Roma in giro per l’Italia, si fa visita all’Udinese

Lavinia Colasanto – Altro giro, altra trasferta per la Roma che si appresta ad affrontare l’Udinese, alla Dacia Arena, nel 20° turno di Serie A che segna inoltre l’inizio del girone di ritorno. I giallorossi si presentano alla partita forti dei 3 punti conquistati contro il Genoa mentre la squadra di Del Neri, nonostante l’ottima prestazione contro l’Inter, non è riuscita a portare a casa punti. I precedenti fanno pendere l’ago della bilancia a favore della Roma che è avanti nel computo delle vittorie per 45 a 21, 18 conquistate in casa dell’Udinese dove le statistiche diventano più equilibrate. La partita d’andata ha segnato un netto solco tra le due squadre; la Roma, infatti, vinse per 4-0 grazie ad un secondo tempo esemplare.

In quel periodo la Roma era quasi al completo, cosa che non è oggi viste le assenze di Rudiger e De Rossi, per squalifica, e di Perotti, che contro il Genoa ha accusato un problema al polpaccio. Rispetto alla gara di domenica tornano titolari Manolas, ristabilito al 100%, e Paredes che anche se non è al massimo della forma dovrà stringere in denti per mancanza di alternative. Probabile ancora la difesa a tre per Spalletti che potrebbe dare fiducia a Jesus, buona prova contro il Genoa, e tenere avanzati sulle corsie Peres ed Emerson Palmieri. Centrocampo obbligato con Strootman a far compagnia a Paredes e Nainggolan leggermente più avanzato per appoggiare Dzeko ed El Shaarawy che avrà una ghiotta occasione per mettersi in mostra dopo la panchina dell’ultima giornata.

L’Udinese proverà a sfruttare il fattore campo anche se le statistiche non sono eccellenti, 4 vittorie, due pareggi e 4 sconfitte per la squadra di Del Neri sul terreno amico. Un rendimento che mette alle spalle soltanto le squadre che stanno lottando per la retrocessione. Poche assenze ma determinanti con Badu e Wague out per la Coppa d’Africa, e Widmer che probabilmente dovrà rimanere fermo per un colpo alla testa subito contro l’Inter. Nessun dubbio sulla difesa e l’attacco che farà leva sulla forza e la tecnica di Zapata e Thereau, mentre qualche cruccio in più a centrocampo per Del Neri con Halfreddson in rampa di lancio.

Sono 12 i precedenti tra i due tecnici con Spalletti avanti per 5 a 3 e che spera di rimpinguare il bottino vincendo nuovamente in trasferta, per una doppietta ottenuta soltanto contro Sassuolo e Napoli. Per restare in scia alla Juventus la Roma non può permettersi passi falsi lontano dall’Olimpico dove il percorso al momento rimane perfetto.

Lavinia Colasanto

Stadio della Roma. Civita: “Se il Comune di Roma non presenta gli atti urbanistici si blocca la conferenza”

(E.Bandini) – Michele CivitaAssessore Politiche del territorio della Regione Lazio, è stato intervistato dai cronisti presenti al termine della quarta giornata della Conferenza dei Servizi. Queste le sue parole:

Non sono state prese decisioni fondamentali e vincolanti sul progetto?
La Conferenza dei servizi è aggiornata al 31 gennaio. Entro quella data le amministrazioni devono esprimere il parere sul progetto definitivo, oggetto dei lavori della conferenza dei servizi. Tra l’altro alcune istituzioni hanno già preannunciato il loro orientamento che verrà poi formalizzato nei prossimi giorni. Il rappresentante dello stato italiano ha espresso un parere positivo con prescrizioni e l’ha fatto anche verbalizzare, ripeto poi verrà formalizzato con una nota specifica nei prossimi giorni. Tutte le altre istituzioni si dovranno esprimersi entro il 31 gennaio. Manca ancora la certezza sulla procedura urbanistica che è in capo al comune di Roma Capitale. E’ una questione che abbiamo ricordato spesso, il tempo sta per scadere quindi entro il 31 gennaio il comune di Roma Capitale dovrà formalmente produrre degli atti per dare certezza della procedura urbanistica che intende seguire sulla vicenda del progetto dello stadio.

Si aspetta che entro il 31 venga votata la variante? 
Non lo so, chiaro che se non ci saranno atti questo pregiudicherà il lavoro futuro della Conferenza. Le valutazioni sono inutili adesso, perché ovviamente i rappresentanti in Conferenza hanno confermato la loro disponibilità a produrre questi atti. Noi non possiamo che tenere in considerazione il parere che gli uffici hanno espresso nella conferenza.

Il fatto della riduzione delle cubature è una strada percorribile o no? 
Noi non ragioniamo sulle ipotesi, la conferenza si basa su atti di governo, amministrativi, che sono di competenza dei consigli comunali, non sugli articoli dei giornali. Mi scuso, voi siete giornalisti ma noi dobbiamo basarci su atti ufficiali, per ora non ce ne sono che riguarda questi aspetti. Quando ci saranno li valuteremo, li valuteranno gli uffici e anche noi.

C’è la possibilità di uno stop della Conferenza dei servizi se dovessero arrivare questi atti? 
Se non arrivano questi atti, se non succede nulla da qua al 31 gennaio è chiaro che la conferenza non può andare avanti.