Europa League. Sarà il Villarreal l’avversario della Roma

Yuri Oggiano – C’era da evitare il Manchester United e non solo. Nell’urna di Nyon, tra le squadre pericolose, era presente anche il Villarreal e proprio gli spagnoli sfideranno la Roma nei sedicesimi di finale di Europa League. Sorteggio poco benevolo visto che gli unici precedenti tra le due squadre risalgono alla vecchia Coppa UEFA del 2003/2004 quando Senna e compagni eliminarono la Roma negli ottavi di finale. Il Villarreal ha una buona tradizione contro le Italiane con uno score di 7 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte.

Il Villarreal si è presentato ai sorteggi come non testa di serie, frutto del secondo posto nel girone vinto dall’Osmanlispor. Non un grande biglietto da visita per il sottomarino giallo che comunque non è da sottovalutare vista la sua storia europea. Gli spagnoli, negli ultimi 5 anni, vantano due semifinali e un ottavo di finale, oltre che ad una presenza in Champions League. Il palmares viene arricchito dai due trionfi in Intertoto nel 2003 e nel 2004.

Gli spagnoli sono una mini colonia italiana, in rosa sono presenti Bonera, ex capitano del Milan, Soriano, punto di forza della Sampdoria di questi ultimi anni, e Sansone, che a suon di gol ha portato il Sassuolo in Europa. La rosa del Villarreal presenta elementi validi in tutti i ruoli a partire dal portiere, Sergio Asenjo, passando per Musacchio in difesa, cercato dalla Roma anche in estate, fino ad arrivare all’attacco che presenta i migliori calciatori con Soldado, Bakambu e Pato. I giallorossi ritrovano anche una vecchia conoscenza, José Angel, che fa parte del reparto meno battuto di Spagna, sono dieci i gol subiti dalla squadra di Escribà.

Nonostante i tanti nomi in attacco, Sansone, Pato, Bakambu e Soldado, il Villarreal fatica a segnare. Nel girone di Europa League ha siglato nove gol, a fronte dei sedici della Roma, mentre in campionato è fermo a quota 19 col Real Madrid che ha segnato 40 reti.

Un impegno difficile ma non proibitivo per la Roma che però, per cercare di passare il turno, dovrà schierare i suoi migliori giocatori rischiando di perdere energie e terreno in campionato.

Yuri Oggiano

SERIE A I risultati: alla Juve il derby. L’Udinese espugna Bergamo, pari Bologna, Palermo ancora ko

TORINO-JUVENTUS 1-3 – Un derby che diventa meta-derby e che offre agli innamorati del pallone la personale sfida tra i due gioielli più preziosi. Il gol di Belotti, la doppietta di Higuaìn in rimonta e il tris di Pjanic nel recupero. A far festa è la Juventus, che supera 3-1 il Toro e allunga momentaneamente a +7 su Roma e Milan. Il Gallo apre le marcature al 16’ per poi assistere alla furia del Pipita che si concretizza nelle reti siglate al 28’ e all’82’. L’argentino torna grande anche in campionato sbloccandosi dopo quattro partite e nel finale va vicino alla tripletta, negatagli da Hart. Ma il portierone inglese poi non può nulla sul tap-in del Pianista.

ATALANTA-UDINESE 1-3 – Dopo il ko esterno contro la Juve, l’Atalanta non si riprende. Allo stadio “Atleti Azzurri d’Italia” finisce 3-1 per l’Udinese. Gara subito brillante. A colpire per prima è l’Udinese: alla fine del primo tempo, nel miglior momento dei padroni di casa, trova il vantaggio con Zapata. L’attaccante prova l’azione personale, vince due contrasti e conclude in porta, superando Sportiello. Ma ad inizio della ripresa l’Atalanta riporta il risultato in parità. Kessié serve Gomez che crossa in area di rigore: Kurtic di testa supera Karnezis. L’Udinese non ci sta e vuole tornare in vantaggio. E al 73′ grande azione di ripartenza degli ospiti: Thereau serve Fofana che si inventa un tiro a giro pazzesco (alla Del Piero ndr) che termina sotto l’incrocio dei pali. Poi nel finale arriva anche il terzo gol degli ospiti. Théréau, sempre in contropiede, infila alle spalle di Sportiello.

PALERMO-CHIEVO 0-2 – Esordio casalingo amaro per Corini sulla panchina del Palermo. Il Chievo si impone per 2-0 grazie ai gol di Birsa e Pellissier. Al 14′, sugli sviluppi di un contropiede, Gobbi serve il centrocampista che, appostato al centro dell’area di rigore, scarta il diretto marcatore e trafigge Posavec con un preciso rasoterra di sinistro. Nella ripresa ci pensa l’errore di Goldaniga a regalare il raddoppio agli ospiti. Retropassaggio sbagliato, arriva Pellissier che a tu per tu con il portiere non sbaglia. È il 100° gol per l’attaccante dei clivensi. Il Palermo, dunque, continua il record negativo arrivando a nove partite perse e l’ottava sconfitta su otto al Barbera (l’ultimo club ad aver fatto peggio in Serie A è stato il Pescara che ne perse nove di fila in casa nel finale di stagione 2012/13).

BOLOGNA-EMPOLI 0-0 – Allo stadio “Dall’Ara” finisce 0-0 tra Bologna ed Empoli. Poche emozioni, pochissimi i tiri verso lo specchio. L’unica arriva nel finale ma Mattia Destro si divora il vantaggio. Grande break di Krafht, che ruba palla sulla trequarti, mette un gioiello sulla testa di Destro, abilissimo a smarcarsi e evitare l’offside, colpo di testa da sette metri, tutto solo, e sfera alta sopra la traversa. Un pareggio che serve più ai padroni di casa ora a +8 dal Crotone diciotessimo in classifica. L’Empoli si conferma la squadra che segna meno: in questa stagione solo sette gol.