Le imprese della Roma in Europa: il Chelsea, notte da lupi

Alice Dionisi – Champions League 2017/2018. L’opinione pubblica dopo i sorteggi è abbastanza chiara, “Girone di ferro per la Roma” che dovrà affrontare l’Atletico Madrid del Cholo Simeone e il Chelsea di Antonio Conte, con gli azeri del Qarabag a rendere un po’ meno spaventosa la fase a gironi. Nelle gare di andata i giallorossi allenati da Eusebio Di Francesco pareggiano in casa contro gli spagnoli 0-0, vincono a Baku 2-1 e pareggiano 3-3 allo Stamford Bridge.

AGGHIACCIANTE

Il ritorno contro i Blues si gioca il 31 ottobre, la notte di Halloween. La Roma affila le unghie e scende in campo sul prato dello stadio Olimpico con la voglia di riscattare il pareggio di Londra, che andava un po’ stretto. 40 secondi dopo il fischio d’inizio dell’arbitro Eriksson, El Shaarawy sale in cattedra: Kolarov, poi Dzeko che fa sponda di testa per il Faraone, è 1-0, un vero e proprio “eurogol”. Gli uomini allenati da Conte ci provano, ma Alisson in porta abbassa la saracinesca, non si passa. Al 36’ Rüdiger fa un regalo ai suoi ex compagni e manda di nuovo in porta il numero 92 che coglie l’occasione e firma la doppietta, El Shaarawy come Vucinic nel 2008. Si va a riposo sul 2-0, ma lo spettacolo non è ancora finito. Nella ripresa è Perotti a chiudere i conti, el Monito al 63’ segna il 3-0 definitivo. Una serata “agghiacciante” per Antonio Conte.

DOLCETTO, NESSUNO SCHERZETTO

La ciliegina sulla torta ce la mette il Qarabag, che ferma l’Atletico Madrid in casa pareggiando 1-1. Nella notte delle streghe a fare paura sono i lupi (e i faraoni). Di Francesco domina Conte, il Chelsea mette il travestimento da fantasma. La Roma è prima nel suo girone, gli avversari non sembrano più così proibitivi. Non sarà la sconfitta al Wanda Metropolitano a fermare la squadra, la vetta resta giallorossa, il lasciapassare per gli ottavi è quello delle “big”. L’inizio di un sogno da campioni.

Alice Dionisi