Ranieri: “È più importante la Roma, non il proprio ego. Dobbiamo vincere”

Simone Burioni – Claudio Ranieri, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa in vista della partita contro il Genoa. Queste le sue parole:

 

Il Genoa ha sei punti di vantaggio sulla terzultima ma arriva da un momento negativo. Che partita si aspetta? 
Mi aspetto una partita difficile. Difficile perché è una squadra che ha battuto Lazio, Atalanta e Juventus. Mi aspetto una gara molto difficile e dobbiamo essere super concentrati.

Negli ultimi giorni ha svolto allenamento differenziato. Come sta Dzeko? E’ pronto per giocare? 
Ha ancora due allenamenti per decidere, spero stia bene. Ha avuto una distorsione alla caviglia, spero che oggi possa allenarsi regolarmente e anche domani.

Zaniolo si sta allenando regolarmente. E’ pronto per prendersi un posto da titolare domenica? 
Il ragazzo è pronto, è un generoso, ma non è che al primo anno possa avere sempre quella facilità di corsa, ma la sua forza interiore e il suo fisico lo aiutano molto. E’ sempre pronto e disponibile.

Pastore può essere una chiave per il Genoa? Pelllegrini può tornare a fare il trequartista? 
E’ importante, sono tutte partite molto difficili e particolari. Ho bisogno di tutti i miei calciatori al 100%, quando sono al 100% ho più facilità di scelta. Chi non viene utilizzato all’inizio non deve sentirsi declassato o messo da parte da me, adesso quello che è più importante è la Roma, non il proprio ego. Faccio appello all’intelligenza dei miei calciatori perché riuscire ad arrivare in Champions League è una vittoria di tutta la Roma, di tutto il gruppo, di tutti i tifosi e di tutta la società al di là di chi giocherà queste quattro partite. Però saranno tutti importantissimi.

Con la squalifica di Cristante Pellegrini è arretrato in mediana. Pellegrini lo vede meglio dietro o sulla trequarti? 
E’ un giocatore che si sta formando, è giovane, è molto dinamico, ha facilità di corsa e di calcio notevole. Più gioca e più acquista consapevolezza in un ruolo delicato come quello di centrocampista. E’ un’ottima mezzala e quindi mi dà la possibilità di avere più soluzioni.

All’inizio ha speso parole molto forti per Schick. Perché non riesce a sbocciare definitivamente e sembra un po’ in secondo piano? 
Non è in secondo piano. Lo ripeto, per me è molto forte. Ho letto oggi le dichiarazioni del suo agente e le condivido. Io scommetto su questo ragazzo, c’è chi matura subito e chi ha bisogno di più tempo, ma questo è un ragazzo veramente valido.

Dopo la partita di Ferrara ha parlato di ridimensionamento in caso di non conquista della Champions. E’ cambiato qualcosa in queste settimane, in questi mesi? C’è un progetto in questa società che sta cambiando? 
Sono venuto qua proprio per cercare, con l’aiuto dei tifosi, di aiutare la squadra. Questo è il mio obiettivo. Io sono uomo di campo, tutto il resto non conta. Cerco di fare il massimo di quello che mi è stato chiesto. Io ho chiesto aiuto ai tifosi e l’aiuto ce lo stanno dando. Spero che sarà così fino in fondo, poi non è più compito mio.

I tifosi le hanno dedicato uno bel pensiero… 
L’ho letto e li ringrazio. Bellissimo.

9 anni fa un “Oh noo” veniva esposto allo stadio Olimpico. Adesso ci sarà Lazio-Atalanta, possiamo rivedere uno scansarsi come con l’Inter? 
Così è stato, così fu. A me non interessa. A queste cose ci deve pensare la Lega. Io penso a giocare, ad allenare, sono sempre stato una persona leale e questo per me è importante.
E’ possibile un ritorno al 4-3-3? Karsdorp è pronto a rientrare dal primo minuto da terzino destro?
E’ logico che io possa pensare sempre al 4-3-3 perché ho una squadra che è stata costruita per questo, ma anche con il trequartista dietro la punta. Sto studiando bene l’avversario, ma vediamo tirando le somme di tutti gli allenamenti svolti, e cercherò di tirare fuori la migliore formazione possibile.
Karsdorp? 
Ogni partita è importante. Il Genoa è importantissimo, non devo pensare al dopo Genoa chi c’è. Io devo pensare al Genoa e a cercare di vincere la partita.
Chiude Ranieri: “Voglio fare un grosso in bocca al lupo a Casillas per quello che è successo, spero che possa tornare sui campi, ma se anche non dovesse tornare voglio fargli un grandissimo in bocca al lupo per il futuro”.
Simone Burioni