All’Olimpico arriva la Fiorentina

Lavinia Colasanto – Sbrigata, con fatica, la pratica Cesena in Coppa Italia, la Roma è pronta a ricevere, allo stadio Olimpico, la Fiorentina di Paulo Sousa, match valido per la 23 esima giornata di campionato. I giallorossi arrivano all’incontro rintronati dalla sconfitta, dello scorso weekend, contro la Sampdoria mentre i toscani stanno vivendo un buon momento di forma, grazie anche alla recente vittoria contro la Juventus. Storicamente quella tra Roma e Fiorentina è una partita molto equilibrata, come dimostrano anche gli scontri diretti in Serie A che sono leggermente a favore dei capitolini.

Out Perotti, Jesus, Florenzi e Salah, sconfitto col suo Egitto dal Camerun in finale di coppa d’Africa, Spalletti dovrà mettere mano alla Roma per trovare, di nuovo, i giusti equilibri tattici che in queste ultime apparizioni sono venuti meno. Dopo la classica parentesi di coppa per Alisson, in porta torna Szczesny, mentre al centro della difesa, con Rudiger e Manolas, che dovrà stare attento essendo diffidato, ci sarà Fazio. Bruno Peres ed Emerson Palmieri, invece, agiranno sulle corsie. I brasiliani stanno giovando del cambio di modulo che gli permette di essere più incisivi in fase offensiva. In mediana De Rossi e Strootman per rendere la Roma più equilibrata. Nessun ballottaggio in attacco dove l’inamovibile Dzeko sarà supportato da El Shaarawy. L’azzurro, quando è partito titolare in questa stagione, ha infilato 6 gol e 4 assist. Completa la formazione Nainggolan, forse il più in forma della rosa.

Dall’altra parte, Paulo Sosua, si potrebbe mettere quasi a specchio schierando un 3-5-2 con Bernardeschi e Kalinic a fare da punti di riferimento in attacco. A centrocampo la Viola farà affidamento sulla brillantezza di Chiesa e le geometrie di Badelj e Borja Valero, due pallini di Spalletti ed obiettivi della Roma durante il calciomercato. Dubbi in difesa dove Gonzalo Rodriguez è costretto al forfait per un problema muscolare, al suo posto ci dovrebbe essere De Maio. A completare il reparto Sanchez ed una vecchia conoscenza giallorossa, Astori. Cambio in porta per Sousa che darà una chance a Sportiello per l’infortunio di Tatarusanu, fermo ai box per lombalgia.

Le sviste arbitrali dell’andata, rigore non dato su Dzeko e gol irregolare di Badelj, possono dare quella carica in più ai giallorossi che in casa hanno un percorso netto, 10 vittorie su 10 partite. Un match da tutto o niente per la Roma che dovrà reagire per contro-superare il Napoli in classifica, tenendo a distanza la Lazio e per sognare, perché la Juventus non è poi così lontana.

Lavinia Colasanto