SERIE A La Roma lotta e vince: 3-2 rocambolesco al Torino (VIDEO)

(K.Karimi) – Un inizio di girone di ritorno davvero pazzesco quello della Roma; la squadra di Di Francesco vince una gara rocambolesca, tra cambi di fronte clamorosi, contro un Torino combattivo. 3-2 il risultato dell’anticipo della 20.a giornata di campionato.

Un primo tempo perfetto quello giocato all’Olimpico dai giallorossi, che perdono subito Under per infortunio ma si rifanno sul campo: vantaggio segnato dal solito Nicolò Zaniolo, sempre più uomo squadra della Roma ‘verde’. Il suo gol in mischia spalanca le porte ai padroni di casa che raddoppiano con Kolarov su rigore, dopo un netto fallo di Sirigu su El Shaarawy.

Un palo di Iago Falque a fine primo tempo fa invece da preludio alla reazione orgogliosa del Toro nella ripresa: nel giro di 20′ i granata prima accorciano con Rincon poi pareggiano con Ansaldi, entrambi autori di gol da fuori area. Ma la Roma non si dispera e ricomincia a macinare gioco: il gol-vittoria arriva poco dopo con El Shaarawy, freddissimo in area su pallone servitogli da Pellegrini. Sofferenza e tanto spirito per i giallorossi, che chiudono gli spazi e riescono a mantenere il 3-2 fino al termine. In attesa dei match di Milan e Lazio di domani, la Roma è momentaneamente di nuovo al 4° posto in classifica.

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Roma-Torino 3-2. I giallorossi inciampano ma si rialzano, terza vittoria di fila in Serie A

Gianluca Notari – Non convince, ma vince la Roma che batte il Torino per 3-2. Gara complicata dall’inizio per i giallorossi, che dopo i primi minuti di sofferenza riescono però a mettere la testa fuori dalla propria metà campo. Poco dopo, in una delle prime azioni pericolose, arriva il gol di Nicolò Zaniolo: sugli sviluppi di una punizione calciata dalla trequarti da Kolarov, Fazio fa la sponda sul secondo palo per l’accorrente Zaniolo, ma il suo tiro è ribattuto da Sirigu. Ma il giovane centrocampista è lesto nell’andare sulla palla vagante, e dopo l’aggancio con la suola del piede destro, infila il portiere granata con un sinistro da terra che si infila sotto la traversa: 1-0 Roma. La squadra di Mazzarri accusa il colpo e comincia a sbandare: così, dopo una palla geniale di Karsdorp, El Shaarawy anticipa Sirigu che butta giù il classe ’92. Dal dischetto si presenta Kolarov, che prende la mira e batte l’ex PSG. Il primo tempo si conclude sul velluto per gli uomini di miste Di Francesco, che lasciano spazio anche ad alcuni preziosismi come il dribbling sulla trequarti di uno Zaniolo sugli scudi.

Ma come troppe volte accade, la Roma si trasforma e nel secondo tempo torna sul campo di gioco molle ed impacciata. Il Torino ne approfitta dopo pochi minuti e trova il gol con Rincòn, che sfrutta la ribattuta della difesa giallorossa dopo una conclusione del capitano granata, Andrea Belotti. I capitolini accusano il colpo e non riescono a ritrovare il filo del gioco, complice anche una pioggia torrenziale che si abbatte sullo Stadio Olimpico. Gli uomini di Mazzarri capiscono che il momento è propizio e si fiondano in avanti cercando il gol del pari, che non tarda ad arrivare: dopo una punizione dal limite di Ansaldi che sfiora il palo alla sinistra di Olsen, è lo stesso argentino a punire il portiere svedese con un sinistro da fuori, sul quale l’estremo difensore ex Copenaghen si fa trovare leggermente impreparato, complice anche la foresta attraverso cui sfila il pallone. La Roma però non si dà per vinta, in primis il suo allenatore: fuori uno spento Kluivert e dentro Patrik Schick, che dopo pochissimi minuti dal suo ingresso in campo riceve palla sulla destra, smista al centro per Pellegrini il quale serve una palla perfetta in verticale per El Shaarawy che segna e raggiunge quota 6 reti in campionato.

Il finale della partita non vede particolari momenti di interesse, con una Roma attenta e con la difesa sempre alta, che non permette al Torino di avvicinarsi troppo alla porta difesa da Olsen nonostante la trazione super-offensiva data dagli ingressi in campo di Zaza, Edera e Berenguer. La Roma vince quindi la terza vittoria di fila in Serie A, tante quante nelle ultime 10 partite del torneo. Per il Torino, invece, arriva la prima sconfitta in trasferta.

Gianluca Notari

Roma-Torino 3-2: le pagelle. Tre punti fondamentali non senza sofferenza. Pellegrini sale in cattedra, Zaniolo continua a brillare

Simone Indovino – Pagine Romaniste (S.Indovino) – La sofferenza in casa romanista non manca mai. La Roma entra in campo questo pomeriggio con un piglio più che positivo, macinando un ottimo gioco e andando in vantaggio di due reti grazie a un’altra perla di Zaniolo e un rigore di Kolarov, abilmente procurato da El Shaarawy. L’inizio ripresa è da shock: il rendimento dei calciatori scende vertiginosamente e il Torino ne approfitta, accorciando le distanze prima con Rincon e poi con Ansaldi (in entrambi i casi un Olsen non perfetto). I capitolini si rimboccano così le mani, fino a salire nuovamente in cattedra e mettendo la freccia per il sorpasso grazie ancora ad El Shaarawy. Quattro vittoria nelle ultime quattro gare, adesso bisogna non fermarsi.

ROMA

Olsen 5 – I gol subiti non sono di certo papere da parte sua, ma lo svedese non appare troppo in giornata, almeno tra i pali. Sia Rincon Sia Ansaldi lo beffano con forse troppa facilità, anche se non è aiutato dal gran traffico davanti ai suoi occhi in entrambe le occasioni.

Karsdorp 6.5 – C’è ancora tantissimo da lavorare, sopratutto dal punto di vista difensivo, ma nella gara di oggi arrivano altri segnali incoraggianti da parte sua. Buone giocate con la palla al piede e un buon passo, fino a quando la condizione fisica lo abbandona e il mister lo richiama in panchina.

Manolas 7 – Gioca una partita nella partita contro Belotti, ed eccezion fatta per un’occasione esce sempre vincitore. Le sportellate non lo spaventano, ed è bravissimo a sovrastare sia in velocità sia negli stacchi aerei il diretto concorrente.

Fazio 6.5 – Si batte tantissimo con gli attaccanti avversari e spesso ha la meglio, dimostrando un incremento non indifferente del suo rendimento.

Kolarov 6.5 – Con l’assenza di Perotti e De Rossi il rigorista è lui, e i risultati parlano chiaramente. Un’esecuzione perfetta, che si aggiunge a un’ottima prestazione messa in atto dal serbo. Spinge fino agli ultimi secondi sulla fascia, ed è bravo ad arginare le discese sulla destra dei ragazzi di Mazzarri.

Cristante 6 – Non è preciso come le ultime uscite, ma il suo lavoro è comunque molto prezioso. Qualche pallone perso di troppo che non gli permette di superare una normalissima sufficienza, come quello che gli avversari gli hanno scippato in occasione del primo gol subito.

Lo.Pellegrini 7 – Col passare dei minuti è lui a prendere la squadra sulle spalle, macinando gioco su gioco e pulendo ogni pallone che gravita nella sua zona. L’assist decisivo per El Sha è la semplice ciliegina sulla torta di una partita giocare in maniera encomiabile a tutto tondo.

Under s.v. – Appena 4 minuti per il turco, che si fa male al quadricipite sinistro dopo uno scatto sulla corsia.

Zaniolo 7 – Un gioiello che continua a brillare. Il primo tempo è di rara bellezza: un gol con un grandissimo gesto atletico e una gestione del pallone a dir poco perfetta. Ripresa così così, poiché accusa il ritorno del Torino come tutta la squadra, ma è ormai un punto assolutamente fermo dello scacchiere giallorosso.

Kluivert 6 – È costretto, causa infortunio a Under, a dirottarsi dopo 5 minuti nella corsia che predilige di meno. Partita sufficiente, senza particolari spunti ma con un buon ordine tattico. Ingenua l’ammonizione per proteste che rimedia nella ripresa.

Dzeko 5.5 – Non brilla ancora fisicamente e si vede, spesso arriva in fase di finalizzazione con poco ossigeno. Ci sono circostanze in cui potrebbe essere decisamente più incisivo, ma non è da sottovalutare il lavoro degli ultimi minuti, utile a mantenere il risultato.

El Shaarawy 7 – Buttato nella mischia praticamente da subito per “colpa” di Under, ci mette un po’ a carburare. Ha diverse occasioni nel primo tempo ma le spreca, salvo poi rivelarsi decisivo in ottica match nella ripresa. Con freddezza buca Sirigu riportando avanti la Roma e regalandole 3 punti importantissimi.

Schick 6 – Un buon ingresso in campo da parte del ceco, che mette molta grinta sul terreno di gioco e aiuta i suoi a riaffacciarsi in avanti.

Santon s.v. – Rileva un esausto Karsdorp, rispondendo presente.

Di Francesco 6.5 – Avrà sicuramente da strigliare i suoi giocatori, perché è imperdonabile farsi recuperare due gol per pure disattenzioni. Per fortuna la sua squadra si fa trovare poi pronta mentalmente e riesce a staccare nuovamente il Torino e guadagnare tre punti a dir poco fondamentali. Un plauso per il buon approccio iniziale.

Simone Indovino