Travolto il Bologna, è Roma-show

Alice Dionisi – Alla Roma basta un tempo per imporsi sul Bologna al Dall’Ara. Dopo quindici minuti, i giallorossi si trovano già sul 3-0, ma prima della fine dei 45 minuti il tabellone segna l’1-5 e la ripresa è una formalità. Fonseca deve rinunciare a Pedro, squalificato, avanzando Pellegrini insieme a Mkhitaryan alle spalle di Dzeko e il numero 7 giallorosso non fa rimpiangere lo spagnolo. Al 5’ l’autogol di Poli sblocca la partita a favore della formazione ospite, con il giovane portiere Ravaglia -schierato al posto dell’infortunato Skorupski- che nel suo esordio in Serie A vive l’incubo di una Roma spietata. Al 10’ raddoppia Dzeko, che trova il gol numero 111 in maglia giallorossa, salendo sul podio a pari merito con Amedeo Amadei. Il bosniaco spreca altre occasioni per trovare la doppietta personale, ma ci pensano i compagni di squadra a stregare i rossoblù. Al 15’ Pellegrini non sbaglia davanti al portiere e porta il risultato sul 3-0. Appena 3 minuti dopo la Roma trova di nuovo la porta, ma l’arbitro Calvarese annulla il gol a Spinazzola. Al 24’ l’autogol di Cristante che potrebbe riaprire la gara, ma il Bologna non è mai in partita e l’errore del calciatore giallorosso passa inosservato nello spettacolo che va in scena al Dall’Ara. Al 35’ Veretout sfrutta l’assist di Mkhitaryan e firma il 4-1, 9 minuti dopo è lo stesso armeno a trovare la rete personale su assist di un ottimo Rick Karsdorp. Alla fine del primo tempo la Roma è avanti 5-1 e nella ripresa sfiora il gol con Borja Mayoral, subentrato al posto di Edin Dzeko. Era dal 1931, contro il Livorno, che i giallorossi non segnavano almeno cinque gol nel primo tempo. Asfaltato il Bologna, Mihajlovic furioso al termine della gara: “Primo tempo disastroso, da scapoli ammogliati. Da domani fino a Natale andremo in ritiro per schiarirci un po’ le idee”.

Alice Dionisi

Bologna-Roma 2-0, giallorossi in crisi. Di Francesco a rischio?

Simone Burioni– Bologna-Roma è stata sicuramente una delle partite più brutte da quando Eusebio Di Francesco siede sulla panchina giallorossa. Una partita assolutamente anonima, che la Roma ha perso giustamente contro un Bologna che conquista i primi tre punti stagionali e scaccia momentaneamente la crisi. Crisi che invece sta investendo in queste ore i capitolini: da più di un mese infatti la Roma non riesce a vincere, e l’unica vittoria fino ad ora – alla prima di campionato contro il Torino – è arrivata allo scadere dei 90 minuti grazie ad una magia di Dzeko. Le prossime due gare – entrambe casalinghe, contro Frosinone e Lazio – risultano già decisive per il futuro del tecnico abruzzese: ben altra storia rispetto a quando, solamente pochi mesi fa, la Roma di Di Francesco ha sfiorato una clamorosa qualificazione alla finale di Champions League.
Al Bologna è bastato coprire gli spazi in modo ordinato tenendo un baricentro basso e le linee molto strette; al resto hanno pensato Mattiello e Santander: il laterale sinistro è arrivato alla rete dopo una bella azione personale, mentre l’attaccante sudamericano ha sfruttato l’assist del suo partner d’attacco Falcinelli, il quale si è involato verso la porta di Olsen in solitaria, con la difesa giallorossa ancora posizionata sulla linea di metà campo.
La Roma è in evidente stato confusionale, come evidenziato dai tanti errori sotto porta di Dzeko, Pellegrini e Pastore.

FUTURO – “Sono totalmente disgustato” il commento di James Pallotta, arrivato direttamente da Boston nelle ore successive alla partita. E chissà che lo statunitense non voglia prendere in mano la situazione e agire in prima persona, come fu nel caso dell’esonero di Rudi Garcia. Per il momento, però, Di Francesco sarà confermato sulla panchina, ma i prossimi appuntamenti saranno cruciali per il suo futuro: in caso fallisse le gare contro Frosinone e Lazio, sono già diversi i nomi degli allenatori che potrebbero sostituirlo.
Il primo nome è quello di Antonio Conte, anche se forse è anche la pista più complicata da percorrere: oltre all’ingaggio esorbitante, l’ex Juventus difficilmente prenderebbe in mano una squadra non sua. Un’altro nome finito sul taccuino di Monchi è quello di Paulo Sousa: l’ex Fiorentina è finito ad allenare il Tianjin Quanjian, ma l’avventura cinese sembra arrivata alla fine. Il suo agente proprio in questi giorni sta trattando la rescissione di contratto del suo assistito, perciò il portoghese potrebbe presto tornare su piazza. Infine, le suggestioni Laurent Blanc e Vincenzo Montella, i quali però, per differenti motivi, non convincono a pieno la dirigenza della Roma.

Simone Burioni

Roma in caduta libera. Il Bologna domina e vince 2-0 (VIDEO)

(Keivan Karimi) – Caduta libera per la Roma, che crolla anche a Bologna dopo le prestazioni deludenti con Chievo e Real Madrid. 2-0 il finale per i falsinei, mentre i giallorossi non entrano mai in partita e subiscono l’entusiasmo della squadra di Pippo Inzaghi, brava e compatta nell’aggredire e pungere la Roma in ripartenza.

Le scelte di formazione di Di Francesco non convincono: Marcano gioca terzino, Kluivert rilanciato da titolare e panchina per Kolarov, Pastore e Under. Il Bologna approfitta degli spazi e nel primo tempo segna il vantaggio con un sinistro a giro di Mattiello. Il portiere polacco Skorupski salva in un paio di occasioni e la Roma prova a reagire, ma nella ripresa subisce subito il gol del ko: Santander trova la rete del raddoppio in contropiede e chiude il match. Inerme la formazione ospite che costruisce poco e male e chiude senza accenni offensivi. Crollo totale, ora per Di Francesco si fa dura tenere alto il morale dei suoi e anche il posto in panchina.

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