Calciomercato invernale, le cifre: Paredes il più costoso, Premier League regina mondiale

Gianluca Notari – Si dice che sia sempre tempo di calciomercato, ma almeno oggi è tempo di fare un bilancio. Si è infatti chiusa ieri la sessione di mercato invernale la quale, come spesso succede, ha regalato poche emozioni. Questo però non significa pochi soldi, anzi: i club di tutto il mondo hanno speso complessivamente più di un miliardo di euro, ma di questi solamente la Premier League ha fatto registrare una spesa di 203 milioni.

Come c’era da aspettarsi, quello inglese è il campionato che ha speso di più, mentre sorprende il secondo posto della Serie A, con 168 milioni di uscite, mentre al gradino più basso del podio si piazza la Chinese Super League dopo aver investito 114,5 milioni. C’è poi il campionato Brasileiro con spese per 80 milioni circa, mentre al quinto posto si posiziona la Ligue 1 (spesi 75,4 milioni). Seguono in questa speciale classifica Bundes e Liga, mentre all’ottavo posto c’è ancora l’Inghilterra con la Championship, seconda divisione d’oltremanica.

Philip Heise, acquistato a gennaio dal Norwich City

Passando invece ai singoli casi, l’acquisto più oneroso è stato quello di Leandro Paredes: il Paris Saint-Germain l’ha prelevato dallo Zenit di San Pietroburgo per 47 milioni di euro, permettendo così ai russi di realizzare una super plusvalenza dopo l’acquisto dell’argentino dalla Roma nell’estate del 2017 per 23 milioni più bonus. Cominciano qui le sorprese: il Milan, nonostante i problemi avuti con la UEFA sulle spese folli ai tempi di Fassone e Mirabelli, fa registrare il secondo ed il terzo acquisto più costoso del mondo, avendo acquistato Paquetà dal Flamengo e Piatek dal Genoa per 35 milioni ciascuno. Spazio poi all’Inghilterra: Newcastle, Bournemouth e Wolverhampton hanno speso 24, 21 e 20,5 milioni di euro per acquistare rispettivamente Almiron dell’Atlanta United, Solanke del Liverpool e Castro dall’Atletico Madrid. C’è poi il Lipsia, che ha scippato ai cugini del Salisburgo il centrocampista Haidara grazie ad un investimento di 19 milioni di euro. Il Real Madrid ha speso poi 17 milioni per la promessa del Manchester City Brahim Diaz, mentre tra gli acquisti più costosi risulta anche quello di Emiliano Sala, compianto attaccante argentino scomparso con il suo aereo nel Canale della Manica proprio quando da Nantes stava raggiungendo la sua nuova squadra, il Cardiff City. Infine, al decimo e undicesimo posto, si trovano rispettivamente Borussia Dortmund e Real Betis: i tedeschi hanno acquistato il giovanissimo difensore Leonardo Balerdi dal Boca Juniors, mentre gli andalusi si assicurano per 14 milioni il nuovo craque messicano, Diego Lainez.

Concludendo la panoramica con l’Italia, si nota che oltre al già citato Milan nessun club si è cimentato in spese folli. Al secondo posto risulta la Fiorentina, che spende 23 milioni, mentre al terzo troviamo il Cagliari, con 15 milioni spesi.

Gianluca Notari