Cagliari-Roma 1-2, le pagelle: Pellegrini sontuoso, Abraham isolato. Cristante guida

(Federico Sereni) – La Roma evita un altro naufragio. In svantaggio per la rete di Pavoletti, i giallorossi guidati da Joao SacramentoMourinho è stato un leone in gabbia sugli spalti – rimontano con Ibanez (72’) e Pellegrini (78’), pittore di un capolavoro su punizione.

Migliori in campo Rui Patricio e Pellegrini. Il portiere lusitano suda prima freddo sulla traversa di Bellanova, poi incassa il gol da Pavoletti ma ne evita (minimo) altri due sempre sul centravanti italiano. Il capitano, invece, non disputa un primo tempo positivo, rovesciando però la situazione nella ripresa. Prima colpisce la traversa, poi pennella finalmente il gol su punizione. In difesa i migliori sono Karsdorp, freccia sempre accesa e puntigliosa, ed Ibanez, bravo a non fermarsi sull’indecisione in occasione del vantaggio e a pareggiare.

Importante poi il lavoro di copertura fatto per tutta la partita. Non è da meno Mancini. L’italiano fa una prestazione ordinata, forse fin troppo sia in copertura – dove i pericoli si contano sulle dita di una mano – e soprattutto in costruzione. Male Vina: prima si perde Bellanova sull’azione della traversa e poi salta a vuoto sul gol del Cagliari. Meglio Cristante di Veretout, leggermente in affanno. L’italiano ha ben amministrato il centrocampo, rendendosi però connivente sul gol.

Zaniolo su di giri ma non sempre concreto. Steccano ancora Mkhitaryan ed Abraham: il centravanti manca da pochi passi un invitante cross di Karsdorp. Nota positiva  Felix, il cui ingresso ha letteralmente cambiato la gara, portandola dalla parte giallorossa.

LE PAGELLE

Rui Patricio 7; Karsdorp 6,5, Mancini 6,5, Ibanez 7, Vina 5; Cristante 6,5, Veretout 6; Zaniolo 6,5, Pellegrini 7, Mkhitaryan 5; Abraham 5,5. Subentrati: El Shaarawy 6, Afena-Gyan 6, Calafiori sv, Kumbulla sv. Allenatore: Sacramento 6.

Cagliari-Roma 1-2, le pagelle: Pellegrini Mr Wolf, Zaniolo elettrico. Ibanez non si arrende, Rui Patricio vigila

Roberto Gentili – Halloween si avvicina e la Roma ha rischiato di vedere anticipatamente – e di nuovo – i fantasmi. Il colpo di testa di Ibanez (72′) e la perla su punizione di Pellegrini (78′) le hanno però scacciate, annullando l’iniziale vantaggio di Pavoletti (52′).

Decisivo Rui Patricio che evita l’affondo, dopo il Napoli bene anche Mancini ed Ibanez. Entrambi, tuttavia, non sono esenti da colpe sul vantaggio sardo. Rete nata dall’ennesimo salto nel vuoto di Vina. Vola Karsdorp, che nella ripresa ha arato la fascia destra. A centrocampo Veretout è più avanti in campo, ma dietro nella prestazione complessiva di Cristante. In avanti c’è l’elettrico ma non concreto Zaniolo, Pellegrini prende la Roma prima che cada in un rischioso vortice e la guida alla vittoria. Male ancora Mkhitaryan ed Abraham, che si divora un altro incredibile gol.

LE PAGELLE

Rui Patricio 7,5 – Nel primo tempo più paura per la traversa di Bellanova che interventi. Il primo – un’uscita alta – arriva sul finire di primo tempo. Sicuramente più impegnato nella ripresa: al gol di Pavoletti è troppo chiuso sulla linea di porta. Vigila sulla squadra e non la fa affondare con due interventi di reattività su Pavoletti.

Karsdorp 6,5 – Non appena riesce a sfuggire dal duello con Lykogiannis, si attiva per i cross. Mette Abraham davanti alla porta. Inizialmente attento in difesa, abbassa dannosamente la guarda sul cross che vale il vantaggio sardo. Spinge con foga dando ai compagni cross al veleno.

Mancini 6 – Ha l’onore ed onere di avere tanto palla, ma forse la tiene troppo. Non azzarda però mai qualcosa fuori dall’ordinario. Freezato sul gol, non rimedia per pochissimi centimetri.

Ibanez 7 – Fedele guardaspalle del distratto Vina, non sbaglia un intervento, tranne sulla palla spiovente a fine primo tempo. Divide con Mancini il poco coraggio nell’osare in impostazione. Ed il decisivo rallentamento al gol di Pavoletti. Recupera usando la testa. Non si scossa per la sbavatura e giustappunto con un colpo di testa dà il là alla rimonta.

Vina 5 – Accentrandosi permette a Bellanova di andare in porta, calciare e – fortunatamente – colpire la traversa. Con Mkhitaryan fa sì che la sinistra sia nuovamente l’anello debole. Tagliente il cross che rimpalla poi su Abraham. Ancora a vuoto su un’azione da gol. L’errore gli costa la sostituzione. (Dal 57’ Afena-Gyan 6,5 – La meglio gioventù. Entra e la partita si spacca, il Cagliari va in confusione. Può entrare nel mondo dei grandi con un grande biglietto da visita. Non ci pensa due volte quando in area piccola la palla gli passa davanti: decisivo Pavoletti).

Cristante 6 – Attivo in regia, gira palla con dovizia. I primi piani sono oscurati. Togliendo l’occasione di Abraham, prova due volte la girata vincente su angolo. Abbassa la guardia a fine primo tempo e Lykogiannis va pericolosamente al cross davanti a lui.

Veretout 6 – Si abbassa per aiutare lo sviluppo del gioco, non terminando l’intenzione. Al posto giusto a fine primo tempo’ quando anticipa Pavoletti. Cala nuovamente man mano nella ripresa. Vuole mandare Abraham in porta, ma la palla gli rimane troppo sotto. (Dal 90+1’ Kumbulla sv)

Zaniolo 6,5 – Elettrico, la carica non sempre arriva con la stessa frequenza. Gara sulla falsa riga delle precedenti, fa sì cose buone – cross soprattutto – ma le rovina con scelte rivedibili come la decisione di non mandare al cross Karsdorp a fine primo tempo. È però decisivo nel secondo tempo. Le reti arrivano su corner e punizione, entrambe prodotte da lui. (Dal 79’ Calafiori 5 – Pieno di rabbia per Bodo, commette subito fallo. Poco meno di cinque minuti ed è ammonito).

Pellegrini 7,5 – Deve azionare la retromarcia per tentare di far decollare la manovra. L’attacco stenta però a prendere il volo anche per la sua assenza di contributo. Arriva con i giusti tempi sul bel cross di Karsdorp, il consueto palo avverso ai colori giallorossi lo respinge dal pareggio. Dipinge prima l’angolo per il pareggio di Ibanez, poi toglie la ragnatela dal sette con un gioiello su punizione.

Mkhitaryan 5 – Chi l’ha più visto? Si aggira per il campo come un fantasma, spaventando per la palla persa e la totale assenza. (Dal 46’ El Shaarawy 6 – Prova a regalarsi il migliore dei regali con la rovesciata sporcata da Abraham. Va avanti facendo il possibile per farsi vedere).

Abraham 5 – Ad un passo dalla porta, non riesce clamorosamente a spingere in porta l’assist di Karsdorp. Poco può sul rimpallo dell’uscito di Cragno, inanella poi errori di misura e lettura. Beneficia dell’ingresso di Felix.

Sacramento 6 – Guidato da Mourinho, porta la Roma di nuovo alla vittoria. Primo tempo di gestione, dove manca l’affondo. La squadra mostra il carattere ribaltando – su palla inattiva – la partita. Poco importa di chi sia stata la volontà e l’intuizione, ma l’inserimento di Felix ha ribaltato la situazione. Non c’è male come prima da capo allenatore ed in Serie A.