(Jacopo Venturi) – La Roma chiude il Gruppo J dell’Europa League al secondo posto, con 9 punti, alle spalle dell’Istanbul Basaksehir. L’amarezza c’è e non è poca: i giallorossi hanno segnato contro i turchi 7 reti tra andata e ritorno, mantenendo la porta inviolata e dimostrando una netta superiorità. Ma quelle due sono state anche le uniche vittorie romaniste, dato che lo score finale ha poi registrato tre pareggi e una sconfitta. Un cammino strano dunque quello della squadra di Fonseca in Europa League finora, ma che non deve far venire la tentazione di dare giudizi affrettati. La Roma è ancora una delle squadre meglio attrezzate della competizione e ha le carte in regola per tentare di andare il più avanti possibile. Le attenuanti per il secondo posto nel girone ci sono, ma sono più gli errori in campo europeo che devono far riflettere Fonseca. È vero che i giallorossi hanno dimostrato in questi primi mesi sotto la guida del tecnico portoghese una certa inclinazione alla distrazione, ma in Europa questo aspetto è sembrato essere più accentuato, quasi nella convinzione di essere su un altro livello rispetto agli avversari (anche quando, come contro il Borussia Moenchengladbach, non c’era motivo di pensar ciò). Un buon sorteggio aiuterebbe per dare una spinta ulteriore al cammino europeo giallorosso, ma di certo la Roma non si è semplificata la vita lasciandosi sfuggire il primo posto nel girone.
(Jacopo Venturi)