Torino-Roma 0-1: le pagelle. Poche gambe, tanto cuore. Edin&Justin, show alla fine

Simone Indovino – Stesso copione dello stesso anno in casa dell’Atalanta, con lo stesso epilogo quest’anno in casa del TorinoVittoria di misura, molto sofferta, ottenuta dai capitolini nel capoluogo piemontese. A decidere la gara è, a pochi giri d’orologio dal termine, il solito Edin Dzeko, assistito dal perfetto subentrato Kluivert. Non sono stati 90 minuti semplici per i ragazzi di Di Francesco, che hanno spesso sofferto l’agonismo dei granata ma, eccezion fatta per la prime battute della ripresa, sono rimasti sempre concentrati. Si comincia la stagione con 3 punti e nonostante sia ancora agosto era importante non perdere subito le distanze da Juventus e Napoli. 

ROMA

Olsen 6 – La partenza in Serie A è shock, con una papera che rischia di mandare sotto la Roma. Anche in occasione del gol subito, poi annullato, non è perfetto. Ma quando il Toro nella ripresa inizia a bombardarlo da fuori risponde sempre presente respingendo al meglio e risollevando le sorti della sua gara personale.

Florenzi 6.5 – Buono il debutto per il calciatore fresco di rinnovo che si propone spesso in fase offensiva dialogando con Under. Buono anche l’apporto in ripiegamento, eccezion fatta per una sciagurata palla persa a metà primo tempo.

Manolas 6.5 – Stesso copione di sempre. È il greco a dirigere la difesa e comandare le operazioni in retroguardia, lottando sempre con Belotti e mettendo più che qualche pezza fondamentale.

Fazio 5.5 – Sicuramente ci sono state partite in maglia giallorossa migliori di questa. L’argentino è sembrato spesso distratto, ed è stato protagonista di alcuni errori in disimpegno e, nella prima frazione di gioco, anche di marcatura. Nel finale aiuta i suoi compagni a mantenere la porta inviolata con la solita legna.

Kolarov 6 – Non può ancora giustamente essere al top della forma ma la sua qualità non manca ed è sempre utile alla causa.

De Rossi 6.5 – Primo tempo un po’ in sordina ma col trascorrere dei minuti cresce la qualità delle giocate di DDR, utile a ripulire una quantità infinita di palloni nella zona mediana.

Strootman 5.5 – Sappiamo bene che Kevin, dopo tutto quello che ha passato fisicamente, può aver bisogno di qualche settimana in più degli altri per ottenere la giusta condizione. Oggi è troppo lento in determinate situazioni, sia con la palla tra i piedi sia senza.

Pastore 5 – Fa, all’interno dello stesso match, il bello e il cattivo tempo. Con la palla tra i piedi apre spazi per i compagni grazie alla sua tecnica, ma quando è contrastato fisicamente dagli avversari va in difficoltà. Potrebbe siglare la sua prima rete romanista ma sul più bello, ovvero di fronte a Sirigu, si fa ipnotizzare calciando troppo in ritardo. Un errore che ha rischiato di pesare troppo nell’ottica complessiva della gara.

El Shaarawy 5 – Regala poco apporto alla squadra, non mostrando quella cattiveria agonistica di cui si avrebbe bisogno in partite fisiche come questa. Spreca una buona occasione in attacco non servendo, in maniera troppo egoistica, Under che accorreva velocissimo accanto a lui. Troppi anche gli appoggi banali sbagliati.

Dzeko 7.5 – Fino all’ottantesimo minuto circa si era mostrato più utile in fase difensiva su palla inattiva che in zona offensiva. Poi si rimbocca le maniche e decidere di andare a far gol. Prima colpisce un palo clamoroso con un portentoso stacco, poi replica il gol di Stanford Bridge regalando 3 punti alla Roma. Sei un campione, Edin.

Under 6 – Non riesce ad incidere troppo in positivo, ma per lo meno è il più propositivo in zona avanzata riuscendo a creare apprensione ai difensori del Torino con le sue accelerazioni. Prova, in un’occasione, la botta da fuori che l’ha contraddistinto nello scorso campionato ma senza fortuna. Sostituito a metà ripresa da Kluivert.

Cristante 6.5 – Conferisce un buon contributo alla squadra nei minuti in cui calca il terreno di gioco. Un piccolo errore nel finale fa tremare i tifosi, ma per il resto fa salire bene la squadra.

Kluivert 7.5 – Che impatto sulla Serie A! Di Francesco lo butta dentro gli ultimi 20 minuti circa e mette in mostra tutto quello che c’è da mostrare: qualità, velocità, grinta. Serve a Dzeko un pallone meraviglioso dopo un’azione personale di caratura immensa.

Schick 6 – Potrebbe tenere più la palla nel finale.

Di Francesco 6.5 – Normale che la squadra non possa essere al meglio fisicamente, ma mentalmente c’è poco da dire, eccezion fatta per i primi 10 minuti della ripresa. Dzeko gli regala il secondo 1-0 consecutivo al debutto facendolo sorridere dopo i tanti esperimenti messi in atto all’interno di questi 90 minuti. Chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice, e adesso si deve soltanto lavorare.

Simone Indovino