Roma-Lazio. Che rivincita sia

Yuri Oggiano – Il derby della rivincita. Così può essere intesa e così Francesco Totti interpreta la quarta stracittadina stagionale, quella che si giocherà domenica alle ore 12.30. Per il Capitano della Roma potrebbe essere l’ultimo confronto contro la Lazio, l’ultima battaglia da combattere con degli scarpini speciali, quelli che la Nike gli ha confezionato per i 25 anni di carriera. Di colore oro, come la medaglia che voleva la Roma a fine campionato ma che con ogni probabilità andrà alla Juventus. I giallorossi, allora, si devono accontentare di duellare per la medaglia d’argento come le nozze che ha festeggiato il numero 10 della Roma in questa stagione e come quelle che vorrebbe raggiungere un altro beniamino della città, De Rossi.

Anche il centrocampista di Ostia ha il contratto in scadenza a giugno, ma al contrario di Totti il suo rinnovo sembra più vicino che mai, come a sorpresa quello di Spalletti. Il tecnico intanto sta studiando la formazione anti-Lazio che avrà come punto di riferimento Szczesny. Il polacco non ha perso un derby e vorrebbe chiudere la sua avventura alla Roma con un percorso netto. Per farlo dovrà contare sul reparto difensivo che vedrà Emerson spingere sulla sinistra, Rudiger contenere sulla destra, Manolas e Fazio che proveranno ad arginare Immobile. In mezzo al campo è lotta contro il tempo per De Rossi che non essendo ancora al top della forma rischia di lasciare il passo a Paredes. E’ sicuro di giocare Strootman così come Salah, Nainggolan e Dzeko che dopo la sfuriata di Pescara è pronto a rilanciarsi sul campo. Per l’ultimo posto in attacco è ballottaggio tra Perotti ed El Shaarawy.

Dall’altra parte del Tevere Inzaghi è orientato a schierare la stessa Lazio che ha vinto il derby d’andata della semifinale di Coppa Italia. Un 4-3-3 di contenimento sempre pronto alla ripartenza con Keita e Felipe Anderson a rifinire per Immobile. A centrocampo Milinkovic-Savic e Parolo proveranno a limitare Nainggolan mentre De Vrij e Bastos se la vedranno con Dzeko.

La lunga gara del campionato è agli ultimi metri ma per la Roma sono i più difficili. Resistere agli attacchi del Napoli provando ad insidiare la Juventus, è questo quello che auspicano i tifosi giallorossi aspettando le medaglia più preziosa che con l’arrivo di Monchi sembra essere più vicina.

Yuri Oggiano

Il derby della rivincita

Lavinia Colasanto – Il derby della rivincita. Così può essere intesa e così Francesco Totti interpreta la quarta stracittadina stagionale, quella che si giocherà domenica alle ore 12.30. Per il Capitano della Roma potrebbe essere l’ultimo confronto contro la Lazio, l’ultima battaglia da combattere con degli scarpini speciali, quelli che la Nike gli ha confezionato per i 25 anni di carriera. Di colore oro, come la medaglia che voleva la Roma a fine campionato ma che con ogni probabilità andrà alla Juventus. I giallorossi, allora, si devono accontentare di duellare per la medaglia d’argento come le nozze che ha festeggiato il numero 10 della Roma in questa stagione e come quelle che vorrebbe raggiungere un altro beniamino della città, De Rossi.

Anche il centrocampista di Ostia ha il contratto in scadenza a giugno, ma al contrario di Totti il suo rinnovo sembra più vicino che mai, come a sorpresa quello di Spalletti. Il tecnico intanto sta studiando la formazione anti-Lazio che avrà come punto di riferimento Szczesny. Il polacco non ha perso un derby e vorrebbe chiudere la sua avventura alla Roma con un percorso netto. Per farlo dovrà contare sul reparto difensivo che vedrà Emerson spingere sulla sinistra, Rudiger contenere sulla destra, Manolas e Fazio che proveranno ad arginare Immobile. In mezzo al campo è lotta contro il tempo per De Rossi che non essendo ancora al top della forma rischia di lasciare il passo a Paredes. E’ sicuro di giocare Strootman così come Salah, Nainggolan e Dzeko che dopo la sfuriata di Pescara è pronto a rilanciarsi sul campo. Per l’ultimo posto in attacco è ballottaggio tra Perotti ed El Shaarawy.

Dall’altra parte del Tevere Inzaghi è orientato a schierare la stessa Lazio che ha vinto il derby d’andata della semifinale di Coppa Italia. Un 4-3-3 di contenimento sempre pronto alla ripartenza con Keita e Felipe Anderson a rifinire per Immobile. A centrocampo Milinkovic-Savic e Parolo proveranno a limitare Nainggolan mentre De Vrij e Bastos se la vedranno con Dzeko.

La lunga gara del campionato è agli ultimi metri ma per la Roma sono i più difficili. Resistere agli attacchi del Napoli provando ad insidiare la Juventus, è questo quello che auspicano i tifosi giallorossi aspettando le medaglia più preziosa che con l’arrivo di Monchi sembra essere più vicina.

Lavinia Colasanto