Roma-Sassuolo 0-0, le pagelle

Alice Dionisi – Risultato a reti bianche nello scontro diretto tra Roma e Sassuolo nelle zone di alta classifica. I giallorossi restano in 10 al 40’ del primo tempo a seguito dell’espulsione di Pedro (doppia ammonizione per lo spagnolo, primo cartellino da rivedere), i neroverdi non riescono ad approfittare della superiorità numerica. Discutibile la direzione arbitrale da parte di Maresca, ammonito Mirante per aver chiesto delucidazioni al guardalinee, mancata espulsione di Obiang per un intervento killer ai danni di Pellegrini. Il VAR non interviene sul tocco di mani in area di Ayhan su cross di Spinazzola. Espulso anche il tecnico Fonseca, annullati due gol di Mkhitaryan e Haraslin.

MIRANTE 6.5

Dopo un buon intervento su Djuricic che salva il risultato nel primo tempo, nella ripresa è poco impegnato.

IBANEZ 5

Spalanca la porta a Djuricic e costringe Mirante a salvare il risultato. In ritardo anche su Raspadori, soffre Berardi e rischia il rigore.

CRISTANTE 6

Adattato come centrale difensivo, risponde presente nel momento del bisogno. Riesce a guidare bene la difesa giallorossa e ad impostare con intelligenza dal basso.

KUMBULLA 5.5

Di rientro dopo la sosta obbligata dal Covid-19, disputa una buona partita ma macchia la sua prestazione col disimpegno che porta all’espulsione di Pedro.

KARSDORP 6.5

Qualche difficoltà all’inizio su Rogerio, ma riesce a contenere il Sassuolo e rimanere in partita per 90’. Non produce molto in fase offensiva, ma è attento in difesa.

PELLEGRINI 5.5

Dopo un paio di errori nel primo tempo, si riscatta nella ripresa, prima dell’uscita obbligata per l’intervento killer di Obiang. Avrebbe potuto fare di più sul gol annullato a Mkhitaryan.

VILLAR 6.5

Lo spagnolo si guadagna il posto da titolare e nonostante la giovane età si assume le sue responsabilità quando la squadra resta in dieci. Ottimo il cross no-look per Borja Mayoral sul finale.

SPINAZZOLA 7

Migliore in campo per la Roma, crea occasioni sotto il diluvio incessante dell’Olimpico che però i compagni di squadra non riescono a sfruttare. Costringe Berardi al raddoppio sulla sua fascia.

PEDRO 4.5

Peggiore in campo. Ingenuo il primo fallo commesso, obbligato il secondo, che gli è costata l’espulsione. Nei 40’ in cui rimane in campo non riesce ad essere incisivo.

MKHITARYAN 6

L’armeno ha abituato la Roma a prestazioni migliori. Trova il gol del vantaggio, poi annullato da Maresca, ma oltre la rete sono pochi gli spunti.

DZEKO 6

Si sacrifica per la squadra in inferiorità numerica, ma il bosniaco è impreciso sotto porta e non riesce a sfruttare le occasioni a disposizione. Il VAR lo punisce per il fallo da cui nasce la rete (annullata) di Mkhitaryan.

FONSECA 5.5

Si fa cacciare da Maresca a fine primo tempo per proteste, lasciando la squadra da sola nella ripresa.

 

Alice Dionisi

La rinascita di Karsdorp, corsa e aggressività: la fascia destra è sua

(Federico Sereni) – Titolare nelle ultime 6 sfide in campionato, 90′ in campo nelle ultime 4 partite: Rick Karsdorp ha conquistato la titolarità sulla fascia destra della Roma. Quest’estate era pronto per essere ceduto all’Atalanta di Gasperini, poi è rimasto nella Capitale per giocarsi il posto con Davide Santon e Bruno Peres. Oggi l’olandese ha portato a casa una grande prestazione nella sfida contro il Sassuolo allo Stadio Olimpico, confermando la fiducia di mister Fonseca.

Senza i problemi fisici che lo hanno accompagnato spesso in carriera, il terzino olandese potrebbe rivelarsi un eccellente nuovo acquisto per la Roma, che ha trovato con Spinazzola la certezza sulla fascia sinistra, mentre cerca ancora un punto di riferimento a destra. Potrebbe finalmente averlo trovato.

Roma-Sassuolo, le PAGELLE: Pedro, peccato mortale.

Chelsea’s Spanish midfielder Pedro is seen on the pitch ahead of the English Premier League football match between Liverpool and Chelsea at Anfield in Liverpool, north west England on July 22, 2020. (Photo by PHIL NOBLE / POOL / AFP) / RESTRICTED TO EDITORIAL USE. No use with unauthorized audio, video, data, fixture lists, club/league logos or ‘live’ services. Online in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No video emulation. Social media in-match use limited to 120 images. An additional 40 images may be used in extra time. No use in betting publications, games or single club/league/player publications. / (Photo by PHIL NOBLE/POOL/AFP via Getty Images)

(R.Rodio) – I voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Roma e Sassuolo, al termine della sfida giocata oggi allo stadio Olimpico:

-ROMA-

Mirante 5,5 – Non appare mai troppo sicuro, né tra i pali né in uscita. Il VAR lo grazia, perché sul gol di Haraslin prima sbaglia il rinvio e poi si fa trovare impreparato.

Ibañez 5 – La sua straordinaria forza atletica a volta non basta a colmare le lacune tecniche. Quando tenta l’uscita palla al piede sbaglia costantemente. Il Sassuolo non ne approfitta ed è un bene.

Cristante 6 – Argina come può gli inserimenti di Djuricic e Raspadori, cavandosela tutto sommato. Dopo un primo tempo arduo, anche per le condizioni del campo, prende sicurezza nella ripresa.

Kumbulla 5,5 – Recuperare dall’inattività per colpa del Covid non è semplice. L’albanese ci mette un po’ a carburare ed è in parte colpevole dell’espulsione di Pedro, causa passaggio sanguinoso a centrocampo. Meglio nel secondo tempo, ma esce per energie esaurite. (88′ Juan Jesus s.v. – Qualche minuto per dare esperienza).

Karsdorp 6 – Come tutta la Roma per mezz’ora fatica ad accompagnare la fase offensiva, sbagliando anche un paio di comode ripartenze. Si ravviva quando prende le misure a Boga. Nonostante un problemino muscolare tifa fuori nel finale una grinta inaspettata.

Pellegrini 6 – Un primo tempo insufficiente, in particolare per l’occasionissima (poi annullata dal VAR) gettata alle ortiche solo davanti al portiere. Cresce e prende confidenza con la Roma rimasta in dieci, tra giocate da leader e maggiore sicurezza. Esce dopo l’ennesimo calcione subito. (83′ Diawara 5,5 – Entra per dare respiro e geometrie, ma non si vede mai).

Villar 6,5 – Fa le cose semplici e sbaglia pochissimo. Nonostante l’avvio aggressivo del Sassuolo dimostra sempre lucidità, sia nel difendere il pallone sia nel giocarlo rapidamente. Più utile anche in fase difensiva. Il suo percorso di crescita passa anche da gare così.

Spinazzola 7 – Il vero asso nella manica della manovra romanista. Costringe Berardi al ripiegare su di lui e annichilisce la leggera marcatura di Ayhan. Due sue giocate meritavano miglior sorte. Sempre pericoloso.

Pedro 4 – Momento nero. Lo si intravede dalle conclusioni sballate nella prima mezz’ora, anche da posizioni invitanti. Clamorosa l’ingenuità che lo porta al secondo giallo, un fallo tattico evitabile che costringe i compagni a correre il doppio per 50′. Deve riposare, si riprenderà.

Mkhitaryan 6,5 – L’unico che riesce a dosare qualità e quantità. Nessun difensore del Sassuolo è in grado di contenerlo quando parte palla al piede. Sfiora due volte il colpo grosso, peccato per il fallo di Dzeko su Locatelli che a fine primo tempo annulla il perfetto piazzato di sinistro dell’armeno.

Dzeko 6 – Lontanissimo dal centravanti totale spesso ammirato nella capitale, sempre causa post-Covid. Fallisce un paio di occasioni enormi, ma sa prendersi la squadra sulle spalle nel momento più difficile, regalando le solite sponde preziose. Quando ritroverà brillantezza sarà un’altra Roma. (85′ Borja Mayoral s.v. – Troppi pochi minuti per mettersi in mostra).

All. Fonseca 6 – La Roma strappa un punto nonostante l’inferiorità numerica per oltre un tempo. C’è però da rimarcare un primo tempo sotto tono anche in 11 contro 11, troppo passivo e in attesa di un Sassuolo tutt’altro che straordinario. La ripresa è di buon livello ma non porta ai 3 punti forse anche meritati. La constatazione è che appena si alza il livello degli avversari la Roma fa una fatica tremenda a vincere le partite, vuoi per un motivo vuoi per un altro. Spesso i numeri non mentono.

-SASSUOLO-

Pegolo 6; Ayhan 5, Marlon 5.5, Ferrari 6.5, Rogerio 6 (Kyriakopoulos s.v.); Locatelli 6.5, Obiang 5 (Bourabia 6); Berardi 5.5, Lopez 5 (Raspadori 5.5), Boga 4.5 (Haraslin 6.5); Djuricic 6 (Traoré 6). All: De Zerbi 6.

Le PAGELLE di Roma-Young Boys: Calafiori, colpi da predestinato.

(R.Rodio) – I voti e le pagelle assegnate dopo il match tra la Roma e la squadra svizzera all’Olimpico:

-ROMA-

Pau Lopez 5,5 – Viene chiamato in causa solo sull’azione da gol di Nsame. La sua uscita a gambe aperte non convince. Per il resto semplice amministrazione.

Ibañez 5 – Deve riposare e si vede. Costretto agli straordinari per un tempo, viste le defezioni in difesa, si incaponisce in giocate più dannose che utili. Colpevole di lasciare solo Cristante nell’uno contro uno con Nsame. (46′ Spinazzola 6 – Nel turnover generale dà il cambio a Ibañez nel terzetto difensivo, prima a destra poi a sinistra. Non trova grosse difficoltà).

Cristante 5,5 – Va detto che finora da centrale adattato si è sempre comportato degnamente. Stasera va in difficoltà perché poco supportato dai compagni, soffrendo gli spunti di Nsame. Qualche errore di troppo anche in impostazione. (68′ Fazio s.v. – Torna dopo la lunga assenza per il Covid).

Juan Jesus 6 – Si fa trovare pronto quando chiamato in causa. Da terzo a sinistra in difesa si trova a suo agio, senza strafare né commettendo castronerie. Sempre concentrato in marcatura.

Bruno Peres 6 – Queste dovrebbero essere le partite per mettersi in mostra e permettergli di guadagnare spazio. Nel primo tempo difficilmente riesce ad affondare a destra, nella ripresa cresce e si guadagna gli applausi nell’azione del 3-1 di Dzeko.

Villar 6,5 – Ormai una costante. Dimostra la solita qualità in mezzo al campo, è forse l’unico vero metodista del centrocampo giallorosso e quando ha il pallone al piede è difficilissimo strapparglielo. Gran colpo di Petrachi, gliene va dato atto. (61′ Pellegrini 6 – Deve mettere minuti nelle gambe per ritrovare la condizione. Giostra bene, peccato per la solita ghiotta punizione calciata alle stelle).

Diawara 6 – Comincia a riacquisire fiducia e ritmo. Gioca una gara sufficiente, tra tocchi semplici e qualche contrasto vincente. Può ancora tornare molto utile, soprattutto per le giocate verticali.

Calafiori 7,5 – Diciotto anni e seconda presenza ufficiale in Europa. Si presenta dopo pochi minuti con un bel sinistro al volo che fa la barba al palo. Replica nella ripresa e trova l’angolino, scatenando la gioia di un ragazzo romano, romanista e dal talento enorme. Oltre al gol da segnalare un’altra prova massiccia e concreta. Benvenuto tra i grandi.

Carles Perez 6 – Naviga a vista, tra azioni travolgenti ed errori marchiani. Rischia di perdersi in un bicchier d’acqua nonostante le enormi qualità. Ottimi fraseggi, ma con quel sinistro deve fare di più.

Pedro 5,5 – Sta attraversando un momento di forma precaria e non si fatica a capirlo. Da uno come lui vedere stop sbagliati e comodi gol falliti non è comune. Anche stasera stranamente impreciso sotto porta e nelle assistenze ai compagni. Sembra perdersi nel momento decisivo. (46′ Mkhitaryan 6 – Si accende a sprazzi mettendo comunque in difficoltà la difesa. Causa la nervosa espulsione di Camara).

Borja Mayoral 7 – Crescita costante per lo spagnolo, al quarto gol ufficiale in giallorosso. Sponde precise, dialoghi azzeccati e anche un gol da centravanti puro. Non era facile calarsi così presto in un altro calcio. (61′ Dzeko 6,5 – Altro passo verso la migliore forma. Spunti da leader ed un gol ritrovato, che mancava da fine ottobre).

All. Fonseca 6,5 – La risposta alla debacle di Napoli è arrivata come sperato. Non sarà stata una strigliata quella dei Friedkin ma di certo ha messo una giusta pressione al gruppo. Il nervosismo del mister alla vigilia si è trasformato in un aspetto positivo. A parte la rete subita, la Roma domina il Match in lungo e in largo, strappando Il primo posto con una giornata di anticipo. Con il Sassuolo bisognerà dimostrare che Napoli è stata un’eccezione.

-YOUNG BOYS-

Von Ballmoos 6.5; Camara 4.5, Zesiger 6, Lefort 5.5; Hefti 5, Rieder 6 (Sierro 5), Aebischer 5.5 (Gaudino 6), Garcia 5 (Elia 5.5); Fassnacht 5, Nsame 6.5 (Siebatcheu s.v.), Ngamaleu 5.5 (Mambimbi 6). All: Seoane 5.5.

Dimenticata la parentesi Napoli: la Roma vola alto in Europa

(Federico Sereni)Missione compiuta. La Roma esce vittoriosa dal match in Europa League contro lo Young Boys e si assicura il primato nel girone. Dimenticata la sconfitta contro il Napoli, i giallorossi si impongono grazie alle reti di Mayoral, Calafiori e Dzeko. Si tratta, per altro, del primo gol in maglia giallorossa per l’esterno cresciuto nel settore giovanile. La maxi rotazione per Fonseca è risultata dunque scontata e utilissima. Basta vedere l’apporto di Mayoral che sigla il pareggio e sale a quota 3. L’attaccante è visibilmente a suo agio in coppia e si nota. Nel secondo tempo si completa la rimonta con il gol del vantaggio siglato da Calafiori (eurogol) e poi il sigillo finale del bosniaco. Una vittoria scaccia pensieri con poco sforzo e tanto turnover.