La Roma chiude l’anno in bellezza, ma il progetto di Fonseca è solo a metà

(Jacopo Venturi) – La Roma di Fonseca brilla a Firenze. Nell’ultima gara dell’anno i giallorossi hanno giocato la loro miglior partita sotto la guida del tecnico portoghese, considerato il livello degli avversari, la trasferta e la prestazione offerta. Il risultato poderoso di 1-4 e la grande gara disputata sono però solamente numeri, dati, fatti da mettere a margine di un’analisi che deve comprendere più ampiamente che cosa ha fatto fin qui la Roma e soprattutto che cosa può e deve fare di qui in avanti. Ricollegando dunque i due estremi del percorso all’interno del quale è la squadra di Fonseca, il suo passato e il suo futuro, si giunge a una conclusione: la strada intrapresa è giusta, ma soprattutto ha un senso. La Roma è partita con qualche difficoltà e nel mese di ottobre stava rischiando di perdersi. Poi, insistendo su precise e chiarissime idee di gioco, ha iniziato a trovare continuità, esprimendosi ad alti livelli. Viene da chiedersi se il livello della formazione giallorossa sia questo o se la squadra possa spingersi oltre. La rosa ha qualche limite, gli infortuni sono sempre molti e le fragilità difensive non sono scomparse, ma sembra che la Roma abbia imparato a conviverci. Questa convivenza con la difficoltà ha portato la Roma a un solido quarto posto, a sette punti dalla vetta. La scalata sembra improbabile ma la certezza sta nella consapevolezza di essere una squadra che merita le parti alte della classifica e ambizioni importanti.

(Jacopo Venturi)