JUVENTUS Allegri: “Spalletti ha cambiato la mentalità alla Roma. Pjanic gioca”

La Roma è “in questo momento l’antagonista numero uno” della e “il pareggio non va bene”, anche se “è una partita che non decide il campionato”. Massimiliano Allegri si esprime così alla vigilia del big match contro i giallorossi, secondi in classifica a -4 ai bianconeri. “La Roma insieme al Napoli negli ultimi anni è stata l’antagonista della Juve. E’ una squadra molto forte e con giocatori di grande qualità, oltre che ben organizzata. A prescindere da chi scenderà in campo, troveremo una Roma tosta che rispetto all’inizio del campionato concede poco. Magari crea meno, ma ha più solidità difensiva”, avverte il tecnico della Juve in conferenza stampa. “E’ una partita che non decide il campionato, ma è importante per noi perché giochiamo praticamente con un punto di vantaggio. Se vogliamo rimanere in testa al campionato a Natale -spiega Allegri- dobbiamo fare risultato, perché poi la Roma gioca con il Chievo in casa e noi invece andiamo a giocare la Supercoppa a Doha”.

Massimiliano Allegri analizza poi la squadra giallorossa: “Mi aspetto una Roma tosta, ultimamente concede poco, magari crea di meno ma è più equilibrata”. Poi su Pjanic: “Domani gioca, perché c’è la Roma ed è giusto che giochi”.

“Spalletti ha cambiato la mentalità della Roma, il fatto che subiscano meno significa che qualcosa è cambiato anche in loro. Oltre alle individualità, Dzeko sta giocando su livelli ottimali” ha aggiunto Allegri.

Viene chiesto ad Allegri un parere su Spalletti e sui tecnici toscani, in voga nel campionato italiano. “Ultimamente è bravo anche a far l’attore…(ride, ndr). Spalletti è bravo, abbiamo un buon rapporto. In Toscana ci sono molti allenatori bravi, c’era Fascetti, Ulivieri”

SERIE A I risultati: alla Juve il derby. L’Udinese espugna Bergamo, pari Bologna, Palermo ancora ko

TORINO-JUVENTUS 1-3 – Un derby che diventa meta-derby e che offre agli innamorati del pallone la personale sfida tra i due gioielli più preziosi. Il gol di Belotti, la doppietta di Higuaìn in rimonta e il tris di Pjanic nel recupero. A far festa è la Juventus, che supera 3-1 il Toro e allunga momentaneamente a +7 su Roma e Milan. Il Gallo apre le marcature al 16’ per poi assistere alla furia del Pipita che si concretizza nelle reti siglate al 28’ e all’82’. L’argentino torna grande anche in campionato sbloccandosi dopo quattro partite e nel finale va vicino alla tripletta, negatagli da Hart. Ma il portierone inglese poi non può nulla sul tap-in del Pianista.

ATALANTA-UDINESE 1-3 – Dopo il ko esterno contro la Juve, l’Atalanta non si riprende. Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” finisce 3-1 per l’Udinese. Gara subito brillante. A colpire per prima è l’Udinese: alla fine del primo tempo, nel miglior momento dei padroni di casa, trova il vantaggio con Zapata. L’attaccante prova l’azione personale, vince due contrasti e conclude in porta, superando Sportiello. Ma ad inizio della ripresa l’Atalanta riporta il risultato in parità. Kessié serve Gomez che crossa in area di rigore: Kurtic di testa supera Karnezis. L’Udinese non ci sta e vuole tornare in vantaggio. E al 73′ grande azione di ripartenza degli ospiti: Thereau serve Fofana che si inventa un tiro a giro pazzesco (alla Del Piero ndr) che termina sotto l’incrocio dei pali. Poi nel finale arriva anche il terzo gol degli ospiti. Théréau, sempre in contropiede, infila alle spalle di Sportiello.

PALERMO-CHIEVO 0-2 – Esordio casalingo amaro per Corini sulla panchina del Palermo. Il Chievo si impone per 2-0 grazie ai gol di Birsa e Pellissier. Al 14′, sugli sviluppi di un contropiede, Gobbi serve il centrocampista che, appostato al centro dell’area di rigore, scarta il diretto marcatore e trafigge Posavec con un preciso rasoterra di sinistro. Nella ripresa ci pensa l’errore di Goldaniga a regalare il raddoppio agli ospiti. Retropassaggio sbagliato, arriva Pellissier che a tu per tu con il portiere non sbaglia. È il 100° gol per l’attaccante dei clivensi. Il Palermo, dunque, continua il record negativo arrivando a nove partite perse e l’ottava sconfitta su otto al Barbera (l’ultimo club ad aver fatto peggio in Serie A è stato il Pescara che ne perse nove di fila in casa nel finale di stagione 2012/13).

BOLOGNA-EMPOLI 0-0 – Allo stadio “Dall’Ara” finisce 0-0 tra Bologna ed Empoli. Poche emozioni, pochissimi i tiri verso lo specchio. L’unica arriva nel finale ma Mattia Destro si divora il vantaggio. Grande break di Krafht, che ruba palla sulla trequarti, mette un gioiello sulla testa di Destro, abilissimo a smarcarsi e evitare l’offside, colpo di testa da sette metri, tutto solo, e sfera alta sopra la traversa. Un pareggio che serve più ai padroni di casa ora a +8 dal Crotone diciotessimo in classifica. L’Empoli si conferma la squadra che segna meno: in questa stagione solo sette gol.

La Juventus annienta la Dinamo Zagabria e certifica il dominio nel girone H.

La Juventus torna alla vittoria in Champions nel suo Stadium dopo un anno. E vince il Girone H.Le reti nella ripresa: bianconeri avanti al 7′ con Higuain, raddoppio diRugani al 28′. Il successo permette alla squadra di Allegri, già qualificata agli ottavi, di chiudere in bellezza.Come detto, primo hurrà stagionale allo Stadium, quarto in questa prima fase. A fronte di una prestazione non certo scintillante, vista anche la formazione ampiamente rimaneggiata, diverse le note positive per Allegri.La prima è certamente il ritorno al gol di Gonzalo Higuain: terzo centro stagionale in questa edizione della Champions League per il Pipita e fine di un digiuno che stava iniziando a preoccupare e soprattutto a innervosire lo stesso giocatore.Secondo gol in cinque giorni per Daniele Rugani, autore di una pregevole prestazione in difesa coronata dal colpo di testa del 2-0.

Ora non rimane che attendere il sorteggio, che sarà a rischio… non solo per la Juve però.

SERIE A I risultati della 15^ giornata. Alla Roma il derby. La Juve riprende la corsa. Male l’Inter a Napoli. Il Milan di misura sul Crotone

Va alla Roma il derby capitolino: in un Olimpico gremito i giallorossi di Spalletti battono 2-0 la Lazio e restano al secondo posto (insieme al Milan) a -4 dalla capolita Juventus. Ma a favorire il successo romanista sono due svarioni della squadra di Simone Inzaghi: al 64′ Wallace prova a uscire palla al piede al limite dell’area con un doppio passo, Strootman gli soffia il pallone e, tutto solo davanti a Marchetti, non sbaglia. Al 77′ è il portiere biancoceleste a farsi sorprendere da un destro da fuori di Nainggolan di certo non irresistibile.

Un’ottima Juventus ha vinto la sfida con l’Atalanta, squadra rivelazione della serie A, battendola 3-1. Per la formazione allenata da Gasperini non c’è stato scampo allo Juventus Stadium, contro l’11 bianconero affamato di riscatto dopo la sconfitta patita in casa del Genoa. Dopo 19 minuti il risultato era già 2-0, con le reti Alex Sandro (la prima in campionato del brasiliano, che ha poi reso omaggio ai connazionali della Chapecoense, decimati nell’incidente aereo in Colombia, con una maglietta dedicata) e Rugani. Nella ripresa Mandzukic, uno dei migliori in campo anche prima di entrare nel tabellino, ha segnato la terza rete. Freuler nel finale ha reso meno amaro il ko.

Napoli batte Inter 3-0 nell’anticipo della 15/a giornata di serie A giocato al San Paolo. Una vittoria netta degli azzurri che si portano a 28 punti in classifica, affiancando Lazio e Atalanta a -5 dalla vetta. L’Inter, ferma a 21, è subito travolta, subendo due gol in cinque minuti, con Zielinski e Hamsik. Nella ripresa la rete di Insigne.

Si ferma il Torino di Mihajlovic, battuto 2-0 a Marassi dalla Sampdoria: il primo tempo si chiude senza reti, poi nella ripresa Barreto (51′) e Schick (95′) mettono la firma sul successo della squadra di Giampaolo. Rinasce il Sassuolo che a Reggio Emilia rifila un secco 3-0 all’Empoli: Pellegrini e Ricci trasformano due rigori, poi nella ripresa Ragusa chiude i conti. Finisce 1-1 all’Adriatico la sfida tra Pescara e Cagliari: i sardi, in vantaggio al 24′ con Borriello, restano in dieci per l’espulsione di Di Gennaro dieci minuti più tardi e vengono raggiunti da Caprari al 92′. Punto prezioso per la squadra di Oddo che ora è a -2 dal quart’ultimo posto occupato dall’Empoli.

L’Udinese batte il Bologna per 1-0 nell’ultimo posticipo, che ha chiuso la 15/a giornata di serie A. Rete di Danilo in mezza rovesciata al 93′

PESCARA-CAGLIARI 1-1 – Borriello sblocca la partita al 24′: il suo sinistro a giro porta avanti gli ospiti. Nel finale di primo tempo espulso Di Gennaro per doppia ammonizione (due gialli nel giro di 4 minuti). Al 92′ Caprari firma il pari con una deviazione vincente sotto porta.

SASSUOLO-EMPOLI 3-0 – Skorupski atterra Ragusa, è rigore: al 22′ il penalty trasformato da Pellegrini sblocca la partita. Il raddoppio arriva con un altro rigore (tocco di braccio di Croce): segna Ricci. Ad inizio ripresa, chance per l’Empoli per accorciare: Krunic colpisce il palo. Il Sassuolo mette al sicuro il risultato con Ragusa, che sfrutta una respinta corta di Skorupski.

Derby della capitale, la Roma batte la Lazio grazie ai lampi di Strootman e Nainggolan.

La Roma batte per 2-0 la Lazio nel derby all’Olimpico e riaggancia il Milan al secondo posto in classifica, a -4 dalla Juve capolista. Decidono la stracittadina le reti di Strootman e Nainggolan. Poche emozioni nel primo tempo, le due squadre si annullano. La Lazio punge in un paio di occasioni con Immobile, è però la Roma a recriminare di più per un fallo di Biglia su Bruno Peres al limite dell’area biancoceleste: i giallorossi volevano il rigore. Ripresa, si accende finalmente Dzeko: Marchetti si deve superare sui due colpi di testa del bosniaco al 53′ e al 60′. La squadra di Spalletti passa in ogni caso al 65′: Wallace tenta un temerario dribbling su Strootman, che ringrazia, gli ruba il pallone e batte Marchetti. Dopo la rete dell’olandese si scatena la rissa in campo: Banti decide di espellere Cataldi, intervenuto dalla panchina, e di ammonire lo stesso Strootman per provocazione. La squadra di Inzaghi reagisce e si avvicina al pareggio con Milinkovic Savic, impreciso al momento del tiro dopo un rimpallo favorevole nell’area piccola dei giallorossi. Al 77′ il 2-0 che taglia le gambe ai biancocelesti: Nainggolan con una conclusione dalla distanza punisce un impreparato Marchetti e raddoppia, mandando in delirio il tifo giallorosso. Inzaghi cerca di scuotere i suoi inserendo Patric e Lombardi, senza successo: è 2-0 al triplice fischio.

Francesco Trinca

Il Genoa riapre il campionato. Simeone spietato. Juventus assente ingiustificata.

Il capitombolo inatteso, che riporta con i piedi per terra la Juventus e il campionato (Milan e Roma ora sono a -4). L’impegno, seppur vincente, in terra iberica deve aver tolto più energie del previsto agli uomini di Massimiliano Allegri. Il pesante 3-1 di Marassi subito dai campioni d’Italia vale più dei tre punti in classifica per i grifoni, perchè riapre i discorsi sulla corsa scudetto, alla quale si iscrivono risultati alla mano anche la sorprendente Atalanta e l’inattesa Lazio. Nel posticipo della domenica sera la Roma regola a fatica il Pescara (3-2) in una partita ricca di emozioni, che i giallorossi sembravano avviati a dominare, dopo essere andati sul 2-0 in 10′ minuti, con una doppietta di Dzeko. I bergamaschi dopo aver messo ko la Roma sette giorni fa agli ‘Azzurri d’Italia’, vincono anche in trasferta, superando un deludente Bologna 2-0. E sabato vanno in casa della Juve. La Lazio invece regola senza sofferenze il sempre più derelitto Palermo: 1-0, con gol di Milinkovic-Savic, che preparerà al meglio un derby di Roma finalmente di alta classifica. Al momento Gasperini e Inzaghi sono al 3/o posto, ad appena un punto dal Milan secondo, in attesa del posticipo serale della Roma, impegnata all’olimpico contro il Pescara, e a soli 5 punti dalla capolista Juventus.

Francesco Trinca

Uno strepitoso Dzeko e Perotti danno spettacolo all’Olimpico. Roma qualificata ai sedicesimi di Europa League.

La Roma non stecca all’Olimpico e approda al sorteggio dei sedicesimi di finale di Europa League da prima della classe. Nel penultimo turno del Girone E, i giallorossi mettono al tappeto il Viktoria Plzen per 4-1 con Dzeko, autore di una tripletta, e Perotti, che fa gol con la classica `rabona´. Privo in partenza di Totti, El Shaarawy, Florenzi, Nura e Mario Rui, Spalletti all’ultimora deve fare a meno anche di Manolas, fermato da problemi muscolari. Con De Rossi in panchina, la fascia di capitano va Nainggolan, trequartista con Salah e Iturbe sugli out e Dzeko punta unica. In porta c’è il portiere di coppa, Allison, in difesa tocca ad Emerson, a centrocampo Paredes fa coppia con Strootman.  L’Olimpico è semivuoto ma i padroni di casa hanno voglia di riscattare il ko contro l’Atalanta. Dzeko fa subito capire di voler incidere e all’11’ sigla un gol capolavoro: il bosniaco si infila sulla destra, si fa beffe della difesa ospite e spara un sinistro direttamente nell’incrocio. L’ex bomber del Manchester City ci prova anche all’13’ e al 15’, senza la necessaria cattiveria, ma la Roma sembra avere vita facile. Alla prima, vera ripartenza, invece, i cechi trovano il pari con uno stacco preciso di Zeman, in rete anche all’andata. I capitolini hanno un piccolo sbandamento ma alla mezz’ora si fanno rivedere con Salah, che chiama Kozacik alla parata. Nel finale di tempo, la Roma costruisce tre nitide palle gol: al 41’ Mateju salva col corpo su Emerson, al 42’ Dzeko si esibisce in una volee che termina fuori e soprattutto, al 45’, Salah sfrutta un errore della retroguardia ospite per incunearsi al centro e mandare la sfera a toccare il palo esterno. Subito due ghiotte chance per i giallorossi anche in avvio di ripresa. Al 4’, Paredes stampa la traversa con una gran punizione da fuori, al 5’ Salah, imbeccato da Nainggolan, trova la caviglia del portiere avversario, bravo e fortunato. Ancora la punta egiziana e Strootman tentano il colpaccio ma, al 16’, ci pensa ancora Dzeko a strappare applausi: grande cross al centro di Rudiger e il bosniaco incorna sull’angolo opposto. Duris, appena entrato, è il più vivo dei suoi, e tiene desta l’attenzione di Alisson ma, al 31’, è ancora Salah a divorarsi un gol, toccando malamente sotto porta l’assist al bacio di Nainggolan. Alisson, al 35’, si salva di istinto su Bakos, subito dopo Perotti impegna severamente Kozacik ma l’argentino è letale al 37’, con una `rabona´ sporcata che chiude di fatto la gara. Dzeko, in gran serata, sigla la sua tripletta al 43’: la Roma vince 4-1 e dà appuntamento, in Europa League, a febbraio.

Francesco Trinca

SERIE A I risultati della 13^. La Juve vola. Pari un derby di Milano infuocato. Crollo Roma a Bergamo.

La Serie A è tornata in campo dopo la sosta per la Nazionale. Dopo gli anticipi con i successi della Juve sul Pescara per 3-0, del Napoli in trasferta a Udine 1-2 e del Chievo in casa col Cagliari (1-0). Ecco i risultati degli incontri. Stamane come antipasto c’è stata la partita tra Sampdoria e Sassuolo, vinta dai blucerchiati 3-2 dopo un doppio svantaggio.

Tutti i risultati: 

ATALANTA-ROMA 2-1 – Cade la Roma a Bergamo. Vince l’ Atalanta grazie ad un secondo tempo in cui ha ribaltato il match contro una formazione giallorossa che aveva dato tutto. Dopo la rete di Perotti su rigore, nella ripresa Caldara firma il pari, poi Kessie, sempre dal dischetto, sigla il 2-1 al 45′ del secondo tempo. La Juve scappa a +7 e l’Atalanta sale a 25 punti al quinto posto in classifica, con i giallorossi appena un punto avanti. Disordini si sono registrati al termine dell’incontro con tanto di lancio di fumogeni e cariche della polizia.

BOLOGNA-PALERMO 3-1 –  Il Bologna torna alla vittoria superando 3-1 il Palermo. La squadra di Donadoni si allontana dalla zona calda, in cui invece resta impantanata la formazione di De Zerbi. Siciliani in vantaggio al 9′. Un erroraccio di Gastaldello spiana la strada a Bruno Henrique che, a tu per tu con Da Costa, appoggia a Nestorovski libero di appoggiare il pallone in rete. Il Palermo gioca in scioltezza, ma al 20′ subisce il gol del pareggio che sblocca il Bologna: lancio lungo di Viviani per Destro che anticipa Cionek di testa e supera Posavec.  Nella ripresa i ritmi si abbassano. Al 22′  Dzemaili pesca il jolly che vale il 2-1. L’ex mediano di Napoli e Genoa calcia di prima intenzione verso la porta un pallone ribattuto dalla difesa su spunto di Destro e fa esplodere il pubblico del Dall’Ara.

CROTONE-TORINO 0-2 – Una doppietta di Andrea Belotti consente al Torino di espugnare lo Scida di Crotone e confermarsi settima forza del campionato. Seconda vittoria di fila per i granata di Sinisa Mihajlovic, anche se sui tre punti c’è la macchia del primo gol di Belotti segnato in fuorigioco.

EMPOLI-FIORENTINA 0-4 –  Derby toscano alla Fiorentina di Paulo Sousache passa al Castellani di Empoli con un netto 4-0, conquistando la terza vittoria esterna consecutiva. Dopo il vantaggio siglato da Bernardeschi al 27′, nella ripresa raddoppio immediato di Ilicic, al 2′, su rigore. Al 16′ è ancora Bernardeschi (gran gol) a chiudere la partita siglando lo 0-3 e la doppietta personale. Non è finita, perche’ arriva anche la doppietta di Ilicic (destro sotto l’incrocio). Viola a quota 20 e in corsa per l’Europa, l’Empoli resta quartultimo.

LAZIO-GENOA 3-1 – Vince, invece, l’altra romana, la  Lazio di Simone Inzaghi che batte 3-1 in casa il Genoa di Juric (fermo a quota 16), riprendendosi il quarto posto (25) e tornando a scavalcare il Napoli, ieri vittorioso a Udine per 2-1. La partita dell’Olimpico la sblocca il bel gol di Felipe Anderson all’11’ del primo tempo. Nella ripresa il pareggio di Ocampos bravo a libersari per il tiro e a battere di destro Strakosha. Non ci sta la Lazio che al 12′ torna in vantaggio grazie al rigore di Biglia e poi va sul 3-1 al 21° con Wallace.

MILAN-INTER 2-2 Un gol di Perisic al 92esimo evita all’Inter la sconfitta nel derby con il Milan, avanti due volte con Suso (43esimo e 56esimo): finisce 2-2. I nerazzurri di Pioli avevano trovato il primo pareggio Candreva al 53′.

La Dea sogna in grande. All’Atleti Azzurri d’Italia non passa nemmeno la Roma.

Dopo l’Inter e il Napoli la super Atalanta di Gasperini stende in rimonta anche la Roma che crolla fisicamente nella ripresa facendo un favore non di poco alla Juve che, col successo nell’anticipo, si porta a +7 sui giallorossi. Può portarsi al secondo posto però il Milan in caso di vittoria nell’attesissimo derby del posticipo. Ma il 13/o turno lancia anche la Lazio al momentaneo terzo posto dopo il successo sul Genoa, il Torino che con una doppietta di Belotti vince a Crotone e la Fiorentina che strapazza l’Empoli nel derby toscano. Tornano al successo anche Bologna e Samp che rimontano Palermo e SassuoloGasperini sta confezionando il capolavoro della sua carriera: l’Atalanta dei giovani è un gruppo compatto che sa soffrire quando subisce e sa esaltarsi quando attacca. Alla quinta vittoria consecutiva (7 vittorie in 8 gare) non può più essere ritenuta una sorpresa ma una convincente realtà. Dott. Jeckyll e mr. Hide, la Roma domina e passa nel primo tempo, poi viene presa d’infilata e alla fine capitola.

Francesco Trinca

SERIE A Le formazioni della 13^ giornata

CHIEVO-CAGLIARI, sabato ore 15:00  

Chievo (3-5-1-1): Sorrentino; Cacciatore, Spolli, Gamberini, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Floro Flores, Inglese.
A disp.: Seculin, Bressan, Sardo, Cesar, Frey, Costa, De Guzman, Rigoni, Izco, Meggiorini, Pellissier, Parigini.
All.: Maran

Squalificati: Dainelli
Indisponibili: nessuno

Cagliari (4-3-1-2): Storari, Isla, B. Alves, Ceppitelli, Pisacane; Munari, Di Gennaro, Padoin; Farias; Sau, Borriello.
A disp.:  Rafael, Colombo ,Salamon, Bittante, Barella, Giannetti, Melchiorri.
All.: Rastelli
Squalificati: Dessena
Indisponibili: Tachtsidis, Murru, Joao Pedro, Ionita, Capuano
UDINESE-NAPOLI, sabato ore 18:00 

Udinese (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Wague, Felipe; Fofana, Kums, Badu; De Paul, Zapata, Thereau.
A disp.: Scuffet, Samir, Angella, Heurtaux, Adnan, Hallfredsson, Balic, Jankto, Kone, Penaranda, Matos, Perica.
All.: Delneri

Squalificati: nessuno
Indisponibili: Ewandro, Armero

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski, Diawara, Hamsik; Giaccherini, Mertens, Insigne
A disp.:  Sepe, Chiriches, Tonelli, Maksimovic, Strinic, Maggio, Callejon, Jorginho, Rog, Allan, El Kaddouri.
All.: Sarri

Squalificati: nessuno
Indisponibili: Milik, Gabbiadini

 

JUVENTUS-PESCARA, sabato ore 20:45 

Juventus (3-5-2): Buffon; Rugani, Bonucci, Benatia; Lichtsteiner, Sturaro, Hernanes, Pjanic, Alex Sandro; Mandzukic, Higuain.
A disp.: Neto, Audero, Chiellini, Dani Alves, Evra, Khedira, Lemina, Marchisio, Asamoah, Cuadrado, Kean.
All.: Allegri
Squalificati:
Indisponibili: Mandragora, Barzagli, Dybala, Pjaca

Pescara (4-3-1-2): Bizzarri; Zampano, Campagnaro, Zuparic, Biraghi; Brugman, Aquilani, Memushaj; Verre; Benali, Caprari.
A disp: Fiorillo, Aldegani, Crescenzi, Vitturini, Fornasier, Bruno, Pepe, Muric, Cristante, Manaj, Pettinari.
All: Oddo
Squalificati: –
Indisponibili: Gyomber, Coda, Mitrita, Bahebeck
SAMPDORIA-SASSUOLO, domenica ore 12:30 

Sampdoria (4-3-1-2): Puggioni; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; B. Fernandes; Muriel, Quagliarella.
A disp.: Viviano, Dodò, Krajnc, Sala, Palombo, Eramo, Djuricic, Cigarini, Praet, Alvarez, Budimir, Schick.
All: Giampaolo
Squalificati:
Indisponibili: Pavlovic, Carbonero

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Lirola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Mazzitelli, Magnanelli, Pellegrini; Ricci, Matri, Defrel.
A disp.: Pegolo, Pomini, Dell’Orco, Gazzola, Terranova, Antei, Adjapong, Missiroli, Iemmello, Ragusa. All.: Di Francesco
Squalificati: Biondini
Indisponibili: Duncan, Berardi, Sensi, Letschert, Politano
BOLOGNA-PALERMO, domenica ore 15:00

Bologna (4-3-3): Da Costa; Krafth, Ferrari, Gastaldello, Masina; Dzemaili, Nagy, Taider; Rizzo, Destro, Krejci
A disp.: Gomis, Sarr, Oikonomou, Torosidis, Mbaye, Donsah, Maietta, Viviani, Mounier, Pulgar, Floccari.
All.: Donadoni

 

Squalificati:
Indisponibili: Sadiq, Helander, Mirante, Verdi, Di Francesco

Palermo (4-3-2-1): Posavec; Cionek, Goldaniga, Andelkovic, Aleesami; Hiljemark, Gazzi, B. Henrique; Quaison, Diamanti; Nestorovski.
A disp.: Fulignati, Marson, Morganella, Vitiello, Pezzella, Jajalo, Chochev, Bouy, Embalo, Sallai, Lo Faso.
All.: De Zerbi
Squalificati: –
Indisponibili: Rispoli, Rajkovic, Trajkovski, Gonzalez, Bentivegna, Balogh
CROTONE-TORINO, domenica ore 15:00

Crotone (4-3-3): Cordaz; Rosi, Ferrari, Ceccherini, Mesbah; Capezzi, Barberis, Rohden; Palladino, Trotta, Falcinelli.
A disp.: Cojocaru, Festa, Sampirisi, Dussenne, Martella, Crisetig, Salzano, Simy, Fazzi, Tonev.
All.: Nicola
Squalificati:
Indisponibili: Stoian, Dos Santos, Nalini

Torino (4-3-3): Hart; Zappacosta, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Valdifiori, Baselli; Iago Falque, Belotti, Ljajic
A disp.: Padelli, De Silvestri, Ajeti, Bovo, Moretti, Lukic, Acquah, Gustafson, Obi, Martinez, Maxi Lopez, Boyé.
All.: Mihajlovic

Squalificati: nessuno
Indisponibili: Vives, Molinaro
EMPOLI-FIORENTINA, domenica ore 15:00 

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Veseli, Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic, Dioussé, Croce; Saponara; Maccarone, Pucciarelli
A disp.: Pelagotti, Pugliesi, Cosic, Barba, Dimarco, Buchel, A. Tello, Mauri, Pereira, Gilardino, Marilungo.
All.: Martuscello
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Laurini, Mchedlidze, Zambelli

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Salcedo, G. Rodriguez, Astori; C. Tello, B. Valero, Vecino, Milic; Bernardeschi, Ilicic; Babacar
A disp.: Lezzerini, Tomovic, Diks, Olivera, De Maio, Badelj, Cristoforo, Sanchez, Hagi, Zarate, Chiesa, Kalinic.
 All.: Sousa
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Toledo

 

LAZIO-GENOA, domenica ore 15:00

Lazio (3-5-2): Marchetti; Basta, Wallace, Radu; F. Anderson, Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic, Lulic; Immobile, Keita
A disp.: Strakosha, Bastos, Patric, Hoedt, Kishna, Cataldi, Murgia, Luis Alberto, Djordjevic, Lombardi.
All.: Inzaghi

Squalificati: nessuno
Indisponibili: De Vrij, Lukaku

Genoa (3-4-3): Perin; Izzo, Burdisso, Orban; Edenilson, Rincon, Veloso, Laxalt; Rigoni, Pavoletti, Ocampos
A disp.: Lamanna, Munoz, Fiamozzi, Gentiletti, Biraschi, Cofie, Lazovic, Ntcham, Ninkovic, Gakpé, Simeone, Pandev.
All.: Juric
Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno
MILAN-INTER, domenica ora 20:45

Milan (4-3-3): Donnarumma; Abate, Paletta, Zapata, De Sciglio; Kucka, Locatelli, Bonaventura; Suso, Bacca, Niang
A disp.: Gabriel, Antonelli, Ely, Gomez, Pasalic, Honda, Sosa, Mati Fernandez, Poli, Lapadula, L. Adriano.
All.: Montella
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Bertolacci, Montolivo, Calabria, Vangioni, Romagnoli

Inter (4-3-3): Handanovic; Ansaldi, Miranda, Murillo, Santon; Joao Mario, Medel, Brozovic; Candreva, Icardi, Perisic
A disp.: Carrizo, Nagatomo, D’Ambrosio, Ranocchia, Gnoukouri, Biabiany, Kondogbia, Banega, Eder, Jovetic, Palacio, Gabigol.
All.: Pioli

Squalificati: nessuno
Indisponibili: nessuno