È Roma-show al Franchi contro l’ex Montella, Zaniolo al bacio

Alice Dionisi – La Roma augura buon Natale ai suoi tifosi, calando il poker alla Fiorentina nell’ultima partita del 2019 e congedando l’anno con l’immagine di Nicolò Zaniolo che bacia la maglia al gol. Montella deve fare i conti con le assenze di Ribery e Chiesa, ma i viola giocano a viso aperto nel primo quarto d’ora, andando anche in rete con Vlahovic, che si è reso subito pericoloso, ma Orsato annulla per fuorigioco. Quando la Roma ingrana la marcia, trova due gol in tre minuti: prima Pellegrini riesce liberarsi della difesa della Fiorentina, crossando per Zaniolo che serve Dzeko sotto rete. Il bosniaco firma la rete dell’1-0 al 19’, poi al 21’ Kolarov raddoppia con una punizione dal limite dell’area imprendibile per Dragowski, con il sinistro che finisce sotto l’incrocio dei pali. I viola non si lasciano abbattere e provano ad accorciare le distanze, trovando il gol con Badelj su rimpallo di Veretout al 34’. Nella ripresa gli uomini di Montella cercano il pareggio, ma la Roma è brava e attende le ripartenze per chiudere la partita. Al 73’ Lorenzo Pellegrini riesce a trovare il gol, dopo l’azione nel primo tempo che aveva permesso a Dzeko di sbloccare la partita. Il numero 7 giallorosso batte Dragowski con un destro rasoterra che condanna la Fiorentina. La Roma chiude le pratiche all’88’ siglando il poker con una rete di Zaniolo in contropiede, lanciato da Dzeko. Il giovane classe 1999 esulta e bacia lo stemma sulla maglia sotto al settore ospiti: un gesto che non è passato inosservato ai tifosi, che si godono il regalo di Natale anticipato. Adesso Montella è in bilico, nonostante i tentativi fatti dai suoi negli ultimi minuti di recupero (traversa di Vlahovic e conclusione di Sottil che finisce poco sopra la porta) il tecnico anticipa i giornalisti nel post-partita: “Fortunatamente arriva la sosta e, prima che mi facciate voi la domanda, io ho la stessa voglia di sempre e che ho sempre messo in ogni allenamento. Se ci sarà ancora il sottoscritto in panchina, ripartirò ancora una volta da questo e dai miei ragazzi, che sono veri uomini e anche oggi lo hanno dimostrato, lottando su ogni pallone”.

Alice Dionisi

La Roma chiude l’anno in bellezza, ma il progetto di Fonseca è solo a metà

(Jacopo Venturi) – La Roma di Fonseca brilla a Firenze. Nell’ultima gara dell’anno i giallorossi hanno giocato la loro miglior partita sotto la guida del tecnico portoghese, considerato il livello degli avversari, la trasferta e la prestazione offerta. Il risultato poderoso di 1-4 e la grande gara disputata sono però solamente numeri, dati, fatti da mettere a margine di un’analisi che deve comprendere più ampiamente che cosa ha fatto fin qui la Roma e soprattutto che cosa può e deve fare di qui in avanti. Ricollegando dunque i due estremi del percorso all’interno del quale è la squadra di Fonseca, il suo passato e il suo futuro, si giunge a una conclusione: la strada intrapresa è giusta, ma soprattutto ha un senso. La Roma è partita con qualche difficoltà e nel mese di ottobre stava rischiando di perdersi. Poi, insistendo su precise e chiarissime idee di gioco, ha iniziato a trovare continuità, esprimendosi ad alti livelli. Viene da chiedersi se il livello della formazione giallorossa sia questo o se la squadra possa spingersi oltre. La rosa ha qualche limite, gli infortuni sono sempre molti e le fragilità difensive non sono scomparse, ma sembra che la Roma abbia imparato a conviverci. Questa convivenza con la difficoltà ha portato la Roma a un solido quarto posto, a sette punti dalla vetta. La scalata sembra improbabile ma la certezza sta nella consapevolezza di essere una squadra che merita le parti alte della classifica e ambizioni importanti.

(Jacopo Venturi)

 

La Roma chiude l’anno in bellezza: 4-1 alla Fiorentina e quarto posto consolidato

 

Pagine Romaniste (F. Belli) – La Roma, reduce dalla vittoria per 3-1 sulla Spal, ha affrontato la Fiorentina in terra toscana nell’ultimo match del 2019. I giallorossi hanno battuto la squadra di mister Montella 4-1 andando in vantaggio grazie alla rete di Dzeko che al 18′ ha sfruttato un perfetto assist di Zaniolo, trovando il tap-in vincente. La Roma ha subito trovato il raddoppio con Kolarov, al 22′, che ha trasformato un calcio di punizione. La Fiorentina ha poi accorciato le distanze grazie a Badelj, al 31′, nonostante qualche polemica su un presunto fallo commesso ai danni di Zaniolo ad inizio azione. Al 72′ poi Pellegrini ha chiuso il match realizzando la rete del 3-1. A decretare il definitivo 4-1 ci ha pensato però Zaniolo all’88’. Adesso la Roma sale a quota 35 punti e si porta provvisoriamente a -1 dal terzo posto.  Si segnala il fatto che dal settore ospiti sono stati intonati cori contro Pallotta, patron giallorosso. Nota negativa per una serata altrimenti indimenticabile: Lorenzo Pellegrini è uscito dallo stadio a causa di un infortunio al piede destro. Si spera niente di grave per lui. Questa l’analisi di Fonseca a fine gara: “Sono molto soddisfatto di questa partita. E’ stata una vittoria molto importante. Abbiamo fatto una buona partita e abbiamo fatto quello che abbiamo preparato. Non era facile con la Fiorentina. Oggi noi abbiamo fatto una bellissima partita. Quarto posto? Per me la prossima partita è la più importante. Devo dire che abbiamo fatto questi mesi una buona prima parte di stagione ma alla fine dobbiamo migliorare perché vogliamo vincere sempre. La cosa più importante è comunque la prossima partita. Abbiamo molto per migliorare. Possiamo controllare meglio la partita con la palla. Abbiamo perso la palla quando non dovevamo. Ci sono molti aspetti che dobbiamo migliorare. L’evoluzione della squadra è buona, i giocatori sono fiduciosi e convinti dell’idea della squadra. Questo per me è molto importante”. Con questa vittoria, si chiude anche il decennio 2010-2020 della Roma. In settimana, il club ha fatto votare ai tifosi la migliore partita di questo periodo. Risultato: I supporter hanno premiato il ritorno dei quarti di finale di Champions League 2017/2018, Roma-Barcellona 3-0.

Francesco Belli