Conferenza Nzonzi: “Volevo cambiare aria, a Roma posso crescere”. Monchi: “Abbiamo lavorato per rinforzarci”

La conferenza stampa di presentazione di Steven Nzonzi, centrocampista neo acquisto della Roma giunto per 26,6 milioni di euro dal Siviglia:

Inizia Monchi: “Sono molto contento dell’arrivo di Steven, sono a disposizione per tutte le domande”.

A Monchi, è soddisfatto dal mercato della Roma?

“Il mercato finisce domani in entrata, manca un giorno e continuiamo a lavorare. Anche il mercato in uscita è sempre aperto, siamo comunque finendo e possiamo fare valutazioni positive. Abbiamo fatto quello che avevamo in testa, una prima fase veloce per avere tatticamente la rosa fatta, con 10 calciatori arrivati prima del ritiro. Poi sono arrivati Olsen e con una certa opportunità anche Nzonzi. Quando uno fa quello che ha pensato deve essere contento, però sempre si può fare meglio”.

Nzonzi, c’è curiosità riguardo al tuo arrivo. Prima centravanti, poi trequartista, ora sei ‘el Pulpo’. Che contributo lascerai alla Roma?

“Sono un centrocampista centrale, il mio compito è quello di recuperare palloni e far giocare la squadra. Ogni centrocampista ha le sue caratteristiche, io voglio dare il massimo delle mie capacità”.

Arrivi sul finire del mercato. Fra quanto sarai al top?

“Più rapidamente possibile spero, le vacanze sono finite e penso solamente alla Roma e sto lavorando fisicamente per essere subito pronto. Mi sento bene, non voglio dare una data ma voglio essere presto a disposizione”.

Monchi, Nzonzi preso dal suo Siviglia. Cosa l’ha spinta a sceglierlo due volte?

“Ho fiducia in lui, è un giocatore forte. So bene dove può arrivare, l’ho avuto due anni a Siviglia e per me è molto forte. Qui può diventare ancora meglio, allenandosi con De Rossi, Cristante, Pastore, Dzeko…Noi una volta finita la prima parte del mercato abbiamo cominciato a cercare di migliorare la rosa. Lui da uno step in più alla squadra”.

Nzonzi, concorrenza sempre difficile: peggio con Kanté o con De Rossi?

“Sono due grandi giocatori, due profili differenti. Hanno esperienza e hanno vinto molto, non penso ci sia una concorrenza diretta, in Nazionale ho giocato anche assieme a Kanté. Avrei piacere di farlo accanto ad un grande giocatore come De Rossi. Nella mia carriera ho ricoperto tutti i ruoli di centrocampo”.

Monchi, mercato in uscita: alcuni giovani possono andare in prestito come Zaniolo o Coric?

“Siamo rimasti sorpresi dal livello di entrambi, noi dobbiamo guardare un giocatore e capire se quando arriverà qui rimarrà a tale livello. Siamo davvero contanti di Ante e Nicolò. Siamo tanti in questo reparto, purtroppo dobbiamo pensare alla possibilità di trovare una squadra in Serie A per uno step successiva. Pensavamo inizialmente per Zaniolo di farlo allenare con noi almeno 6 mesi, ma per noi è pronto per giocare”.

Nzonzi, il d.s. del Siviglia dichiarava che volevi andare via. E’ stata la conquista del Mondiale a spingerti a cambiare situazione?

“No, non è stato per quello. A Siviglia ho trascorso 3 anni bellissimi, ma volevo una nuova sfida, ho scelto di venire qui, un grande club che mi permetterà di crescere come calciatore e come persona”.

Monchi, avete costruito un grande centrocampo. In attacco c’è solo un esterno mancino (Under): ovvierete con soluzioni interne o cercate un rinforzo?

“Grazie per essere contento del mercato, siamo in due almeno. Il posto di esterno alto a destra è quello in cui ci possono giocare più persone: Under, Kluivert, El Shaarawy, Florenzi, Schick. Non so se abbiamo un altro ruolo con così tanta scelta”.

Nzonzi, questa Roma che obiettivi si può prefissare?

“La Roma ha fatto una grande stagione l’anno scorso, ma bisogna migliorare. Qualsiasi grande club deve pensare a migliorarsi e vincere, la mia speranza è quella di raggiungere qualcosa di importante, facile a dirsi ma ci proveremo fino in fondo”.

Monchi, Pastore e Nzonzi investimenti importanti ma di età già matura. Cambio di strategia per vincere?

“Non è cambiato, abbiamo preso giocatori maturi ma anche tanti giovani su cui puntare. Lo scorso anno abbiamo fatto la stessa cosa, è la mia forma di lavorare. I giovani sono attivi per la società, giocatori già fatti contanto perché abbiamo bisogno di risultati subito. Normalmente se ne prendo 10 sono 6 giovani, 2 un po’ meno e 2 già maturi”.

Nzonzi, come si scrive precisamente il suo cognome? Ha parlato col mister per l’aspetto tattico?

“E’ senza apostrofo, anche se molti lo pronunciano come se l’avesse. Sono a disposizione dell’allenatore, il mio compito è di adattarmi alle necessità di squadra. Aldilà dei moduli conta la disposizione tattica, sarà importante che ci sia comunicazione tra i calciatori, comprendere le istruzioni dell’allenatore”.

Monchi, questione Gonalons: ci sono aggiornamenti sulla situazione?

“Posso solo parlare bene di lui. E0 vero che con l’arrivo di Steven c’è più competizione nel suo ruolo. Dobbiamo parlarne, ma senza fretta. Il mercato in uscita non è chiuso, decidiamo insieme”.

Nzonzi, sei un centrocampista più di protezione o preferisci inserirti in avanti?

“Sono pronto ad adattarmi alle necessità, ho giocato spesso davanti alla difesa ma anche in posizioni più avanzate. Dipenderà dall’organizzazione della squadra, mi piace ricoprire tutti i ruoli del centrocampo ma dipenderà alle caratteristiche dei compagni. Chi mi ha visto all’opera può descrivermi meglio”.

Monchi, disse che la Roma avrebbe preso uno più forte di Malcom. Sono cambiate le strategie?

“Nzonzi è un giocatore più forte di Malcom, è un campione del mondo. Questa soluzione che era impossibile fino a dieci giorni fa è diventata concreta grazie allo sforzo della società. Abbiamo preso un giocatore forte, Malcom anche lo è ma Steven di più”.

Nzonzi, con Monchi hai lavorato già a Siviglia. Quali qualità del d.s. speri di ritrovare a Roma?

“Monchi mi ha aiutato molto a Siviglia, in tutte le avventure ci sono momenti straordinari e difficili. Ha esperienza, ha già vinto, ora arrivo in un club diverso e per vincere c’è bisogno di tanti ingredienti e cose positive. La cosa più importante è lavorare molto sul piano collettivo, speriamo che tutto vada al meglio per il club”.

Monchi, la Roma ha speso tantissimo: segnale per crescere?

“Ti do il mio cellulare così rispondi a chi mi dice che non abbiamo fatto nulla. Abbiamo lavorato per costruire una squadra molto forte, abbiamo incassato bene e speso soldi, il bilancio più o meno è in pari. A volte sembra che la Roma sia solo una squadra che vende giocatori: noi siamo i terzi a spendere in Europa, abbiamo l’ambizione per costruire un piano per andare avanti e portare la società in un punto molto alto. Questo è il mio secondo mercato estivo, il primo è andato così così, ma posso dire di non avere mai un no dalla società, la disponibilità del presidente Pallotta. Mi piacerebbe che questo messaggio esca di qui, la Roma ha comprato tanto e non vuole solo vendere. Sono usciti Nainggolan, Alisson, Skorupski, Defrel, Gerson che giocavano meno, ma abbiamo preso tanti giocatori”.

COMUNICATO A.S. ROMA: preso N’Zonzi per 26 milioni più bonus. Il calciatore: “Felice di essere qui”

(Keivan Karimi) – Finalmente è ufficiale: Steven N’Zonzi è un nuovo calciatore della Roma. Il centrocampista francese classe ’88 è sbarcato oggi nella capitale e dopo le visite mediche di rito a Villa Stuart ha firmato un contratto quadriennale con i giallorossi. L’operazione è costata 26,6 milioni di euro più 4 di bonus, dunque poco più di 30 milioni complessivi.

La Roma ha reso poi note le prime parole di N’Zonzi sul proprio sito web ufficiale: “Sono molto contento di essere qui ed essere un nuovo calciatore della Roma. Quando saputo che la Roma mi ha voluto è stato motivo di soddisfazione, sono in un grande club: voglio sempre imparare e migliorarmi, la cosa migliore per un calciatore al di là dell’età. Voglio portare esperienza alla squadra. Monchi? E’ il direttore che mi ha portato a Siviglia e che mi ha aiutato molto nella mia permanenza lì, c’è grande rispetto tra noi e sono felice di lavorare ancora con lui. Ciò che conta di più sono gli obiettivi personali e di squadra, vincendo trofei, cosa mai scontata: lavoriamo duro per quello e faremo il meglio per riuscirci. Voglio ringraziare i tifosi per l’accoglienza ricevuta, prometto che darò il massimo in campo”.

N’Zonzi sbarcato a Roma! Visite mediche a Villa Stuart (LIVE)

(Keivan Karimi) – Telenovela ormai chiusa: Steven N’Zonzi è ad un passo dalla Roma, visto che l’accordo tra le parti è stato raggiunto ieri sera dopo una trattativa infinita. Il d.s. Monchi ha raggiunto le esigenze del Siviglia e del calciatore, anche se i dettagli saranno rivelati dopo l’ufficialità. Ecco le ultime news:

Ore 17.00 – Visite mediche in corso per N’Zonzi a Villa Stuart. Il centrocampista poi si dirigerà a Trigoria per le firme.

Ore 14.30 – Finalmente sbarcato N’Zonzi a Roma! Il francese accolto da una cinquantina di tifosi e da cori da stadio. Ora si recherà in città per le visite mediche.

 

Ore 12.50 – Subito dopo lo sbarco a Ciampino, N’Zonzi si recherà a Villa Stuart per le visite mediche di rito. L’operazione dovrebbe essere valutata sui 32-34 milioni di euro.

Ore 11.40 – Tutto fatto: N’Zonzi sbarcherà oggi a Roma intorno alle ore 13,30 presso l’aeroporto di Ciampino. Tifosi pronti ad accoglierlo, sperando non vi sia un Malcom-bis.

(continua)

La Juventus sulle tracce di Görkem Saglam

La Juventus fa sul serio per Gorkem Saglam. I bianconeri hanno messo nel mirino il classe 1998 del Bochum, squadra che milita nella Serie B tedesca. Il centrocampista è uno dei prospetti più importanti del calcio tedesco, capitano della Germania Under 20 e la Juventus vorrebbe acquistarlo per rinforzare la mediana della Primavera, dove milita l’altro nazionale tedesco Idrissa Toure.

Taison ammicca all’Italia. Juan Jesus lo chiama: “Vieni da noi?”

(Keivan Karimi) – Il mercato italiano chiuderà i battenti in anticipo, venerdì 17 agosto a mezzanotte. Ma prima del gong conclusivo potrebbe presentarsi l’occasione di vedere un volto nuovo sbarcare nel nostro campionato. Il brasiliano Taison, 30enne talento dello Shakhtar Donetsk, sembra ammiccare ai club italiani, come ammesso anche dal suo agente che ieri ha rivelato di un contatto concreto con un manager della Serie A.

Non si sa bene quale squadra sia realmente sulle tracce di Taison; potrebbe essere la Roma, visto l’indizio lanciato da Juan Jesus su Instagram: il difensore giallorosso ha commentato una foto di Taison con la domanda: “Vieni da noi in Italia?” ottenendo come risposta “Sto arrivando”.

Taison è profilo seguito dai giallorossi ma non proprio l’ideale richiesto da Di Francesco: il brasiliano è infatti non giovanissimo (classe ’88) e per di più è un esterno offensivo abituato a giocare a sinistra, così come i vari Perotti, El Shaarawy e Kluivert, dunque non proprio utilissimo alla causa romanista.

Potrebbe essere il Napoli la società sulle tracce di Taison, soprattutto dopo la partenza di Roberto Inglese in direzione Parma; il brasiliano arricchirebbe il reparto dei trequartisti a disposizione di Ancelotti. Da escludere invece l’interesse delle milanesi: l’Inter ha infatti ingaggiato Balde Keita e il Milan sta per chiudere per Samu Castillejo.

 

N’Zonzi, ultimatum Roma. E spunta il pressing del PSG

(Keivan Karimi) – La Roma spera di chiudere per Steven N’Zonzi: il mercato italiano chiuderà venerdì sera alle ore 24 e il tempo stringe, dunque i giallorossi hanno lanciato una sorta di ultimatum al Siviglia per la trattativa, che dovrà prendere la svolta decisiva entro domani, altrimenti il d.s. Monchi potrebbe lasciar perdere tale pista.

Intanto dalla Francia si parla di un PSG molto attivo sul fronte N’Zonzi; il tecnico Tuchel vorrebbe un calciatore con le sue caratteristiche per rinforzare la mediana e il d.s. parigino Henrique Antero avrebbe iniziato i colloqui con il Siviglia per sondare il terreno. Pericolo dunque francese per la Roma.

Roma, le ultime: sfumano Suso e Samassekou. Obiettivi N’Zonzi e Promes

(Keivan Karimi) – Tiene sempre banco il mercato in entrata della Roma; la squadra di Eusebio Di Francesco ha bisogno, secondo i desideri del suo allenatore, di almeno due acquisti per concludere al meglio l’estate 2018: un regista a centrocampo e un esterno d’attacco a destra, possibilmente di piede mancino.

Nelle ultime ore si registrano fumate nere per due obiettivi concreti: il Milan ha dichiarato incedibile Jesus Suso, almeno per non meno di 40 milioni di euro, cifra impossibile per le casse romaniste. Lo spagnolo, ieri a colloquio con la dirigenza rossonera, resterà dunque al Milan, così come Diadie Samassekou: il giovane mediano del Salisburgo piace molto al d.s. romanista Monchi, ma il club austriaco ha rifiutato in maniera secca i 18 milioni offerti dai giallorossi nelle ultime ore.

Due obiettivi sfumano mentre altri due sono ancora in ballo: il primo nome resta quello di Steven N’Zonzi, centrocampista classe ’88 del Siviglia che Monchi vuole convincere ad ingaggiare entro venerdì prossimo. Il dirigente della Roma è proprio in Andalusia in queste ore e, come confermato anche dal Siviglia stesso, potrebbe incontrare il giocatore e il d.s. Joaquin Caparros, il quale ha aperto alla cessione di N’Zonzi.

Nelle ultime ore la Roma si è rifatta sotto anche per Quincy Promes: l’esterno olandese dello Spartak Mosca piace a Monchi fin dallo scorso anno e nei prossimi giorni gli intermediari potrebbero accelerare i contatti: i russi chiedono almeno una trentina di milioni per il classe ’92, la Roma spera invece di abbassare le pretese prima di andare all’assalto dell’ala cresciuta nell’Ajax.

 

N’Zonzi-Roma, ora si può: Monchi vola in Spagna per chiudere

(Keivan Karimi) – Potrebbe riaprirsi in maniera concreta la trattativa tra la Roma ed il Siviglia per il francese Steven N’Zonzi; il centrocampista, obiettivo dichiarato dei giallorossi, è di nuovo nel centro del mirino e il club di Trigoria potrebbe presto tentare l’assalto definitivo.

L’indizio è il viaggio del direttore sportivo Monchi nella sua Siviglia, non solo per questioni personali e familiari, bensì anche per discutere con il suo ex club e con il calciatore stesso del possibile approdo alla Roma. Già ieri sera è possibile che vi sia stato un contatto tra le parti, con N’Zonzi propenso ad abbassare le pretese di ingaggio per passare al club giallorosso entro venerdì prossimo, quando chiuderà il mercato italiano. 3 milioni netti a stagione e offerta sotto ai 30 milioni, queste le cifre del tentativo romanista per il mediano classe ’88.

 

Gonalons: si tratta sulla base di 8 milioni più bonus

Lavinia Colasanto – Sull’agenda di lavoro del direttore sportivo Monchi, oltre ai possibili esterni destri, pronti a compensare il mancato arrivo di Malcom, ci sono anche gli esuberi. Tra questi spunta anche il nome di Maxime Gonalons, arrivato lo scorso anno nella Capitale e mai ambientatosi completamente, inizialmente ritenuto incedibile dal ds e da Di Francesco. Come appreso dalla redazione di Pagine Romaniste, il francese è entrato nelle mire di diversi club in Europa, tra cui il Crystal Palace, che cerca un centrocampista. La società londinese ha effettuato un sondaggio con la Roma per capire la fattibilità dell’operazione: dopo l’ok del club giallorosso, che si è detto disposto a parlarne, sono partiti i primi approcci. L’offerta, che ancora deve essere spedita, dovrebbe essere di 8 milioni di euro più bonus. In caso di cessione dell’ex Lione, con il solo De Rossi nel ruolo, Monchi sarebbe pronto a tuffarsi di nuovo nel mercato alla ricerca di un mediano di livello.

Lavinia Colasanto

Ufficiale: Florenzi rinnova fino al 2023. La conferenza del terzino

(Keivan Karimi) – Rinnovo finalmente ufficiale: Alessandro Florenzi ha firmato fino al giugno 2023 con la Roma, legandosi al suo club del cuore e percependo 3 milioni netti a stagione. Ecco la conferenza stampa dell’ufficialità alla presenza di Monchi in quel di Boston:
Monchi: “Oggi dopo 14-15 mesi che sono qui è uno dei giorni più felici per me, non solo come ds, ma anche come persona che comincia ad amare la Roma. Uno dei nostri figli ha rinnovato il contratto e rimarrà qui almeno 5 anni. Un giorno di felicità perchè non so quanto tempo sarò qui, ma se lo farò per molto voglio essere un romanista come lui. Non è stata una trattativa corta, ma dal primo momento ero convinto che sarebbe finita bene. Alessandro voleva rimanere, ha avuto offerte importanti, ma ha voluto rimanere. Un esempio come professionista e romanista”

Florenzi: Partiamo da una cosa semplice. Oggi è un giorno importante per me, voglio abbracciare tutti i tifosi che oggi sono contenti come me . So che ci sono tifosi che forse stanno così così, pensando che non meriti questo rinnovo. Sto lavorando per cercare di fargli cambiare idea, questo è il mio obiettivo. Poi ci sono persone secondo le quali, a prescindere da come giochi, non posso portare questa maglia. Ho sentito cose che mi hanno fatto male, ma hanno insegnato tanto. Non puoi piacere a tutti, ed è una cosa che mi riporterò anche nella vita. Non ho le stesse qualità di Francesco (Totti, ndr), e giustamente non mi viene riconosciuta la stessa passione che ha Daniele (De Rossi, ndr) per la Roma. Qualcuno li vede come un ingombro per me, ma si sbagliano. Francesco e Daniele sono due amici, mi hanno insegnato cosa vuol dire essere romano e romanista, di Roma nella Roma. Mi hanno insegnato che bisogna dare tutto per la maglia, è quello che faccio e che farò per molto tempo. Io penso di avere dato tutto, anche troppo avendo messo il cuore oltre la ragione. Quando c’èra da fermarsi la ragione mi diceva di fermarmi ma non l’ho fatto. Questo mi ha danneggiato un po’ non permettendomi a volte di giocare. Detto questo sono orgoglioso di essermi legato eternamente e questa città”

A Monchi: che significato tecnico ha aver confermato un giocatore di questo valore?

Ho voluto parlare di cuore perché mi piace, mi conoscete a volte parlo troppo di cuore. Lui è forte, ha una virtù: può giocare in diversi ruoli e li fa tutti bene. La Roma col suo rinnovo è più forte, è un acquisto importantissimo per la Roma.

A Florenzi: che giocatore hai intenzione di essere nei prossimi anni? In che ruolo?

Voglio essere un esempio per i giocatori che acquisteremo in futuro e quelli acquistati quest’anno. Insieme a me ci sono altri giocatori che possono insegnare cos’è Roma, ma chi più di me e Daniele può farlo? Mi sentirò un giocatore più importante per tutti.

A Monchi: ha voluto fortemente i rinnovi di De Rossi e Florenzi. Quanto è importante averli nello spogliatoio”

Tanto, abbiamo bisogno di giocatori che capiscano cos’è la Roma. È importante per i nuovi. La Roma è diversa e difficile da capire. C’è bisogno che qualcuno glie lo spieghi. Io dopo 15 mesi ho iniziato a capirlo, ed è una cosa diversa

A Florenzi: quanto sei cresciuto dai tempi del settore giovanile?

Di crescere non si finisce mai. Sono cresciuto tanto, ero un bambino con un sogno e sono diventato il sogno che volevo essere: indossare la maglia della mia città. A parte un anno, l’anno di Crotone, che mi ha fatto crescere come uomo. Quindi posso solo ringraziare tutti quelli che sono stati vicino a me. Ogni allenatore che mi ha dato qualcosa e mi ha fatto diventare il giocatore che sono oggi.

A Florenzi: In quale ruolo ti trovi meglio? C’è Stato un momento che pensavi di lasciare?

Il ruolo non è compito mio. Dove il mister pensa che sia adatto va bene. Mi trovo bene terzino, ala, centrocampista, magazziniere e se serve qualcuno in radio (ride, ndr). La trattativa è stata lunga, non lo nascondo. Quando devi affrontare queste situazioni non è facile. Quando le vai a mettere sulla bilancia, ce n’era una con più soldi, ma qui non c’era questo, ma anche la città e l’amore per la maglia. Alla fine la scelta è stata semplice.

A Monchi: la trattativa per N’Zonzi?

Stiamo valutando diversi ruoli sul mercato. Uno di questi è il centrocampista. N’Zonzi è un nome che voi state dicendo, ma la cosa che posso dire è che non è vicino. Forse è il momento di pensare ad altri nomi. Io so dove voglio arrivare. Il giocatore mi piace, ma non tutti quelli che mi piacciono vengono qui alla Roma. Credo che il mio lavoro è provare a fare la rosa più forte possibile. Questo lo farò fino al 18 agosto. Dormo un po’, ma non molto.

A Monchi: Karsdorp come sta? Ci punterete?

Ha un piccolo problema muscolare ma è normale dopo un anno senza giocare. Ha fatto la preparazione e due amichevoli. Da domani comincia a lavorare di più. Noi siamo convinti che sarà un giocatore importante in questi anni

A Florenzi: Ti sei fatto l’idea del perchè a qualcuno non piaci?

Sinceramente no. Non so se è per quel Roma-Samp, dove è stato più volte detto che non si poteva andare sotto al settore. L’unica cosa che potevo fare era salutare il pubblico da più vicino, ma rischiavamo sanzioni. Poi ognuno ha la sua idea, e finchè restano sul campo giocate, le critiche le prendo in modo costruttivo. I cori? Vedremo come si comporteranno i tifosi, ma sono sicuro che staranno dalla mia parte”

A Monchi: Sul mercato di Inter e Milan e le differenze con quello della Roma…

Il mio lavoro non è valutare quello che fanno gli altri. La mia forma di lavorare è questa e non posso cambiarla. Per me sarebbe più facile pensare solo al presente, poi chi mi ha portato qui deve valutarmi. Conosco perfettamente dove vuole arrivare la società e sto lavorando solo per questo. Una società deve essere stabile nel presente ma anche nel futuro. L’unica cosa che serve è il tempo. Credo che abbiamo fatto un’ottima stagione l’anno scorso, e io voglio continuare a lavorare, sempre pensando a quello che vuole la società. So che Pallotta scherzava su Messi (ride, ndr)

A Monchi: dopo la vicenda Malcom, non teme che un altro mancato acquisto possa provocare delusione?

A dicembre tutti parlavano di questo scarso ds che aveva preso la Roma, di Under….Il calcio cambia, Malcom è un giocatore fortissimo ma il mio lavoro è cercare un altro uguale e più forte. Io sono convinto che 10 giorni fa nessuno sapeva chi era Malcom

A Monchi: è possibile che la società si tenga i soldi della cessione di Alisson..

Nessuno conosce la realtà. Noi stiamo cercando un profilo forte dal punto di vista sportivo ma anche economico. È la mia forma di lavorare e non la cambio, Credo che i numeri siano importanti. Non si lavora solo per il presente, ma anche per il futuro. Stiamo valutando dei profili forti a livello sportivo ma accessibili economicamente. Ho avuto la fortuna di vincere facendo in questo modo, qui proverò a fare lo stesso

A Monchi: Il mercato in uscita?

Avere 27 giocatori non beneficia, stiamo lavorando anche su questo. A volte puoi cedere, altre no. Non dipende solo da me. Questo puo’ diventare un problema a livello di gestione

A Florenzi: cosa è mancata l’anno scorso nel periodo di flessione?

Quest’anno partiremo da una base importante. Abbiamo lo stesso allenatore e sappiamo cosa vuole in campo in tutte le varie fasi. Partiamo da una base diversa dallo scorso anno, in cui magari parti per far vedere a tutti che vuoi fare. Poi ci possono essere dei cali, sta a noi cercare di non averli per ambire a qualcosa di importante. Non sto qui a fare proclami, quello che noi volgiamo fare è cercare di migliorare quello che abbiamo fatto l’anno scorso. Dobbiamo superare i nostri limiti, e se lo faremo riusciremo a sorpassare tutti gli ostacoli della stagione. Non sarà facile perchè ci sono tante squadre forti, ma abbiamo un grande gruppo che puo’ superare questi ostacoli. La Roma deve ripartire da questa base: giocatori, allenatore, ds, giornalisti e tifosi, ma soprattutto deve avere equilibrio. Così si che avremo tutti una soddisfazione

A Florenzi: come ti stai comportando con i nuovi, soprattutto più giovani?

Ivan e Javier porteranno esperienza, e poi ci sono tanti giovani bravi che sono arrivati. L’unica problema è il tempo, ad alcuni giovani non serve, speriamo sia così per Justin, per Ante e Willie. Se un giovane sbaglia una partita non dobbiamo mettergli la croce, e se fa tripletta non possiamo dire ‘questo è Messi. La società, noi giocatori e i tifosi dovranno fargli capire che un uomo puo’ sbagliare. Lo sbaglio ci sta. Abbiamo giovani forti, speriamo si ambientino velocemente.

A Monchi: Quest’anno alzare l’asticella in Europa sarà difficile, in campione invece si puo’ fare meglio. Questi 11 acquisti possono aiutare, anche in Champions?

Fare meglio in Europa è difficile, ma ci proviamo. Il mio discorso è ambizioso, noi vogliamo lottare su tutti i fronti. Penso che con una rosa più ampia sia più semplice, perchè possiamo dare all’allenatore la possibilità di fare i cambi. Io faccio il mercato con un solo obiettivo: rafforzare la rosa.

L’intervento finale di Florenzi: “Vorrei ringraziare il mio procuratore Alessandro Lucci e la mia famiglia che mi è stata vicino in questa trattativa non semplice”

Fonte: Laroma24.it