Giallo, rosso e rosa

Alice Dionisi – La fondazione Roma Cares ha abbracciato il progetto di crescita e di sviluppo dell’AS Roma femminile. A Scuola Di Tifo e Che Talento Queste Ragazze sono le iniziative presentate dalle calciatrici giallorosse Valentina Casaroli ed Angelica Soffia nelle scuole, per raddoppiare la comunicazione con i giovani studenti e sensibilizzare l’opinione pubblica sul calcio a tinte rosa. L’iniziativa è stata immediatamente sposata dall’Istituto Artemisia, che ha aperto le proprie porte al progetto per la prima volta, ospitando le calciatrici per propagandare, attraverso il loro esempio, lo spirito del Calcio da loro giocato. L’appuntamento si è svolto in due giornate, il 31 gennaio e il 5 febbraio. Entrambi gli incontri hanno voluto sottolineare l’importanza di credere nel talento femminile e nell’uguaglianza. La supremazia per ora è tutta al maschile, ma si iniziano a contare sempre più bambine che scelgono il calcio come sport.

Anche Hyundai ci crede e annuncia la collaborazione come back sponsor per le ragazze allenate da Bavagnoli, dopo aver annunciato la sponsorship per la prima squadra già a luglio 2018. La società ha annunciato questa collaborazione con un video che vede protagoniste Serturini, Swaby, Di Criscio, Bernauer e l’allenatrice Bavagnoli, dimostrando di non fare distinzioni neanche per quanto riguarda le attività social. È stato abbracciato il mondo del calcio maschile a 360 gradi in ogni aspetto che oggi lo riguarda, compresi i media.

Le partite delle giallorosse possono essere seguite anche in diretta streaming su Twitter laddove non è possibile farlo su Roma Tv. Si gioca -di norma- il sabato alle 3 allo Stadio Tre Fontane, lo stesso dove gioca anche la Primavera. Le gradinate dell’impianto all’EUR non sono ancora piene, ma iniziano ad affollarsi… e non solo grazie a parenti e amici!

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha dichiarato che “Il calcio femminile è importante per tutta la generazione e per il calcio italiano, stiamo incentivando questo progetto, abbiamo previsto delle retribuzioni come per chi avvia il progetto nel calcio dilettantistico. Stiamo cercando di creare entusiasmo e supporto, non solo dobbiamo valorizzare il calcio femminile, ma anche manifestarlo con i comportamenti, è un progetto straordinario, è il futuro“. La nazionale azzurra delle donne quest’estate prenderà parte al Mondiale e sfiderà le campionesse in carica statunitensi, cercando di riscattare l’assenza maschile al Mondiale russo del 2018.

Alice Dionisi

Roma Femminile, Greggi: “Bavagnoli allenatrice di grande spessore. Vorrei vincere lo Scudetto”

Gianluca Notari – La stagione 2018-19 passerà alla storia per essere la prima ad aver visto la squadra femminile della Roma. Un risultato eccezionale per il club di James Pallotta, che ha deciso di investire in un mondo che ha spesso – purtroppo – incontrato non poche resistenze all’interno delle maglie della società. Eppure, la Roma Women rappresenta un fiore all’occhiello per la società capitolina: oltre agli ottimi risultati, la Roma è una vetrina dove molte giovani calciatrici si sono messe in mostra. Martina Piemonte, Emma Lipman, Agnese Bonfantini ma soprattutto lei, Giada Greggi, talentuosa attaccante classe 2000, che ieri ha rilasciato un’intervista al portale LFootball.

Greggi parte dalla conquista della fase finale dell’Europeo con la maglia della Nazionale U19: “È stata una esperienza bellissima, formativa e sicuramente importante per la mia crescita. Il risultato è stato eccezionale, siamo riuscite a conquistare il primo posto con 9 punti. Guardando in maniera più ampia è stato un momento decisivo per il nostro percorso, siamo cresciute come gruppo, come squadra e questo sarà qualcosa che ci ritroveremo più avanti. Sono felicissima di come sia andata e ovviamente della qualificazione alla fase finale dell’Europeo“. Un percorso fatto con la maglia numero 10 sulle spalle: “Indossare la maglia della Nazionale è una emozione continua, saper di rappresentare un intero Paese ed un movimento in crescita come il calcio italiano femminile è motivo di orgoglio. Per quanto riguarda il numero 10 è un onore visto che nella storia del calcio è stato sempre indossato da giocatrici e giocatori talentuosi“.

Greggi si sofferma poi sul suo club, la Roma:La nostra allenatrice, Elisabetta Bavagnoli, la sto conoscendo adesso, ma dal primo allenamento mi ha trasmesso subito sensazioni positive, si vede da come parla e come gestite il gruppo che è una allenatrice di grandissima esperienza e spessore. Cerco di imparare dalle mie compagne, ma non ne seguo una in particolare. Devo dire che seguo con attenzione tutte, ammiro molte di loro e, al di là delle mie compagne con le quali giocavo alle Res Roma, posso citarvi Bartoli, Di Criscio, Bernauer, Piemonte, Lipman ma dovrei onestamente nominarle tutte. Per me è una grandissima occasione, sono giovane e devo prendere il meglio da ognuna di loro. Sono tutte atlete e persone di grande spessore“.
Infine, un auspicio per il futuro:Con il club l’obiettivo è quello di vincere il Campionato e raggiungere la qualificazione in Champions League, abbiamo tutte le qualità per fare una stagione importante. Lo stesso discorso vale con l’Under 19, vogliamo essere protagoniste all’Europeo. In futuro vorrei conquistare la Nazionale maggiore e anche se oggi è un sogno, vincere la Coppa del Mondo“.

Gianluca Notari