La Roma vince e convince: col Torino arriva la terza vittoria consecutiva

Pagine Romaniste (F. Belli) – La Roma batte il Torino per 2-3 e si aggiudica il quinto posto, chiudendo il suo campionato con una giornata di anticipo. Fonseca per una gara così importante aveva deciso di affidarsi agli intoccabili, che hanno risposto sul campo: Dzeko e Smalling sono risultati per distacco i migliori, al di là dei gol siglati da entrambi e del rigore procurato dal bosniaco, che avrebbe messo a segno anche una seconda rete allo scadere se non fosse stato per un fuorigioco millimetrico. Da segnalare anche la buona partita di Diawara, capace di rendere sia in coppia con Cristante che con Veretout e autore del penalty del momentaneo 1-3. Unica vera insufficienza è quella di Pau Lopez, colpevole sulla rete di Singo, ma anche la prestazione di Mancini non è stata totalmente convincente. “19 punti su 21 disponibili” ci ha tenuto a specificarlo anche il presidente della Roma James Pallotta nel suo tweet di sostegno e congratulazioni nei confronti della squadra e del tecnico, anche perché è indubbio che questo sia un dato da non sottostimare. La formazione di Fonseca, dopo una immediata ripresa post-lockdown molto complicata (vittoria con la Sampdoria a parte), è riuscita ad alzare la testa, cambiare forma e trovare fiducia, gioco e punti. A Torino è arrivato il settimo risultato utile consecutivo, la sesta vittoria nelle ultime sette gare e la terza di fila. Altri 3 punti che portano il totale a 67 (+1 rispetto a quelli totalizzati nello scorso campionato con l’accoppiata Di Francesco-Ranieri) e il quinto posto praticamente blindato, viste le 4 lunghezze di distanza dal Milan che è sesto ad una giornata dal termine. E’ anche la settima gara con almeno 2 reti per i capitolini. Dalla dodicesima giornata del girone di ritorno, i capitolini hanno realizzato 20 gol, con una media di 2,85 realizzazioni a gara. Con la testa all’ultima giornata, allo Stadium contro la Juve, ma soprattutto ad agosto, dove ad attendere la Roma c’è il Siviglia.

Francesco Belli