La Roma è agli ottavi di Europa League ma la prestazione col Gent non è sufficiente

 

Pagine Romaniste (F. Belli) – La Roma è agli ottavi di fnale dell’Europa League. E’ questo il verdetto della Ghelamco Arena, dove il match col Gent è terminato 1-1. David ha portato in vantaggio i belgi nel primo tempo, ma dopo appena 5 minuti Kluivert ha siglato il gol qualificazione grazie a uno splendido assist di Mkhitaryan. La Roma ha passato il turno di Europa League ma non c’è molto da sorridere per Fonseca. La prestazione ricalca molto quelle di questo inizio di 2020. Poco gioco, poche idee e un atteggiamento difensivo che non dovrebbe essere quello che chiede il mister portoghese. In un difesa che fa acqua, Smalling continua a dimostrare di essere l’unico impermeabile. Nel prossimo turno ci vorrà sicuramente una prestazione diversa per poter sperare di arrivare ai quarti.  La squadra di Fonseca ha mostrato i consueti errori individuali e di tenuta mentale visti nell’anno solare 2020 e cancellati solo nella breve parentesi col Lecce di domenica scorsa. I belgi hanno preso in mano il pallino del gioco per tutta la partita e hanno trovato il vantaggio su una dormita colossale di Mancini grazie a un’intuizione di David, il ragazzo di New York che potrebbe aver segnato l’ultimo gol alla Roma di Pallotta da Boston. Già qualche minuto prima lo stesso giocatore aveva mandato in fumo il pressing sia di Spinazzola sia dello stesso Mancini, che possiamo quindi dire che non ha giocato una bella partita. E va detto che al Gent manca un rigore per trattenuta in area di Smalling nemmeno rivista al Var. Sembrava l’inizio dell’ennesima tragedia vista già con Juve, Sassuolo e Bologna. Anche nella ripresa, David e compagni hanno preso d’assedio la porta di Pau Lopez senza trovare il gol della speranza come accaduto all’andata. Forse merito dell’estremo difensore giallorosso, ma anche del poco cinismo degli avversari sotto porta. Fonseca ha intuito il momento di difficoltà e ha irrobustito la coperta inserendo prima Santon e Fazio e poi Villar. Mosse azzeccate, almeno le prime due. Questa l’analisi a fine gara del mister: “È una squadra che può essere migliorata, ma non è facile avere stabilità quando ci sono continui infortuni. All’inizio della stagione ne abbiamo avuti tanti e negli ultimi tempi Diawara era tra i migliori in campo e si è infortunato, così come Zaniolo. È assurdo, i giocatori ne risentono. Scenderemo in campo tra meno di settantadue ore non capisco il perché”.

Francesco Belli