Latina-Roma, promossi e rimandati: bene Schick e Pellegrini, da rivedere Cristante

 

(K.Karimi & A.Papi) – Buona la prima per la Roma che esordisce a livello amichevole battendo 9-0 il Latina allo stadio Francioni; un test match interessante per valutare la condizione della squadra di Di Francesco e lo stato fisico-atletico dei calciatori impegnati. Ecco chi, tra i romanisti scesi in campo, ha convinto di più e chi di meno proprio prendendo in considerazione le condizioni di metà luglio:

PROMOSSI (PRIMO TEMPO)

Ivan Marcano: al di là della rovesciata spettacolare che conferma la sua attitudine sotto porta, lo spagnolo si fa subito sentire in difesa. Concentrato, duro, massiccio e con quella dose di esperienza che farà molto comodo alla Roma. Molto simile a Fazio, sia nella struttura che nella qualità palla al piede.

Lorenzo Pellegrini: riparte dalle buone impressioni del girone di ritorno dello scorso campionato. Tempi di inserimento, lavoro sporco in pressione, e buon senso del gol. Interessanti gli scambi di posizione con Pastore e Under durante il primo tempo.

Patrik Schick: impossibile non segnalare la tripletta del ceco, che sa di dover diventare un calciatore importante per la Roma dopo un primo anno disgraziato. L’ex Sampdoria segna da opportunista e trasforma con freddezza anche un rigore. Accenni di grande attaccante.

PROMOSSI (SECONDO TEMPO)

Kevin Strootman: torna d’attualità la sua possibile conversione a regista difensivo; oggi in quel ruolo nevralgico ha dimostrato lucidità e senso della posizione. Un’idea che può diventare un’opzione significativa, sempre che il buon Kevin mantenga uno stato atletico accettabile.

Justin Kluivert: tra i giovani volti nuovi provati oggi da Di Francesco quello che brilla di più è sicuramente l’olandesino, che sta imparando a giocare con i compagni e svariare su tutto il fronte. Un paio di guizzi esaltanti, un cross al bacio per Dzeko e tanta voglia. Ma la strada è ancora lunga.

Edin Dzeko: vogliosissimo di fare gol e di tenersi stretta la nomea di bomber giallorosso, il bosniaco gioca alla morte, combatte contro un Latina tutto arroccato in difesa e alla fine si inventa due reti bellissime. La forma c’è, la voglia anche, sarà un trascinatore.

RIMANDATI 

Rick Karsdorp: tanta buona volontà ma una condizione che va ritrovata. Si vede che rispetto a molti compagni, anche meno dotati tecnicamente, è in ritardo. Quando il ritmo si alzerà dovrà farsi trovare pronto, ma ci vuole tempo e pazienza per farlo tornare quello di 2 anni fa.

Diego Perotti: forse l’unico fisicamente ancora sovrappeso, recita la solita parte dell’esterno di qualità e inventiva ma senza dimenticare il classico difetto. Troppe azioni a testa bassa e scarso feeling con i compagni. Fare il solista non aiuta.

William Bianda: fisicamente fa impressione, ma tutta l’energia che ha in corpo dovrebbe saperla placare. Tanti falli tattici anche evitabili contro avversari non così pericolosi; un difetto, quello della troppa foga, che curerà con l’esperienza.

Bryan Cristante: tra i nuovi acquisti dell’estate forse è quello su cui Di Francesco dovrà lavorare di più. Il passaggio da fantasista totale con l’Atalanta a mezzala classica con la Roma non è così semplice. Oggi troppo nascosto e timido sia nei contrasti che nei triangoli offensivi.

MENZIONE SPECIALE

Un bravo anche a Luca Pellegrini, terzino sinistro autore di una prova positiva ed un bel gol in inserimento. La Roma non lo sottovaluti, perché il talento c’è, la qualità anche e lo spirito di sacrificio in allenamento comincia a dare i suoi frutti. Scommettiamo su di lui.