Milan-Roma. La Cina non è mai stata così vicina

Lavinia Colasanto – USA contro Cina. No, non è un altro atto politico del Presidente Trump verso un paese asiatico e nemmeno hamburger contro tofu in agrodolce, è Milan-Roma partita valida per la 35 esima giornata di Serie A. Domenica sera a San Siro ci sarà il primo confronto a distanza tra Mister Li, presente allo stadio, e James Pallotta, che seguirà la partita dalla sua abitazione di Boston. Entrambe le squadre sono uscite con le ossa rotte dall’ultimo turno di campionato, deludendo i rispettivi numeri uno. I rossoneri non sono andati oltre il pareggio contro il Crotone mentre la squadra di Spalletti ha rimediato una figuraccia nel derby.

Le compagini, quindi, sono chiamate al riscatto anche se i due tecnici avranno qualche rebus da risolvere. La Roma dovrà rinunciare agli squalificati Rudiger e Strootman. Per l’olandese niente miracolo in Corte Federale, al contrario del ricorso dopo il derby d’andata, il centrocampista dovrà scontare le due giornate di squalifica inflitte dal Giudice Sportivo. Montella, invece, non avrà Kucka, espulso contro i calabresi, e gli infortunati Abate, Antonelli e Bonaventura mentre ha ancora qualche chance Romagnoli.

Dovrà riflettere molto Spalletti che potrebbe optare per la difesa a 4 rilanciando Bruno Peres, uno dei più criticati dopo la sconfitta nel derby. Davanti a Szczesny ci saranno anche Manolas, Fazio, che ha smaltito un leggero problema muscolare, ed Emerson. Rimangono vive, però, le speranze di Juan Jesus qualora il tecnico decidesse di schierarsi a tre. A centrocampo il cambio è scontato, fuori Strootman e dentro Paredes che si posizionerà al fianco di De Rossi, non punito dopo l’esultanza rabbiosa contro la Lazio. Nonostante il clamoroso flop dello scorso weekend Dzeko guiderà ancora l’attacco con Salah e Nainggolan, per l’ultimo posto in formazione classico ballottaggio tra Perotti ed El Shaarawy.

Dall’altra parte del campo Montella risponderà con un classico 4-3-3 che prevede Suso e Deulofeu sulle corsie offensive, pronti a supportare Lapadula in vantaggio nel duello con Bacca. E’ presto fatto anche il resto dello schieramento rossonero perché risalendo il campo Mati Fernandez, Sosa e Pasalic, comporranno il centrocampo mentre Calabria, Zapata, Paletta e De Sciglio verranno schierati davanti a Donnarumma.

Montella contro Spalletti, il tecnico di Pomigliano d’Arco contro colui che il rossonero reputa il più bravo tra gli allenatori avuti. Il passato ed il presente della Roma con un grande punto interrogativo sul futuro, e se fosse l’aeroplanino a sedersi sulla panchina giallorossa? Domenica, però, non ci sarà spazio per fare voli pindarici, conta il presente e quel secondo posto che la Roma ha rimesso clamorosamente in discussione. L’Europa sia per la Cina sia per l’America è un obiettivo da raggiungere.

Lavinia Colasanto