Una rivincita attesa 34 anni

Margherita Bellecca – Non è una finale ma la vale. Ad Anfield Road, la casa del Liverpool, va in scena la semifinale d’andata della Champions League tra i Reds e la Roma. Cammino superbo da parte della squadra di Klopp che non ha ancora perso in questa competizione. I giallorossi, invece, sono usciti sconfitti in tre occasioni, tutte in trasferta, ma hanno sempre avuto la forza di rialzare la testa strapazzando anche il Barcellona per 3-0.

Di Francesco, quindi, dovrebbe riproporre il modulo utilizzato contro i catalani con un solo cambio: Under per Schick visto che il turco ora è in perfetta forma. Il numero 17 affiancherà, o sarà poco alle spalle, di Dzeko, fresco di record segnati in Champions e voglioso di agganciare un traguardo che potrebbe essere l’apice di una grande carriera. A 32 anni, inoltre, potrebbe essere la sua ultima occasione. Vicino al bosniaco anche Nainggolan pronto a pressare per impedire la costruzione da dietro da parte di Lovren e compagni. Il centrocampo a quattro vedrà sulla linea mediana capitan De Rossi e Strootman mentre sulle corsie agiranno Florenzi e Kolarov. Il trio difensivo sarà ancora composto da Fazio, Manolas e Jesus davanti ad Alisson. Sperano di giocare Perotti ed El Shaarawy che saranno della partita soltanto se il tecnico abruzzese decidesse di schierare un 4-3-3.

Il Liverpool si presenta con un grande spauracchio: quello di Momo Salah. 41 gol in stagione e 31 in campionato che gli sono valsi il premio come giocatore dell’anno in Inghilterra. Non sarebbe, e non è corretto, però, concentrarsi soltanto sull’egiziano perché Klopp ha altre frecce nel suo arco come Manè e Firmino che flirtano spesso col gol. A centrocampo le geometrie e l’intelligenza di Henderson e lo spunto di Oxlade-Chamberlain. Assenza pesante quella di Emre Can che ha terminato la stagione, stesso discorso per Matip. In difesa recuperato Lovren che giocherà al centro con Van Dijk. Sulle fasce Alexander-Arnold e Robertson. In porta Karius.

Il bilancio contro il Liverpool non sorride, ancora meno quello con le inglesi. La Roma ha raccolto soltanto 9 vittorie, l’ultima quella gloriosa contro il Chelsea, a fronte di 14 sconfitte. Inedito il duello tra Di Francesco e Klopp. Dai nonni, ai papà, ai figli. C’è chi aspetta questa partita da tanto, chi, invece, non ha mai vissuto momenti del genere. Il 1984 è lontano ma la mente corre veloce verso quell’anno. E’ Liverpool-Roma e ci si gioca già una grande fetta per andare in finale.

 

Margherita Bellecca