Crotone-Roma 0-2: le pagelle. San Radja dal Belgio, Fazio e Strootman giganteggiano

Simone Indovino – Una Roma non bella ma concreta strappa 3 punti fondamentali sul campo del Crotone grazie al successo per 2-0. Gara ostica come ci si aspettava a causa della grande solidità difensiva messa in atto dai calabresi; nel primo tempo Dzeko potrebbe invertire questo trend ma il suo tiro dagli 11 metri finisce a lato. Ci pensa il solito Nainggolan a indirizzare la gara sui binari giusti al termine dei 45 minuti iniziali. A dieci giri d’orologio dalla conclusione è lo stesso bosniaco a farsi perdonare depositando in rete un preciso assist del rientrante Salah. In cattedra Fazio e Strootman, autori di due grandi prestazioni.

ROMA

Szczesny 6 – Si fa trovare pronto nel primo tempo quando Tonev conclude verso la sua porta due volte. Non corre altri grossi pericoli, eccezion fatta per la situazione in cui si butta la palla nella propria rete ma per sua fortuna era stato fischiato il fuorigioco agli avversari.

Rudiger 6.5 – Leggermente impreciso con i piedi, puntuale e attento nella fase di copertura.

Manolas 6.5 – Si sta a poco a poco abituando alla nuova posizione larga nella difesa a tre. Si comporta bene tamponando le avanzate del Crotone, fondamentale il passo in avanti che mette in fuorigioco Falcinelli in occasione della rete annullata.

Fazio 7 – Altra gara super per il gigante argentino che conferma la sua straordinaria forma. Vicinissimo anche alla seconda rete personale consecutiva: la sua incornata da calcio d’angolo si spegne prima sul palo e poi tra le braccia di Cordaz.

Emerson 6.5 – Nel primo tempo non offende come è solito fare limitandosi a svolgere una buona fase difensiva. Nella ripresa si lascia andare di più riversandosi spesso e volentieri nella metà campo avversaria. Ha una buona occasione per timbrare ma è troppo lento nel coordinarsi per la conclusione.

Bruno Peres 6 – Concilia al meglio la fase difensiva con quella offensiva. Fondamentale in alcune situazioni di contropiede del Crotone, su cui è attento a sventare.

Paredes 6 – Nei primi 45 minuti tocca un’infinità di palloni ma in maniera poco veloce e incisiva, rallentando la manovra capitolina. Migliora nella ripresa, quando le sue giocate hanno più qualità, specialmente l’imbucata per Salah che porta alla seconda rete della Roma.

Strootman 7 – Partita a tutto campo dell’olandese che copre ogni zona del campo. Sin dai primi istanti si nota la giornata positiva del classe ’90 che infila diverse scodellate in area avversaria. Tanta legna in mezzo al campo, le avanzate avversarie sono spesso constrastate dalla sua fisicità.

Nainggolan 7.5 – Fa quasi paura l’imprescindibilità del calciatore belga negli 11 della Roma. Ancora una volta è lui a sistemare una situazione che stava diventando complicata dopo l’errore di Dzeko grazie a un secco destro che brucia Cordaz. Sempre nel vivo della manovra giallorossa e pronto a battersi con la solita grinta che lo contraddistingue.

Salah 6 – Primo tempo fumoso e avulso dalla manovra di Spalletti, ripresa in crescendo per l’egiziano. Si rende decisivo quando appoggia col destro un preciso pallone che Dzeko deve solamente depositare in porta.

Dzeko 6 – Sembrava di essere tornati indietro di qualche settimana, quando l’errore dal dischetto condizionò tutta la partita del bosniaco. Nei primi 60 minuti gli si può forse rimproverare l’incapacità di reazione ma per fortuna l’ex City si fa trovare nel posto giusto al momento giusto realizzando la rete che sancisce la fine della partita.

De Rossi 5.5 – Rileva Salah non entrando in campo con la giusta concentrazione: qualche pallone perso di troppo consente agli avversari di partire in contropiede.

Mario Rui s.v. – Pochi istanti per il portoghese che si rende pericoloso con una discesa sulla sinistra.

Perotti s.v. – Riassaggia il terreno di gioco dopo il problema fisico delle scorse settimane.

Spalletti 6.5 – Una Roma poco bella ma concreta quella di quest’oggi. Il tecnico, sopratutto nel primo tempo, rimproverava ai suoi una lenta gestione del pallone. La rete di Nainggolan sblocca mentalmente i calciatori che nella ripresa si mostrano più pimpanti e vogliosi di chiudere la gara.

Simone Indovino

Primavera. Inter-Roma 2-1, il rigore di Marchizza non basta. I nerazzurri si impongono grazie a Rivas e Rover

(E.Bandini) – La Roma Primavera di Alberto De Rossi dopo la sconfitta in Youth League per 2-1 contro il Monaco non è riuscita ad imporsi in casa dell’Inter. I nerazzurri si impongono con i gol di Rivas e Rover e volano a più quattro sui giallorossi. Inutile il rigore del solito Riccardo Marchizza.

IL TABELLINO

INTER (4-4-2): Di Gregorio; Mattioli, Vanheusden, Gravillon, Cagnano; Rivas, Carraro, Danso; Rover (79′ Awua), Belkheir (64′ Bakayoko), Souaré (86′ Lombardoni).
A disposizione: Đekić, Mangano, Nolan, Sala M., Valietti, Emmers, Putzolu, Bollini, Frigerio, Butić.
Allenatore: Vecchi.

ROMA (4-3-1-2): Crisanto; De Santis, Nani (53′ Keba), Marchizza, Pellegrini (77′ Antonucci); Frattesi (87′ Franchi), Grossi, Anočić; Bordin; Tumminello, Soleri.
A disposizione: Greco, Romagnoli, Ciavattini, Ciofi, Diallo Ba, Valeau, Visconti, Marcucci, Cappa.
Allenatore: De Rossi.

Arbitro: Federico Dionisi​.
Assistenti: Gianluigi Di Stefano​ – Pierluigi Mazzei.

Marcatori: Rover (23′ Inter),Marchizza (61′ Roma), Rivas (70′ Inter).
Ammoniti: Danso (Inter), Tumminello (Roma), De Santis (Roma), Carraro (Inter), Marchizza (Roma), Cagnano (Inter).
Espulsi:-.

LIVE

SECONDO TEMPO

95′ – Dopo cinque minuti di recupero finisce la partita. L’Inter si impone per 2-1 grazie ai gol di Rivas e Rover. I nerazzurri volano a più quattro sulla Roma.

90′ – Saranno 5 i minuti di recupero.

87′ – Cambio per la Roma: esce Frattesi, entra Franchi.

86′ – Cambio per l’Inter: esce Souaré, dentro Lombardoni.

82′ – Percussione centrale di Mattioli che riesce a concludere con il destro: il suo tiro è centrale e Crisanto blocca facilmente la sfera.

79′ – Cambio per l’Inter: esce Rover, entra Awua.

78′ – Giallo per Cagnano che da terra sgambetta Frattesi.

77′ – Cambio per la Roma: esce Pellegrini, entra Antonucci.

74′ – Punizione al limite dell’area di rigore per l’Inter. Vanheusden con il destro cerca il primo palo, ma Crisanto sul proprio palo non si fa superare.

72′ – Ci riprova ancora una volta Rivas. Il suo tiro però esce di circa un metro alla destra della porta di Crisanto.

70′ – GOL dell’Inter. Dopo una bella azione di Rover sulla fascia che mette il pallone in mezzo, è Rivas il più scaltro e riporta in vantaggio i padroni di casa. Quarto gol in campionato per l’honduregno.

68′ – Bell’inserimento di Danso nell’area della Roma sull’ennesima giocata di Bakayoko. Il centrocampista dell’Inter però tutto solo spreca l’occasione del 2-1 svirgolando malamente il pallone.

66′ – Bakayoko scatenato sulla fascia mette in crisi la difesa della Roma. L’attaccante nerazzurro serve al limite dell’area di rigore Vanheusden, che con il mancino trova il sempre presente Crisanto.

64′ – Cambio per l‘Inter: esce Belkheir, entra Bakayoko.

61′ – GOOOOOOOOOOOOOOOL! Marchizza dagli undici metri non sbaglia e riacciuffa il risultato. Il difensore della Roma tira centrale spiazzando Di Gregorio.

60′ – Rigore per la Roma per un fallo di mano di Vanheusden.

58′ – La Roma con l’entrata in campo di Keba e con il cambio di modulo sembra essere più sicura e finalmente riesce a costruire qualche pericolo alla difesa dell’Inter.

53′ – Cambio per la Roma: esce Nani, entra Keba.

50′ – Sempre Rover ad essere il più pericoloso per l’Inter. L’attaccante nerazzurro riceve in area un bel passaggio da Rivas e con il destro prova ad incrociare sul secondo palo. Crisanto però ancora una volta si fa trovare pronto compiendo l’ennesima grande parata della partita.

46′ – Marchizza trattiene per la maglia Belkheir, che correva verso la porta difesa da Crisanto. Il difensore giallorosso così si prende l’ammonizione.

45′ – Comincia il secondo tempo. E’ la Roma a giocare il primo pallone della ripresa. Nessun cambio per entrambe le formazioni.

PRIMO TEMPO

47′ – L’arbitro Dionisi fischia la fine del primo tempo. L’Inter per il momento è stata la squadra più propositiva e meritatamente è in vantaggio 1-0 grazie al gol di Rover. La Roma non riesce a sfondare anche a causa delle pessime condizioni del campo di gioco.

46′ – Inter vicinissima al raddoppio con Vanheusden su punizione. Crisanto però nonostante una deviazione riesce a compiere una bellissima parata ed evitare il 2-0.

45′ – Saranno due i minuti di recupero. 

44′ – Mattioli sulla fascia destra prova a mettere il pallone al centro. Il suo cross diventa quasi un tiro in porta, che però si spegne sulla parte alta della porta.

39′ – Intervento a tenaglia a centrocampo da parte di Carraro su Bordin. Il centrocampista dell‘Inter viene ammonito. Fase molto spezzetta della partita, che sta diventando sempre più fisica.

37′ – Altro cartellino giallo per la Roma. Questa volta l’ammonizione se la prende De Santis dopo un ruvido intervento su Cagnano.

34′ – Giallo in casa Roma. Gesto di stizza da parte di Tumminello che gli costa l’ammonizione. L’attaccante giallorosso completamente in ritardo da una veemente spallata a Vanheusden scaraventandolo fuori dal campo.

29′ – Grande opportunità per l’Inter per il 2-0. Rover in contropiede scappa alla difesa giallorossa e si ritrova nuovamente uno contro uno con Crisanto. Questa volta però a vincere è il portiere della Roma che intuisce il tiro in diagonale e para in due tempi.

28′ – Prima ammonizione della partita: Danso viene ammonito dopo un brutto intervento su Marchizza.

25′ – Clamorosa occasione per la Roma con Frattesi. Il centrocampista giallorosso con il sinistro dal limite dell’area di rigore colpisce la traversa. Sulla ribattuta poi Soleri spreca tutto e non trova lo specchio.

23′ – GOL dell’Inter. Rover scappa sulla fascia sinistra entrando fino in area di rigore. Il numero 7 nerazzurro a tu per tu con Crisanto non sbaglia e porta in vantaggio i padroni di casa.

19′ – Guizzo di Souarè, che dalla distanza libera il destro. Crisanto però compie un miracolo e mette il pallone in calcio d’angolo.

15′ – E’ l’Inter a dettare i ritmi del match, ma per il momento la difesa della Roma ha concesso poco o nulla.

7′ – Bella azione di Rover che si defila sulla fascia sinistra e prova la conclusione. Il pallone però, anche a causa del terreno non in perfette condizioni, rimbalza male e finisce ampiamente a lato rispetto alla porta giallorossa.

5′ – Dopo una prima fase di studio è l’Inter ad avere la prima occasione della partita con una conclusione di Rover dal limite dell’area. Crisanto para agevolmente in due tempi.

0′ – Inizia il big match di alta classifica tra l’Inter e la Roma. Sono i nerazzurri a giocare il primo pallone.

LIVE PREPARTITA

Ore 10.55 – Sugli spalti presente Steven Zhang, figlio di Zhang Jindong presidente dell’Inter.

Ore 10.50 – La Roma Primavera è in campo per il riscaldamento.

Caterpillar Roma, demolita la Fiorentina. Ora il Crotone

Lavinia Colasanto – Dopo aver demolito la Fiorentina per 4-0 la Roma si prepara a far visita alla penultima della classe, il Crotone, all’Ezio Scida. I giallorossi, a quota 50 punti, si trovano ora a 7 lunghezze dalla Juventus che ha battuto proprio la squadra di Nicola nel recupero della 18 esima giornata. All’andata finì in goleada per i giallorossi ma il Crotone non sfigurò, sbagliando anche un rigore, nel finale, con Palladino. A settembre fu un testa coda con la Roma candidata alla lotta per lo scudetto e i rossoblù destinati ad un’inesorabile retrocessione. A cinque mesi di distanza nulla sembra essere cambiato tranne la difesa capitolina grazie al lavoro di Spalletti che ha trovato equilibrio col trio Manolas, Fazio, Rudiger.

Saranno ancora loro a proteggere la porta difesa da Szczesny che è rimasto imbattuto quattro volte nelle ultime cinque partite. L’unico match in cui il polacco ha subìto almeno una rete è quando il fantastico terzetto è stato modificato da Spalletti contro la Sampdoria. Quel giorno, con Fazio e Rudiger, c’era Vermaelen e forse questo ha tolto delle certezze ad un reparto che sembrava aver raggiunto la perfezione. Inoltre la difesa è supportata da un centrocampo che ha trovato ottima spinta con Bruno Peres ed Emerson Palmieri, sontuosa la sua prestazione contro la Fiorentina, e forza con De Rossi e Strootman. Il quartetto sarà titolare anche contro il Crotone nonostante la diffida dell’olandese. In attacco Spalletti si può leccare i baffi coi rientri di Salah, Perotti, a pieno regime, e la prova convincente di El Shaarawy pochi giorni fa, oltre che a contare ad un Dzeko che punta dritto alla Scarpa d’Oro, sono 17 le reti segnate in campionato dal Cigno di Sarajevo. Ma qualche volta abbondanza significa difficoltà perché il tecnico giallorosso dovrà decidere se cambiare modulo o meno.

Dall’altra parte Nicola si affida ai fedelissimi con l’ex Rosi che proverà a far male alla retroguardia giallorossa con le sue discese sulla fascia. Nell’11 di partenza c’è anche un altro ex giallorosso, il rumeno Stoian, che in Calabria ha trovato la giusta dimensione fino ad arrivare ad essere titolare inamovibile. A centrocampo la regia è affidata al giovane Crisetig che cercherà di innescare Falcinelli, bomber della squadra, e Trotta. Una settimana difficile per il Crotone che nel giro di cinque giorni si è trovato di fronte la Juventus mentre domenica ospiterà la Roma che insegue il primato.

La rincorsa è difficile ma a -7 sognare è lecito e per iniziare basta copiare la Juventus che si è facilmente sbarazzata del Crotone qualche ora fa. In attesa degli scontri diretti, contro Inter e Napoli, e tenendo il fiato sospeso per la vicenda stadio la Roma vuole puntare in alto e cercare di fare il colpo grosso perché chi si ferma è perduto.

Lavinia Colasanto

YOUTH LEAGUE – Roma-Monaco 1-2. I capitolini salutano la competizione europea

(Dal Tre Fontane E.Bandini) – Cade la Roma Primavera al Tre Fontane contro il Monaco. 2-1 il punteggio in favore degli ospiti che sono stati bravi a ribaltare l’iniziale vantaggio casalingo firmato da Grossi. L’espulsione di De Santis ha spianato la strada agli avversari che hanno trovato maggior porzioni di campo e hanno sfruttato questo fattore. Crisanto croce e delizia: prima para un rigore a Sylla, successivamente la sua respinta corta porta al vantaggio ospite. I ragazzi di De Rossi sono così costretti ad abbandonare la competizione internazionale.

IL TABELLINO

ROMA (4-3-3) : Crisanto; De Santis E. (C), Ciavattini, Marchizza, Pellegrini; Frattesi, Grossi (66′ Antonucci), Anočić (79′ Franchi)​; Tumminello, Soleri, Keba (49′ Bordin).
A disp.: Romagnoli, Nani, Marcucci, Valeau.
All.: De Rossi.

AS MONACO FC (4-4-2) : Badiashile; N’Gakoutou-Yapende, Mbae, Serrano, Silva; Appin, Muyumba (C), Diallo, Alioui (73′ Ouedraogo); Bongiovanni, Sylla.
A disp.: Mifsud, Zerkane, Kote, Enjolras, Abanda Mfomo, Delpierre.
All.: Barilaro.

Arbitro: Roi Reinshreiber (Israele).
Assistente 1: Matityahu Yakobov (Israele).
Assistente 2: Rotem Waizman (Israele).
Quarto Ufficiale: Aleandro Di Paolo (Italia).

Marcatori:  12′ Grossi (R), 55′ Bongiovanni (M), 59′ Sylla (M)
Ammoniti:  Silva (M), De Santis (R), Appin (M), Bordin (M), Serrano (M), Pellegrini (R), Bongiovanni (M), Ciavattini (R)
Espulsi:  De Santis (R), Serrano (M), Ciavattini (R)

LIVE

SECONDO TEMPO

95′ – Finisce la partita, la Roma è costretta a salutare la Youth League.

93′ – Espulso anche Ciavattini per doppia ammonizione.

90′ – Ancora 5 minuti di speranza per i giallorossi che si presentano in area con un cross che il portiere francese fa suo.

87′ – Ammoniti in sequenza Pellegrini nella Roma e Bongiovanni per il Monaco.

83′ – La Roma reclama un rigore per un contato su Soleri ma l’arbitro non è dello stesso avviso e lascia correre.

79′ – De Rossi manda in campo Franchi richiamando in panchina Anocic.

76′ – Salvataggio miracoloso di Pellegrini che evita una quasi certa rete all’attaccante francese.

73′ – Nel Monaco fuori Alioui che lascia il campo a Ouedraogo.

71′ – Tumminello mette in area un pericoloso cross su cui Soleri non riesce a piazzare la zampata vincente.

66′ – Anche il Monaco rimane in 10, ad abbandonare il campo è Serrano. Poco dopo esce Grossi per far spazio ad Antonucci.

61′ – Giallo sventolato ai danni di Bordin.

59′ – GOL DEL MONACO. Sylla si fa perdonare realizzando il vantaggio per i francesi sfruttando una respinta corta di Crisanto.

55′ – GOL DEL MONACO.  Secondo rigore per gli ospiti che stavolta trasformano il tiro dagli 11 metri con Bongiovanni.

54′ – La Roma adesso sarà chiamata a un maggiore sforzo fisico per sopperire all’uomo in meno.

49′ – Primo cambio nella Roma. Bordin sostituisce Keba.

47′ – CRISANTO!!!! Il portiere della Roma neutralizza il tiro dal dischetto del Monaco calciato da Sylla.

47′ – RIGORE PER IL MONACO. Fallo di De Santis che abbandona il campo per doppio giallo.

46′ – Riprende la partita.

PRIMO TEMPO

47′ – Squadre a riposo, finisce il primo tempo.

40′ – Ammonito Appin dopo un duro tackle nei confronti di Grossi.

33′ – Ancora pericolosi i biancorossi che concludono verso la porta, ma il tiro viene accompagnato con lo sguardo sul fondo da Crisanto.

31′ – Si affaccia in avanti il Monaco con un bel cross rasoterra di Silva. Bravissima la difesa giallorossa ad allontanare.

29′ – Doppio calcio d’angolo per la Roma ma entrambi i corner non portano a situazioni pericolose.

24′ – Grossi rimane a terra dopo un duro intervento. Il giocatore rientra in campo dopo le cure del caso.

17′ – Pellegrini tenta la fortuna dalla distanza ma la sua conclusione finisce alta. Poco dopo ammonito De Santis per un fallo. Buona occasione per i francesi da calcio piazzato su cui è bravo Crisanto in respinta.

13′ – Immediata reazione del Monaco che coglie la traversa.

12′  GOOOOOOOL DELLA ROMA!!!! Grossolano errore del portiere sul cross nato dalla punizione che si lascia scappare il pallone in uscita. Ne approfitta Grossi che deposita in rete.

11′ – Primo giallo della gara, sventolato a Silva del Monaco per un duro intervento su De Santis.

8′ – Ancora Tumminello in incursione guadagna un calcio di punizione. Dopo alcuni rimpalli in area di rigore è lo stesso attaccante a calciare col sinistro: bravo il portiere avversario a bloccare.

4′ – Tumminello serve in profondità Frattesi ma il calciatore è anticipato poco prima della conclusione verso la porta.

1′ – Inizia il match. Primo pallone manovrato dalla Roma.

PREPARTITA

Ore 13.50 – Entrambe le squadra fanno rientro negli spogliatoi.

Ore 13.42 – La Roma, dopo il riscaldamento atletico, inizia alcune esercitazioni di finalizzazione verso la porta.

Roma-Fiorentina 4-0: le pagelle. Show giallorosso, Dzeko, Fazio e Nainggolan i mattatori

Simone Indovino – Serviva ripartire immediatamente e la Roma non ha deluso le attese. Convincente successo per 4-0 contro la Fiorentina che aveva tuttavia messo in apprensione i giallorossi durante il primo quarto d’ora di gara. A partire dalla seconda metà del primo tempo gli uomini di Spalletti hanno mostrato tutte le qualità di cui dispongono andando in vantaggio con Edin Dzeko, al suo 16° gol stagionale. Fazio da calcio d’angolo e Nainggolan in contropiede hanno archiviato la pratica nella ripresa, fissando il risultato. Ciliegina sulla torta la doppietta del bosniaco per il poker capitolino. In grande spolvero Emerson, autore di numerose sgaloppate sulla fascia sinistra.

ROMA

Szczesny 6 – Serata poco impegnativa per il polacco che è messo in allarme solamente da Chiesa nel primo tempo. La sua uscita, seppur leggermente fuori tempo, disorienta l’attaccante che non riesce a depositare con precisione in porta. Nei restanti minuti si limita a un buon gioco con i piedi.

Manolas 6.5 – Dopo l’opaca prestazione in Coppa Italia stasera abbiamo riammirato il roccioso difensore greco che tampona tutte le avanzate viola, concedendosi anche qualche pregevole avanzata offensiva.

Rudiger 7 – Il tedesco giganteggia in retroguardia, mostrandosi anche abile nel far partire la manovra della Roma sopratutto nel primo tempo. Mette in atto tutta la sua tenacia, andando anche vicino alla rete grazie a una girata da vero attaccante.

Fazio 7.5 – Il primo tanto agognato gol in Serie A è finalmente arrivato. Il suo capoccione regala il gol del 2-0 che mette relativa tranquillità ai suoi compagni. Solita partita di enorme sostanza in difesa di cui è il vero (inaspettato) leader.

Bruno Peres 6.5 – Se non si considerasse il suo grossolano errore a porta spalancata sarebbe uno dei più positivi della serata. Il brasiliano sfoggia una buona tecnica accompagnata alle solite grandi capacità di corsa. Potrebbe realizzare il secondo gol di fila ma spreca malamente un’occasione che era più facile segnare che sbagliare.

De Rossi 6.5 – In dubbio fino a pochi minuti prima della gara il centrocampista ben si comporta nonostante l’acciacco fisico. Manovra con diligenza i tanti palloni che gravitano nella zona centrale del campo.

Strootman 7 – Dopo due gare al di sotto delle sue potenzialità è tornato il “cagnaccio” che tutti siamo abituati a vedere. Fà tanta legna in mezzo al terreno di gioco e serve un assist al bacio per la terza rete di Nainggolan.

Emerson 7.5 – Si conferma uno degli uomini con la forma fisica migliore. Nel primo tempo si limita a difendere con precisione e intelligenza, nei secondi 45 minuti approfitta del calo della Fiorentina per mettere in mostra tutte le sue qualità sulla fascia sinistra, su cui macina chilometri su chilometri.

Nainggolan 7.5 – Moto perpetuo Radja. Corre avanti e indietro per tutto il campo facendo da raccordo tra centrocampo e attacco non facendo mancare il suo appoggio in copertura. Accoglie un preciso invito del compagno di reparto Strootman realizzando la marcatura che mette in ghiaccio la gara. Sempre più fondamentale nello scacchiere di Spalletti.

El Sharaawy 6.5 – Tanto movimento per l’italo-egiziano che mette in grossa apprensione Sanchez sulla fascia sinistra. Prezioso il suo aiuto in ripiego: sopratutto nella prima fase di gara i veloci attaccanti della Fiorentina si sono mostrati pericolosi, ragion per cui la sua disponibilità di corsa è risultata fondamentale.

Dzeko 8 – 17 gol in 23 partite. I numeri della stagione del bosniaco parlano chiaro, è l’uomo chiave dell’attacco giallorosso. Capitalizza al meglio le occasioni avute e compie la solita grandissima gara anche sotto l’aspetto del sacrificio e della manovra. Solo un grande intervento di Tatarusanu gli nega la tripletta.

Totti s.v – Pochi minuti per il Capitano, giusto il tempo per meritarsi la solita standing ovation del pubblico.

Paredes s.v – Appena 7 giri di lancetta per l’argentino.

Grenier s.v – Spalletti gli concede il debutto sotto gli occhi del suo nuovo pubblico: il francese si presenta con un gradevole colpo di tacco.

Spalletti 7.5 – La sua Roma era chiamata a rialzarsi e cosi è stato fatto. Prestazione convincente sotto tutti i punti di vista che permette di mantenere la scia della Juve e ricacciare il Napoli alle spalle. L’ormai consolidato modulo conferisce ai giocatori una consapevolezza delle proprie qualità; la sconfitta contro la Sampdoria è finalmente messa alle spalle dopo le diverse critiche piovute sulla squadra durante gli ultimi 7 giorni.

Simone Indovino

All’Olimpico arriva la Fiorentina

Lavinia Colasanto – Sbrigata, con fatica, la pratica Cesena in Coppa Italia, la Roma è pronta a ricevere, allo stadio Olimpico, la Fiorentina di Paulo Sousa, match valido per la 23 esima giornata di campionato. I giallorossi arrivano all’incontro rintronati dalla sconfitta, dello scorso weekend, contro la Sampdoria mentre i toscani stanno vivendo un buon momento di forma, grazie anche alla recente vittoria contro la Juventus. Storicamente quella tra Roma e Fiorentina è una partita molto equilibrata, come dimostrano anche gli scontri diretti in Serie A che sono leggermente a favore dei capitolini.

Out Perotti, Jesus, Florenzi e Salah, sconfitto col suo Egitto dal Camerun in finale di coppa d’Africa, Spalletti dovrà mettere mano alla Roma per trovare, di nuovo, i giusti equilibri tattici che in queste ultime apparizioni sono venuti meno. Dopo la classica parentesi di coppa per Alisson, in porta torna Szczesny, mentre al centro della difesa, con Rudiger e Manolas, che dovrà stare attento essendo diffidato, ci sarà Fazio. Bruno Peres ed Emerson Palmieri, invece, agiranno sulle corsie. I brasiliani stanno giovando del cambio di modulo che gli permette di essere più incisivi in fase offensiva. In mediana De Rossi e Strootman per rendere la Roma più equilibrata. Nessun ballottaggio in attacco dove l’inamovibile Dzeko sarà supportato da El Shaarawy. L’azzurro, quando è partito titolare in questa stagione, ha infilato 6 gol e 4 assist. Completa la formazione Nainggolan, forse il più in forma della rosa.

Dall’altra parte, Paulo Sosua, si potrebbe mettere quasi a specchio schierando un 3-5-2 con Bernardeschi e Kalinic a fare da punti di riferimento in attacco. A centrocampo la Viola farà affidamento sulla brillantezza di Chiesa e le geometrie di Badelj e Borja Valero, due pallini di Spalletti ed obiettivi della Roma durante il calciomercato. Dubbi in difesa dove Gonzalo Rodriguez è costretto al forfait per un problema muscolare, al suo posto ci dovrebbe essere De Maio. A completare il reparto Sanchez ed una vecchia conoscenza giallorossa, Astori. Cambio in porta per Sousa che darà una chance a Sportiello per l’infortunio di Tatarusanu, fermo ai box per lombalgia.

Le sviste arbitrali dell’andata, rigore non dato su Dzeko e gol irregolare di Badelj, possono dare quella carica in più ai giallorossi che in casa hanno un percorso netto, 10 vittorie su 10 partite. Un match da tutto o niente per la Roma che dovrà reagire per contro-superare il Napoli in classifica, tenendo a distanza la Lazio e per sognare, perché la Juventus non è poi così lontana.

Lavinia Colasanto

Campionato Primavera. Roma-Pisa 8-1. Tre gol per Tumminello e Soleri. Festa anche per Keba e Gerson

(E.Bandini) – E’ tornata in campo la Roma Primavera e lo ha fatto al Tre Fontane dove ha sfidato e massacrato il Pisa per 8 a 1. Alberto De Rossi, per questa partita, ha potuto usufruire anche di Gerson e Grenier che sono stati subito titolari, in campo anche il neo-tesserato Nani. In attacco il tridente classico formato da SoleriTumminello e Keba.

IL TABELLINO

Roma (4-3-3): Romagnoli; Pellegrini, Nani, Marchizza, Valeau; Gerson, Bordin, Grenier (62′ Antonucci); Soleri, Tumminello (80′ Marcucci), Keba (62′ Franchi).
A disposizione: Greco, Ciofi, Diallo, Grossi, Cappa, Kastrati, Frattesi.
Allenatore: De Rossi.

Pisa (4-3-1-2): Bruno; Offretti, Balduini, Castellacci, Favale; Nencioni, M.Grandoni (46′ Cavallini), Degl’Innocenti; Bertoni; Micchi (39′ E.Giani), Adami (46′ M.Giani).
A disposizione: Vecchio, Pietranera, Montanaro, Ghelardoni, Borgioli, Lores, E.Giani, Pesci, Bracci, Nasini.
Allenatore: Grandoni.

Arbitro: De Remigis.
Assitenti: Ruggeri – D’Annibale.

Marcatori: 2′ Tumminello (Roma), 13′ Keba (Roma), 35′ Tumminello (Roma), 40′ Tumminello (Roma), 42′ Gerson (Roma), 67′ Soleri (Roma), 75′ Soleri (Roma), 81′ Micchi (Pisa), 82′ Soleri (Roma).

LIVE SECONDO TEMPO

45′ – Finisce la partita, una grandissima Roma asfalta il Pisa per 8-1.

43′ – Altro buon lancio di Nani che trova Bordin che va vicino alla gioia personale.

37′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! La Roma reagisce e segna il gol dell’8-1. E’ Soleri ha trovare la tripletta, come Tumminello.

36′ – GOL DEL PISA. Un Lampo di Micchi che ad pochi passi batte Romagnoli per il gol del 7-1.

35′ – Esce anche Tumminello, per lui oggi una tripletta e tante belle giocate, grande mattatore della partita.

33′ – Ad un passo dalla tripletta anche Soleri che ci prova di tacco.

30′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Roma dilagante col duo Tumminello-Soleri. E’ il siciliano che serve un cioccolatino che Soleri mette in gol per la doppietta personale.

25′ – Problemi per Bordin che rimane a terra in area di rigore dopo un contrasto.

22′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Arriva la gioia anche per Soleri che realizza il gol numero 6 per la Roma. L’attaccante, che trova la rete numero 20 in stagione, è stato servito perfettamente da Bordin.

16′ – Finisce la partita di Grenier, applausi scroscianti per lui con tanto di saluto verso la tribuna, e di Keba, dentro Antonucci e Franchi.

7′ – Ritmi più blandi rispetto al primo tempo, la Roma prova risparmiare energie in vista dell’impegno di Youth League contro il Monaco di mercoledì.

0′ – Comincia la ripresa con il Pisa a battere da centrocampo. Due cambi per gli ospiti con Cavallini e M.Giani che sostituiscono Grandoni e Adami.

LIVE PRIMO TEMPO

45′ – Nessun minuto di recupero con De Remigis che manda tutti negli spogliatoi.

42′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Splendido gol di Gerson che realizza a giro battendo Bruno. Azione nata e sviluppata ancora da Tumminello che ha vinto un rimpallo prima del tiro del brasiliano.

40′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Tripletta per Tumminello, una giornata incredibile per lui! In mischia l’attaccante è lesto a mettere in porta.

35′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! E’ ancora bomber Tumminelload andare in rete. Bella azione di Soleri che trova l’attaccante nel cuore dell’area di rigore, si gira e realizza col mancino dopo leggera deviazione. Gol numero 10 per lui.

Sugli spalti è presente anche il direttore sportivo della Roma Ricky Massara.

18′ – Pisa completamente schiacciato nella propria metà campo con la Roma che va vicina ancora al 3-0 con Keba, questa volta è bravo Bruno a respingere coi piedi.

16′ – Ancora una chance per Tumminello su punizione perfetta di Grenier. Il colpo di testa del bomber finisce di poco fuori.

14′ – Occasione per triplicare il vantaggio sui piedi di Tumminello che però conclude debolmente.

13′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Keba raddoppia! Ottimo lancio di Nani che trova la punta giallorossa che dribbla facilmente Bruno e mette in porta di piatto.

5′ – La Roma non ci sta e risponde con Keba con Bruno che si para in maniera agile.

4′ – Brivido per la difesa della Roma ma Pellegrini si fa trovare pronto a respingere, Romagnoli blocca.

2′ – GOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL! Roma subito in vantaggio con Tumminello. Protagonista anche Soleri che serve l’assist, di suola, per il compagno di squadra che deposita in rete.

0′ – Parte il match.

LIVE PREPARTITA

Ore 14.27 – Gerson sarà il capitano della Roma Primavera.

Ore 14.21 – Sugli spalti è presente anche uno striscione per i ragazzi: “Lottate fino alla morte“.

Ore 14.14 – Il riscaldamento della Roma Primavera. Risveglio muscolare con scatti e skip, torello e conclusioni in porta.

Ore 13.58 – La Roma scende in campo per il riscaldamento.

Roma-Cesena, che fatica!

Yuri Oggiano – Con molta fatica ma la Roma ce l’ha fatta. I giallorossi battono il Cesena per 2-1, nei quarti di finale di Coppa Italia, e accedono in semifinale dove, ad aspettarli, c’è la Lazio, che ha eliminato l’Inter. A decidere il match è stato Francesco Totti su un calcio di rigore dubbio. Il numero 10 è tornato al gol nella competizione nazionale dopo 9 anni, ed è giunto alla sua 100 esima rete sotto la guida di Spalletti.

La partita dell’Olimpico si è chiusa tra grandi abbracci e sorrisi da parte dei giocatori della Roma, ma l’incubo di una serata come quella contro lo Spezia ha aleggiato per tutti i 90’.

La Roma, come successo anche contro la Sampdoria, è sembrata debole e disordinata in difesa, lasciando molto spazio alle scorribande dei centrocampisti del Cesena e agli inserimenti di Rodriguez che ha messo in grande difficoltà Manolas, decisamente in una serata no. C’ha messo una pezza più volte Alisson prima della clamorosa incomprensione col difensore greco che ha regalato il gol del pareggio a Garritano.

In attacco tutti i palloni sono passati tra i piedi di Totti che, con lanci di prima ed imbucate, ha provato a scardinare la difesa del Cesena senza successo. Il Capitano si è proposto molto anche in fase di costruzione per dare una marcia in più ad una Roma compassata e poco precisa, anche se i risultati si sono visti nel secondo tempo con l’entrata di Nainggolan. Il belga ha cambiato il volto della Roma e ha dato quello sprint che ha permesso ai suoi di schiacciare il Cesena fino al gol del vantaggio di Dzeko, 22 esima rete in questa stagione. Il bosniaco, entrato per l’infortunio di Perotti, si è dimostrato ancora una volta indispensabile per la manovra della Roma svariando sul fronte offensivo per creare pericoli.

Nonostante il passaggio del turno ci sarà molto da lavorare per Spalletti che dovrà mettere mano ad una difesa che sembra aver fatto dei passi indietro rispetto a quanto mostrato ad inizio 2017. Una vittoria porta sempre fiducia ed è questo che spera il tecnico di Certaldo per ripartire in campionato contro la Fiorentina e dare la caccia alla Juventus.

Yuri Oggiano

Roma-Cesena 2-1: le pagelle. Cercasi rabbia agonistica, Totti toglie le castagne dal fuoco

Simone Indovino – Semifinale raggiunta, ma serata da dimenticare per gli uomini di Spalletti. Primo tempo ampiamente insufficiente, con la Roma che rischia numerose volte di andare sotto col punteggio complice una serata da incubo di Manolas. L’allenatore è costretto a inserire Dzeko dopo appena 20 minuti a causa dell’infortunio di Perotti e il bosniaco, nella ripresa, riesce a realizzare il momentaneo vantaggio. Pochi minuti dopo un pasticcio tra Alisson e il centrale greco regala il pareggio agli ospiti; ci pensa Totti con un preciso destro su rigore (generoso, doveroso specificarlo) a regalare il passaggio del turno.

ROMA

Alisson 5.5 – Fondamentale nel primo tempo quando nega il vantaggio a Rodriguez immolandosi in uscita; impreciso nella ripresa dove in coabitazione con Manolas regala il pareggio. Difficile sapere chi avesse ragione, ma il problema di comunicazione è evidente.

Rudiger 6 – Il più positivo della retroguardia. Il tedesco mette la solita grinta per spazzare via le avanzate ospiti. Decisivo un suo intervento in scivolata a pochi minuti dal termine.

Manolas 4.5 – Serata da film horror per il difensore. Svogliato e impreciso, è sempre sovrastato dagli attaccanti del Cesena. Nella prima frazione di gioco si fa scappare alle spalle Rodriguez diverse volte, nel secondo tempo combina la frittata con Alisson.

Juan Jesus 6 – Spesso preso in velocità a causa dello scarso filtro dei compagni, il brasiliano riesce in ogni caso a tamponare le avanzate avversarie finché Spalletti non lo rileva con Nainggolan per dare più spinta offensiva.

Mario Rui 5.5 – Il portoghese è tra i più cercati dai compagni ma, probabilmente a causa della lunga inattività, il piede non è ancora caldo. Sono troppi i cross sbagliati dall’esterno che con la sua qualità dovrebbe fare certamente di più. Forma fisica in crescita, erano svariati mesi che non giocava tutti i 90 minuti.

Bruno Peres 6.5 – Partenza non brillante, crescita col passare dei minuti. Nel secondo tempo si trova isolato in tutta la fascia destra: è bravo a difendere e offendere senza rischiare troppo.

Strootman 5.5 – Altra gara sottotono per l’olandese che non riesce a conferire a centrocampo la solita quantità e qualità a cui ci ha abituato. Forse urge riposo, il suo apporto alla squadra è troppo fondamentale per farne a meno. Apprezzabile l’inserimento in area avversaria che porta al rigore decisivo.

Paredes 5.5 – Troppo nascosto, l’argentino si limita al compitino con passaggi semplici non riuscendo a garantire pericolosità alle trame iniziali.

Nainggolan 6.5 – Inserito per dare vivacità, il Ninja appare un gradino sopra rispetto a tutti i restanti compagni in campo. Conferisce qualità alla fase offensiva della Roma andando anche vicino alla rete con una botta da fuori. Sua la palla allo scadere per Strootman da cui scaturisce il tiro dagli 11 metri.

Perotti s.v. – Appena 16 minuti per l’ex Genoa che è costretto ad abbandonare il campo per un problema muscolare.

El Shaarawy 6 – Tanto movimento da parte del Faraone che non riesce comunque a incidere. Cala leggermente di rendimento nei secondi 45 minuti ma è bravissimo a regalare il passaggio decisivo a Dzeko per l’1-0 della Roma.

Dzeko 6.5 – Entrato al posto di Perotti, passa il primo tempo toccando pochissimi palloni. Ripresa del tutto diversa: il bosniaco è il giocatore più pericoloso con diverse palle gol fino a quando sfrutta il preciso assist di El Shaarawy e deposita in rete il vantaggio.

Totti 6.5 – Il Capitano manovra un’enormità di palloni talvolta anche in maniera imprecisa. Nei primi 25 minuti sono troppe le verticalizzazioni nel nulla. Conferisce vivacità alla manovra offensiva della Roma e mostra la solita grande classe e freddezza quando trasforma il rigore allo scadere.

Emerson s.v – Spalletti gli regala un meritato turno di riposo inserendolo appena a 10 minuti dalla fine.

Spalletti 5.5 – Passano gli anni ma siamo di fronte sempre agli stessi problemi psicologici. L’entrata in campo dei capitolini è molle e con poca concentrazione: nel calcio di oggi non è possibile permetterselo. Prova a cambiare l’inerzia della gara inserendo Nainggolan, ma è solo Totti allo scadere a regalare il passaggio del turno per i suoi. Siamo certi che il tecnico toscano darà una bella strigliata ai giocatori: questi cali di concentrazione non possono essere ammessi.

Simone Indovino

Sampdoria-Roma: Muriel e Schick stendono i giallorossi

David Moresco – Alla Roma non è riuscito il miracolo dell’andata, quando all’Olimpico bastarono gli ingressi di Totti e Dzeko per rimontare una partita che sembrava ormai persa. Questa volta non c’è stato nulla da fare. 71’ e 73’, due minuti fatali per i giallorossi: prima Schick e poi Muriel, sono loro a frenare i sogni scudetto della Roma. La Juventus per ora è a +4, in attesa del recupero contro il Crotone che potrebbe portarla  a +7. Distanza quasi incolmabile. Come quella tra Muriel e Vermaelen: il difensore, schierato a sorpresa come sostituto di Manolas, non è mai entrato davvero in partita, andando in tilt di fronte ai colpi del colombiano, troppo veloce e troppo tecnico per il centrale belga. La difesa, che sembrava aver trovato la quadratura del cerchio, ha perso la bussola ed ha subito gol dopo 344 minuti di imbattibilità. Non basta il rigore negato su Dzeko al 94esimo per trovare un alibi, perché non ce ne sono. La sconfitta a Genova mostra il vero problema della compagine giallorossa: non ci sono ricambi e giocano sempre gli stessi. Dzeko, Strootman, Nainggolan, Fazio, Bruno Peres e Szczesny. Tutti loro hanno collezionato più di 2000 minuti di gioco, troppi per chi vuole competere su più fronti e mantenere la freschezza fisica. Servono sostituti all’altezza per far rifiatare i titolari e di tempo ormai ce n’è poco. Domani è l’ultimo giorno di mercato e si attendono rinforzi tentare di recuperare punti sulla Juventus, che non sembra volersi fermare. La sconfitta brucia e fa male, l’importante sarà non gettare la spugna e invertire da subito la rotta. La Roma, che in campionato dopo una sconfitta ha sempre vinto, sa rialzarsi. In questo senso il match infrasettimanale di Coppa Italia contro il Cesena aiuterà i giallorossi a dimenticare in fretta la sfida di Genova e concede la possibilità di riprendere da subito il cammino della vittoria.

David Moresco29