Lazio-Roma 1-1, le pagelle: Zaniolo baciato dalla sfortuna, Kolarov decisivo

Luca Fantoni – Il primo derby di Fonseca termina 1-1. Un pareggio che serve poco ad entrambe. Il primo tempo finisce 1-0 per la Roma grazie al gol di Kolarov su rigore, dopo 3 pali colpiti dalla Lazio e 2 dalla Roma, entrambi con Zaniolo. Nella ripresa i giallorossi calano di ritmo e i biancocelesti riescono a pareggiare grazie a Luis Alberto, servito da Immobile che sfrutta una palla persa da Kolarov. Nel finale gol annullato a Lazzari per un fuorigioco di Jony.

ROMA

PAU LOPEZ: 6 – Sul gol della Lazio il portiere spagnolo non ha colpe. Fa venire un brivido ai tifosi della Roma quando sbaglia un rinvio che poteva diventare pericolosissimo. Si rifà nella ripresa quando nega a Correa il gol del possibile vantaggio.

FLORENZI: 6 – Come al solito meglio quando deve attaccare piuttosto che difendere. La Lazio attacca spesso dalla sua parte ma tutto sommato riesce a reggere l’urto. Spende un ottimo giallo su Correa, evitando una ripartenza pericolosa.

FAZIO: 5.5 – Nel primo tempo si fa sovrastare di testa sull’azione del palo di Immobile. Alla distanza cresce e non commette particolari errori difensivi.

MANCINI: 6 – Non era una partita scontata per l’ex Atalanta, al suo esordio da titolare e per giunta in un derby. Mancini se la cava bene, dimostrando una buona attenzione difensiva.

KOLAROV: 6 – Porta in vantaggio la Roma tirando un rigore in maniera perfetta. Nella ripresa però perde la palla che porta al gol di Luis Alberto. Partita dai due volti per il serbo.

CRISTANTE: 5.5 – A livello difensivo fa una buonissima partita ma sul voto pesa tanto quella palla persa nel recupero che poteva costare la partita alla squadra di Fonseca.

PELLEGRINI: 6.5 – L’altro romano in campo sembra gestire piuttosto bene la pressione. Svolge bene il lavoro che chiede Fonseca, risultando prezioso anche in fase difensiva. Gli manca la giocata in avanti ma in questa partita, giocata con la difesa così bassa, non era facile.

UNDER: 5 – Dopo tante partite positive, al derby il turco stecca. Fonseca gli richiede un lavoro difensivo maggiore, lui lo svolge bene ma poi in avanti non riesce ad incidere come al solito.

ZANIOLO: 6.5 – Poteva bagnare il derby con il gol ma una grande sfortuna non glielo permette. Del tridente della Rom è per distacco quello più pericoloso, sia quando deve andare al tiro sia quando deve servire un assist ai compagni.

KLUIVERT: 5.5 – Quando deve partire in progressione, riesce a farlo in maniera eccellente. Quando deve decidere cosa fare del pallone va in difficoltà. All’olandese manca ancora un po’ di precisione e freddezza sotto porta.

DZEKO: 5.5 – Partita difficile per il bosniaco. La squadra è bassa e di palloni avanti ne arrivano pochi. Quelli che arrivano non vengono gestiti come al solito.

PASTORE (Dal 67′): S.V. Entra e non incide. Niente di nuovo.

SANTON (Dal 79′): 5 – Prima fa fallo su Jony regalando una punizione insidiosa, poi rischia di farsi espellere. Non bene.

DIAWARA (Dal 88′): S.V. – Pochissimi minuti per l’ex Napoli.

All.FONSECA: 6 – Il portoghese dimostra di essere un allenatore versatile. Abbandona il tipico atteggiamento aggressivo per giocare una partita di difesa e contropiede. La scelta lo ripaga a metà.

Luca Fantoni

Kalinic è arrivato a Roma, foto con i tifosi presenti: “Sono molto contento del mio ritorno in Italia”. Domani le visite mediche

Luca Fantoni – A Roma è arrivato Nikola Kalinic. L’attaccante croato, proveniente dall’Atletico Madrid in prestito con diritto di riscatto, è atterrato all’aeroporto di Fiumicino alle ore 23.18 con un volo IB 3238 decollato da Madrid. Domani mattina, alle 8.30, le visite mediche a Villa Stuart. “Sono molto contento del mio ritorno in Italia“, le sue prime parole.

Luca Fantoni

DERBY – Pali e patta: Lazio-Roma finisce 1-1 (VIDEO & PAGELLE)

(Keivan Karimi) – Un derby alla seconda giornata è una rarità. Non a caso si è rivista una stracittadina capitale come quelle di una volta, ricca di tensione ma anche di emozioni e cambi di fronte repentini.

Lazio e Roma impattano sull’1-1 dopo un match tirato e pieno di occasioni da gol. Basti pensare che i biancocelesti hanno colpito quattro legni in partita, mentre i giallorossi si sono fermati a due. E’ successo di tutto dunque nel pomeriggio dell’Olimpico, sotto un cielo più autunnale da chiara fine d’estate.

Gara equilibrata e subito bellissima: dopo venti minuti siamo già 3-2 sul conto dei pali per la Lazio. Leiva, Immobile e Correa timbrano il legno, mentre Zaniolo per due volte va ad un passo dal gol colpendo il montante. Insomma servono episodi positivi per aprire il match, e l’episodio arriva al 17′ minuto: mani di Milinkovic nella sua area e rigore per la Roma, che Kolarov trasforma senza titubanza.

Nella ripresa c’è la reazione veemente e ovvia della Lazio: già al 59′ Luis Alberto trova il pari su assist di Immobile. La gara si trasforma, le squadre si allungano e le occasioni fioccano da una parte e dall’altra. Sono i ‘padroni di casa’ ad andare però più vicini alla vittoria, con il quarto legno colpito da Parolo. Finisce in parità, un punto che può servire ad entrambe in vista delle due settimane di pausa per le Nazionali.

Le pagelle del match:

LAZIO

Strakosha 6; Luiz Felipe 5.5 (Bastos 6.5), Acerbi 7, Radu 6; Lazzari 6, Milinkovic 5 (Parolo 6.5), Leiva 6, Luis Alberto 7, Lulic 5.5 (Jony sv); Correa 6.5, Immobile 5.5. All: Inzaghi 6

ROMA

Pau Lopez 6 – Grossi brividi ad inizio gara per un rinvio sbagliato con i piedi. Coraggioso nelle uscite, incolpevole sulla rete del pareggio laziale.

Florenzi 6 – Ce la mette tutta ed esce stremato giocando da capitano coraggioso. Inappuntabile difensivamente, molto meno in fase di possesso palla. (dal 87′ Diawara sv).

Fazio 6 – Qualche solita amnesia ma anche un bel duello ingaggiato con Immobile. Avrebbe bisogno accanto a sé di un leader per rendere al meglio.

Mancini 5.5 – Ancora tanto da apprendere sui movimenti della difesa a quattro. Lotta, si danna, ma qualcosa concede sempre.

Kolarov 6 – Fa e disfa. Impeccabile nel primo tempo, sia in copertura su Lazzari sia nel realizzare il rigore del vantaggio. Nella ripresa perde il sanguinoso pallone che manda la Lazio sul pari.

Cristante 5.5 – Difficile trovare difetti evidenti alla sua prova, ma come spesso accade si dimostra una via di mezzo incompiuta tra un incontrista ed un regista. Troppi spazi concessi sulla trequarti romanista.

Pellegrini 5.5 – Da romanista doc è più nervoso del solito. Fatica in fase di copertura, inventandosi qualche incursione solitaria senza esito. Ci si aspetta molto di più da lui.

Ünder 4.5 – Impalpabile e leggero. In una gara così sentita servirebbero i suoi guizzi, invece… (dal 67′ Pastore 5.5 – Cambio cervellotico di Fonseca. Prova a dare qualità, ma rallenta ancor di più la manovra romanista).

Zaniolo 6.5 – Per 50 minuti è l’incubo della Lazio, visti i due pali colpite e le giocate mai banali sulla trequarti. Peccato che perda lucidità e condizione nella fase finale. (dal 79′ Santon 5 – Becca un’ammonizione discutibile per una manata su Joni e rischia pochi instanti dopo il rosso per un banale controllo di palla sbagliato che lancia il contropiede avversario. Purtroppo il mercato non porterà soluzione alternative per lui).

Kluivert 6 – Primo tempo leggero e senza accenni di bravura. L’olandese poi cresce nella ripresa, tra strappi e qualche recupero niente male. Scarseggia ancora troppo in concretezza.

Dzeko 6 – La sua prova è un classico del suo repertorio da centravanti generoso e di manovra. Non ha mai l’occasione di andare al tiro, un peccato.

All. Fonseca – Per chi avesse dubbi sul suo integralismo, smentisce tutti con una gara degna dei migliori difensivisti italiani, con grande densità davanti l’area e sano contropiede. Sfavorito dal problema muscolare di Zappacosta, vede saltare il piano partita ad un attimo dal via. Si arrangia bene strappando un punto meritato. La strada è ancora lunga.