Fiorentina-Roma 1-2. I giallorossi vincono in rimonta: decisivi Soulé e Cristante. Gasp momentaneamente primo in solitaria

Emanuele Papi – Vince la Roma. I giallorossi tornano a vincere a Firenze dopo quattro anni dall’ultima volta. Una partita fin dai primi minuti frizzante dove la formazione di casa, schierata in modo speculare ai giallorossi, inizia forte non lasciando respirare i capitolini. Proprio da questa pressione nasce il vantaggio di Kean: Nicolussi Caviglia recupera palla su Mancini (scontratosi con Celik) e lancia l’ex Juve. Il numero 20 calcia forte sotto l’incrocio e Svilar, non perfetto, non riesce a salvare. Il vantaggio però dura poco. La Roma come scossa si sveglia e inizia a prendere il controllo del gioco. Combinazione Koné, Dovbyk e Soulé (molto simile al gol della passata stagione di Dybala al “Meazza”). L’argentino senza pensarci due volte calcia a giro e riporta le squadre in parità.
Dieci minuti dopo arriva anche il raddoppio decisivo di Cristante. Ancora Soulé protagonista con l’angolo vincente che troca il numero 4 giallorosso che in girata buca De Gea.
Nel finale della frazione palo di Kean che per poco non trova il gol della domenica.
Il secondo tempo è più di gestione della Roma che non soffre quasi nulla. La Viola ha due occasioni per pareggiare. Prima con Piccoli che dai 30 metri quasi trova il jolly, ma anche lui sbatte sulla traversa. Poi è Gosens che arriva a chiudere sul secondo palo un cross, ma che incredibilmente manda in curva.

Una vittoria importante per la Roma di Gasperini che oltre a portarsi in testa alla classifica, vince convincendo in un campo ostico prima di due settimane di pausa che finiranno con il big match contro l’Inter.
Torna in campo Dybala che gioca più di sessanta minuti: l’argentino ancora lontano dalla sua forma migliore è stato utile nella gestione della palla, ma senza lasciare il segno in avanti.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

FIORENTINA (3-4-2-1): De Gea; Pongracic, Marì (75′ Comuzzo), Ranieri; Dodò (81′ Fortini), Mandragora (75′ Dzeko), Nicolussi Caviglia, Gosens; Fazzini (67′ Ndour), Gudmundsson (46′ Piccoli); Kean.
A disposizione: Martinelli, Lezzerini, Fagioli, Kouadio, Comuzzo, Viti, Fortini, Richardson, Sohm, Parisi, Piccoli, Sabiri, Ndour, Dzeko.
Allenatore: Stefano Pioli
Diffidati: –
Squalificati: –
Indisponibili: Lamptey, Sohm.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Wesley (80′ Ziolkowski), Cristante, Koné, Tsimikas (67′ Rensch); Soulé (80′ El Aynaoui), Baldanzi (59′ Pellegrini); Dovbyk (59′ Dybala).
A disposizione: Vasquez, Gollini, Zelezny, Ziolkowski, Ghilardi, Hermoso, Rensch, Pisilli, El Aynaoui, Pellegrini, Dybala, El Shaarawy, Ferguson.
Allenatore: Gian Piero Gasperini
Squalificati –
Indisponibili: Bailey, Angelino.

Arbitro: Colombo
Assistenti: Perrotti-Moro
IV Uomo: Massimi
Var: Chiffi
Avar: Gariglio

Ammoniti: Cristante (R), Gudmundsson (F), Tsimikas (R), Wesley (R), Marì (F).
Espulsi:
Marcatori: Kean (F), Soulé (R), Cristante (R).

 

90’+5 – VINCE LA ROMA. Triplice fischio di Colombo che decreta la vittoria dei giallorossi a Firenze: decisivi Soulé e Cristante che hano ribaltato l’iniziale vantaggio di Kean.
90’+3 – Forcing finale della Fiorentina che prova a buttare palloni in area di rigore.
90′ – Concessi 5 minuti di recupero.
89′ – Dybala si gira sui 25 metri e dopo un paio di tocchi calcia, ma De Gea para facilmente sulla sua sinistra.
82′ – Fortini crossa basso sul secondo palo dove arriva Gosens per il tap-in, ma il tedesco manda in curva.
81′ – Cambio anche per la Fiorentina. Dodò lascia il posto a Fortini.
80′ – Doppio cambio per la Roma. Fuori: Suolé e Wesley. Dentro: Ziolkowski ed El Aynaoui.
78′ – Coast to coast pazzesco di Celik che poi crossa sul secondo palo, ma nessun giallorosso arriva per chiudere in rete.
75′ – Doppio cambio per la Fiorentina. Fuori: Marì e Mandragora. Dentro: Dzeko e Comuzzo.
74′ – Traversa della Fiorentina. Piccoli calcia dopo un rimbalzo e il montate a Svilar battuto.
70′ – Giallo per Marì che travolge Dybala.
69′ – Punizione pericolosa di Nicolussi Caviglia che trova Piccoli che però spizza fuori.
68′ – Giallo per Wesley per un entrata su Gosens.
67′ – Cambio anche la Roma. Tsimikas esce per Rensch.
67′ – Cambio per la Fiorentina. Fazzini lascia il posto a Ndour.
65′ – Giallo per Tsimikas che trattiene Dodò.
59′ – Doppio cambio per la Roma. Fuori: Dovbyk e Baldanzi. Dentro: Dybala e Pellegrini.
58′ – Corss perfetto di Dodò dalla trequarti che per fortuna della Roma passa solo vicino a tre giocatori Viola in area.
56′ – La Fiorentina recupera un pallone alto con Fazzini che poi appoggia a Kean. L’attaccante calcia, ma viene murato in angolo da Mancini.
50′ – Ripartenza della Roma a destra che libera ancora Wesley al cross. Il brasiliano mette una palla tesa al centro che passa per Dovbyk. L’ucraino però non riesce né a stoppare né a girare verso la porta.
46′ – Ricomincia il match. Nella Fiorentina entra Piccoli per Gudmundsson.
SECONDO TEMPO

45’+3 – Termina il primo tempo a Firenze con la Roma avanti grazie ai gol di Soulé e Cristante che hanno ribaltato l’iniziale vantaggio Viola firmato Kean
45′ – Concessi 3 minuti di recupero.
43′ – Giallo per Gudmundsson che stende Celik, dopo un’anticipo dello stesso turco.
38′ – Palo di Kean. Azione in verticale della Viola, che libera al tiro da posizione defilata l’attaccante italiano, che con un incredibile traiettoria colpisce il montante alla sinistra di Svilar.
36′ – Occasione Roma. Riapartenza sulla destra, che libera al cross di Wesley. La palla arriva sul secondo palo per Dovbyk che in stirata mette di poco al lato.
30′ – GOL DELLA ROMA. Calcio d’angolo dalla bandierina di destra battuto da Soulé che trova sul primo palo Cristante, che di testa supera De Gea.
27′ – Dopo un recupero alto, la palla arriva a Baldanzi che appoggia a Soulé, l’argentino calcia ancora a giro ma viene murato.
27′ – La Roma costruisce da sinistra a destra e libera Wesley al cross, che però sbaglia con il sinistro.
22′ – GOL DELLA ROMA. Koné verticalizza in area per Dovbyk, che di tacco appoggia al limite dell’area per Soulé, che calcia forte sotto l’incrocio dei pali.
14′ – Gol della Fiorentina. Mancini perde palla in uscita, lancio per Kean, che rientra sul destro e tira forte sotto alla traversa.
8′ – Soulé punta dopo una sponda di Dovbyk. L’argentino si accentra e calcia, ma il tiro viene ribattuto dalla difesa Viola.
4′ – Mandragora calcia alto a punizione.
3′ – Ammonito Cristante per uin fallo quasi al limite dell’area su Dodò.
1′ – Inizia la partita.
PRIMO TEMPO

LIVE – 15:00

Tra talento e continuità: la sfida di Soulé per diventare grande

Emanuele Papi- Tra le note più liete dell’avvio stagionale giallorosso c’è senza dubbio Matías Soulé, il talento argentino che si sta prendendo la scena proprio nel momento più difficile. Con Paulo Dybala fermo ai box per infortunio, la Roma rischiava di smarrire la sua fantasia sulla trequarti. Invece, Soulé ha saputo colmare quel vuoto con giocate campione in erba.

Il gol contro il Verona, il primo all’Olimpico con la maglia giallorossa, è stato il simbolo della sua crescita: un tap-in semplice, ma arrivato con la freddezza, nonostante i crampi e la batteria orami scarica.
Contro il Lille invece è arrivata una prestazione più opaca, sicuramente ingiallita dal rigore sbagliato (ma a quel punto la pressione avrebbe schiacciato quasi chiunque). Niente di allarmante, probabilmente dovuta a un leggero calo fisico. Poiché il numero 18 giallorosso è senza dubbio uno dei giocatori più utilizzati da Gasperini, anche visti gli infortuni delle alternative.

Il contributo di Soulé va oltre i numeri – che restano comunque importanti, con due reti e diversi dribbling riusciti in campionato – perché è la sua attitudine a fare la differenza. Chiede sempre il pallone, non ha paura di rischiare la giocata. Gasperini lo ha messo al centro del progetto tattico, sfruttandone fantasia e imprevedibilità.

In attesa del rientro di Dybala, i giallorossi si godono il talento e la freschezza di un giocatore che sembra destinato a crescere ancora. Il classe ’03 infatti è solo in una prima fase della sua carriera e per cercare di fare lo step successivo e guadagnare la convocazione con l’Albiceleste. Dovrà aumentare la continuità in partita delle sue giocate. Visto che ancora troppe volte scivola sulla linea laterale estraniandosi troppo dal gioco collettivo.
Il futuro però è tutto di Soulé. Gasperini e i tifosi della Roma continueranno a soffiargli in poppa, nella speranza che l’argentino gli porti a nuovi successi.

Dybala, il rientro che può sbloccare la Roma

Emanuele Papi – Un inizio di stagione tra più ombre che luci per Paulo Dybala, che già dal ritiro non è mai stato al 100% della forma, anche a causa del rientro dalla prima operazione per la lesione al muscolo semitendinoso della coscia destra. Dopo un graduale rientro in campionato, con apparizioni dalla panchina contro Bologna e Pisa, l’argentino ha accusato un nuovo infortunio alla sua prima da titolare contro il Torino. Una nuova lesione lo ha tenuto lontano dai campi per altre quattro partite, nelle quali la Roma di Gasperini ha vissuto una vera e propria crisi offensiva, non solo sul piano tecnico-tattico, ma anche numerico: gli unici a disposizione sono stati Dovbyk, Ferguson, El Shaarawy, Soulé e Baldanzi (non inserito in lista UEFA).

Nel prepartita della brutta sconfitta con il Lille erano già arrivate parole incoraggianti dal ds Massara, che aveva preannunciato un possibile ritorno in gruppo del numero 21 già da venerdì, con la speranza di averlo almeno in panchina per la trasferta complicata di Firenze. Dybala difficilmente partirà titolare, ma potrebbe diventare un’arma preziosa a gara in corso, vista la difficoltà dei giallorossi nell’inventare la giocata decisiva nell’ultimo terzo di campo.

Sul piano tattico, Gasperini in passato non ha esitato a utilizzarlo anche come prima punta al posto dei centravanti, con risultati modesti. Era una soluzione nata per permettere la coesistenza con Soulé, senza sovrapposizioni di ruolo. Considerata la condizione ancora non ottimale dell’ex Juventus e l’ottima forma del numero 18, non è da escludere che nei prossimi mesi Dybala possa essere impiegato soprattutto come “super-sub”, utile quando le difese avversarie sono più stanche.
Resta però possibile anche un suo impiego sulla trequarti sinistra, dove la Roma ha mostrato una evidente mancanza di qualità nelle ultime partite: potrebbe essere questa la chiave per sbloccare la fase offensiva. Il progetto giallorosso è appena agli inizi e non mancheranno alti e bassi, ma avere un Dybala in più potrà aiutare Gasperini a risolvere più in fretta i problemi tecnici della squadra.
La Roma attende la sua Joya: non più come salvatore unico, ma come scintilla pronta a cambiare le partite.”

Lazio-Roma, le probabili formazioni e dove vederla: chance per Pellegrini dal 1′. Dovbyk guida l’attacco

Emanuele Papi – Si accendono le luci allo Stadio Olimpico di Roma per il derby più caldo d’Italia e forse anche tra i più sentiti del mondo intero. In Lazio-Roma questa volta in palio, oltre alla supremazia cittadina, c’è la corsa alla Champions League. A separare le due squadre nella sfida d’andata c’erano ben 15 punti, che la Roma però ha recuperato praticamente tutti, grazie al grandissimo lavoro di Claudio Ranieri. Le due squadre attualmente distano infatti solo due punti.

I giallorossi da qui a fine stagione saranno chiamati ad affrontare tutti big match, eccezion fatta per Verona e Torino. E c’è una grande assenza che peserà domani e per tutte le altre gare: Paulo Dybala. Il prescelto a sostituire la Joya nel derby della Capitale sembra essere il suo sostituto naturale, ovvero il connazionale Matias Soulé. Dovrebbe tornare dal 1′ il capitano Pellegrini, che potrebbe vivere il suo ultimo derby con la maglia giallorossa. Proprio lui aveva sbloccato il match di gennaio dopo appena dieci minuti. Dovbyk guida l’attacco.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI LAZIO-ROMA 

La Roma che scenderà in campo contro la Lazio dovrà essere la più pronta a tenere le pressioni, visto che il derby in trasferta è ormai tabù dal 2016. Per prendere i tre punti Ranieri è pronto a riproporre Celik nel terzetto di difesa davanti a Svilar, con Mancini e Ndicka a completare il reparto. Sugli esterni tornerà dopo la squalifica Saelemaekers sulla destra. Angeliño continuerà invece a coprire il suo posto sulla sinistra. La coppia di metà campo dovrebbe tornare quella composta da Koné e Paredes, ma Cristante potrebbe essere lanciato per la terza volta di fila titolare. Seppur ci sia la possibilità di vedere sia Shomurodov che Dovbyk dal primo minuto, il trio d’accatto più probabile dovrebbe essere quello composto dall’ucraino, Soulé e Pellegrini, che vuole vivere ancora una notte da trascinatore della Roma.

La Lazio invece dovrà fare i conti con l’assenza di Nuno Tavares che verrà sostituito da Pellegrini, ex di giornata. In attacco, come dichiarato da Baroni, tornerà Castellanos dal primo minuto, che porterà sicuramente maggiore pericolosità all’attacco biancazzurro.

DOVE VEDERE LA SFIDA DELL’OLIMPICO

Lazio-Roma sarà visibile in chiaro in esclusiva su Dazn. Per seguire il match in tv bisognerà connettersi all’app Dazn da smart tv, console di gioco, Amazon Firestick, Google Chromecast o TIMVISION BOX.

ARBITRA SOZZA. AL VAR MERAVIGLIA

Il match contro la Lazio sarà diretto da Sozza della sezione di Seregno, con Perrotti e Rossi ad assisterlo, mentre il IV uomo sarà Doveri. In sala VAR ci sarà Meraviglia, coadiuvato da Di Paolo nel ruolo di AVAR. I precedenti del fischietto lombardo con i giallorossi sono 12: 7 vittorie e 2 pareggi e 3 sconfitte. L’ultimo incontro risale a Udinese-Roma, gara vinta dai capitolini per 1-2.

LE PROBABILI FORMAZIONI

LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gigot, Gila, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Tchaouna, Dele-Bashiru, Zaccagni; Castellanos.
Allenatore: Baroni.
A disposizione: Mandas, Furlanetto, Hysaj, Provstgaard, Lazzari, Belahyane, Vecino, Basic, Isaksen, Pedro, Noslin, Dia.
Squalificati: –
Diffidati: –
Indisponibili:Nuno Tavares.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angeliño; Soulé, Pellegrini; Dovbyk.
Allenatore: Ranieri.
A disposizione: Gollini, De Marzi, Nelsson, Celik, Rensch, Hummels, Salah-Eddine, Pisilli, Gourna-Douath, Cristante, Baldanzi, Shomurodov.
Squalificati: –
Diffidati: Pellegrini.
Indisponibili: Saud, Dybala.

Arbitro: Sozza.
Assistenti: Perrotti-Rossi.
IV Uomo: Doveri.
VAR: Meraviglia.
AVAR: Di Paolo.