La Roma stende l’Udinese e si regala un San Valentino da sogno

 

Pagine Romaniste (F. Belli) – San Valentino ad alta quota per la Roma. Nel lunch match della ventiduesima giornata di Serie A, la formazione giallorossa vince per 3-0 contro l’Udinese. I giallorossi partono col piede sull’acceleratore e trovano subito il vantaggio con Jordan Veretout (5’). Dopo qualche spauracchio del reparto offensivo friulano – gestito senza affanni dalla retroguardia giallorossa – arriva il raddoppio su calcio di rigore, trasformato ancora una volta da Veretout (25’). La Roma trova anche il terzo gol, ma la rete di Pellegrini viene annullata dal Var per un precedente fallo di Mkhitaryan su Stryger Larsen. Nella ripresa la Roma rischia qualcosa di troppo, ma Pau Lopez – prima su Deulofeu e poi sull’ex Okaka – ci mette la mano destra e sbroglia i pericoli. Pericolo che però crea a dieci minuti dalla fine. L’estremo difensore spagnolo sbaglia il tempo dell’uscita, Deulofeu se ne va e cerca di accorciare le distanze, ma il pronto intervento di Mancini in scivolata evita la rete. Nel finale Pedro (90 + 2’) mette il sigillo con un preciso tiro che non lascia scampo a Musso. In attesa della sfida di questa sera tra Inter – seconda a 47 punti – e Lazio (40), la Roma aggancia il terzo posto con 43 punti. La stagione della Roma fino a questo punto è stata totalmente aldilà delle aspettative, ma ora gli uomini di Fonseca dovranno dare seguito a queste vittorie per consolidare il quarto posto e allontanare le pretendenti. Se non bastasse, tra qualche giorno è prevista l’andata dei sedicesimi di Europa League contro il Braga.

Francesco Belli

Fonseca si porta al terzo posto: “Ma non si parli di scudetto”

(Federico Sereni) Vittoria agevole e senza storia, ma guai ad andare oltre: “Non è giusto parlare di scudetto“. Paulo Fonseca, dopo il 3-0  maturato contro l’Udinese all’Olimpico, vuole spegnere ogni tipo entusiasmo nonostante il sorpasso sulla Juventus (con una gara in meno) e il momentaneo posizionamento a meno 6 dal Milan. Perché il portoghese sa che la piazza va di momenti ed è meglio smorzare che accendere. “Dobbiamo pensare partita per partita. Ora concentriamoci sul Braga e sull’Europa League”, insomma l’equilibrio che serve.

Un dato però appare chiaro: il successo contro l’Udinese conferma la tendenza dei giallorossi nel vincere contro le piccole, mentre con le grandi si fa ancora fatica. “Deve cambiare solo il risultato: con alcune grandi abbiamo disputato buone partite. Con la Juventus non abbiamo avuto problemi difensivi, hanno tirato tre volte in porta e noi siamo mancati negli ultimi trenta metri. Nei big match dobbiamo migliorare, ma la cosa più importante è fare i tre punti”. Con la squadra friulana è arrivato il bottino pieno, senza neanche soffrire: “Siamo entrati bene subito in partita, nel primo tempo abbiamo fatto tre gol, compreso quello non convalidato. Nella ripresa poi abbiamo gestito”.

Continua invece la staffetta tra Mayoral e Dzeko, dove questa volta l’ha spuntata lo spagnolo. Probabilmente il tecnico vuole dimostrare come si possa vincere anche senza il bosniaco: “Hanno giocato bene entrambi, ma sono diversi: Mayoral ci dà profondità, poi ho messo Dzeko perchè eravamo sotto pressione ed era importante il suo lavoro. Vediamo contro il Braga“. Tutto fa pensare però ad un ritorno dal 1′ del gigante bosniaco, nonostante l’ottima prova dell’ex Real.