De Rossi, la verità dietro l’addio: i silenzi di Pallotta e un’offerta ‘ridicola’

(K.Karimi) – Il triste addio di Daniele De Rossi, che l’altro ieri ha confermato in conferenza stampa di lasciare la Roma a fine stagione, ammettendo che la decisione è stata presa dalla società giallorossa. James Pallotta e Franco Baldini avrebbero scelto di non rinnovare il contratto a DDR, ma di proporgli un ingresso nell’organigramma societario nonostante la volontà del calciatore di continuare a giocare.

De Rossi volerà altrove, forse negli Usa o in Giappone, per continuare la carriera e regalare emozioni e leadership in altri lidi, ma il suo addio ormai certo ha scatenato la rabbia dei tifosi romanisti, pronti nelle ultime 48 ore ad assaltare Trigoria e la nuova sede dell’EUR per protestare contro la gestione fallimentare di Pallotta e soci.

Secondo indiscrezioni fuoriusciti da ambienti vicini a De Rossi inoltre si scopre che il presidente ‘bostoniano‘ non ha interagito per circa un anno con il capitano, come volesse automaticamente ignorare la questione relativa al suo contratto. De Rossi ha sofferto molto per questi silenzi e si sarebbe persino auto-proposto per un contratto ‘a gettone’ (100 mila euro a partita giocata) per la prossima stagione, scoprendo che al massimo il club gli avrebbe offerto malvolentieri 1 milione di euro all’anno più bonus. L’indecisione anti-sportiva e incompetente di Pallotta e dei suoi dirigenti avrebbe fatto infuriare De Rossi, deciso ora più che mai di non fare passi indietro e lasciare il club dopo Roma-Parma del prossimo 26 maggio.