La Roma vince e convince, buio Napoli

Alice Dionisi – La Roma vince 2-1 contro il Napoli e, soprattutto, convince. Fonseca e i suoi superano l’esame di maturità allo Stadio Olimpico e riescono a strappare i tre punti ai partenopei, che erano usciti vincitori dagli ultimi tre scontri diretti nella Capitale. Ci pensa Nicolò Zaniolo a sbloccare la partita dopo 19’ di gioco: il numero 22 raccoglie il pallone di Spinazzola e lo spedisce all’incrocio dei pali, spiazzando Meret. Dopo cinque minuti, l’arbitro Rocchi fischia il tocco in area di Callejon, concedendo il rigore alla Roma, ma Kolarov sbaglia dal dischetto, sprecando l’occasione di portare la partita sul 2-0 già al 25’. All’Olimpico è un match da cardiopalma: prima il palo di Milik, poi quello di Kolarov, poi Zielinski, ma Pau Lopez e la difesa della Roma si fanno trovare pronti. Nella ripresa tocco di braccio in area di rigore da parte dell’ex Mario Rui e Rocchi fischia un altro rigore in favore dei giallorossi. È Jordan Veretout questa volta a presentarsi davanti a Meret, che intuisce la traiettoria del pallone, ma non è abbastanza: è 2-0 Roma. Anche Kluivert si unisce alla crossbar challenge e dal limite dell’area calcia il pallone sulla traversa. Al 72’ Milik illude il Napoli di poter riaprire la partita segnando il gol del 2-1, ma il risultato finale rimarrà a favore dei giallorossi. Uniche note negativa della giornata: l’espulsione in appena 3 minuti di Mert Cetin per doppia ammonizione (93’ il primo cartellino, 95’ l’espulsione) e la sospensione della partita per alcuni minuti a causa dei cori discriminatori. Una vittoria sofferta, tra pali e occasione sprecate, ma che certifica il momento di forma della Roma, così come anche quello di crisi del Napoli.

Alice Dionisi

La Roma cambia marcia

(Jacopo Venturi) – La Roma infila la terza vittoria consecutiva, battendo il Napoli per 2-1 all’Olimpico. Il successo di per sé è importante e fa piacere agli uomini di Fonseca, ma è ancor più fondamentale se si considerano una serie di fattori. La Roma infatti era in un periodo in cui la rosa sembrava essere un po’ corta, prima delle tre vittorie erano arrivati due pareggi e Fonseca stava continuando a cambiare per trovare la quadra. La vittoria, più netta di quanto non dica il risultato, contro i partenopei è un tassello fondamentale nel processo di maturazione della squadra, che sta acquisendo consapevolezza e sta mettendo in pratica con sempre maggior efficacia i precetti di Fonseca. Le criticità rimangono, la Roma non è una squadra perfetta e probabilmente non potrà diventarlo nel corso di questo campionato, ma prestazioni come le ultime fanno capire come la strada intrapresa sia quella giusta. Le piccole ma continue modifiche di Fonseca sembrano aver trovato una loro logica, che può trovare alla lunga uno scoglio solo nell’inesperienza di alcuni interpreti e in una rosa che sembra sempre troppo corta in relazione agli infortuni.

(Jacopo Venturi)