Arriva la Befana e con lei il Genoa

Lavinia Colasanto – Le vacanze di Natale sono finite e la Serie A torna in campo con un turno molto delicato per la Roma che fa visita al Genoa di Juric a Marassi. Le due squadre hanno chiuso in maniera differente il 2016 con i giallorossi vincenti contro il Chievo mentre il Genoa è caduto contro il Torino dopo aver perso, in modo clamoroso, anche contro il Palermo. 98 partite in Serie A tra Roma e Genoa con la squadra di Spalletti avanti 45-32 nel computo totale delle vittorie di cui 4 consecutive negli ultimi due campionati, i pareggi sono 21. A Marassi la musica cambia col Genoa avanti per 25 a 9 sulla Roma, un dato che certifica la difficoltà di questa partita per la Roma che si presenta con l’attacco spuntato.

Andato via Iturbe, al Torino, e partito Salah per la coppa d’Africa, Spalletti si ritrova con gli uomini offensivi contati. A disposizione sono rimasti Dzeko, Perotti, El Shaarawy e Totti con tre di questi quattro che saranno impiegati domenica pomeriggio. Il tecnico potrebbe pensare anche ad un cambio di modulo per potersi giocare una sostituzione nella ripresa, magari inserendo il Faraone. Risalendo il campo c’è l’importante rientro di Paredes per provare a dare respiro a De Rossi, Strootman e Nainggolan che quest’anno hanno già molti minuti sulle gambe. Dubbi anche in difesa per Spalletti con Manolas che tenterà di esserci fino all’ultimo. Il greco sta recuperando dal problema al flessore accusato contro la Juventus e la sua assenza potrebbe far optare il tecnico per una difesa a tre, con l’inserimento di Juan Jesus, avanzando Bruno Peres ed Emerson Palmieri.

Non sorride nemmeno Juric dopo le partenze di Rincon, andato alla Juventus, e di Pavoletti, accasatosi al Napoli. L’attacco del Genoa, aspettando il ritorno in forma del neo acquisto Pinilla, sarà ancora una volta sulle spalle del giovane Simeone, autore di sei gol in questo campionato. Al suo fianco ci sarà Ocampos, pienamente recuperato dall’ultimo stop fisico ma attenzione anche alle discese di Laxalt sulla fascia sinistra. In porta ci sarà Perin e non Lamanna dopo che il nazionale azzurro ha smaltito una sindrome influenzale. A spingere la squadra ci sarà un Marassi gremito dove il Genoa ha totalizzato ben 16 dei suoi 23 punti.

Sarà la prima sfida assoluta tra Juric e Spalletti, una sfida che la Roma non può permettersi di sbagliare per restare in scia alla Juventus guardandosi le spalle dagli attacchi del Napoli.

Lavinia Colasanto

Mercato Roma. Il diktat è sempre quello: prima le uscite e poi le entrate

CDavid Moresco – Ci sarà da aspettare ancora un po’ di tempo, ma alla fine anche la Roma si rafforzerà. Prima le uscite e poi le entrate, questo è il diktat che da un po’ di anni si ripete a Trigoria. Massara ha certamente appreso da Sabatini l’arte di lavorare su più fronti allo stesso tempo e sa che c’è molto da sistemare: la cessione di Iturbe al Torino e l’assenza di Salah, impegnato in Coppa d’Africa, spaventano Luciano Spalletti, che chiede a gran voce un sostituto: Jesé, Defrel, Musonda, El Ghazi e Gomez. Sono questi i nomi che circolano maggiormente nelle stanze di Trigora. Il più fattibile resta il giovane esterno del Chelsea, mentre Jesé non sembra convinto di voler venire a Roma. Spalletti vorrebbe un attaccante esperto, che conosce il calcio italiano .Uno tra Defrel ed il Papu Gomez sarebbe l’ideale. Per il primo è stata netta la chiusura del direttore generale del Sassuolo Carnevali, per il secondo l’Atalanta spara alto, ma non chiude la porta. L’esterno argentino vuole misurarsi per la prima volta in un club di alta classifica e la Capitale sarebbe certamente una piazza gradita. L’unica certezza sta nella modalità del trasferimento: prestito con diritto di riscatto da pagare a giugno. Perché ora, i soldi non ci sono ed il fair play finanziario grida rispetto.  Alla Roma, oltre che un esterno d’attacco, serve un regista, un metronomo capace di dettare i ritmi della partita. Il sogno dell’ultima estate è stato Borja Valero, ora Spalletti vorrebbe Milan Badelj, lontano dal rinnovo con la Fiorentina. Prezzo: 12 milioni di euro. Operazione fattibile, se dovesse partire Paredes. Altrimenti Massara virerebbe sulle operazioni low cost Sanson o Torreira, che è in rottura con la Sampdoria ed in cerca di un club di livello. L’unico reparto a posto sembrerebbe la difesa, anche se nelle ultime ore il Manchester United ha effettuato una nuova proposta alla Roma per Manolas: 38 milioni di euro. Soldi che farebbero certamente comodo alla società, ma che smantellerebbero un reparto fin troppo martoriato nelle ultime sessioni di mercato.

David Moresco