Udinese-Roma 0-2: le pagelle. Poca cattiveria iniziale, poi il cinismo. Non svegliate Under! Perotti, finalmente il giusto approccio

Simone Indovino – Terza vittoria consecutiva per la Roma, che sbanca con autorevolezza la Dacia ArenaNove punti che sanno di puro ossigeno per i giallorossi dopo il brutto momento trascorso tra dicembre e febbraio. L’Udinese preme, ma i ragazzi di Di Francesco sono ben messi in campo e rischiano poco e nulla, e quando rischiano, c’è un super Alisson a fare da guardia ai pali. Ci pensa Cengiz Under a risolvere la gara, siglando la sua quarta rete di fila con un sinistro micidiale che fulmina Bizzarri. A mettere il definitivo sigillo sul match è Perotti, che sfrutta un preciso assist di Nainggolan. Da rivedere tuttavia alcune prestazioni dei singoli, Florenzi ed El Shaarawysu tutti, che non hanno applicato le qualità che li contraddistinguono.

ROMA

Alisson 7 – Se la Roma riesce a strappare i tre punti da questa trasferta deve dare il corretto merito al suo portiere. Nel primo tempo è protagonista di almeno un paio di interventi, specialmente quello su Perica, che tengono a galla i suoi. Da menzionare sempre la sua visione straordinaria di gioco.

Florenzi 5 – Con Jesus sulla fascia opposta ha la licenza di offendere. Spinge tanto, ma le sue giocate non sono mai impregnate di qualità. Sbaglia una quantità infinita di passaggi semplici e di cross, che non colgono mai i compagni. È spesso messo in difficoltà dalla velocità di Ali Adnan.

Manolas 6.5 – Buona guardia da parte del greco, che applica la sua fisicità per contrastare le avanzate degli attaccanti friulani.

Fazio 6.5 – Eccezion fatta per la fievole marcatura su Perica, si comporta in maniera adeguata a conferisce attenzione a tutta la linea difensiva. Straordinario in particolare un suo posizionamento che intercetta un pallone che avrebbe mandato in porta De Paul.

Juan Jesus 6 – Pronti via e mette subito in difficoltà il proprio portiere con un retropassaggio da brividi. Accusa l’inedita posizione in avvio di gara, poi alla lunga cresce applicandosi in maniera corretta.

De Rossi 5.5 – Rientra dal problema fisico e, come prevedibile, la forma fisica non può essere eccellente. La sua prestazione ne risente, anche se sfrutta la sua esperienza per gestire in maniera corretta i palloni che gravitano nella sua zona.

Pellegrini 6 – Più vispo in mediana rispetto De Rossi, considerata la migliore brillantezza atletica. Gestisce moltissimi palloni ma con qualche errore di troppo. Potrebbe far meglio ma i suoi 94 minuti rimangono concreti.

Nainggolan 6.5 – Non è la classica gara strappa applausi quella disputata dal Ninja, che specie nel primo tempo è sovrastato dagli spunti di Fofana. Non si rende pericoloso in zona gol, ma agisce più in mezzo al campo. Prezioso l’assist che fornisce allo scadere per Perotti.

Under 7.5 – L’uomo del momento. Fino al settantesimo tutte le azioni offensive più pericolose capitoline passano dai suoi piedi. Mette in difficoltà la difesa avversaria con i suoi scatti funambolici fino a quando decide di scaricare un sinistro pazzesco all’incrocio dei pali che regala il vantaggio ai suoi.

El Shaarawy 5 – È coinvolto tantissimo dai compagni, ed è protagonista di molte discese sulla fascia. Peccato però che ogni qualvolta che gli si presenta davanti una ghiotta occasione la sprechi malamente non applicando la giusta cattiveria. E questo la Roma non può permetterselo.

Dzeko 6 – Non gli capitano grosse occasioni, e di conseguenza difficilmente il bosniaco può capitalizzare. Si rende però partecipe della manovra dei suoi facendo salire i compagni. Buonissima l’intesa con Under: i due scambiano molto e si cercano continuamente.

Perotti 6.5 – Finalmente Diego! Dopo un periodo di torpore, l’argentino torna al gol. Si fa trovare pronto nel momento in cui l’allenatore lo butta nella mischia e realizza con freddezza la rete del raddoppio.

Strootman 6 – Una classica gestione del possesso nei minuti a lui concessi.

Defrel s.v. – Pochi giri d’orologio per il francese, che si mostra voglioso e tenta anche la via della gloria con un sinistro.

Di Francesco 7 – Forse ora ci siamo, mister. La sua Roma ha assunto delle nuove sembianze col cambio di modulo che stanno danno gli sperati frutti. Il merito maggiore è quello di riuscire a sfruttare le caratteristiche di determinati giocatori, Under su tutti. Bisogna continuare su questi binari per non perdere il treno Champions.

Simone Indovino