosse trovato al posto giusto al momento giusto. Il suo sinistro di potenza garantisce un fondamentale accesso diretto alla Champions.

Spalletti 6.5 – Seppur con qualche patema d’animo di troppo la missione è compiuta. Record di punti nella storia della Roma e qualificazione diretta nell’Europa che conta.

Simone Indovino