LAZIO Inzaghi punta su Keita per la partita contro l’Empoli

Inzaghi si appoggia a Keita. L’esterno senegalese nella sconfitta contro il Milan ha vivacizzato l’attacco della Lazio. Le ultime da Formello parlano di ritorno al tridente, con Keita a fianco di Immobile e Felipe Anderson. Il giocatore, dopo la querelle che lo ha visto protagonista nelle prime settimane della nuova stagione, sembra esser tornato definitivamente al suo posto, dando ad Inzaghi quell’imprevedibilità in più in attacco.

JUVENTUS Allegri: “A Palermo Mandzukic e HIguain. Dybala? Gli manca il gol”

Alla vigilia della gara del “Barbera” contro il Palermo, Massimiliano Allegri si presenta al Media Center di Vinovo per rispondere alle domande dei giornalisti.

Palermo e Dinamo Zagabria, due trasferte che possono rappresentare un problema. Che rischi ci possono essere?
“Innanzitutto problemi non ne rappresentano, rappresentano due trasferte. Anzi, abbiamo in una settimana tre trasferte, perchè poi prima della sosta giochiamo ad Empoli. Giocare in trasferta, oltre alle difficoltà, perchè non giochiamo allo Juventus Stadium, c’è il fatto che dobbiamo viaggiare e si accumula sicuramente più stanchezza. Dobbiamo tra l’altro affrontiamo un Palermo che non è quello di 20 giorni fa, perchè ha cambiato prima cosa l’allenatore, poi hanno fatto due trasferte e hanno fatto 4 punti, perchè hanno pareggiato col Crotone e hanno vinto mercoledì a Bergamo. Quindi troveremo un Palermo voglioso, senza grandi responsabilità e quindi troveremo delle difficoltà come è normale che sia. Noi non possiamo andare via da Palermo senza aver preso i tre punti, perchè sono molto importanti per dare seguito alla vittoria con il Cagliari dopo la sconfitta con l’Inter”.

Tornando al gol che manca a Dybala. Lei ha detto che potrebbe muoversi in maniera diversa rispetto all’anno scorso. Si riferisce a una maggiore vicinanza ad Higuain? Il fatto che si giochi a Palermo lo porterà ad essere di nuovo titolare?
“Non mi sembra di aver detto che lui ha bisogno di trovare una posizione diversa. Ho detto solamente che dopo un anno alla Juventus, dove ha fatto un’annata straordinaria, in crescita, è normale che quest’anno sia molto più difficile per lui. Ma sta facendo delle buone partite sotto il piano tecnico, gli manca il gol, è normale che quest’anno è molto più conosciuto e ha molta più attenzione da parte di tutti gli avversari, basta vedere come va in possesso di palla, gli saltano addosso, lo raddoppiano e lo triplicano. Noi però abbiamo dei vantaggi, perchè se triplicano lui, qualcuno sarà libero, siamo 11 contro 11, se in tre vanno su di lui, quegli altri rimangono in 8 e noi siamo in 10, quindi un po’ un po’ di vantaggi ce li abbiamo. Ma deve rimanere sereno. poi per quanto riguarda domani dovrò valutare, ha giocato tantissime partite, quindi domani può darsi che parta anche dalla panchina, ma non è detto”.

Pjaca lo consideri il sostituto di Dybala?
“Il sostituto di Dybala, però hanno caratteristiche diverse. E dico che Pjaca è un giocatore che negli ultimi giorni è cresciuto molto, forse per il fatto che ha giocato un pochino di più, anche se un quarto d’ora, venti minuti, sta crescendo molto bene. Però possono giocare anche Mandzukic e Higuain insieme”.

Quando manca Dybala la squadra deve giocare in maniera diversa? A Dybala manca un pochino il gol, lo vedi un po’ nervoso? Senti di dovergli dare un po’ di tranquillità in più?
“Nervoso non è Paulo, è normale che come tutti gli attaccanti, quando non fanno gol, smania nel fare gol, ma più lo cercano e meno lo trovano. I gol Paulo li ritroverà, se non li ritrova domani li ritroverà martedì. Ma il gol è vicino e lo trova sicuramente. Senza Dybala è normale che puoi giocare in modo diverso, perchè se gioca Pjaca è un discorso, se gioca Mandzukic e Higuain insieme, è normale che abbiamo un po’ di punti di riferimento davanti. A parte che Mandzukic nasce esterno, quindi può fare anche la seconda punta. Quindi quando gioca con Dybala in coppia a volte dentro l’area non lo trovi”.

Domani può essere la partita giusta per vedere qualcosa di diverso?
“La cosa di diverso, è che rispetto alla partita che abbiamo giocato con l’Inter, anche se sicuramente – senza nulla togliere al Cagliari, lo spessore rispetto all’Inter è completamente diversa, poi Inter-Juventus è sempre una partita diversa da tutte le altre – è il modo di giocare, non è tanto il sistema, il modo di proporsi e di giocare. Abbiamo giocato meglio tecnicamente, abbiamo dato più pressione, c’è stato più lavoro da parte di tutti, più movimento da parte di tutti, abbiamo sbagliato molto meno tecnicamente, dopo al calcio, per giocare bene bisogna passarsi la palla tra quelli che hanno le maglie uguali, altrimenti diventa un problema. Domani no, domani rimarremo sempre con i tre dietro”.

C’è la possibilità che giochi Cuadrado domani, all’inizio o a partita in corso?
“Dall’inizio no,  a partita in corso può darsi”.

Posso aggiungere una domanda?
“Prego, io vengo sempre, ogni due giorni, magari sono venuto anche un po’ a noia (ride, ndr). Questo non vuol dire che dovete cambiare l’allenatore”.

C’è stato un caso Cuadrado?
“Semplice, Cuadrado ha fatto tutto l’allenamento, è venuto da me, ha chiesto di poter andare a casa che aveva problemi familiari, dopo l’ho visto turbato e ho preferito lasciarlo fuori. Ieri è rientrato con la squadra e ha fatto l’allenamento”.

Domani potremo rivedere Hernanes e Rugani?
“Domani riposa Chiellini. Oggi siete fortunati perchè vi sto dando tutta la formazione. Hernanes devo decidere, devo valutare perchè abbiamo tre partite la settimana, quindi può darsi che Hernanes riposi, Lemina giochi davanti alla difesa o addirittura giochi Hernanes davanti alla difesa e riposi Lemina. Domani ci sarà il rientro di Khedira, quindi dovrò girare i centrocampisti”.

Gli esterni?
“Gli esterni sono lì, sono larghi e devono stare larghi. Sono già larghi, basta fare un metro e vengono in panchina (ride, ndr). No su quello devo decidere e valutare”.

Come sta Buffon? E su Sarri che non va in conferenza stampa dopo le polemiche arbitrali di Genova: pensi che sia come l’anno scorso? Polemiche, arbitraggi, fatturati…
“Mancava il portiere giustamente… Per quanto riguarda la seconda domanda non sta a me rispondere, se oggi o domani non va in conferenza, mi dispiace per i giornalisti, vanno lì e non lo trovano, se non ci sarà. Io per ora, a scuola non ho presenze, ma nelle conferenze ci sono a tutte. Buffon sta bene, è convocato e gioca”.

Una cosa sulla difesa: quest’anno non hanno mai giocato due volte di fila gli stessi tre per motivi diversi. Il fatto che sia arrivato Benatia e ci sia Rugani con un anno di esperienza in più, presuppone una gestione diversa durante tutto l’anno?
“Allora, così chiariamiamo bene il fatto del turnover: io scelgo la migliore formazione di partita in partita. Poi è normale che ci sono delle volte che in funzione della partita dopo cambio dei giocatori. Noi a Milano abbiamo cambiato cinque giocatori se non sbaglio, col Cagliari è stata la stessa roba, solo che a Milano abbiamo perso e il turnover non andava bene, col Cagliari abbiamo vinto e il turnover, non se n’è accorto nessuno, e va bene. Ho cinque giocatori importanti, Rugani è cresciuto molto bene, sono molto contento  perchè ha fatto gol, ha fatto una bella prestazione e soprattutto con grande autorevolezza, con grande personalità, è stato molto bravo e sono contento. Benatia spero che rientri il prima possibile per averli tutti a disposizione. Quando giochi sette partite in un mese e fino a dicembre è così, perchè abbiamo la sosta tra una settimana e poi altre sette partite e poi di nuovo la sosta, quindi su questo bisogna lavorare, l’importante è avere tutti a disposizione”.

Immagino che non farai giocare tutte le partite ad Higuain fino a maggio. Ti aspetti che la prima volta che non lo farai giocare riparta tutta l’orchestra o non te ne può fregare di meno?
“Ma questo fa parte del gioco. Ripeto, dopo alla fine se vinciamo, che giochi Higuain o che non giochi Higuain, non gliene frega niente a nessuno. Se perdiamo è normale, se non gioca Higuain, non ha giocato Higuain, se non gioca Mandzukic, doveva giocare Mandzukic, se non gioca Chiellini doveva giocare Chiellini, è così, è normale che sia così. Ci sono abituato. Devo sperare che quando non gioca uno si vinca. Devo sperare che si vinca sempre così i problemi non ci sono. Le critiche scusate”.

Quali sono i problemi di Pjaca? Il fatto che era abituato a giocare come esterno e deve cambiare?
“Non è un problema. E’ un ragazzo che ha grandissime qualità e sono convinto che diventerà uno degli attaccanti esterni più forti che ci saranno in Europa, è un ’95. Però un ragazzo che arriva dalla Dinamo Zagabria, dove lui era, tra virgolette, il più bravo e dove nel campionato croato non c’erano tutte queste attenzioni tattiche, il livello fisico non era sicuramente quello italiano. Morata arrivava da una realtà completamente diversa, giocava nel Real Madrid, aveva vissuto un’esperienza di Champions entrando alla fine e facendo parte della finale di Champions, allenandosi per due-tre anni con Ronaldo, Bale, Benzema, Kroos. Credo sia un percorso diverso da quello di Pjaca, nonostante Pjaca stia piacendo molto e sono molto contento”.

TORINO-ROMA Le probabili formazioni del match. Torna Nainggolan. Ancora out Ljajic

Dopo il turno infrasettimanale positivo per i colori giallorossi, la Roma si appresta a continuare il suo cammino stagionale passando da Torino, dove domenica nel lunch-match della sesta giornata affronterà i granata in una trasferta storicamente insidiosa, contro un nemico giurato dei giallorossi come Sinisa Mihajlovic.

Le probabili formazioni del match:

TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Bovo, Moretti, Barreca; Baselli, Valdifiori, Obi; Iago Falqué, Belotti, Martinez.

Panchina: Padelli, Cucchietti, Zappacosta, Castan, Rossettini, Gustafson, Benassi, Lukic, Aramu, Boyé, Lopez.

Allenatore: Sinisa Mihajlovic.

ROMA (4-3-3): Szczesny; Florenzi, Manolas, Fazio, Bruno Peres; Nainggolan, De Rossi, Strootman; Salah, Dzeko, Perotti.

Panchina: Alisson, Lobont, Juan Jesus, Palmieri, Seck, Paredes, Gerson, Iturbe, Totti, El Shaarawy.

Allenatore: Luciano Spalletti.

SERIE A Le probabili formazioni della 6^ giornata

Queste le probabili formazioni della 6a giornata di Serie A in programma tra domani e lunedì:

PALERMO-JUVENTUS (sabato ore 18)

Palermo (3-4-2-1): Posavec; Cionek, Goldaniga, Andelkovic; Rispoli, Chochev, Bruno Enrique, Aleesami; Hiljemark, Diamanti; Nestorovski.
A disp.: Marson, Fulignati, Vitiello, Gonzalez, Gazzi, Sallai, Balogh, Bouy, Pezzella, Jajalo, Lo Faso.
All.: De Zerbi

 

Squalificati: –
Indisponibili: Trajkovski, Morganella, Quaison, Rajkovic, Bentivegna

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Dani Alves, Lemina, Asamoah, Pjanic, Alex Sandro; Higuain, Dybala.
A disp.: Neto, Audero, Rugani, Hernanes, Sturaro, Cuadrado,Lichtsteiner, Pjaca, Mandzukic.
All.: Allegri

 

Squalificati: –
Indisponibili: Marchisio, Mandragora, Benatia, Khedira, Evra
NAPOLI-CHIEVO (sabato ore 20:45)

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik, Insigne.
A disp.: Rafael, Sepe, Maggio, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Diawara, Giaccherini, Zielinski, Rog, Mertens, Gabbiadini.
All.: Sarri
Squalificati: –
Indisponibili: Chiriches, El Kaddouri

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Spolli, Dainelli, Gobbi; Castro, Rigoni, Hetemaj; Birsa;Floro Flores, Inglese.
A disp.: Seculin, Bressan, Sardo, Cesar, Gamberini, Frey, Izco, Radovanovic, De Guzman, Pellissier, Parigini, Meggiorini.
All.: Maran

Squalificati:
Indisponibili: –

 

GENOA-PESCARA ore 15:00

Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic, Rincon, L. Rigoni, Laxalt; Ntcham, Simeone, Ocampos.
A disp.: Lamanna, Fiamozzi, Gentiletti, Munoz, Biraschi, Edenilson, Cofie, Zima, Pandev, Gakpè.
All.: Juric

 

Squalificati: Veloso (1)
Indisponibili: Pavoletti

Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Fornasier, Biraghi; Memushaj, Aquilani, Cristante; Verre, Benali; Caprari.
A disp.: Fiorillo, Bruno, Crescenzi, Brugman, Mitrita, Muric, Vitturini, Pepe, Manaj, Pettinari.
All.: Oddo

 

Squalificati: –
Indisponibili: Coda, Bahebeck, Gyomber

 

INTER-BOLOGNA ore 15:00

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Ansaldi; Medel, Joao Mario; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
A disp.: Carrizo, Miangue, D’Ambrosio, Santon, Ranocchia, Eder, Felipe Melo, Gnoukouri, Palacio, Jovetic, Gabigol.
All.: De Boer
Squalificati:
Indisponibili: Andreolli

Bologna (4-3-3): Da Costa; Krafth, Gastaldello, Oikonomou, Masina; Dzemaili, Nagy, Taider; Verdi, Destro, Krejci.
A disp.: Sarr, Ravaglia, Mbaye, Torosidis, Maietta, Helander, Donsah, Morleo, Rizzo, Pulgar, Mounier, Floccari.
All.: Donadoni
Squalificati: Di Francesco (1)
Indisponibili: Sadiq, Gomis, Mirante, Viviani
LAZIO-EMPOLI ore 15:00

Lazio (4-3-3): Strakosha; Patric, Hoedt, De Vrij, Radu; Parolo, Biglia, Lulic; Felipe Anderson, Immobile, Keita.
A disp.: Vargic, Wallace, Lukaku, Leitner, Cataldi, Milinkovic, Luis Alberto, Lombardi, Murgia, Djordjevic.
All.: Inzaghi

Squalificati: –
Indisponibili: Kishna, Basta, Bastos, Marchetti

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Bellusci, Barba, Pasqual; A. Tello, Dioussé, Croce; Saponara; Maccarone, Pucciarelli.
A disp.: Pelagotti, Dimarco, Cosic, , Buchel, Mchedlidze, Krunic, Pereira da Silva, Mauri, Gilardino, Marilungo.
All.: Martusciello
Squalificati: –
Indisponibili: Tchanturia, Costa, Laurini
SASSUOLO-UDINESE ore 15:00

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Pol Lirola, Acerbi, Antei, Peluso; Biondini, Magnanelli, Pellegrini; Defrel, Ragusa, Politano.
A disp.: Pegolo, Pomini, Terranova, Letschert, Mazzitelli, Dell’Orco, Iemmello, Ricci, Adjapong.
All.: Di Francesco

 

Squalificati: –
Indisponibili: Berardi, Sensi, Gazzola, Missiroli, Matri, Duncan, Cannavaro

 

Udinese (4-3-2-1): Karnezis; Heurtaux, Danilo, Felipe, Armero; Badu, Kums, Kone; De Paul, Thereau; Zapata.
A disp.: Scuffet, Angella, Adnan, Wague, Fofana, Balic, Penaranda, Matos, Evangelista, Perica, Ewandro.

All.: Iachini

Squalificati: –
Indisponibili: Hallfredsson, Faraoni, Samir, Widmer
FIORENTINA-MILAN ore 20:45

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, G. Rodriguez, De Maio; Bernardeschi, Sanchez, Badelj, Milic; Borja Valero, Ilicic; Kalinic.
A disp.: Dragowski, Lezzerini, Diks, Cristoforo, Salcedo, Maxi Oliveira, Toledo, Chiesa, Tello, , Zarate, Babacar.
All.: Paulo Sousa
Squalificati: –
Indisponibili: Astori, Vecino

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Romagnoli, De Sciglio; Kucka, Montolivo, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang.
A disp.: Gabriel, Plizzari, Gomez, Antonelli, Sosa, Calabria, Locatelli, Pasalic, Poli, Honda, Lapadula, Luiz Adriano.
All.: Montella
Squalificati:
Indisponibili: Zapata, Bertolacci, Mati Fernandez
LUNEDI’ 26 SETTEMBRE

CROTONE-ATALANTA ORE 19:00
 Crotone (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dussene, Ferrari; Rohden, Capezzi, Salzano, Martella; Falcinelli, Trotta, Palladino.
A disp.: Cojocaru, Festa, Cuomo, Sampirisi, Dos Santos, Barberis, Nalini, Crisetig, Stoian, Simy, Tonev. All.: Nicola
Squalificati: 
Indisponibili: Fazzi

Atalanta (4-5-1): Berisha; Konko, Masiello, Toloi, Dramè; Kessie, Freuler, Spinazzola, Cabezas, D’Alessandro; Pinilla
A disp.: Sportiello, Grassi, Raimondi, Conti, Kurtic, Stendardo, Migliaccio, Gagliardini, Pesic, Zukanovic, Paloschi, Petagna, Gomez.
All.: Gasperini
Squalificati:
Indisponibili: Suagher, Carmona
CAGLIARI-SAMPDORIA ore 21:00
Cagliari (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Tachtsidis, Di Gennaro, Padoin; Joao Pedro; Sau, Borriello.
A disp.: Rafael, Colombo, Salamon, Bittante, Munari, Barella, Dessena, Giannetti, Melchiorri.
All.: Rastelli

 

Squalificati: –
Indisponibili: Ionita, Farias, Capuano, Isla

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Cigarini, Torreira, Linetty;Alvarez; Muriel, Quagliarella.
A disp.: Puggioni, Krapikas, Dodò, Krajnc, Bruno Fernandes, Amuzie, Djuricic, Eramo, Palombo, Praet, Schick, Budimir.
All.: Giampaolo
Squalificati: Barreto (1)
Indisponibili: Tozzo, Carbonero, Pavlovic, Sala

SERIE A I risultati della 5^ giornata. Dilagano Roma e Juve. Ok l’Inter. Stop Napoli

Quattro gol al Cagliari. Quattro gol al Crotone. La risposta di Juve e Roma alle sconfitte di domenica scorsa (contro Inter eFiorentina) è tutto nei poker con cui liquidano i non proibitivi impegni casalinghi nella quinta giornata di campionato. Che sarà ricordata anche per la seconda vittoria di seguito dell’Inter targataDe Boer (a Empoli decide la doppietta di Icardi). In vetta si ferma solo il Napoli di Sarri: a Genova gli azzurri rischiano non poco e le parate di Pepe Reina nel finale valgono un punto che permette ai partenopei di rimanere in scia alla Juventus, di nuovo in testa. Detto della Fiorentina che ha pareggiato a Udine (2-2, grandissimo gol di Babacar) e dello 0-0 del Torino (in 9) aPescara, sono da segnalare la vittoria esterna allo scadere del Palermo in quel di Bergamo (in casa Atalanta è crisi) e l’ennesima favola stagionale del Chievo Verona. Gli uomini di Maran battono il Sassuolo e si piazzano al terzo posto in classifica insieme a Roma e Inter. Nel pomeriggio, ancora un successo per il Bologna diDonadoni: il due a zero sulla Sampdoria vale il quarto posto in graduatoria a braccetto col Milan di Montella, vittorioso nell’anticipo contro la Lazio.

Questi i risultati delle altre gare della quinta giornata di Serie A in programma questa sera:

Atalanta-Palermo 0-1 (89′ Nestorovski)

Roma-Crotone 4-0 (25′ S. El Shaarawy, 36′ M. Salah, 48′ E. Dzeko, 57′ E. Dzeko)

Chievo Verona-Sassuolo 2-1 (21’ Rigoni, 28’ Defrel, 41’ Castro)

Empoli-Inter 0-2 (10’ e 17’ Icardi)

Genoa-Napoli 0-0

Juventus-Cagliari 4-0 (14’ Rugani, 34’ Higuain, 39’ Dani Alves, 84′ aut. Ceppitelli)

Pescara-Torino 0-0

Udinese-Fiorentina 2-2 (26’ Zapata, 30’ Babacar, 45’ Danilo, 52’ rig. Bernardeschi)

SERIE A Le probabili formazioni della quinta giornata

MARTEDI’ 20 SETTEMBRE

MILAN-LAZIO ore 20.45

Milan (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Paletta, Romagnoli, Calabria; Sosa, Locatelli, Kucka; Suso, Bacca, Niang.
A disp.: Gabriel, Plizzari, Gomez, Ely, Vangioni, Abate, Montolivo, Pasalic, Poli, Honda, Bonaventura, Lapadula, Luiz Adriano. All.: Montella
Squalificati: –
Indisponibili: Zapata, Bertolacci, Mati Fernandez, Antonelli

Lazio (3-5-2): Marchetti; Bastos, De Vrij, Radu; Basta, Parolo, Cataldi, Milinkovic, Lulic; Immobile, Keita.
A disp.: Vargic, Strakosha, Felipe Anderson, Hoedt, Wallace, Lukaku, Patric, Leitner, Luis Alberto, Lombardi, Murgia, Djordjevic. All.: Inzaghi
Squalificati: –

Indisponibili: Biglia, Kishna
MERCOLEDI’ 21 SETTEMBRE

BOLOGNA-SAMPDORIA ore 18.30
Bologna (4-3-3): Da Costa; Mbaye, Gastaldello, Oikonomou, Torosidis; Dzemaili, Nagy, Taider; Verdi, Destro, Di Francesco. A disp.: Sarr, Ravaglia, Mbaye, Maietta, Helander, Masina, Donsah, Morleo, Rizzo, Pulgar, Mounier, Krejci, Floccari. All.: Donadoni
Squalificati: Krafth (1)
Indisponibili: Sadiq, Gomis, Mirante, Viviani

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Praet; Muriel, Quagliarella.
A disp.: Puggioni, Krapikas, Dodò, Krajnc, Bruno Fernandes, Djuricic, Eramo, Palombo, Cigarini, Schick, Budimir. All.: Giampaolo
Squalificati: Alvarez (1)
Indisponibili: Tozzo, Carbonero, Pavlovic, Sala

ATALANTA-PALERMO ore 20.45

Atalanta (4-3-3): Berisha; Masiello, Toloi, Zukanovic, Konko; Freuler, Kessie, Kurtic; D’Alessandro, Pinilla, Gomez.
A disp.: Sportiello, Bassi, Raimondi, Caldara, Migliaccio, D’Alessandro, Spinazzola, Gagliardini, Carmona, Grassi, Paloschi, Petagna. All.: Gasperini
Squalificati: –
Indisponibili: Suagher, Pesic, Dramè

Palermo (4-3-3): Posavec; Rispoli, Gonzalez, Goldaniga, Aleesami; Hiljemark, Gazzi, Bruno Enrique; Diamanti, Nestorovski, Sallai.
A disp.: Fulignati, Andelkovic, Vitiello, Cionek, Pezzella, Chochev, Jajalo, Balogh, Bouy, Embalo, Lo Faso. All.: De Zerbi
Squalificati: –
Indisponibili: Trajkovski, Morganella, Quaison, Rajkovic

CHIEVO-SASSUOLO ore 20.45

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese, Meggiorini.
A disp.: Seculin, Bressan, Sardo, Gamberini, Spolli, Frey, Izco, N. Rigoni, De Guzman, Pellissier, Parigini, Floro Flores. All.: Maran
Squalificati: –
Indisponibili: –

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Antei, Acerbi, Peluso; Magnanelli, Duncan, Pellegrini; Ragusa, Defrel, Politano.
A disp.:A Pegolo, Pomini, Dell’Orco, Cannavaro, Terranova, Letschert, Mazzitelli, Biondini, Ricci, Matri, Iemmello, Adjapong. All.: Di Francesco
Squalificati: –
Indisponibili: Berardi, Sensi, Gazzola, Missiroli

EMPOLI-INTER ore 20.45
Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Barba, Pasqual; A. Tello, Dioussé, Croce; Saponara; Maccarone, Pucciarelli.
A disp.: Pelagotti, Dimarco, Cosic, Zambelli, Buchel, Mchedlidze, Krunic, Pereira da Silva, Mauri, Gilardino, Marilungo. All.: Martusciello
Squalificati: –
Indisponibili: Tchanturia, Costa

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon; Medel, Kondogbia; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi.
A disp.: Carrizo, Miangue, Nagatomo, Ranocchia, Eder, Felipe Melo, Biabiany, Brozovic, Gnoukouri, Palacio, Jovetic, Gabigol. All.: De Boer
Squalificati: Banega (1)
Indisponibili: Andreolli, Ansaldi
GENOA-NAPOLI ore 20.45
Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Lazovic, Rincon, Rigoni, Laxalt; Ntcham, Pavoletti, Gakpé.
A disp.: Lamanna, Fiamozzi, Gentiletti, Munoz, Biraschi, Edenilson, Cofie, Zima, Pandev, Ocampos, Simeone. All.: Juric
Squalificati: Veloso (1)
Indisponibili: –

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Milik, Mertens.
A disp.: Sepe, Maggio, Maksimovic, Tonelli, Strinic, Diawara, Giaccherini, Zielinski, Rog, El Kaddouri, Insigne, Gabbiadini. All.: Sarri
Squalificati: –
Indisponibili: Chiriches, Rafael

JUVENTUS-CAGLIARI ore 20.45

Juventus (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Cuadrado, Khedira, Lemina, Pjanic, Evra; Higuain, Dybala.
A disp.: Neto, Audero, Rugani, Dani Alves, Alex Sandro, Asamoah, Lichtsteiner, Hernanes, Pjaca, Mandzukic. All.: Allegri
Squalificati: –
Indisponibili: Marchisio, Sturaro, Mandragora, Benatia

Cagliari (4-3-1-2): Storari; Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Padoin, Isla, Tachtsidis; Joao Pedro; Sau, Borriello.
A disp.: Rafael, Colombo, Salamon, Bittante, Barella, Capuano, Di Gennaro, Giannetti, Munari, Melchiorri. All.: Rastelli
Squalificati: –
Indisponibili: Ionita, Farias, Dessena

PESCARA-TORINO ore 20.45

Pescara (4-3-2-1): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Fornasier, Biraghi; Memushaj, Brugman, Cristante; Verre, Benali; Caprari.
A disp.: Fiorillo, Pigliacelli, Bruno, Zuparic, Crescenzi, Aquilani, Mitrita, Vitturini, Pepe, Manaj, Pettinari. All.: Oddo
Squalificati: –
Indisponibili: Coda, Bahebeck, Gyomber

Torino (4-3-3): Hart; De Silvestri, Bovo, Castan, Barreca; Acquah, Valdifiori, Obi; Martinez, Boye, Iago Falque.
A disp.: Coppola, Zappacosta, Rossettini, Moretti, Gustafson, Vives, Benassi, Lukic, Baselli, Aramu. All.: Mihajlovic
Squalificati: –
Indisponibili: Ajeti, Ljajic, Avelar, Maxi Lopez, Molinaro, Padelli, Belotti

UDINESE-FIORENTINA ore 20:45

Udinese (4-3-2-1): Karnezis; Wague, Danilo, Felipe, Armero; Badu, Kums, Hallfredsson; De Paul, Thereau; Zapata.
A disp.: Scuffet, Angella, Heurtaux, Adnan, Kone, Fofana, Balic, Penaranda, Matos, Evangelista, Perica, Ewandro. All.: Iachini
Squalificati: –
Indisponibili: Faraoni, Samir, Widmer

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Salcedo, G. Rodriguez, Tomovic; Tello, Sanchez, Badelj, Milic; Borja Valero, Ilicic; Kalinic.
A disp.: Dragowski, Lezzerini, Diks, Cristoforo, De Maio, Vecino, Bernardeschi, Maxi Olivera, Zarate, Chiesa, Babacar. All.: Paulo Sousa
Squalificati: –
Indisponibili: Astori

 

ROMA-CROTONE Le probabili formazioni del match

Torna subito in campo la Roma che per il turno infrasettimanale, valido per la 5.a giornata di Serie A, ospita all’Olimpico la matricola Crotone, squadra neopromossa alla prima esperienza nella massima serie.

ROMA (4-2-3-1): Alisson; B.Peres, Manolas, Fazio, Palmieri; Florenzi, Paredes, Strootman; Salah, Dzeko, El Shaarawy.

PANCHINA: Szczesny, Lobont, J.Jesus, Marchizza, Seck, Nainggolan, De Rossi, Gerson, Iturbe, Perotti, Totti.

ALLENATORE: Luciano Spalletti.

CROTONE (3-5-2): Cordaz; Ceccherini, Claiton, Ferrari; Sampirisi, Rohden, Crisetig, Capezzi, Martella; Palladino, Falcinelli.

PANCHINA: Festa, Cojocaru, Cuomo, Salzano, Barberis, Stoian, Nalini, Tonev, Simy, Trotta.

ALLENATORE: Davide Nicola.

GAZZETTA.IT Roma KO a Firenze. Decide Badelj: 1-0 per la Viola

(A. Pugliese) – Paulo Sousa lascia ancora una volta fuori Bernardeschi (dopo le polemiche vissute in settimana) e mette dentro un evanescente Tello, Spalletti conferma Fazio al centro della difesa, in coppia con Manolas. È una partita che pesa, anche perché la Juve ha perso e c’è la possibilità di portare a casa punti importanti per entrambe. Si parte però tra il becerume dei tifosi, con quelli viola che fischiano il minuto di silenzio dedicato a Carlo Azeglio Ciampi e quelli giallorossi che rispondono con insulti agli avversari. Poi si gioca e la Fiorentina appare subito troppo compassata, a tratti anche slegata, tanto che i viola abbassano quasi sempre il baricentro del gioco con il risultato che Kalinic si trova sempre da solo contro tutti e ogni tanto può godere solo dell’assistenza di Ilicic. Così a fare la partita è quasi sempre la Roma, almeno dal punto di vista territoriale. E i giallorossi creano tre pericoli praticamente in fotocopia, con due palle di Florenzi e una “passante” di De Rossi sempre per Dzeko e sempre a pescare il bosniaco alle spalle del difensore e sul palo opposto. Dzeko però la prima volta la mette fuori di testa, la seconda calcia alto da ottima posizione e la terza (29′) viene messo giù da Tomovic, con un probabile rigore che la Roma reclama vistosamente. E i viola? La reazione è tutta in un paio di giocate di Ilicic, che prima al 25′ non riesce ad andare via a campo aperto (anche grazie ad un super recupero di Manolas) e poi si porta via mezza difesa ma alla fine calcia al lato. Più in generale, la Fiorentina paga l’imprecisione di Badelj, un Rodriguez stranamente distratto e un Borja Valero troppo basso. Tra i giallorossi, invece, Perotti va a intermittenza, Florenzi scende bene e Salah fa i conti con uno stadio a dir poco ostile.

La ripresa si apre con una Fiorentina più coraggiosa, tanto che dopo due soli minuti è Szczesny a doversi superare per salvare su di un sinistro di Milic quasi a ridosso dell’area piccola. Al 10′ altro pericolo in mezzo all’area giallorossa, con Manolas che libera un angolo un pallone che Kalinic poteva calciare a colpo sicuro. Allora Spalletti decide di invertire Perotti e Salah, e di alzare ancora di più Nainggolan. Al 18′ è proprio Perotti ad impegnare Tatarusanu in angolo, tre minuti dopo è invece Kalinic a divorarsi un gol grosso come una casa: angolo di Bernardeschi (entrato poco prima), con il centravanti viola che da solo davanti a Szczesny gli consegna la palla di testa. A 13 minuti dalla fine Paulo Sousa si gioca la carta Babacar per aumentare il potenziale offensivo (passando al 3-4-1-2, con Borja trequartista e il senegalese vicino a Kalinic), Spalletti risponde con l’ingresso di Totti e la speranza del genio del capitano giallorosso. Ed è proprio Totti al 35′ ad avviare l’azione che porta al palo di Nainggolan, su assist di Florenzi. Scampato il pericolo, la Fiorentina passa al 37′: siluro di Badelj da fuori che colpisce il palo alla destra di Szczesny e si insacca, ma il tiro è viziato dal fuorigioco di Kalinic, che allarga le gambe per far passare il pallone. Prima della fine è Tatarusanu a salvare su El Shaarawy, mentre un destro da fuori di Totti mette i brividi a tutto il Franchi ma finisce di un soffio fuori. Vince la Fiorentina, per la Roma è sempre più buio.

SERIE A Colpo Inter: Juventus battuta 2-1 a San Siro

Festa Inter a San Siro. I nerazzurri hanno infatti sconfitto per 2-1 la Juventus nell’incontro delle 18  della quarta giornata di Serie A. Ad aprire le marcature è stata però la squadra campione d’Italia con Lichtsteiner al 66′. Il pareggio però arriva già al 68′ con Icardi, abile ad anticipare di testa Mandzukic e Bonucci dopo un un corner battuto da Candreva. Al 78′ la svolta: Alex Sandro perde palla, Banega serve in area Icardi che si decentra e crossa per Perisic che di testa la piazza alle spalle di Buffon. A niente vale l’assalto finale dei bianconeri e l’espulsione di Banega per doppio giallo