Wijnaldum, inserimento e duttilità alla corte di Mou. Ecco dove gioca Gini

(Federico Sereni) – La lunga trattativa per Wijnaldum è finalmente arrivata alle battute conclusive, come per Dybala l’accordo è stato trovato nella notte. I tifosi giallorossi tra qualche ora potranno dare il benvenuto al nuovo giocatore della Roma. “Gini” è il centrocampista perfetto, parola di Jurgen Kloop, infatti può ricoprire tutti i ruoli in mezzo al campo: fascia, trequarti o centrale. Ha intelligenza tattica ed è dotato di un gran tiro. In poche parole è il “tuttocampista” che vuole Mourinho. Lo Special One gli assegnerà subito un posto da titolare. Nel precampionato il modulo è rimasto lo stesso dello scorso anno: 3-4-2-1 con due centrocampisti davanti alla difesa. Wijnaldum occuperà quella posizione e garantirà fantasia e imprevedibilità in mediana. Matic e Cristante sono dei giocatori solidi e di qualità ma molto simili.

L’olandese può giocare alle spalle di Abraham, come fantasista ma solo in caso d’emergenza. In quel ruolo le alternative non mancano. Ha grandi capacità nel saltare l’uomo ed è perfetto anche in un centrocampo a 3 come mezz’ala. Il ruolo che gli aveva disegnato Kloop nel Liverpool che vinse la Champions League con Georginio titolare insieme a Fabinho e Henderson. Ad inizio carriera ha anche giocato come esterno d’attacco, la velocità e il dribbling non gli mancano e Wijnaldum può anche dare una mano su entrambe le fasce in caso di necessità. Difficile invece ipotizzare una formazione totalmente offensiva con l’ex PSG e Pellegrini a centrocampo con Zaniolo, Dybala ed Abraham in attacco.

Duttilità, forza fisica e fiuto del gol: ecco Wijnaldum

Wijnaldum fa della duttilità uno dei suoi punti di forza: “Giocare in diverse posizioni nel corso della mia carriera mi ha aiutato a osservare il gioco da diverse posizioni. In pratica riesci a pensare in molti modi diversi, riuscendo ad aiutare tanti compagni dal momento che sai cosa stanno pensando. Mi ha anche aiutato a giocare di più ma… ora sono un centrocampista. E questo mi piace!”. Oltre ad essere prezioso in mezzo al campo sa anche fare gol. L’olandese ha superato quota 100 gol in carriera tra club e nazionale e darà una mano alla Roma anche sull’aspetto realizzativo. Nella passata stagione oltre alle reti del reparto offensivo sono mancati anche i gol dei centrocampisti. Il migliore è stato Mkhitaryan (5 in Serie A) che ha lasciato la capitale all’inizio del mercato, oltre a Lorenzo Pellegrini (9 in campionato e 5 in Conference) che però gioca prevalentemente in avanti.