Roma, acquisti e cessioni: il calciomercato dei giallorossi

Alice Dionisi – Suona la campanella che segna la fine della sessione estiva di calciomercato. La Roma del nuovo tecnico Fonseca e del direttore sportivo Gianluca Petrachi si è resa protagonista di molte operazioni, sia in entrata che in uscita.

Spiccano, tra i nomi dei calciatori sbarcati nella Capitale, quelli di Chris Smalling e Henrikh Mkhitaryan, rispettivamente dal Manchester United e dall’Arsenal. Con i Red Devils è stato trovato l’accordo per il prestito secco del difensore inglese, con un corrispettivo fisso di tre milioni di euro, così come anche il prestito di Mkhitaryan, al quale va aggiunto un corrispettivo variabile di 0.1 milioni di euro al raggiungimento di determinati obiettivi. Il vice-Dzeko sarà invece Nikola Kalinic. Il calciatore croato arriva dall’Atletico Madrid a titolo temporaneo: prestito di 2 milioni per un anno, con diritto di riscatto fissato a 9 milioni di euro. Dalla Premier League, sponda Chelsea, arriva anche Davide Zappacosta. Il terzino sbarca a Roma in prestito gratuito fino a gennaio 2020, ma con l’opzione per l’estensione fino a giugno. In difesa spazio anche a Gianluca Mancini, in arrivo dall’Atalanta in prestito per 2 milioni di euro, con obbligo di riscatto a 13 milioni, più un bonus variabile fino ad un massimo di 8 milioni. Nello scambio con la Juventus che ha portato Luca Pellegrini a Torino (valutato 22 milioni di euro), nella Capitale è arrivato anche Leonardo Spinazzola, a titolo definitivo, per 29.5 milioni di euro, pagabili in tre esercizi. Dalla Fiorentina arriva anche Jordan Veretout, che ha firmato con il club un contratto fino al 2024. Il francese arriva in prestito (1 milione) più obbligo di riscatto (16 milioni di euro), più bonus fino ad un massimo di 2 milioni. Dal Betis Siviglia arriva il nuovo portiere: Pau Lopez ha firmato con la Roma fino al 2025, costo dell’operazione 23.5 milioni di euro. La cessione di Kostas Manolas al Napoli (36 milioni di euro) è legata invece all’arrivo di Amadou Diawara in giallorosso: il guineano ha firmato un contratto quinquennale con il club, ai partenopei vanno 21 milioni. Chiude la lista degli acquisti Mert Cetin, difensore acquistato dal Gençlerbirliği per 3 milioni di euro. Al club turco il 10% del futuro prezzo di cessione eccedente i 5 milioni di euro.

Il ds Petrachi è riuscito a piazzare molti degli esuberi presenti a Trigoria al suo arrivo, a partire da Patrik Schik, ceduto in prestito al Lipsia per un anno, a fronte di un corrispettivo fisso di 3.5 milioni e un bonus di 0.5 milioni legati al raggiungimento di determinati obiettivi. Rimarranno in Serie A Defrel (in prestito al Sassuolo per 3 milioni, con obbligo di riscatto fissato a 9 milioni di euro) e Robin Olsen (in prestito al Cagliari). Stephan El Shaarawy è invece un nuovo giocatore dello Shanghai Greenland Shenhua FC: il club cinese ha versato nelle casse della Roma 16 milioni di euro per il classe 1992. Maxime Gonalons al Granada in prestito a titolo gratuito, con obbligo di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Il Galatasaray invece è la meta scelta da Steven Nzonzi per il suo prestito, qualora il club turco lo riscattasse entro il 30 giugno 2020, il costo d’acquisto sarà di 16 milioni di euro, se esercitato invece entro il 30 giugno 2021 sarà di 13 milioni di euro. Ante Coric in prestito all’Almeria per 0.4 milioni di euro, con diritto di riscatto a 6 milioni. Gerson è stato invece ceduto a titolo definitivo al Flamengo per 11.8 milioni di euro: alla Roma rimarrà il 10% del prezzo di cessione qualora eccedesse il corrispettivo d’acquisto. Ezequiel Ponce è invece un nuovo giocatore dello Spartak Mosca: ai giallorossi 3 milioni di euro più 3 di bonus.

Alice Dionisi

 

 

Calciomercato Roma, il punto sulle cessioni: Nainggolan sul piede di partenza, Manolas resta

Gianluca Notari – Già tre i colpi messi a segno dalla Roma: dopo Marcano e Coric, un paio di giorni fa il club giallorosso ha ufficializzato attraverso i propri canali l’acquisto di Bryan Cristante. Per assicurarselo, il club capitolino sborserà 5 milioni di euro per il prestito biennale più 25 per l’obbligo di riscatto, per un totale di 30 milioni di euro. La Roma in questa sessione di mercato godrà di una posizione differente rispetto a quella degli scorsi anni: se nelle stagioni precedenti era costretta a cedere per esigenze di bilancio, i nuovi sponsor ed il cammino trionfante in Europa permetteranno a Pallotta e i suoi di cedere alle proprie condizioni. Insomma, eventuali operazioni in uscita saranno frutto di una scelta della società, ma è inevitabile che un paio di cessioni ci saranno. A tal proposito, gli indiziati principali a lasciare la Roma sono diversi: Florenzi, Nainggolan, Alisson, e Manolas.

FLORENZI – Nonostante l’affetto che lega le parti in causa, Florenzi e la Roma non riescono a trovare un accordo sul rinnovo di contratto. Da Trigoria trapela tranquillità, sottolineata anche dalla conclamata voglia di trattenere il laterale di Vitinia. Eppure, il contratto in scadenza il prossimo anno è ancora lì: per questo, alcuni club si sono già interessati alla situazione, su di tutti la Juventus, che già negli scorsi anni aveva chiesto informazioni sul classe ’91. La valutazione si aggira attorno ai 30 milioni, anche se il contratto in scadenza rappresenterebbe un ottimo voucher sconto.

NAINGGOLAN – È forse il caso a cui sono maggiormente interessati i tifosi giallorossi, ma è anche il più vicino ad una cessione. Il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro è fortemente interessato ed il belga ci starebbe pensando su. Anche qui, la cifra per una possibile partenza sarebbe vicina ai 30 milioni di euro, forse anche qualcosa in più. Il Guangzhou non è però l’unico club ad aver messo gli occhi sul centrocampista: non è un mistero che all’Inter il belga goda di ottima stima e, soprattutto, Luciano Spalletti farebbe di tutto per poterlo allenare nuovamente, memore della stagione di Nainggolan sotto la sua gestione.

ALISSON – Il brasiliano è il classico esempio di quando un giocatore diventa più forte del club in cui gioca. È una situazione ambigua, spesso inedita, dove tutte le parti in causa cercano di trarre il massimo profitto. Dopo la stagione di cui si è reso protagonista, la valutazione di Alisson è la più alta di tutta la rosa della Roma: al momento è uno dei migliori portieri al mondo, e la cifra di un’eventuale cessione dovrà essere congrua. Il problema è che i club che si sono fiondati su di lui non hanno di questi problemi: Real Madrid in primis, ma anche Chelsea e soprattutto Liverpool. A Trigoria sembrano essere arrivate offerte che oscillano tra i 50 e i 60 milioni di euro: per queste cifre i dirigenti giallorossi non aprono neanche la casella email, ma la sensazione è che nelle prossime settimane l’asticella possa alzarsi ancora.

MANOLAS – Un anno fa era stato praticamente ceduto allo Zenit, poi il ripensamento, la permanenza ed quest’anno una stagione da urlo, proprio come quello lanciato dopo il gol al Barcellona. Kostas Manolas, tra i giocatori elencati fino al momento, è l’unico che ha una clausola rescissoria sul contratto che lo lega alla Roma. La cifra è di 36 milioni di euro, ma lo scoglio più grande per eventuali pretendenti è quello di convincere il greco a partire. Sempre più dentro al progetto e con un campionato così alle spalle, il classe ’91 sembra voler giurare amore eterno ai colori giallorossi. Per lui si era parlato di Arsenal, pronta, a quanto sembra, a pagare i milioni della clausola. Ma come detto, Manolas si sente dentro al progetto come non mai ed è pronto a ricominciare un’altra stagione con la maglia della Roma addosso.

Gianluca Notari