Clamoroso: Dzeko rinnova con la Roma! Contratto fino al 2022

(Keivan Karimi) – Incredibile ma vero; dopo tanti rumors di mercato, le infinite chiacchiere sul suo prossimo passaggio all’Inter, Edin Dzeko ha scelto di restare alla Roma.

Oggi infatti il bosniaco ha firmato il suo nuovo contratto con il club giallorosso, rinnovando fino a giugno 2022. Una sorpresa assoluta in un momento piuttosto folle della sessione estiva, quando tutti pensavano che il suo trasferimento all’Inter fosse cosa praticamente certa. Dzeko si lega alla Roma e raccoglie così l’invito di tutti i tifosi romanisti e di mister Fonseca, che lo ha sempre voluto trattenere.

 

Roma, Nzonzi leva le tende e vola a Istanbul. Altri 4-5 addii per ‘cancellare’ Monchi

(Keivan Karimi) Gianluca Petrachi si deve travestire in una sorta di supereroe in queste ultime due settimane di calciomercato estivo per il bene della Roma.

Le sue missioni sono diverse e tutte decisamente importanti:

  • Provare a trattenere Edin Dzeko o reperire un attaccante di spessore al suo posto;
  • Trovare un difensore centrale rapido ed esperto per completare il reparto;
  • Scovare un possibile rinforzo low-cost per la fascia destra difensiva;
  • Snellire la rosa con la cessione di alcuni esuberi ingombranti.

In particolare l’ultimo obiettivo appare particolarmente arduo, bisognoso di numerose energie da perdere a livello di dialoghi e trattative. Intanto oggi Petrachi ha già ufficializzato un primo tassello: la cessione di Steven Nzonzi al Galatasaray; operazione in prestito biennale con diritto di riscatto per i turchi fissato a 16 milioni di euro. Non un grande affare economicamente per la Roma, ma solo il risparmio dei 3,2 milioni netti di ingaggio annuo del francese sembra una splendida vittoria.

In pratica il d.s. attuale dovrà liberare la Roma dai ‘pesi Monchi’, ovvero dai calciatori acquistati senza criterio dal suo predecessore e considerati ormai solo dei fardelli. Dopo aver venduto Marcano al Porto per 3 milioni e rispedito il polemico Karsdorp al Feyenoord in prestito, i giallorossi sono attesi ora da altre 4-5 operazioni forzate in uscita.

Il prossimo calciatore da cedere sarà Maxime Gonalons, mediano francese mai amato nella capitale e ormai considerato solo un esubero: il Bordeaux potrebbe rilanciarlo pagando circa 2,5 milioni per il suo cartellino, un’operazione neanche così difficile dunque da definire.

Intricata la questione Gregoire Defrel: l’attaccante ha detto no a diverse squadre per sposare il progetto Cagliari. Eppure i sardi e la Roma non trovano l’accordo definitivo. I giallorossi chiedono un prestito da 3 milioni con riscatto obbligatorio a 12, mentre la società di Giulini preferisce risparmiare qualcosa e chiudere con il solo diritto di riscatto.

Difficile, difficilissimo sarà piazzare Robin Olsen; il portiere svedese ed il suo agente sono ancora scottati per l’affare saltato con il Montpellier, causa alcune commissioni extra chieste dagli intermediari occupatisi della trattativa. Al momento non si registrano nuovi assalti al numero 1 della Roma, che resta comunque fuori rosa.

Senza dimenticare Ante Coric, vero e proprio oggetto del mistero. Pochissimi minuti in campo per lui lo scorso anno, non è riuscito a convincere neanche Paulo Fonseca. Andrà via, possibilmente a titolo definitivo, e non è escluso persino un ritorno alla Dinamo Zagabria entro fine mese.

E poi c’è lui, Patrik Schick, l’orrore totale di Monchi: 42 milioni pagabili in quattro anni con una formula assurda alla Sampdoria, un acquisto complicato, costoso e completamente fallimentare. La Roma sembra stufa degli atteggiamenti tenui e senza mordente del ceco, tanto da sperare in un’offerta anche di prestito oneroso dalla Germania. Schick attende, Petrachi anche: se dovesse concludere queste 4-5 operazioni in uscita meriterebbe la palma di d.s. dei miracoli.