Roma-Siviglia, le probabili formazioni e dove vederla: Mancini e Smalling dal primo minuto

Roberto Gentili –  La Roma ha rotto il ghiaccio. Affrontate avversarie abbordabili nelle prime quattro uscite, la squadra di Mourinho prosegue con sfide che hanno il sapore di stagione ufficiale. Dopo la beffa con il Porto – che ha trovato il pareggio solamente nel finale con Ferreira – il fitto calendario delle amichevoli prevede un nuovo incrocio di levatura internazionale. Domani alle 18:30 (ore italiane) è in programma la sfida contro il Siviglia.

All’Estadio Algarve di Faro si incroceranno nuovamente così le strade della Roma e di Monchi. Il direttore sportivo spagnolo, però, non è l’unico ex nelle file andaluse. Pochi giorni fa il Siviglia ha ufficializzato l’acquisto di Erik Lamela, in giallorosso dal 2011 al 2013.

Roma e Siviglia tornano dunque a sfidarsi a distanza di un anno. Nell’edizione 2019-2020 dell’Europa League le due squadre si sono contese l’accesso ai quarti di finale. Inizialmente prevista per marzo, la gara venne rinviata ad agosto a causa del propagarsi del Covid-19. Ad avere la meglio nella gara secca è stato il Siviglia, vincitore per 2-0 contro la squadra di Fonseca. Gli spagnoli hanno poi vinto la competizione battendo (3-2) l’Inter.

Anche il Siviglia ha disputato una gara amichevole di lusso. Martedì ha affrontato il Paris Saint Germain, pareggiando per 2-2. Prima dei francesi, la squadra di Lopetegui è scesa in campo in altre due occasioni. A metà luglio contro gli inglesi del Coverty City (4-0) e la scorsa settimana, quando ha invece sfidato i connazionali de Las Palmas (1-0). L’inizio della stagione ufficiale per il Siviglia è imminente. Il 15 agosto è infatti previsto la prima giornata di Liga contro il Rayo Vallecano.

LE PROBABILI FORMAZIONI

Pochi i cambiamenti in vista. Rui Patricio – tra i migliori con il Porto – sarà confermato in porta. Anche la difesa sarà la stessa scesa in campo dall’inizio contro i Dragoes: Mancini – autore del gol – e Smalling al centro con Karsdorp e Calafiori, tornato in campo nell’ultima gara, laterali.

Non cambia neanche il centrocampo. Le chiavi del gioco verranno nuovamente affidate a Diawara e Darboe. Scelta pressoché obbligata. Nell’allenamento odierno, infatti, Villar è stato costretto a fermarsi. Il centrocampista spagnolo ha riportato una distorsione al ginocchio sinistro. C’è però una bella notizia: Veretout ha ripreso ad allenarsi con la squadra. Piccolo dubbio per l’attacco, dove comunque Dzeko sembra essere favorito su Mayoral. A supporto del centravanti la linea dei trequartisti composta da Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan.

Verso la conferma dell’ultimo modulo utilizzato – il 3-4-2-1 – anche Lopetegui. Titolare due volte nelle tre amichevoli, Bono è favorito rispetto a Dmitrović. Retroguardia formata da José Ángel e Rekik alla destra e alla sinistra di Gudelj, nuovamente chiamato a fare gli straordinari in difesa. Davanti il centrocampo con Jordan e Rakitic, mentre sulle due fasce ci saranno Navas e Ocampos. Assente Óliver Torres, infortunatosi nell’amichevole contro il Las Palmas. La lesione alla caviglia sinistra lo costringerà a saltare il debutto in Liga.

Sulla trequarti agiranno l’ex milanista Suso, il quale potrebbe essere affiancato da Lamela, al debutto con la maglia biancorossa. Ballottaggio per il ruolo di centravanti: En-Nesyri è in vantaggio nel duello con El Haddadi.

DOVE VEDERE ROMA-SIVIGLIA

La gara sarà trasmessa da Sky su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Calcio (canale 202) e Sky Sport (canale 252). Gli abbonati potranno anche vedere la partita in streaming tramite l’app Sky Go. Chi non è in possesso di un abbonamento alla pay tv, potrà usufruire del servizio streaming gratuito offerto dalla Roma sui canali social e sul sito ufficiale.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-SIVIGLIA

AS ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Smalling, Calafiori; Diawara, Darboe; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Dzeko.
A disposizione: Boer, Fuzato, Reynolds, Kumbulla, Ibanez, Tripi, Bove, Perez, Zalewski, El Shaarawy, Ciervo, Mayoral.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Veretout, Villar.

SIVIGLIA FC (3-4-2-1): Bono; Ángel, Gudelj, Rekik; Navas, Jordan, Rakitic, Ocampos; Suso, Lamela; En-Nesyri.
A disposizione: Dmitrović, Gnagnon, Pozo, Koundé, Pérez, Aspar, Garcia, Rodriguez, Johansson, Idriss, Ortiz, Alvarez, Sanchez, El Haddadi.
Allenatore: Julen Lopetegui.
Indisponibili: Torres, de Jong.

La Roma pareggia col Siviglia. E Smalling è tornato

Pagine Romaniste (F. Belli) – Nel secondo impegno portoghese la Roma non va oltre il pareggio con il Siviglia. All’Estadio Municipal Algarve di Faro i giallorossi disputano un ottimo match, concedendo anche diverse occasioni, ma rimanendo sempre concentrati sulla partita. Nel primo tempo Mourinho schiera una formazione giovanissima e i primi minuti la Roma li passa a cercare di prendere le misure alla squadra di Lopetegui. Alla mezz’ora crescono i giallorossi (brilla ancora Bove) che vanno vicini al gol in contropiede dopo una buon’azione di Mkhitaryan, non sfruttata da El Shaarawy. Al duplice fischio è zero a zero e nella ripresa lo Special One schiera l’artiglieria pesante con Mancini, Smalling, Dzeko, Zaniolo e Pellegrini.  Al 66′ l’espulsione di Gudelj poteva sbloccare l’incontro, ma la squadra non è riuscita a fruttare la superiorità numerica. Rimane dunque il neo del reparto offensivo che non riesce a colpire come vorrebbe. Da segnalare però un ritorno importante per la difesa della Roma. Chris Smalling infatti sta tornando… Chris Smalling. Uno dei difensori centrali più forti, affidabili e concreti d’Europa. Il nuovo avvio di stagione è stato incoraggiante. Anzi, più che incoraggiante. Perché nelle prime amichevoli della Roma ha brillato come perno e scudo della retroguardia disegnata da Mourinho. Anche contro il Porto e il Siviglia si è distinto con interventi decisivi lì dietro. C’è da cancellare la scorsa stagione, contraddistinta da molti infortuni e problemi di natura fisica. Non tanto per le prestazioni, bensì per la continuità che non ha mai avuto. Infortuni più o meno pesanti, alla coscia e al ginocchio, hanno limato il suo minutaggio. Smalling, del resto, ha raccolto solamente 21 presenze. Quando lui è uscito dai radar dei convocati, la Roma è crollata. Guardando nel dettaglio, l’inglese ha giocato appena 4 partite di campionato nell’intervallo tra febbraio e maggio: praticamente ha saltato il rush finale. E ha chiuso la stagione da indisponibile. Insieme, al Manchester United, hanno vinto trofei. Hanno vissuto un’avventura profonda, intensa e ricca di soddisfazioni. Smalling ha giocato più di 100 partite nello United targato Mourinho. Smalling, di recente, ha usato parole che non si possono fraintendere: “Avere un allenatore che ti conosce è un bene, un tecnico tra l’altro di successo e determinato nel vincere trofei a tutti i costi. So quanto sarebbe importante portare un trofeo in questo club, la storia di José dice che la Roma ha scelto l’uomo perfetto per farlo“.

Francesco Belli