Tornare in campo non è facile.

Margherita Bellecca -La morte di Davide Astori ha scosso il mondo del calcio ma, come recita una canzone dei Queen, lo show deve andare avanti. La Roma cerca continuità dopo la straripante vittoria contro il Napoli per 4-2 e per farlo sfiderà il Torino, questa sera alle 20.45, allo Stadio Olimpico. L’esonero di Mihajlovic e l’avvento di Mazzarri non hanno portato ad una svolta i granata che hanno conquistato 3 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte con l’ex tecnico dell’Inter.

Chi è ben saldo in panchina, dopo un periodo turbolento, è Di Francesco che dovrà fare i conti con la partita di martedì contro lo Shakhtar. Riposo forzato per Fazio e Dzeko, entrambi squalificati. In rampa di lancio, per sostituire l’argentino, Juan Jesus che andrà a comporre la coppia di centrali con Manolas, sugli esterni Florenzi a destra e Kolarov a sinistra. In porta inamovibile Alisson. Chi farà le veci del bomber bosniaco sarà Schick. Il suo unico gol con la maglia della Roma è stato siglato proprio contro il Torino, negli ottavi di finale di Coppa Italia, una rete inutile vista la sconfitta dei giallorossi. Il numero 14 deve ingranare la marcia giusta per raddrizzare la sua stagione, costellata di ombre e di poche luci. Chi, invece, splende di luce propria è Under. Il piccolo turco sarà ancora nella formazione dei titolari mentre un posto se lo giocano Perotti ed El Shaarawy. A centrocampo recupera De Rossi dal problema alla caviglia. Il Capitano giocherà con Strootman e Nainggolan ai suoi lati. Poche chance per Gonalons.

Mazzarri non cambierà il suo modulo. Il Torino si schiererà col 4-3-3 con un’assenza importante, quella dell’ex romanista Burdisso, fermo per squalifica. Fuori dai convocati anche Obi e Ljajic. Chi ci sarà è Andrea Belotti. Il Gallo vuole rialzare la cresta dopo una stagione complicata. Il bomber azzurro ha segnato la miseria di 5 gol ed è stato bloccato, inoltre, da un guaio al ginocchio che non gli ha consentito di ottenere la perfetta forma. Il tridente offensivo si completa con Iago Falque, sempre presente nella formazione granata, e Niang che giocherà con una mascherina dopo l’operazione al naso. Centrocampo fisico ma con qualità grazie alla presenza di Baselli, Rincon ed Acquah. Davanti a Sirigu ci saranno De Silvestri, N’Koulou, Moretti e Ansaldi.

166 le partite giocate tra Roma e Torino, la squadra più incontrata nella storia giallorossa al pari della Lazio. 67 a 52 il bilancio a favore dei capitolini, 47 sono i pareggi. All’Olimpico la forbice si allarga e la distanza diventa imbarazzante. 51 vittorie della Roma contro le sole 15 del Torino che non espugna il terreno nemico in campionato dal 13 maggio del 2007. Al contrario Di Francesco non ha mai vinto contro Mazzarri rimediando solo figuracce, due 7-0 ed un 4-2. Vincere aiuta a vincere e ad acquisire fiducia. Un convincente successo contro il Toro può solo servire per la testa dei ragazzi di Eusebio Di Francesco in vista della gara contro lo Shakhtar. E alla Roma non serve altro.

Margherita Bellecca