Big Match contro il Napoli

Lavinia Colasanto – La Roma si ferma ancora una volta sul palo, l’ottavo e il nono in 7 partite di campionato, ed esce sconfitta dal big match contro il Napoli, ora distante 9 punti. Per i giallorossi, però, non c’è tempo per disperarsi e per leccarsi le ferite perché tra poche ore si torna di nuovo in campo in Champions League. A Stamford Bridge, la tana del Chelsea, Di Francesco farà visita ai campioni d’Inghilterra di Conte primi nel girone davanti ai capitolini.

I problemi per il tecnico abruzzese non finiscono mai. Sabato sera si è fermato Manolas che contro i Blues non ci sarà lasciando spazio alla coppia Fazio-Jesus, vista già contro il Benevento dove il greco riposò. Nessun cambio sulle fasce visto che giocheranno Peres e Kolarov, col serbo che ha già accumulato 794 minuti con la maglia giallorossa. In mezzo al campo ci sarà il rientro di Strootman, pienamente recuperato dopo lo stop di Milano. A fargli spazio sarà Pellegrini che non è ancora al 100%. A completare il reparto De Rossi e Nainggolan che tornerà nel ruolo di mezzala. Attacco obbligato per l’assenza di Defrel e quella quasi sicura di Schick. El Shaarawy, invece, si è allenato col gruppo ed è pronto a stringere i denti per occupare un posto in panchina. Come contro il Napoli il tridente sarà composto da Florenzi, Perotti e Dzeko con Under pronto a subentrare.

Situazione difficile anche per Conte che in un colpo solo dovrà rinunciare a Kantè, un mese e mezzo di stop per uno strappo alla coscia, a Drinkwater, ancora a secco di presenze in questa stagione, e a Moses uscito per un problema muscolare contro il Crystal Palace. Probabile recupero per Alvaro Morata. Conte non può fare a meno dell’ex juventino che quest’anno ha timbrato il cartellino per 7 volte. Batshuaiy non convince, così al fianco dello spagnolo ci saranno Hazard e Pedro. Fabregas e il gigante Bakayoko comporranno il centrocampo con Marcos Alonso e Zappacosta sulle corsie. In difesa sicura la presenza di Azpilicueta e David Luiz mentre si giocheranno un posto l’ex romanista Rudiger e Cahill. In porta Courtois.

Contro le inglesi il piatto piange soprattutto nella terra della Regina dove la Roma ha vinto soltanto una volta: contro il Liverpool nel 2001. A secco di successi, invece, Di Francesco contro Conte. Il tecnico pugliese si è imposto tre volte su quattro. In parità lo score tra giallorossi e Chelsea grazie al botta e risposta nella Champions del 2008/2009.

Davanti a 2.300 tifosi, e al presidente Pallotta, la Roma cercherà il colpo grosso per prendersi la leadership nel girone e acquisire quella fiducia che potrebbe essere determinante fino alla prossima sosta.

Lavinia Colasanto