SERIE A – La giornata dei bomber: Ronaldo, Higuain, Dzeko, Icardi e Immobile decisivi

(Keivan Karimi) – L’ottava giornata del campionato di Serie A, che ha anticipato la seconda sosta stagionale per le Nazionali, ha regalato gol ed emozioni da parte dei migliori bomber del campionato. Tutti a segno i centravanti più quotati del torneo.

A cominciare da Cristiano Ronaldo, che getta alle spalle i problemi ‘legali’ e trova il gol nel 2-0 con cui la Juventus spazza via l’Udinese. Sabato sera è Edin Dzeko a mettersi in mostra con un gol da bomber vero in Empoli-Roma, ritrovando la rete che in campionato mancava da agosto.

Domenica fortunata per i numeri 9 di Milano: prima Gonzalo Higuain poi Mauro Icardi a suon di doppiette trascinano Milan e Inter nelle vittorie su Chievo e Spal. Rete decisiva anche di Ciro Immobile, cannoniere della Lazio, che fa sorridere i suoi contro la Fiorentina. Ma tra tutti questi grandi attaccanti il più prolifico resta il polacco Krzysztof Piątek del Genoa: nono centro in otto gare che però non evita la sconfitta interna contro il Parma.

I risultati dell’ottava giornata di Serie A:

ATALANTA-SAMPDORIA 0-1 (Tonelli)

CAGLIARI-BOLOGNA 2-0 (Joao Pedro, Pavoletti)

EMPOLI-ROMA 0-2 (Nzonzi, Dzeko)

GENOA-PARMA 1-3 (Piatek, Rigoni, Siligardi, Ceravolo)

LAZIO-FIORENTINA 1-0 (Immobile)

MILAN-CHIEVO 3-1 (Higuain, Higuain, Bonaventura, Pellissier)

NAPOLI-SASSUOLO 2-0 (Ounas, Insigne)

SPAL-INTER 1-2 (Icardi, Paloschi, Icardi)

TORINO-FROSINONE 3-2 (Rincon, Baselli, Goldaniga, Ciano, Berenguer)

UDINESE-JUVENTUS 0-2 (Bentancur, Ronaldo)

Roma corsara ad Empoli: decidono Nzonzi e Dzeko (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Brutta, difficile, sporca ma importantissima. La vittoria della Roma sul campo dell’Empoli è la quarta consecutiva dopo il ritiro punitivo di metà settembre, che conferma la fiducia e la buona forma dei giallorossi che però oggi al Castellani hanno sofferto più del previsto.

Un gol per tempo per la squadra di Di Francesco, che vince anche senza elementi come Kolarov o Pastore, ma dimentica il gioco tamburellante visto nel derby o con il Viktoria Plzen. La Roma si muove al piccolo trotto, concede qualcosa in contropiede ma si avvale dei suoi ‘corazzieri’ per vincere: prima Nzonzi su calcio piazzato poi Dzeko nel finale in ripartenza puniscono un buon Empoli.

A inizio ripresa periodo di altissima difficoltà per la Roma che è graziata da Caputo, infelice sia nel calciare il rigore concesso da Mazzoleni alle stelle, sia nel fallire un paio di contropiedi importanti. De Rossi e compagni ringraziano e agiscono di conseguenza, portandosi a casa i 3 punti che fanno morale e migliorano la classifica in maniera evidente.

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Champions e Europa League, quasi en-plein delle italiane: cade solo la Lazio

(Keivan Karimi) – Un turno molto positivo nel complesso per le sei squadre italiane impegnate nelle coppe europee. Tra Champions League ed Europa League sono arrivate cinque vittorie, alcune anche roboanti o prestigiosissime, e una sola sconfitta, quella della Lazio in casa dell’Eintracht Francoforte per 4-1 che ha rovinato la perfezione settimanale.

In Champions en plein delle quattro italiane impegnate: martedì la Juventus ha fatto fuori con un secco 3-0 lo Young Boys mentre ancora meglio ha fatto la Roma con un 5-0 interno sul Viktoria Plzen. Il giorno dopo successo d’oro dell’Inter in casa del PSV Eindhoven per 2-1 in rimonta, mentre il Napoli ha sconfitto il Liverpool con un gol di Insigne nel finale facendo impazzire il San Paolo.

Ieri sera il Milan ha proseguito la serie positiva battendo in casa 3-1 l’Olympiacos nella seconda gara del girone di Europa League, poi il pesante k.o. della Lazio ha evitato la possibilità di vedere tutte le squadre nostrane vincenti assieme. Era comunque dal 2005 che non accadeva una cosa simile.

Di Francesco e Florenzi sfidano il Viktoria Plzen: “Serve gioco e continuità”

(Keivan Karimi) – Il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco e il vice capitano Alessandro Florenzi parleranno oggi in conferenza stampa alla vigilia della seconda giornata del gruppo G di Champions League contro il Viktoria Plzen.

Come sta gestendo l’entusiasmo post vittoria al derby?
Di Francesco: “Ai miei giocatori ho ribadito solo un concetto: equilibrio, punto. Dobbiamo lavorare e continuare su questo passo, il derby è stata un’ottima partita, dobbiamo dare continuità agli atteggiamenti e al modo di stare in campo”.

Come ti sei trovato nel vecchio ruolo?
Florenzi: “Bene, quando sto in campo sto bene”.
Di Francesco: “Lui basta che sta in campo, dove vuoi giocare?”
Florenzi: “Terzino”.
Di Francesco: “Ecco, poi decido io dove metterlo. Abbiamo fatto grandissime cose con lui terzino destro, è un vantaggio averlo a disposizione”.

Cambio di modulo per gli acciacchi di Pastore e De Rossi?
Di Francesco: “Dipende, quando la Lazio ha modificato il sistema di gioco, io ho messo Cristante e abbiamo finito con il 3-5-2. Il 4-3-3 è un modulo che conosciamo ma possiamo modificare”.

Che percorso ti aspetti in Champions League?
Florenzi: “Sarà difficile, ma speriamo di replicare quello dell’anno scorso. Quella di domani è una partita importante, sarà la prima in casa e vogliamo fare bella figura”.

Kolarov ha giocato con un dito fratturato: è stato un gesto simbolico di unità di gruppo?
Di Francesco: “Gli ho fatto i complimenti. Non abbiamo fatto uscire questa notizia prima della partita, Aleksandar è stato un grande ma per domani è in dubbio, valuteremo insieme quale sarà la mia scelta”.

Kluivert titolare?
Di Francesco: “Potrebbe giocare anche dall’inizio”.

Dzeko?
Di Francesco: “Deve solo ritrovare il gol. Al di là di 10′ dove ha subìto determinate situazioni, è stato determinante sul primo gol. Me lo tengo stretto, va anche un po’ coccolato e con lui sto facendo un lavoro generale, è troppo importante come calciatore per noi, ritroverà la via del gol che lo riporterà a essere tranquillo”.

È passata “la nottata”?
Florenzi: “Come ha detto De Rossi, non lo dico fino alla fine. La Roma deve dare di più, dobbiamo far sì che questo momento sia alle spalle ed essere continui”.

Mancanza di gol di Dzeko per un aspetto tattico?
Di Francesco: “Bisogna sempre trovare il pelo nell’uovo… deve trovare le opportunità per fare gol, lui magari fa più gol difficili, gliene servirebbe uno semplice. Io sono sempre contento quando si vince e segnano gli attaccanti, è un aspetto psicologico importante. Lui fa il centravanti, l’anno scorso ci lamentavano che non aveva Nainggolan vicino, poi ha segnato uguale. Il gol ripulisce tante situazioni tecnico-tattiche”.
Florenzi: “È entrato in 2 gol comunque nel derby”.
Di Francesco: “Poi ti ha dato un’ottima palla”.
Florenzi: “Là mi sono addormentato io (ride, ndr)”.

Nell’interpretazione del 4-2-3-1, come cambia interpretarlo con un trequartista come Pellegrini o Pastore?
Di Francesco: “Abbiamo Zaniolo e Coric che non avete ancora visto, utili in quel ruolo. A Pastore chiedo meno inserimenti e più assist, è un giocatore unico un po’ come Coric, ha la giocata in più e che ti aspetti meno, gli altri danno continuità in copertura e in possesso, si inseriscono di più durante le partite. Per questo modulo, sono importanti anche i mediani e gli esterni, devono occupare gli spazi. È un insieme di cose, bisogna muoversi bene insieme, con il 4-3-3 i movimenti erano più definiti”.

Cosa è scattato dopo Bologna?
Florenzi: “Parte tutto dalla testa. Se la testa non dà quell’input giusto… Puoi anche non dormire, ma se ci sei di testa fai una grande partita. Abbiamo riordinato le idee e siamo sulla buona strada per questo”.

Come sta Nzonzi fisicamente?
Di Francesco: “Io ho cambiato tanto per trovare l’assetto giusto e mettere gli uomini al posto giusto, abbiamo purtroppo effettuato prestazioni di livello basso per questo. Steven non si era mai allenato quando è arrivato, si pensa che solo la partita ti dia buone prestazione ma l’esempio lampante è Santon, non aveva mai giocato 1′ eppure ha giocato due partite consecutive. Se non si fosse allenato bene tutto questo periodo, non ci sarebbe riuscito. L’aspetto fisico è l’allenamento quotidiano, sei giorni fa si diceva che la preparazione non c’era, allora come è possibile quello che è successo? Ditemelo voi, avevate detto che non c’era preparazione né giocatori, bisogna unire le cose fisiche, tecniche e mentali, altrimenti non si va da nessuna parte”.

Un giudizio su Santon?
Florenzi: “È stato accolto con un po’ troppe critiche. Siamo tanto legati con Davide, sono stato felice del suo arrivo. Non do giudizi su di me, figuratevi se li do a un compagno, ma è sotto gli occhi di tutti che è stato tra i migliori, speriamo continui così”.

Avanti con il 4-2-3-1?
Di Francesco: “A me non piace cambiare tantissimo, ma per ora abbiamo ancora parlato poco del Viktoria Plzen. Squadra difficile da affrontare, ha un attaccante molto forte che ha grande presenza davanti e dobbiamo capire che affronteremo una squadra fisica e dobbiamo far valere la nostra qualità tecnica. Cercherò di mettere i giocatori nelle posizioni migliori e, magari, modificare durante il match”.

Orgoglioso di scendere in campo da capitano?
Florenzi: “Io sono e sarò, ogni volta che avrò l’occasione di essere capitano, orgoglioso di rappresentare la Roma. Come ho sempre detto, devo mangiare tante patate come Totti e De Rossi, stavo dicendo amici (ride, ndr). È un grande orgoglio portare la fascia, ma il capitano resta De Rossi e speriamo possa giocare tante partite, è tanto fondamentale per noi”.

Olsen?
Di Francesco: “Lui viene da un calcio totalmente differente, sta lavorando molto e sta giocando tantissimo con i piedi e cerca di mettersi a disposizione dei compagni. Sta migliorando il suo posizionamento a palla lontana, abbiamo messo spesso in fuorigioco Immobile e lui deve rischiare e giocare più alto, in questo deve ancora lavorare. Dal punto di vista della sua disponibilità, sono molto contento, sta capendo la lingua”.

Parlare in inglese nello spogliatoio può essere un freno nell’ambientamento?
Florenzi: “Quest’anno abbiamo tanti italiani rispetto agli altri anni. Si parla italiano, per il poco che so parlo inglese con chi so io, non è un inglese fluido come quello di De Rossi, però io penso che dentro una famiglia dobbiamo aiutarci tutti. Io ho imparato a dire esterno in turco, quando parlo con Cengiz glielo dico in turco e fa bene. Dobbiamo aiutarci tutti ed è quello che ho cercato di fare io, anche Cengiz e Robin stanno imparando bene”.

Luca Pellegrini in Champions?
Di Francesco: “Lui è sempre un’idea, ma deve continuare a lavorare con umiltà. Ha 15′ in Serie A in questo momento, non è detto che tra queste gare non possa esordire dal 1′, lo tengo in considerazione ma dipende spesso da lui. La formazione non la fa l’allenatore, ma i giocatori e i loro atteggiamenti”.

Giocare a sinistra alto?
Florenzi: “Tra qualche ora saprete la formazione, magari ci giocherò e lo saprete prima di me”.

SERIE A – I risultati della 7.a giornata: vola la Juve, rinasce la Roma

(Keivan Karimi) – Super Juventus, l’Inter cresce, la Roma rinasce. Questi alcuni dei responsi della 7.a giornata di Serie A che si concluderà stasera col posticipo tra Sampdoria e Spal. Per il resto è appurata la fuga dei bianconeri che colgono contro il Napoli la settima vittoria consecutiva, mentre nerazzurri e giallorossi ricominciano la loro scalata ai piani alti. Vittorie anche per Milan e Fiorentina.

I risultati della 7.a giornata di Serie A:

BOLOGNA-UDINESE 2-1 (Pussetto, Orsolini, Santander)

CHIEVO-TORINO 0-1 (Zaza)

FIORENTINA-ATALANTA 2-0 (Veretout rig., Biraghi)

FROSINONE-GENOA 1-2 (Piatek, Piatek, Ciano rig.)

INTER-CAGLIARI 2-0 (Martinez, Politano)

JUVENTUS-NAPOLI 3-1 (Mertens, Mandzukic, Mandzukic, Bonucci)

PARMA-EMPOLI 1-0 (Gervinho)

ROMA-LAZIO 3-1 (Pellegrini, Immobile, Kolarov, Fazio)

SAMPDORIA-SPAL lunedì 1 ottobre ore 20.30

SASSUOLO-MILAN 1-4 (Kessié, Suso, Castillejo, Djuricic, Suso)

 

Pellegrini, la rinascita: “Gol di tacco? Puro istinto. Ora continuiamo così” (VIDEO)

(Keivan Karimi) – I fischi fanno parte del calcio, spesso sono fatti per contestare altri invece per dare una ‘svegliata’ ai propri beniamini. Lo sa bene Lorenzo Pellegrini, talento classe ’96 e protagonista di una strana involuzione tecnica e psicologica in questo inizio di campionato con la Roma. Da calciatore dal futuro assicurato sembrava essersi trasformato in talento sprecato, poco incline a dare una mano alla squadra, quasi svagato nelle sue prove personali.

Ieri però è arrivato il momento della rivalsa: minuto 37 del derby Roma-Lazio, Pastore esce per un affaticamento al polpaccio e Pellegrini prende il suo posto nell’inedito ruolo da trequartista. Il suo impatto nel match più sentito è straordinario. Buoni dialoghi, grande personalità e quel gol di tacco che apre le marcature e destina la Roma alla vittoria. Senza dimenticare che il buon ‘Lollo’ si concederà poi la punizione per la testa di Fazio del 3-1 e la conquista del fallo da cui scaturisce la bomba vincente di Kolarov.

Interpellato oggi da Roma Radio, il protagonista del derby ha parlato in toni entusiastici della sua miglior prestazione stagionale: “Vincere questa sfida è ancora più bello di quanto pensavo. Non ho avuto tempo per prepararmi, pensavo che Pastore non dovesse uscire ma mi hanno chiamato e sono entrato. Il gol di tacco? Puro istinto, potevo fare solo quello per calciare e l’ho fatto. Non eravamo scarsi dopo Bologna-Roma e non siamo fenomeni oggi, siamo un gruppo unito che doveva riemergere. Kolarov e De Rossi sono degli esempi, Aleksandar ha giocato con un infortunio e dimostra che tipo di professionista sia. Ora non resta che proseguire così e lavorare al meglio”.

SERIE A – Il derby è della Roma! Battuta la Lazio 3-1 (VIDEO)

(Keivan Karimi) – La Roma si rialza e trova il successo nella partita più sentita. Vittoria per 3-1 dei giallorossi sul campo della Lazio, in un match dominato dagli uomini di Di Francesco, finalmente ben schierati in campo e abili anche a ripartire dopo il momentaneo pareggio subito.

Una gara tesa e iniziata bene dalla Lazio di Inzaghi, che prova a spingere ma senza mordente, mentre la Roma costruisce le palle-gol migliori sull’asse Pastore-El Shaarawy-Florenzi. Ma il vantaggio arriva con una genialata di Lorenzo Pellegrini al 44′, entrato al posto dell’infortunato Pastore e abile col tacco, marchio di fabbrica del ‘Flaco’, a trovare il gol dell’1-0.

Nella ripresa i giallorossi sembrano in controllo, ma un errore madornale di Fazio regala il pareggio ad Immobile che non perdona. Ma la Roma riparte a testa bassa e con una punizione dell’ex Kolarov che fa esplodere la Sud. Nel finale arriva anche il 3-1 di Fazio, che si fa perdonare e trova la zuccata vincente per un derby meritatamente giallorosso.

Serie A, sesta giornata: vincono le big, in attesa del Milan

(Keivan Karimi) – La sesta giornata di campionato, in attesa del posticipo di oggi tra Empoli e Milan, si è consumata con risultati piuttosto prevedibili e non così sorprendenti. Vincono tutte le big, anche la Roma che potrebbe uscire dalla crisi dopo il poker al Frosinone, seguita dai successi di Juventus, Napoli, Inter e Lazio. La prossima giornata vedrà due gare di lusso assoluto: il derby della capitale e il duello al vertice tra i bianconeri e i napoletani.

I risultati della 6.a giornata di Serie A:

ATALANTA-TORINO 0-0

CAGLIARI-SAMPDORIA 0-0

EMPOLI-MILAN si gioca il 27/9 ore 21

GENOA-CHIEVO 2-0 (Piatek, Pandev)

INTER-FIORENTINA 2-1 (Icardi rig., Chiesa, D’Ambrosio)

JUVENTUS-BOLOGNA 2-0 (Dybala, Matuidi)

NAPOLI-PARMA 3-0 (Insigne, Milik, Milik)

ROMA-FROSINONE 4-0 (Under, Pastore, El Shaarawy, Kolarov)

SPAL-SASSUOLO si gioca il 27/9 ore 19

UDINESE-LAZIO 1-2 (Acerbi, Correa, Nuytnick)

SERIE A – Riecco la Roma, poker in casa al Frosinone (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Torna a vincere la Roma, nella partita da dentro o fuori con l’ultima della classe. All’Olimpico serviva una prova d’orgoglio contro il Frosinone, e i giallorossi danno risposte positive. Tre punti che faranno morale e fiducia in vista del derby di sabato prossimo.

Si mette subito bene per la Roma che dopo 1 minuto e mezzo passa grazie a Cengiz Under, autore del gol del vantaggio dopo una serpentina pazzesca. Poi illumina la scena il rientrante Javier Pastore, che segna ancora di tacco, come contro l’Atalanta, e lancia i suoi verso la goleada che si completa con il gol facile di El Shaarawy e il sigillo di Kolarov nella ripresa. Tanto turnover ed esperimenti per Di Francesco che riacquista un timido sorriso, e spera di ottenere risposte simili nelle prossime settimane.

https://www.youtube.com/watch?v=3SCCwrFpKuc

Roma-Frosinone, le probabili formazioni

(Keivan Karimi) – Oggi alle ore 21 la Roma proverà a tornare alla vittoria contro il Frosinone nel match del 6° turno di Serie A allo stadio Olimpico. Ecco le probabili formazioni del match:

ROMA (4-2-3-1): Olsen; Santon, Manolas, Fazio, Kolarov; De Rossi, Nzonzi; Under, Pastore, El Shaarawy; Schick.

A disposizione: Mirante, Fuzato, Florenzi, Karsdorp, Marcano, Jesus, Pellegrini Lu., Cristante, Zaniolo, Pellegrini Lo, Kluivert, Dzeko. All: Di Francesco

FROSINONE (3-5-2): Sportiello; Krajnc, Salamon, Goldaniga; Zampano, Chibsah, Crisetig, Halfredsson, Molinaro; Ciano, Perica.

A disposizione: Bardi, Ariaudo, Brighenti, Capuano, Ghiglione, Beghetto, Cassata, Soddimo, Ciofani, Pinamonti, Campbell. All: Longo