Mercato Roma. Il diktat è sempre quello: prima le uscite e poi le entrate

CDavid Moresco – Ci sarà da aspettare ancora un po’ di tempo, ma alla fine anche la Roma si rafforzerà. Prima le uscite e poi le entrate, questo è il diktat che da un po’ di anni si ripete a Trigoria. Massara ha certamente appreso da Sabatini l’arte di lavorare su più fronti allo stesso tempo e sa che c’è molto da sistemare: la cessione di Iturbe al Torino e l’assenza di Salah, impegnato in Coppa d’Africa, spaventano Luciano Spalletti, che chiede a gran voce un sostituto: Jesé, Defrel, Musonda, El Ghazi e Gomez. Sono questi i nomi che circolano maggiormente nelle stanze di Trigora. Il più fattibile resta il giovane esterno del Chelsea, mentre Jesé non sembra convinto di voler venire a Roma. Spalletti vorrebbe un attaccante esperto, che conosce il calcio italiano .Uno tra Defrel ed il Papu Gomez sarebbe l’ideale. Per il primo è stata netta la chiusura del direttore generale del Sassuolo Carnevali, per il secondo l’Atalanta spara alto, ma non chiude la porta. L’esterno argentino vuole misurarsi per la prima volta in un club di alta classifica e la Capitale sarebbe certamente una piazza gradita. L’unica certezza sta nella modalità del trasferimento: prestito con diritto di riscatto da pagare a giugno. Perché ora, i soldi non ci sono ed il fair play finanziario grida rispetto.  Alla Roma, oltre che un esterno d’attacco, serve un regista, un metronomo capace di dettare i ritmi della partita. Il sogno dell’ultima estate è stato Borja Valero, ora Spalletti vorrebbe Milan Badelj, lontano dal rinnovo con la Fiorentina. Prezzo: 12 milioni di euro. Operazione fattibile, se dovesse partire Paredes. Altrimenti Massara virerebbe sulle operazioni low cost Sanson o Torreira, che è in rottura con la Sampdoria ed in cerca di un club di livello. L’unico reparto a posto sembrerebbe la difesa, anche se nelle ultime ore il Manchester United ha effettuato una nuova proposta alla Roma per Manolas: 38 milioni di euro. Soldi che farebbero certamente comodo alla società, ma che smantellerebbero un reparto fin troppo martoriato nelle ultime sessioni di mercato.

David Moresco