Roma-Barcellona 3-0: le pagelle. Viva la pazza gioia di essere giallorossi. È semi, grazie Roma

Simone Indovino – Non l’avrebbe detto nessuno, neanche il più ottimista dei tifosi. Neanche chi l’aveva sognato stanotte, neanche chi aveva scommesso di tutto pur di farlo accadere. E invece è accaduto. Di fronte a un Olimpico vecchia scuola, la Roma piega il Barcellona 3-0 ed è in semifinale di Champions League dopo una partita che definire perfetta è semplicemente riduttivo. Dzeko mattatore assoluto, che apre le marcature dopo appena 5 minuti e si procura il rigore che De Rossi trasforma nella ripresa con freddezza invidiabile. Ci pensa poi Kostas Manolas con una capocciata d’autore a regalare la qualificazione. Godiamocela, adesso. Grazie Roma. 

ROMA

Alisson 7 – Quando è chiamato in causa, c’è sempre, sempre. L’uscite alla fine sono da cardiopalma, ma sono state a dir poco provvidenziali.

Fazio 8 – Morde le caviglie di tutti sin dal primo secondo di gioco. Nella difesa a tre arriva spessissimo sul fondo addirittura a crossare e con buonissimi risultati. Nuova vita per l’argentino? Grande Fede, grande Comandante.

Manolas 9 – EROICO. È l’uomo decisivo, è l’uomo della semifinale. Un’incornata perfetta che si infila alle spalle di Ter Stegen che può solo guardare la rete gonfiarsi. Nel finale compie due autentici miracoli che mantengono la porta inviolata. La colonna greca si è veramente eretta.

Juan Jesus 7.5 – Dal suo lato ha un certo Leo Messi e lo argina che meglio non si può, con le buone e con le cattive. La difesa a tre valorizza certamente al meglio le sue doti.

Florenzi 8 – Un pendolino sulla fascia destra, un su e giù costante a inebriare la linea mediana del Barcellona e Jordi Alba. Stasera, i palloni che mette al centro sono una squisitezza. Vedi Barca all’Olimpico e sorridi, anche tanto, Ale.

De Rossi 9 – Assist dopo 5 minuti, freddezza da invidiare sul rigore, legna davanti la difesa, visione di gioco periferica. Serve altro? Questa è tua, capitano.

Strootman 8 – Ringhia Kevin, ringhia. Non appena il Barcellona batte il calcio d’avvio, l’olandese compie uno scatto portentoso per andare immediatamente in pressione. La sua partita è tutta lì.

Kolarov 8 – Semedo, una bella cartolina di Aleksandar sul comodino non sarebbe proprio male. Il carattere che lo contraddistingue aiuta in maniera esponenziale la Roma in questa magica serata. Preziosissimo in fase di ripiegamento nonostante la posizione iniziale leggermente avanzata.

Nainggolan 7.5 – Tanto cuore, tanta corsa, tanto Ninja. Ancora non al meglio fisicamente e si vede, ma mette a prescindere tutto sé stesso all’interno del match per contribuire alla causa.

Schick 7 – Sin dalle prime battute mostra un buon passo e una buona voglia. Qualità che conferma per il resto della sua gara, eccezion fatta per qualche momento di sonnecchiamento. Potrebbe far di più in occasione del colpo di testa in cui colpisce da solo al centro dell’area di rigore.

Dzeko 9 – Come il tuo numero di maglia, Edin. La miglior partita in quasi tre anni romanisti l’hai fatta nella serata più importante della storia recente della Roma. Gol in avvio, rigore procurato, e un possesso palla a dir poco strabiliante. Meno male che sei rimasto con noi, Edin.

Under 7.5 – Entra in campo infervorato e questo non fa che aiutare la Roma nell’arrembaggio finale prima del terzo gol, e nella difesa del risultato negli ultimi giri d’orologio.

El Shaarawy 7.5 – Finalmente un approccio straordinario da parte del Faraone che impensierisce la difesa blaugrana nei minuti in cui calca il campo.

Di Francesco 9 – Il mago di Sambuceto. Da Sassuolo alla semifinale di Champions League, tutto in meno di un anno. Prepara la gara in maniera a dir poco impeccabile, chiedendo ai suoi un pressing che annichilisce il gioco del Barcellona. Goditela DiFra, ma concentrazione alta: che questo sia solo l’inizio. Forza Roma.

Simone Indovino