Roma, ecco Marcano. Chi è il comprimario di lusso portato da Monchi nella Capitale

Simone Indovino – Coric, e uno. Marcano, e due. In pochi giorni la Roma ha ufficializzato nuove pedine per lo scacchiere di Di Francesco, che ha così a disposizione già un nuovo centrocampista e un nuovo difensore. A fronte del croato che era già nelle grazie di Monchi dallo scorso gennaio, la trattativa per lo spagnolo è stata imbastita nelle ultime settimane, a ridosso della sua scadenza di contratto col Porto. Corteggiato anche dal Valencia, che gli avrebbe garantito un ritorno in patria, ci ha pensato su, ma negli scorsi giorni è arrivato il fatidico sì.

CHI È – Prossimo ai 31 anni, che compirà il 23 giugno, Marcano è un difensore che ha girato tanto per l’Europa prima di trovare la sua dimensione ideale in Portogallo. Villarreal, Getafe, Rubin Kazan e Olympiakos tra i club che l’hanno ospitato antecedentemente al suo approdo con i Dragoes. Non sono mancati i trofei: due campionati greci, una Supercoppa ellenica, una Supercoppa russa e, soprattutto, il successo in Primeira Liga nella stagione appena conclusa. Riguardo le caratteristiche tecniche, sembra rispecchiare al meglio l’idea di difensore di Di Francesco: forte fisicamente, di piede mancino, e abile nell’impostazione dell’azione sin dalla retroguardia. Non a caso è stato accostato a colui che adesso sarà uno dei suoi compagni di reparto, ovvero Federico Fazio. Grazie ai suoi 1.89 metri di altezza, è in grado di rendersi costantemente pericoloso in zona gol. Il bottino personale dal 2014 a oggi recita 14 reti personali e 4 assist, considerando tutte le competizioni. Non manca l’esperienza internazionale: 78 le presenze complessive tra Champions League ed Europa League. Piccola curiosità: Marcano ritroverà in squadra Manolas, già suo compagno ai tempi dell’esperienza in Grecia nel 2011/12.

ADESSO IL RESTO – Con lo spagnolo, a meno di clamorose sorprese o esorbitanti offerte, il pacchetto dei centrali dovrebbe essere completo. A lui si uniscono i già collaudati Manolas, Fazio e Juan Jesus. Grazie alle loro caratteristiche, che si sommano a quelle del neo arrivato, il mister potrà tranquillamente decidere come schierare la difesa, se a 3 o a 4. Marcano si adatta perfettamente a entrambe le soluzioni, e considerate le tante partite che attenderanno la Roma in stagione Di Francesco farà sicuramente le sue valutazioni. Ora la palla ritorna a Monchi, che dovrà lavorare per sistemare quei tasselli che mancano alla squadra. L’obiettivo è certamente quello di mettere su una rosa competitiva prima del ritiro d’inizio stagione, al fine di evitare che si ripetano spiacevoli ritardi di condizione come quelli che hanno caratterizzato l’annata di Schick. Per pensare a questo il tempo non manca, intanto c’è da godersi l’inizio dell’avventura romana di Marcano, con la sua esperienza al servizio della Roma.

Simone Indovino