Conferenza Solari: “Il Real si è sempre rialzato quando è caduto. Adesso dobbiamo voltare pagina, siamo a Roma”

Luca Fantoni – Santiago Solari, tecnico del Real Madrid, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Roma. Queste le sue parole:

Domani affrontate una squadra in testa al girone, quali sono le chiavi della partita?
Fare quello che abbiamo fatto in questo torneo, come abbiamo fatto sempre fatto in Champions nella nostra storia, e la nostra storia è grande. Cosa che sembra facile ma è difficile.

Ramos ha parlato di mancanza di atteggiamento nell’ultima partita. Farà dei cambi per domani?
Mi dispiace non rispondere sempre alle vostre domande, ritengo che siano questioni del nostro spogliatoio, è mia responsabilità. Mi spiace ma non rispondo.

Dopo la sconfitta di Eibar i tifosi e i dirigenti erano arrabbiati, lei che pensa?
La sconfitta è stata dura, abbiamo analizzato la gara, appartiene al passato, dobbiamo voltare pagina, avevamo fatto lo stesso quando avevamo vinto. Siamo in Italia, a Roma, è un altro torneo e la nostra forza deve essere focalizzata per domani.

Domani sarà la sua prova del fuoco, la prima partita di Champions…
Qui tutte le partite sono decisive, anche gli allenamenti. Il Real ha fatto questo nel corso della sua storia e quando si è sempre rialzato, per questo è la squadra più vincente della storia del calcio.

Nella sua gestione finora Isco non è mai partito titolare, cosa succede?
Isco sta lavorando bene così come tutti i compagni, conto su di lui come sugli altri che compongono la rosa.

Difficile sostituire Casemiro…
Tutte le partite sono diverse tra loro, abbiamo diversi giocatori che possono occupare quel ruolo con caratteristiche diverse, come Ceballos o Kroos. C’è anche Llorente, che come caratteristiche è il giocatore più simile. Abbiamo tante soluzioni. E’ evidente che vogliamo recuperare Casemiro il prima possibile, come gli altri giocatori che non sono disponibili.

Questione Sergio Ramos e doping, gli ha parlato per sostenerlo?
Ramos è una persona onesta, emblema del calcio, del Real e dello sport spagnolo. E’ un dovere di tutti proteggerlo, anche della stampa che deve cercare la verità. Poi ci sono le opinioni, ma non è opinabile questo.

Qual è il vero Real, quello prima della sosta o dell’ultima sconfitta?
Nel calcio la verità è sempre il domani. Domani c’è un’altra partita, alla nostra portata.

Non vuole entrare in merito a discussioni dello spogliatoio, ma lei nella sua esperienza le è mai capitato di affrontare avversari senza il giusto atteggiamento?
Ci sono tanti fattori, ma i risultati sono il frutto delle nostre azioni. Le responsabilità sono collettive. Si parla di difendere insieme e se si farà la squadra sarà rinforzata.

Caso Isco, sembra apatico e demotivato, qual è la chiave per rimotivarlo?
Ti ripeto abbiamo 24 giocatori, vogliamo il meglio per loro e vogliamo recuperare anche gli infortunati per avere 24 giocatori e non 21.

Pensi che il Real possa soffrire domani l’atmosfera allo stadio?
Qui in Italia ho vissuto il mio periodo migliore nell’Inter. Di questo stadio ricordo un gol contro la Lazio, non ricordo però la porta. Ho un bel ricordo di questo stadio, ricordo Totti e i giocatori storici, anche se ormai siamo vecchi (ride, ndr). Ricordo anche i tifosi che rendono l’atmosfera molto bella, non smettono mai di cantare.

Luca Fantoni

Conferenza Carvajal: “La Roma scenderà in campo per cercare di fare la partita. Dovremo essere concentrati ma senza timore”

Luca Fantoni – Daniel Carvajal, difensore del Real Madrid, ha parlato in conferenza stampa – insieme al tecnico Solari – in vista del match di domani contro la Roma. Queste le sue parole:

Come stai in vista della Roma?
Sono dovuto entrare in campo per sostituire un compagno infortunato e non è mai il massimo. Comunque per essere entrato senza il riscaldamento, ho ricevuto delle buone sensazioni. Purtroppo il risultato è stato negativo, ma personalmente sono stato felice di essere tornato in campo che è dove mi piace essere.

Si è parlato molto di carattere e di giusto atteggiamento. La partita di domani si vince con 11 guerrieri in campo?
Domani è difficile, sarà una battaglia. Se vogliamo essere primi e vincere il girone dobbiamo dimostrarlo in campo e vincere questa partita. Per farlo dobbiamo mettere gli attributi, come dice il mister, ma serve anche freddezza e saper gestire i momenti della gara.

L’altro giorno Ramos è molto stato duro dopo la sconfitta dicendo che la squadra senza carattere diventa una squadra qualsiasi, ne avete parlato tra di voi?
E’ vero, è un dato di fatto. Il calcio oggi è molto equilibrato, chiunque ti può battere se non sei al massimo. Ma questo è il momento di parlare poco e di fare molto in campo, è il momento di chiederci cosa vogliamo fare in questa stagione e se vogliamo vincere. Siamo soltanto a novembre e siamo ancora in tempo per lottare su tutti i fronti, a partire da domani contro una squadra buona e una partita impegnativa.

Il campo non è in buone condizioni, questo può crearvi problemi?
Ancora non abbiamo visto le condizioni del campo, adesso ci alleneremo e le valuteremo. In ogni caso, il terreno sarà lo stesso sia per noi che per loro, però è chiaro che la speranza è che il campo sia adatto ed in buone condizioni.

Cosa vi succede in campionato?
Se sapessi il perché lo direi. Noi scendiamo sempre con le migliori intenzioni, per dare il massimo, ma è chiaro che le cose a volte non riescono come si vorrebbe. Non è facile in un club di tale portata in cui ti viene richiesto sempre un livello altissimo. In più, giochiamo contro squadre che quando giocano contro di noi cerchiano la data sul calendario. Ma siamo ancora a novembre, siamo in tempo per lottare per tutto e possiamo dire la nostra.

Domani affrontate una squadra che è arrivata in semifinale nella scorsa stagione, che avversario ti aspetti?
Partita difficile e complicata, abbiamo visto tutti cosa ha fatto la Roma in questo torneo nella scorsa stagione. Si tratta di un avversario organizzato che gioca bene. Dobbiamo essere concentrati ma senza nessun timore.

Nelle scorse settimane avevi difeso Lopetegui, adesso ci sono differenze con Solari?
Non era per difendere nessuno, Julen non è più con noi e questo perché comandano i risultati. Senza quelli è difficile essere l’allenatore del Real Madrid. Con il cambio le cose stanno andando bene. Il mister ci trasmette fiducia, e anche se è da poco tempo che è con noi sono sicuro che Solari farà grandi cose.

Che differenze di atteggiamento vi aspettate rispetto all’andata, ora che voi e la Roma siete primi in classifica?
Immagino che la Roma scenderà in campo per pressarci alto, gioca di fronte al suo pubblico, cercherà di fare la partita, ma sta a noi trovare le giuste soluzioni. Per il resto non saprei cosa dirti, siamo concentrati su noi stessi e sul lavoro fatto tutta la settimana con il mister.

Luca Fantoni

Allenamento Roma, squadra in campo nella rifinitura pre Real Madrid. Individuale per Perotti, De Rossi e Pastore

Luca Fantoni – Dopo le parole in conferenza stampa di Di Francesco e Kolarov, la Roma questo pomeriggio scende in campo per svolgere la rifinitura in vista della gara di Champions League contro il Real Madrid. Lavoro individuale in campo per Diego Perotti, solo palestra invece per Javier Pastore e Daniele De Rossi. Infine terapie per Lorenzo Pellegrini.

Luca Fantoni

Di Francesco: “Juan Jesus e Schick? Saranno titolari. Nzonzi ha grande continuità”

Simone Burioni – Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Sampdoria. Queste le parole dell’allenatore giallorosso:

 

La Roma ha dimostrato di avere difficoltà nelle partite abbordabili. Quale aspetto conta di più tra quello fisico e quello mentale? 
Vanno messe insieme, insieme a quello tecnico. Se hai un buon approccio fisico e mentale ma tecnicamente sbagli tanto, non puoi essere completo per competere e migliorare il rendimento in casa.

Come sta la squadra alla fine di questo ciclo? Domani cambierà qualcosa? 
Sicuramente qualcosa si cambierà, sto facendo le mie valutazioni anche in base all’ultimo allenamento. Ci sono calciatori che hanno fatto tante partite in questo periodo. Valuteremo anche insieme a loro la condizione generale, fisico e mentale. Non c’è voglia di cambiare tanto, ma le esigenze di questa gara e l’aspetto fisico diventano importanti per giocare contro una squadra che ha ritmo e verticalità, capacità di andare a cercare subito gli attaccanti per far male agli avversari e noi dobbiamo essere pronti sia mentalmente sia fisicamente.

La prova del nove sarà per Schick o per Dzeko? 
Sicuramente giocherà Schick, sto valutando se farli giocare insieme.

La prova del nove si può fare con Kluivert? Può giocare titolare? 
Al di là delle partite di fila, sta crescendo che è la cosa più importante. Il percorso passa anche attraverso prestazioni meno convincenti, dagli errori, l’ho detto anche alla squadra, deve scherzare meno in campo, fa meno dribbling fini a se stessi e cerca di essere più concreto e fare male quando punta l’avversario. Ha le capacità di saltare l’avversario di attaccare la profondità, se riesce ad alternare i movimenti può diventate importante. Ha prospettive, ma non deve mai smettere di superare esami, può darci ancora molto di più. Nelle scelte finali l’altro giorno ha fatto bene, ma deve fare scelte ancora più qualitative, su questo deve ancora crescere.

A che punto è Pastore? Potrebbe finire addirittura in tribuna? 
Si va in tribuna se non si sta meglio. Domani non sarà convocato, ha ancora qualche fastidio, deve dare ancora continuità. Per evitare problemi per metterlo a partita in corso dato che non ha i 90 minuti. Non lo porterò e cercherò di recuperarlo per la partita successiva. Non mi piace come concetto quello di “addirittura”. Tutti fanno parte della rosa e tutti possono andare in tribuna, nessuno ha il posto assicurato. Quando il Flaco starà al meglio sarà importante, ma deve trovare una condizione fisica ottimale.

Sta pensando ad altre soluzioni davanti alla difesa? 
Le soluzioni sono quelle lì. Ci può essere Coric, che l’ho fatto lavorare in questo periodo in questa zona di campo e sta crescendo. Ma abbiamo bisogno anche di certezze e dobbiamo sbagliare il meno possibile in questa partita, sto facendo valutazioni anche per questa partite sui centrocampisti che hanno giocato tanto e speso molto. Nzonzi non ha picchi di velocità nel suo gioco ma ha grande continuità, a Mosca ha fatto delle sue migliori prestazioni dal punto di vista generale. E’ un giocatore in crescendo. Se domani gioca non lo so, ma è probabile lo metta dal primo minuto.

El Shaarawy non è mai stato convocato in Nazionale con Mancini. E’ sottovalutato? 
Non so le scelte di Mancini, non ho mai parlato con Mancini, non mi ha mai chiesto di El Shaaraawy, non posso giudicare l’operato dei colleghi, è una scelta legittima. El Sha ha fatto ottime prestazioni quest’anno, magari non ha avuto grande continuità come è capitato in passato, ma è cresciuto tanto dal punto di vista fisico e sono contento del suo rendimento. E’ un giocatore che non deve accontentarsi, voglio sempre di più e questo parte dalla mentalità e dall’approccio. E’ cresciuto, lo vedo più presente, è migliorato ma può fare ancora di più.

Domani si affrontano due allenatori abruzzesi. E’ un caso oppure c’è un motivo? 
Per me è una coincidenza, ci sono stato poco in Abruzzo rispetto ad altre regioni. Dove vivo io a Pescara c’è la stessa cultura di Roma, siamo tutti allenatori, anche dal macellaio e dai parrucchieri. Gli allenatori stanno da tutte le parti, poi c’è chi fa questo lavoro con determinate competenze. Giampaolo si è fatto per strada, ha passato momenti difficili, ma sta meritando di allenare in Serie A. In passato ho detto che io ho rubato qualcosa a lui quando ho iniziato, facevo riferimento a lui in determinate situazioni di gioco.

Come si lavora sulla concentrazione? 
Ripeto continuamente e deve spostare gli equilibri mentali di questa squadra, che deve approcciare a queste partite con maggiore continuità, in Champions abbiamo vinto ma l’ultima mezz’ora in dieci non mi è piaciuta per niente. In Champions la Roma non ha mai fatto questi risultati, ed è motivo di orgoglio oer me e la mia squadra, ma il fatto di accontentarsi mi dà una noia in maniera impressionante. Queste partite vanno chiuse e vanno vinte convincendo, prendendo forza e prevalendo sull’avversario quando si è nel dominio della partita. E’ un aspetto mentale, non devi smettere di fare quella corsetta in più per rimetterti a posto. In campionato dobbiamo ritrovarla subito, senza ragionare troppo sul fatto che si prepara al meglio. Le partite si trattano allo stesso modo, domani anche se non c’è la musichetta, magari gliela metto io prima va approcciata nello stesso modo perché dobbiamo portare a casa i tre punti. La prestazione diventa una cosa, il risultato è un’altra, non possiamo analizzarla nello stesso modo. Io voglio una prestazione convincente che porta ad un ottimo risultato.

Domani sarà il turno di Juan Jesus?
Potrebbe giocare di nuovo. Deciderò dopo chi giocherà al suo fianco. Ritengo che sia in ottima condizione di forma, quando l’ho messo in campo mi ha dato sempre risposte importanti.

Simone Burioni

Youth League, CSKA Mosca-Roma 1-2. Riccardi e Bouah firmano la vittoria giallorossa in Russia

Luca Fantoni – È arrivata la vittoria che serviva alla Roma Primavera di Alberto De Rossi per continuare a sperare nella qualificazione. Contro il CSKA Mosca finisce 2-1. I giallorossi si portano sul doppio vantaggio nel primo tempo grazie al tiro a giro di Riccardi e alla deviazione sotto porta di Bouah. Nella ripresa Eleev accorcia le distanze ma, dopo quel gol, le emozioni latitano e la Roma riesce a controllare agevolmente la partita.

IL TABELLINO

CSKA Mosca (4-2-3-1): Zirikov; Zakharov, Erokhin, Karpov, Konyukhov (7′ Avanesyan); Eleev, Maradishvili, Tiknizyan; Zhironkin (88′ Shekhhov), Popov (67′ Vostrikov), Yanov.
A disposizione: Edapin, Savinov, Savinykh, Silyanov, Shekhov.
Allenatore: Andrey Aksenov.

A.S. Roma (4-3-3): Zamarion; Bouah, Cargnelutti, Bianda, Semeraro; Riccardi, Marcucci, Pezzella; D’Orazio (69′ Buso), Bucri, Cangiano (69′ Chierico).
A disposizione: Pagliarini, Trasciani, Santese, Simonetti, Besuijen.
Allenatore: Alberto De Rossi.
Indisponibili: Calafiori, Cardinali, Celar, Stefano Greco, Jean Freddi Greco, Masangu, Parodi, Sdaigui.

Arbitro: Aleksandrs Golubevs (Lettonia).
Assistenti: Jevgenijs Morozovs e Raimonds Tatriks (Lettonia).
Quarto Ufficiale: Alexandra Ponomareva (Russia).

Marcatori: 17′ Riccardi (Roma), 45′ Bouah (Roma), 47′ Eleev (CSKA).
Ammoniti: 63′ Erokhin (CSKA), 70′ Semeraro (Roma), 74′ Pezzella (Roma).
Espulsi:

LIVE

SECONDO TEMPO

92′ – Dopo due minuti di recupero finisce la sfida tra CSKA Mosca e Roma. I giallorossi vincono con i gol di Riccardi e Bouah.

88′ – Sostituzione per il CSKA. Esce Zhironkin ed entra Shekhov.

85′ – Tiro a giro di Zhironkin che però finisce a lato di circa un metro.

78′Grande occasione per la Roma. Pezzella parte in progressione centralmente e serve Buso sulla sinistra. Il neo entrato calcia sul primo palo ma l’estremo difensore russo è attento e devia in angolo.

69′ – Cambi anche per la Roma. In campo Buso e Chierico al posto di Cangiano e D’Orazio.

67′ – Cambio per il CSKA. Entra Vostrikov ed esce Popov

59′ – Russi vicini al pareggio con Tiknizyan che gira di sinistro ma mette sul fondo di poco.

47′Gol del CSKA. Su un cross dalla sinistra Zamarion non esce benissimo e la palla arriva ad Eleev che appoggia in porta.

46′ – Inizia la ripresa.

PRIMO TEMPO

46′Termina il primo tempo. Roma in vantaggio 2-0 grazie alle reti di RiccardiBouah.

45′ – Sarà solo uno il minuto di recupero.

45′GOOOOOOOOOOL! Bouah trova il raddoppio sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Cangiano. Bianda sfiora la palla, ma Bouah è subito dietro al francese e al volo col piatto destro trafigge Zirikov. Per il difensore si tratta del terzo gol in questa Youth League. 

40′ – Ancora Roma in attacco. Ludovico D’Orazio, dopo essersi accentrato dalla fascia destra, calcia a rete dai 25 metri. Il suo violento sinistro a giro però termina abbondantemente alto.

35′ – Grande occasione per la Roma. Sugli sviluppi di un corner di Cangiano, il pallone è respinto in mal modo con i pugni da Zirikov. Sul rimbalzo il primo ad arrivare sulla sfera è Bucri. Il bomber scoordinato non calcia bene e la difesa del CSKA riesce a respingere.

32′ – Altra chance per il CSKA. Calcio di punizione dai 25 metri di Yanov per Popov.L’attaccante in posizione centrale, controlla, prende la mira e, di sinistro, pennella un cross per Karpov. Il colpo di testa in elevazione del numero 5 rossoblù è comodamente bloccato da Zamarion. La Roma soffre gli schemi sui calci piazzati dei russi. 

29′Grande occasione per il CSKA Mosca. Sugli sviluppi di un calcio di punizione di YanovErokhin sfiora il gol del pareggio. Il difensore russo, lasciato tutto solo in area di rigore davanti a Zamarion, di testa non è riuscito a segnare sbucciando incredibilmente la palla: la zuccata in tuffo del numero 4 rossoblù, dopo aver rimbalzato a terra, infatti termina debolmente a lato.

27′ – Ci prova Cangiano. L’attaccante, imbeccato perfettamente in area di rigore da Pezzella, calcia a rete di prima intenzione. Il destro a mezz’altezza però è deviato in corner da Zirikov.

19′ – La Roma continua ad attaccare. Conclusione dalla distanza da parte di Pezzella,che però non inquadra la porta.

18′ – Tentativo dalla distanza da parte di D’Orazio. Il destro del numero 7 è respinto da Zirikov, attentissimo nella circostanza.

17′GOOOOOOOOOOOL! Alessio Riccardi porta in vantaggio la Roma con uno splendido sinistro a giro. Dopo una bella azione di squadra il centrocampista giallorosso riceve in area di rigore da Pezzella e supera Zirikov con un bellissimo mancino sul secondo palo. Giallorossi meritatamente in vantaggio.

12′ – Ci prova ancora la Roma. Riccardi dai 25 metri controlla, si accentra e, di destro, calcia a rete. Anche la conclusione rasoterra del numero 10 però termina a lato alla sinistra della porta difesa da Zirikov.

10′ – Altra conclusione sbilenca della Roma. Bella azione di Bucri sulla fascia destra. L’attaccante giallorosso riesce a crossare, il pallone però viene rinviato in mal modo dalla difesa del CSKA. Al limite dell’area di rigore arriva Pezzella: il sinistro rasoterra del numero 8 però termina a lato alla destra della porta.

7′ – Primo cambio per il CSKA Mosca: esce Konyukhov per un problema alla spalla, entra Avanesyan.

4′ – Dopo una prima fase di gioco un po’ confusa la Roma arriva alla conclusione con Cargnelutti. Il difensore giallorosso riceve palla sui 35 metri da Pezzella e prova dalla lunghissima distanza, ma il suo tiro finisce abbondantemente lontano dalla porta del CSKA.

1′ – Inizia il match con i giallorossi che giocano il primo pallone.

Luca Fantoni

Primavera, Roma-Inter 4-2: un super Celar regala i tre punti ai ragazzi di De Rossi

Luca Fantoni – Bella vittoria della Roma Primavera contro i pari categoria dell’Inter. I giallorossi si sono portati sul doppio vantaggio grazie ai gol di Cangiano e Celar, ma si sono fatti recuperare a cavallo tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo da Adorante e Salcedo. Nella ripresa poi, ci ha pensato il solito Celara realizzare la sua tripletta e fissare il risultato sul definitivo 4-2. I ragazzi di Alberto De Rossi diventano primi in solitaria ma attendono la partita dell’Atalanta, prevista per domani.

IL TABELLINO

AS ROMA (4-3-3): Zamarion; Bouah, Cargnelutti, Trasciani (87′ Bianda), Semeraro; Pezzella, Marcucci (87′ Simonetti), Riccardi; D’Orazio (68′ Buso), Celar, Cangiano (68′ Chierico).
A disposizione: Pagliarini, Coccia, Santese, Meo, Nigro, Besuijen, Bucri, Silipo.
Allenatore: Alberto De Rossi.

FC INTER (4-3-3) : Dekić; Zappa, Nolan, Van Den Eynden, Corrado; Rorič (77′ Vergani), Pompetti (64′ Merola), Schirò; Grassini (64′ Demirovic), Adorante, Salcedo.
A disposizione: Milani, Pozzer, Colombini, Rizzo, Ballabio, Gavioli, Rizzo Pinna, Colidio, Mulattieri.
Allenatore: Armando Madonna.

Arbitro: Sig. Daniele Paterna di Teramo.
Assistente 1: Sig. Giulio Basile di Chieti.
Assistente 2: Sig. Thomas Ruggieri di Pescara.

Ammoniti: 80′ Marcucci (R), 91′ Chierico (R).
Espulsi: –
Marcatori: 9′ Celar (R), 21′ Cangiano (R), 40′ Adorante (I), 47′ Salcedo (I), 54′ Celar (R), 76′ Celar (R)

LIVE

SECONDO TEMPO

94′ – Dopo 4 minuti di recupero termina Roma-Inter con il risultato di 4-2. Decisiva la tripletta di Celar.

91′ – Ammonito anche Chierico sempre per un fallo tattico in mediana.

87′ – Altri due cambi per De Rossi. Entrano Simonetti e Bianda ed escono Marcucci e Trasciani.

85′ – Tiro a giro di Marcucci indirizzato all’incrocio ma Dekic vola e mette in angolo.

80′ – Ammonito Marcucci per un fallo tattico a centrocampo.

77′ – Cambio per l’Inter. Esce Roric ed entra Vergani.

76′Tripletta di Celar! L’attaccante sfrutta un passaggio arretrato di Pezzella e di sinistro batte Dekic.

69′Marcucci ha l’occasione di chiudere la partita ma scivola al momento del tiro e Dekic para.

68′ – Cambia anche la Roma. Entrano Buso e Chierico al posto di Cangiano e D’Orazio.

64′ – Doppio cambio per l’Inter. Escono Grassini e Pompetti ed entrano Merola e Demirovic.

54′ – Cross di Cangiano e Celar di testa riporta in vantaggio i giallorossi.

47′Salcedo si accentra e questa volta batte Zamarion. Roma rimontata!

46′ – Inizia la ripresa.

PRIMO TEMPO

45′ – Finisce il primo tempo. La Roma conduce per 2-1

41′ – Grande azione di Zappa sulla destra. Il terzino va al tiro ma Zamarion compie un miracolo. Sul campanile seguente Adorante si coordina e in rovesciata ribadisce in porta.

39′ – Conclusione a giro di Cangiano ma Dekic è attento e respinge a lato.

37′ Salcedo prende il palo! L’attaccante dell’Inter tira da lontano e Zamarion devia sul palo.

35′ – Salcedo in area si accentra ma tira centralmente e per Zamarion è facile parare.

21′ – Cross di Bouah dalla destra e Cangiano mette in rete, firmando il raddoppio giallorosso!

14′ – Reazione dell’Inter ma il tiro di Salcedo finisce alto.

9′Celar porta in vantaggio la Roma! con un tiro da fuori deviato da un difensore.

4′ – Tiro di Riccardi da lontano, Dekic non trattiene e la palla finisce in angolo.

1′ – Inizia la partita.

Luca Fantoni

Di Francesco: “Dzeko? Giocherà davanti, Schick potrebbe avere spazio sull’esterno”

Simone Burioni – Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Fiorentina. Queste le parole dell’allenatore giallorosso:

Cosa vorrebbe vedere di diverso dalla sua squadra rispetto alla trasferta di Napoli?
Sicuramente mi auguro di vedere un atteggiamento differente, magari un po’ più aggressivi in quelle che sono determinate caratteristiche e la capacità di non abbassarsi tanto. Parlo sempre di squadra in generale. E’ un atteggiamento che dobbiamo ritrovare con continuità e farlo partita dopo partita, non alternarlo in alcune gare sì e in altre no. Mi aspetto che questa squadra dia continuità alle idee su cui lavoriamo.

Quali sono le condizioni di Pastore e Kluivert?
Hanno fatto entrambi l’allenamento con la squadra, è il primo allenamento che facevano dopo l’infortunio. Kluivert si è fermato molto meno di Pastore e ha avuto meno ricadute. Pastore ha meno possibilità di Kluivert di scendere in campo legate alle problematiche fisiche che ha avuto, ma saranno entrambi convocati per la gara contro la Fiorentina.

Come stanno De Rossi e Manolas?
Sono diventato il dottore della squadra, faccio le conferenze sullo stato di salute dei miei calciatori (ride, ndr). De Rossi sicuramente non non sarà convocato in questa gara perché ha ancora male, con molta probabilità non sarà convocato nemmeno contro il CSKA e difficilmente sarà disponibile contro la Sampdoria. Questo è lo stato di salute di De Rossi in questo momento. Manolas ha fatto oggi il primo allenamento ed è risultato positivo, sarà disponibile per la gara di domani, da qui a dire che giocherà lo valuterò tra oggi e domani.

C’è l’ipotesi di rimettere un centrocampo a tre? 
Tutto è possibile, anche se vado a guardare la risposta del secondo tempo non mi è piaciuta come atteggiamento del 4-3-3. Troppo remissivi anche dal punto di vista generale, è una valutazione che faccio anche a partita in corso, ma oggi come oggi credo di dare continuità al sistema di gioco che abbiamo attuato nell’ultimo periodo. Lo legavo un po’ al fatto delle caratteristiche dei giocatori in campo ma non vorrei spostare più di tanto la fisionomia attuale della squadra.

Cristante può sostituire De Rossi. E’ in grado di reggere questo compito? 
Ho letto che è risultato fisicamente al di sotto di altri calciatori. Abbiamo fatto i test questa settimana dove lui è risultato tra i migliori della squadra dal punto di vista fisico. Questo fa capire l’importanza che ha la parte psicologica in ogni calciatore. In passato ho parlato di aspetti tecnici e fisici dei calciatori, ma predomina per tutti l’aspetto mentale. Su questo ragazzo stiamo lavorando, ha grandissima disponibilità, lavora bene. Non so chi sostituirà De Rossi, domani deciderò la formazione in base a quello che ritengo più opportuno sapendo che anche Pellegrini può fare il centrocampista centrale come ha già fatto in passato.

Il baricentro della Roma si è abbassato molto perché giocate col 4-2-3-1? Questo la porta a soffrire un po’ di più in trasferta?
Sono stufo di parlare di moduli. Però rispondo alla tua domanda che mi è piaciuta tantissimo. Il concetto del baricentro basso si lega alle aggressioni, meno sei aggressivo davanti, meno sei capace a recuperare palla, meno sei bravo ad accorciare gli avversari e più inevitabilmente ti abbassi, è quello che è accaduto a Napoli nel secondo tempo. Con il 4-2-3-1 hai un giocatore avanzato con cui puoi aggredire e accorciare di più, diventa sempre un due/uno. Si formano dei triangoli difensivi ed offensivi, i numeri vanno a farsi friggere. E’ un concetto di atteggiamento di accorciare gli avversari con più aggressività e ciò ti permette di abbassarti meno. E’ quello che fa il Napoli per abitudine e per un concetto in cui riesce ad essere aggressivo sul portatore di palla. Questa cosa un po’ ci manca, lo dico dall’inizio dell’anno, la dobbiamo ritrovare il primo possibile, è il lavoro più grande che sto facendo e che voglio da questa squadra in questo momento. Per quello si lega al baricentro basso.

I risultati dell’ultima giornata riducono le prospettive della Roma? Oggi l’obiettivo è il quarto posto…
E’ riduttivo parlare in questo modo. Siamo in ritardo rispetto alle altre, ma lo eravamo anche lo scorso anno in alcuni momenti del campionato. La possibilità di poter riaccorciare e riagguantare posizioni migliori c’è. E’ normale che dobbiamo ritrovare punti a partire da domani. Parlare di quarto posto non mi piace. Se arriviamo nel finale di campionato e rimane solo quello è giusto parlare in questo modo. Il Milan era sotto e ha riagguantato il quarto posto, vincere le partite ti permette di riaccorciare in base a quello che fanno le avversarie. L’Inter era in difficoltà ad inizio campionato e con le vittorie consecutive ha trovato maggior continuità e fiducia. Nelle ultime 7 gare abbiamo perso solo una partita, come ruolino siamo cresciuti, ma non basta, non sono contento assolutamente. Voglio di più e pretendo che facciamo risultati e prestazioni migliori. Per poter arrivare a dei risultati bisogna crescere come prestazione e atteggiamento.

Lei a fine anno si sente di aver fatto il suo dovere se…?  Si è messo un obiettivo in testa? 
Sì mi sono messo un obiettivo. La Coppa Italia c’è ancora ed è un obiettivo, la Champions la dobbiamo giocare, passare il turno e ci siamo. In campionato è la competizione dove siamo più in ritardo e dove abbiamo inanellato prestazioni al di sotto delle nostre possibilità, dobbiamo assolutamente migliorare. Oggi dirti se sono a posto con la coscienza o meno… mi alzo tutte le mattine per cercare di migliorare, me stesso e la mia squadra. Io per questa maglia e per questi colori do il 100%. Le valutazioni vanno fatte dopo, ma con grande passione e voglia faccio questo lavoro, ancora di più in questo momento e in questo contesto in cui mi trovo. Alla fine faremo le valutazioni, possiamo prenderci insieme ancora tante soddisfazioni. Lo possiamo fare e ci dobbiamo provare.

Roma e Fiorentina, per chi vince può essere l’occasione per dare un segnale all’altra? 
Non devo dare segnali agli altri, prima di tutto dobbiamo dare un segnale a noi stessi. Dobbiamo cercare di vincere la partita e portare a casa i tre punti, del resto è il nostro obiettivo perché dobbiamo recuperare i punti persi per strada, abbiamo altre chance ma ad oggi questa è quella più importante. Cercheremo di scendere a Firenze cercando di portare a casa i tre punti. Di questo dovete starne certi e dobbiamo provarci. E’ ovvio che questo arriverà attraverso le considerazioni che ho fatto prima di tipo tattico e mentale.

A che cosa attribuisce il ritardo della squadra? 
Sono state tante situazioni, magari tante anche a livello tattico. Pensavamo di lavorare in un certo modo, abbiamo visto che in certi momenti ci riusciamo ma non abbiamo avuto continuità nell’interpretare le gare. Si è perso un po’ nei sistemi di gioco, si è perso un po’ nelle partite, nella continuità, nella condizione e nella capacità di essere aggressivi in avanti. La chiave è la forza che ti dà la possibilità di stare nella metà campo avversaria, di essere aggressivo, di dare un senso di dominio alla partita. Questo ti dà sicuramente forza. E’ la cosa che ci manca più di tutto, al di là del discorso dei punti è la prestazione. Dobbiamo crescere tantissimo sotto questo punto di vista, nel dare il senso di dominare le gare. Dobbiamo farlo attraverso determinate situazioni, determinati atteggiamenti tattici e fisici.

Juan Jesus giocherà a fianco di Manolas?
Chi l’ha detto? Non è sicuro al 100%. Non so chi sarà, sto valutando. Sono tre giocatori per due posti – Juan Jesus, Manolas e Fazio – è chiaro che faccio considerazioni su un giocatore che è uscito al 75esimo per problemi muscolari e si è allenato un solo giorno con la squadra, parlerò anche con lui per chiedergli come sta, ancora non l’ho fatto perché abbiamo finito l’allenamento 5 minuti fa. Al di là di chi giocherà, è sbagliato fare considerazioni legate alle caratteristiche di un calciatore e basta. Manolas per me è un difensore fortissimo, ma anche con lui non abbiamo fatto sempre le prestazioni che avremmo voluto. Ancora richiamo l’atteggiamento di squadra più che del singolo.

Kolarov può giocare in mediana?
Poi mi ammazzate. Se va bene sono un fenomeno (ride, ndr). Nella sua carriera ha già giocato in quel ruolo, a me non sembra. Ci ha giocato venti minuti sul tre a zero. Non ha mai provato. Oggi come oggi è difficile fare esperimenti, se fosse una situazione differente con la possibilità di lavorare con maggiore continuità è un ragionamento che avremmo potuto fare. Mi fa piacere perché devo capire da dove vengano le vostre considerazioni. Non ci sono in precedenza situazioni che mi possano far pensare a una cosa del genere. Oggi esperimenti non se ne fanno.

Schick potrà avere un’opportunità o si punterà ancora su Dzeko?
Domani giocherà Dzeko come centravanti. Poi Schick potrebbe giocare anche esterno, le possibilità ci sono. Abbiamo tanti giovani, ma c’è un percorso di crescita per tutti. Oggi siamo solo a tredici partite e ne mancano ancora tante, la possibilità che possano essere coinvolti tanti altri calciatori ci sarà. I miei giocatori sono tutti coinvolti perché sono considerati nello stesso modo. Cerco di allenarli e farli crescere tutti con grande continuità. E’ ovvio che poi devo fare delle scelte, valuto la crescita di ognuno per poi farli scendere in campo. Ci sono i momenti per far scendere i giocatori in campo: ci sono momenti in cui una squadra ha bisogno di più esperienza, altri in cui puoi mettere uno o due giovani, guardate Empoli ad esempio. Bisogna anche saper leggere i momenti, è quello che devo fare io. Pensare che oggi mi sveglio e faccio una formazione al computer, questo non me lo posso permettere. Ci sono tante considerazioni da fare. Sono convinto che alla lunga in tanti potrebbero essere coinvolti come in tanti non potrebbero avere chance perché non li vedo pronti o non si preparano in maniera tale per darmi la possibilità di farli giocare.

Simone Burioni

Leicester sotto shock! Muore il presidente per lo schianto del suo elicottero

(Keivan Karimi) –  Una notizia tragica e scioccante ha sconvolto il calcio inglese ed internazionale; ieri sera a Leicester, dopo il match di campionato della squadra di casa contro il West Ham, l’elicottero del presidente ha subito un terribile incidente schiantandosi al suolo.

Il magnate thailandese Vichai Srivaddhanaprabha è salito sul piccolo velivolo di sua proprietà come di consueto per tornare a casa dopo aver assistito al match di Premier League del sabato, ma un possibile guasto ha provocato la caduta rovinosa dell’elicottero pochi minuti dopo il tentativo di decollo. Il patron del Leicester, che presumibilmente viaggiava con sua figlia e i due piloti, si è schiantato all’interno del parcheggio del King’s Stadium, provocando una vera e propria esplosione e la morte immediata di tutti e quattro i passeggeri.

Uno shock vero e proprio per il calcio inglese ma soprattutto per il Leicester City, la squadra che viene giustamente ricordata come la favola più bella del 2016: fu proprio il thailandese Srivaddhanaprabha a costruire la squadra, poi affidata a Claudio Ranieri, che contro ogni pronostico riuscì a trionfare in Premier e diventare una delle leggende più belle e romantiche del calcio moderno. Molti club italiani hanno espresso sui ‘social’ il proprio cordoglio per la tragedia di ieri notte.

Roma, l’Assemblea degli azionisti approva il bilancio. Baldissoni: “I ricavi totali sono di 320 milioni”

Simone Burioni – È il giorno dell’Assemblea degli azionisti per la Roma che ha approvat0 il Progetto di Bilancio al 30 giugno 2018. Di seguito il live completo della giornata:

                                                         ORDINE DEL GIORNO

1) approvazione del progetto di bilancio al 30 giugno 2018; delibere inerenti e conseguenti;
2) provvedimenti ai sensi dell’art. 2446 cod. civ.; delibere inerenti e conseguenti;
3) relazione sulla remunerazione ai sensi dell’art.123-ter del D.Lgs. n.58 del 24 febbraio 1998 e successive modificazioni e integrazioni;
4) conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per gli esercizi dal 2019 al 2027; delibere inerenti e conseguenti;
5) nomina di un sindaco supplente; delibere inerenti e conseguenti.

LIVE

Ore 17:41 – L’assemblea degli azionisti viene chiusa.

Ore 17:40 – Approvato anche il quinto ed ultimo ordine del giorno.

Ore 17:35 – Approvato il quarto ordine del giorno.

Ore 17:30 – Approvato il terzo ordine del giorno.

Ore 17:27 – Approvato il secondo ordine del giorno.

Ore 17:14 – Approvato il primo ordine del giorno. Hanno partecipato alla votazione 27 azionisti.

Ore 17:11 – Baldissoni dichiara la chiusura della discussione e apre la procedura della votazione per approvare il bilancio di giugno 2018. Presenti 27 soci.

Ore 17:10 – E’ il turno della replica dell’azionista Marini: “Prendo atto che la squadra B parteciperà al campionato, è un aspetto positivo. Ho letto di alcuni premi per l’accesso alla Champions League e sulla quota scudetto, chiedo chiarimenti a riguardo. Sono differenti o sono gli stessi?”. Baldissoni risponde: “Ogni obiettivo raggiunto implica il raggiungimento del premio. Sono differenti”.

Ore 17:07 – Arriva la replica dell’azionista Staderini: “Riguardo la parte civile, credo che la Roma abbia interesse, visto che c’è un ritardo nella costruzione. Già semplicemente questo, per non parlare dell’immagine, basta per costituirsi parte civile. Continuando con questa strada e privando la società di un posto alternativo, mi fa dire che gradirei che si rassegnassero le dimissioni di chi ha gestito questa fase, per me bisogna prendere atto di ciò che è accaduto e dall’altra parte si vuole andare avanti senza provare a recuperare il danno che ci spetta. Non ci sono indicazioni sui tempi in cui prevedete di avere lo stadio“.

Ore 17:05 – Baldissoni risponde a Palma: “L’età media che lei richiama è la media, non significa che non ci siano giovani, ma che c’è un mix tra giovani ed esperti. La capienza delle seconde squadra non è un tema aleatorio. C’è una graduatoria, la Juventus era prima, noi terzi. Il fatto che la Juventus già partecipi significa che avremo più chance rispetto a quest’anno”.

Ore 17:00 – L’azionista Palma replica: “L’Uefa pubblica delle interessanti statistiche. Una interessante era sull’età media della rosa: la Roma, insieme alla Juventus, figurava nella lista delle dieci squadre più anziane. La partecipazione della seconda squadra? Siamo sicuri che l’anno prossimo ci sarà concesso? Siamo sicuri che la Roma avrà i titoli e la forza politica di ottenere la seconda squadra? Quest’anno c’era la certezza, il prossimo no. Si è parlato di politica dei giovani, ma la Roma si allena poco.Confrontandola con le altre squadre la Roma si allena poco, i giocatori vengono risparmiati ma si fanno male. Il livello degli infortuni muscolari simboleggiano il bisogno dell’intervento di un preparatore che possa correggere ciò, l’allenatore non è in grado. Avete fatto tante promesse, avete parlato di miglioramento tecnico, persino Totti poteva, ma non l’ha mai fatto. Si parlava di allenatori specifici per ruolo, i giocatori non hanno voglia di allenarsi? Altrimenti si stancano e si affaticano. Si può migliorare la disciplina, l’orgoglio di essere romanisti e non di andare in altre squadre europee. Se sono di passaggio possiamo salutarli, a patto che vengano pagati il giusto. Come noi amiamo questa squadra, vogliamo che lo facciano. Non dei mercenari, mettessero più impegno, che in questo periodo ne abbiamo visto poco”.

Ore 16:31 – Mauro Baldissoni risponde alle domande degli azionisti, i quali hanno diritto di replica. Queste le sue parole:

I ricavi totali sono di 320 milioni. Il tema lo affrontiamo ogni anno ed è bene tornarci ogni volta perché ci sono commentatori disattenti. Come sapete costi alti sono necessari per una performance alta. I costi sono alti ed i ricavi devono esserlo altrettanto alti per sostenere la continuità sportiva, non economica. Deve tener conto di regole imprescindibili economiche, perché siamo quotati e perché ogni società deve far conto di questi principi. Se i ricavi non superano i costi bisogna operare anche nella vendita di calciatori, con costi meno alti si è meno competitivi. Una riduzione di ricavi come la mancata partecipazione alla Champions League implica una riduzione dei costi, scelte più complesse, che mantengano la continuità. I costi saranno sempre al limite. Siamo orgogliosi di commentare un record di ricavi della società. Un bilancio che continua ad essere in perdita, perché i costi rimangono alti. Le scelte di gestione sono le stesse. Voi che siete azionisti avete la soddisfazione di avere una rosa competitiva ma anche un valore crescente della società. Una società che esporta il brand e aumenta i ricavi indica una crescita di valore. Ancora non consente la possibilità di vedere gli utili, ma indica una crescita di valore dell’azienda che è indiscutibile. Consideriamo l’idea di puntare sul vivaio, ma non siamo noi che dobbiamo ricevere questa valutazione perché la Roma investe 15 milioni ogni anno sul vivaio. Conoscete le regole dell’Uefa che prevedono dei giocatori, otto, addestrati in Italia e quattro nel proprio vivaio. La Roma può ricoprire interamente le quattro caselle dei giocatori cresciuti nel vivaio. Anche qui siamo l’eccezione o tra le poche che possono farlo in Italia. Aggiungo poi in merito alle scelte del direttore sportivo, che gli investimenti fatti dalla società sui giovani sono superiori, anche se stranamente oggetto di critica. Al socio Staderini ricordo che è l’assemblea di AS Roma, non del progetto stadio. Mi associo anche ad un’osservazione del socio Cuscusa. Nel bilancio dell’AS Roma i soldi spesi sono di circa due milioni di euro che sono stati spesi ed anticipati nella fase preliminare del progetto. Pur non essendo attinente rispondo molto volentieri alle sue osservazioni, a titolo di cortesia e trasparenza. Riteniamo la situazione identica, ahimé, che l’indagine penale non è sullo stadio della Roma, ma su persone ed atti che secondo la Procura della Repubblica sospetti di reato. Questo è ciò che è stato detto, anche se leggiamo che si scrive che è un’indagine sullo stadio, in maniera impropria. Le attività vanno avanti con il Comune di Roma riguardo la discussione sull’urbanistica, che si è chiusa positivamente dicembre scorso. I diritti acquisiti su questo progetto sono pieni, non è una speranza di realizzarlo, ormai è un diritto. Siamo abbastanza vicini alla convenzione urbanistica, che verrà presentata all’Assemblea Capitolina insieme alla variante. Rimaniamo ampiamente fiduciosi, anche se c’è stato qualche ritardo, in virtù del fatto che l’indagine penale ha portato a degli arresti. Ci si costituirà parte civile? Non abbiamo titolo per costituirci parte civile per il risarcimento dei danni. Se mai ci sarà un comportamento dannoso che ha portato danni non mancherà la valutazione di conseguenza, cosa che ad oggi noi non riteniamo essere il caso. I terreni sono attualmente nella disponibilità della società Eurnova e nella verosimile possibilità che Eurnova non potrà sviluppare la sua quota di progetto, che riguarda la parte del business park, immaginiamo che stia pensando di cederlo a progetti terzi, con l’obiettivo di portare avanti il progetto nella massima sicurezza. Trigoria è di un’altra società, che non fa parte di questo bilancio e senz’altro il management dell’intero gruppo farà tutto ciò che è necessario per mantenere nella disponibilità della Roma questo elemento per la continuità come fatto fino ad oggi. Sulla lista dei consulenti esterni nel rispetto dei loro diritti non vengono specificati nel dettaglio. Infine qui le regole qui vengono fatte rispettare, c’è un regolamento lunghissimo. Le conseguenze ci sono state per coloro che l’hanno violato. Sulla partecipazione della seconda squadra siamo d’accordo con Marini, riteniamo essenziale per completare il percorso dei giovani prima della prima squadra. Non abbiamo partecipato perché c’era un’incertezza regolamentare fino a poco prima. Nell’incertezza abbiamo ritenuto più opportuno aderire all’iniziativa avendo il tempo di prepararla in maniera adeguata, cosa che non c’è stata possibile nell’anno in corso”.

Ore 16:30 – Riprende l’assemblea, attualmente presenti 27 persone aventi diritto al voto.

Ore 16:03 – I dirigenti giallorossi si ritirano per deliberare e rispondere alle domande degli azionisti.

Ore 16:02 – Parola all’azionista Gianluca Marini: “Bisogna far rispettare le regole tassativamente a tutti per poter competere a vincere. Mi sono ricordato e sono andato a ricontrollare l’archivio. Nello staff medico c’è stato un miglioramento, ma c’è un peggioramento sulla squadra b. No, non peggioramento. La Juventus l’ha creata, ma noi no. Per una società che fa trading di calciatori è fondamentale averla e fa parte della mentalità vincente. La Juventus vince, noi no. Una proposta: come preparatore atletico vorrei Paolo Bertelli. Per vincere serve lui, se vogliamo partecipare va bene così. Tre nostri giocatori sono arrivati in ritardo. Bisogna avere più regole per poter competere”.

Ore 16:00 – Parola all’azionista Giuseppe Cuscusa: “Esprimo la solidarietà a Totti per la campagna denigratoria che ha subito ieri (GF Vip, ndr). Richiedo la lista dei consulenti esterni alla società”.

Ore 15:55 – Parola all’azionista Mario Staderini: “Volevo alcuni chiarimenti in merito al bilancio, in particolare rispetto allo stadio. Il primo appuntamento è la variante urbanistica, che è tutto da vedere, c’è un procedimento penale che è prossimo alla decisione sul rinvio a giudizio, non abbiamo certezze in merito. Sappiamo che ci sono state delle osservazioni importanti dal Comune, che comporteranno verifiche sulla validità degli atti ma anche spiegazioni del Comune. Non abbiamo certezze sulle opere necessarie ed ho letto che l’Authority ha chiesto informazioni sul ponte di Traiano al Comune. Non insisto sulla tesi iniziale, ovvero che lo stadio non si sarebbe potuto fare. C’è un problema di tempo e di aleatorietà. Abbiamo visto come è andata. Vado alle domande: ritenete la possibilità di esito positivo dell’intera procedura sia identica o inferiore a prima dell’apertura del procedimento penale? Chiedo che la società AS Roma si costituisca parte civile nel processo, anche per i danni che la società ha subito nell’essere coinvolta in questo procedimento. E’ vero che il presidente Pallotta intende rilevare Eurnova o la parte della costruzione dello stadio? C’è qualche altra società? Chiedo anche se ritenete di poter prendere in considerazione delle alternative al progetto a Tor di Valle. Lo chiedo per comprendere se lo stadio è l’elemento per salire il proprio valore o se come fanno le altre società, si vince per farlo salire“.

Ore 15:50 – Parola all’azionista Fabio Palma: “E’ bello ritrovarsi qui puntuali ogni 12 mesi, se non foste obbligati ne fareste volentieri a meno. Siamo qui a constatare che il numero dei soci si va riducendo, ma ancora resistiamo e possiamo constatare che il nostro grandissimo presidente ha mancato l’occasione per farci un saluto. Non perché la sua presenza sia importante, ma dovrebbe portare rispetto per noi che non contiamo nulla, ma rappresentiamo il popolo giallorosso. Siamo quelli grazie al quale tutto questo esiste, perché il calcio non esiste senza tifosi e ce ne stiamo un po’ dimenticando. Dirigenti e calciatori si dimenticano che loro esistono perché noi esistiamo. Senza di noi la bella vita dei calciatori non esisterebbe. Siamo qui a commentare un bilancio troppo trionfalistico, mi aspettavo di meglio dopo lo scorso anno, ma siamo sempre nella situazione di grande precarietà: dipendiamo da un esito. Il patrimonio netto è calato, a mio parere è troppo basso, la ricapitalizzazione forse non è così affrettata. Abbiamo avuto 205 milioni di ricavi effettivi. Non è corretto? Quando vi fa comodo scorporate la questione. Vendiamo i nostri migliori calciatori perché gli offrono cose che non possiamo dare, anche se gli stipendi del personale sono sempre alti, rispetto ai ricavi. Però dopo compriamo altri calciatori, ma se un giocatore non va bene per il Psg, va bene per la Roma? Dov’è la politica dei giovani?Gli unici che abbiamo sono quelli che paghiamo a caro prezzo oppure ricompriamo. Il vivaio non si valorizza, anzi, i giovani vengono distribuiti per l’Italia, ma da quei giocatori non abbiamo ricavato nulla. Compriamo invece giocatori stagionati e riteniamo che i nostri non siano all’altezza. E’ così che vogliamo fare? Abbiamo avuto ottimi ricavi, ma quest’anno ci siamo sobbarcati costi importanti e se non andiamo in Champions che succede? Vendiamo tutti? Sarà difficile liberarci di Pastore, Nzonzi o Marcano. Non si fa grande una società facendo finta di essere già grande. Abbiamo preso direttori sportivi con le capacità di scoprire nuovi calciatori. Perché Monchi non è qui a spiegare? Ci ha portato giocatori assolutamente inadatti, che non si impegnano, non hanno attaccamento e non sanno dire altro che non vedono l’ora di andare a Manchester o a Madrid. Abbiamo speso 42 milioni per Schick, che tutti hanno descritto come un campione, io sto campione non l’ho mai visto. Ho visto uno che non si impegna e che non ha entusiasmo. Su loro vogliamo costruire il futuro? Perché non si incentiva il vivaio e ci ricompriamo Pellegrini a 10 milioni? O forse c’è il fatto che non abbiamo allenatori con gli attributi per far giocare i giovani. Sanno parlare solo di tattica, ma non di tecnica. Questa è la legge di Coverciano, Spalletti era bravissimo in questo. Cerchiamo di essere più concreti e di evitare di comprare calciatori inutili ed immotivati”.

Ore 15:38 – Si apre la discussione sul primo ordine del giorno. Prende la parola l’azionista Alberto Maria Muscio: “Come bilancio mi rifaccio a quello che ho letto sul Sole 24 Ore, che giudica la gestione della società sana, il che ci fa essere ottimisti sul futuro. La gestione è comunque legata ai ricavi, ma c’è anche un incremento dei costi. I ricavi possono diminuire, se le cose vanno come stanno andando. Ci auguriamo che si possano raggiungere risultati in Champions League, ma se non raggiungi il quarto posto in campionato la situazione è drammatica e non potremmo vedere tanto bene la situazione. Qualcun altro sarà più puntuale sulle cose da appuntare. Chiudiamo con un Forza Roma, come faceva Franco alla fine di ogni suo intervento”.

Ore 15:30 – Prende la parola Mauro Baldissoni: “Prima di iniziare vorrei ricordare per un momento uno degli azionisti, Lamberto Alfonsi, che è scomparso da poco. Sono 27 aventi diritto al voto”.

Ore 15:00 – E’ iniziata l’assemblea.

Simone Burioni

Youth League, Roma-CSKA 3-1: giallorossi vittoriosi grazie a Riccardi, Bouah e D’Orazio

Luca Fantoni –Vittoria importante della Roma Primavera che riapre il discorso qualificazione del suo girone di Youth League battendo per 3-1 il CSKA Mosca. Nonostante le numerose assenze, i ragazzi di De Rossi hanno mostrato un buon gioco e anche una buona solidità difensiva, non facendosi rimontare come successo spesso in questa stagione. Di Riccardi, Bouah e D’Orazio i gol giallorossi, con quest0’ultimo che ha fallito anche un rigore sul 3-1.

LIVE

SECONDO TEMPO

94′ – Finisce la partita dopo 4 minuti di recupero. La Roma vince e riapre il discorso qualificazione.

88′ – Altri tre cambi per la Roma. Escono Riccardi, Cargnelutti e D’Orazio ed entrano Chierico, Trasciani e Bamba.

83′ – Altro cambio per il CSKA. Dentro Streltsov e fuori Zhironkin.

76′ – Cambi per i russi. Dentro Shekhov, Abramushin e Krachkovskii, fuori Ignatovich, Yanov e Fedorov.

73′ – Rigore per la Roma conquistato da D’Orazio! Sul dischetto va proprio il numero 7 che però calcia centrale e sbaglia. Sulla respinta il colpo di testa di Simonetti finisce alto.

69′ – Cambio per la Roma. Escono Marcucci e Bucri ed entrano Simonetti e Buso.

68′ – Cross in mezzo di Cangiano per la testa di Bucri che, da due passi, la prende male e permette a Zirikov di parare.

63′ – La Roma cala il tris! D’Orazio ristabilisce le distanze con una deviazione sul secondo palo.

62′ – 1-2 CSKA! Eleev ha spazio sulla destra e supera Zamarion con anche una deviazione di Bianda.

57′ – Cambio per il CSKA. Esce Popov ed entra Vostrikov.

54′ – Pezzella si presenta da solo davanti al portiere ma calcia incredibilmente addosso all’estremo difensore ospite.

49′ – CSKA vicino ad accorciare le distanze con Zhironkin che salta tutti in area ma il suo tentativo a botta sicura è fermato da Bianda.

46′ – Inizia il secondo tempo.

PRIMO TEMPO

45′ – Si chiude il primo tempo sul risultato di 2-0 per la Roma.

42′ – Ammonito Bianda dopo un fallo a centrocampo.

38′ – Dopo un’azione sulla sinistra, Pezzella appoggia per Marcucci che calcia in porta. Il pallone si stampa sulla traversa e finisce sul fondo.

24 – Raddoppio della Roma! Palla in verticale per Marcucci che di tacco premia l’inserimento di Bouah. Il terzino destro supera poi agevolmente il portiere e firma il 2-0.

20′– Tiro di Cangiano ma il portiere avversario devia sopra la traversa.

14′La Roma passa in vantaggio! Alessio Riccardi da fuori area controlla e di destro a giro la mette sotto al sette.

4′Zhironkin si invola verso la porta della Roma ma calcia a lato di sinistro, sfiorando il vantaggio.

1′ – Inizia la partita.

IL TABELLINO

ROMA (4-3-3): Zamarion; Bouah, Cargnelutti (88′ Trasciani), Bianda, Semeraro; Riccardi (88′ Chierico), Marcucci (70′ Simonetti) , Pezzella; D’Orazio (88′ Bamba), Bucri (70′ Buso), Cangiano.
A disposizione: Pagliarini, Nigro.
Allenatore: Alberto De Rossi.

CSKA (4-4-2): Zirikov; Zakarov, Savinykh, Ignatovich (77′ Abramushkin), Fedorov (77′ Krachkovskii); Eleev, Yanov (77′ Shekov), Maradishivili, Tiknizyan; Zhironkin (83′ Streltsov), Popov (57′ Vostrikov).
A disposizione: Edapin, Lobanov.
Allenatore: Andrey Aksenov.

Arbitro: Stoyanov (BUL).
Assistenti: Kolev (BUL) – Vene (BUL).
Quarto uomo: Marini (ITA).

Ammoniti: 42′ Bianda (R), 60′ D’Orazio (R).
Espulsi: –
Marcatori:  13′ Riccardi (R), 23′ Bouah (R), 62′ Eleev (C), 63′ D’Orazio (R).

Luca Fantoni