Juventus-Roma 1-0. Una prodezza di Higuain decide la partita

Yuri Oggiano – Niente da fare per la Roma allo Juventus Stadium per la settima volta in sette partite. I giallorossi perdono per 1-0 il big match del 17° turno della Serie A contro una Juventus che vince il titolo di Campione d’inverno, con due giornate di anticipo, e che fa 100 punti, su 114, nell’anno solare. Decide Higuain con una prodezza delle sue in una partita equilibrata, vincendo, inoltre, il duello con Dzeko.

La parola più usata da Spalletti durante le interviste è stata “fisicità”. Il tecnico della Roma vede nell’aspetto della cattiveria e della potenza fisica la differenza tra le due squadre, soprattutto nei primi quindici minuti dove la Juventus ha schiacciato la Roma nella propria metà campo vincendo parecchi contrasti, in scivolata e non, ed è lì che si è decisa la partita.

C’è ancora da lavorare per la squadra giallorossa che senza Salah si è dimostrata ancora una volta prevedibile e lenta nella manovra. Spalletti ci ha provato inserendo, a sorpresa, Gerson, ma la partita del brasiliano è stata prettamente fisica e di contenimento su Alex Sandro, non proprio le caratteristiche che il talento under 20 ha fatto vedere in Brasile. Le cose sono migliorate con l’egiziano che anche a mezzo servizio ha trovato qualche spunto.

Il match di sabato non è tutto da buttare per la Roma perché la Juventus ha tenuto il fiato sospeso fino alla fine, nonostante gli acciacchi e le assenze che Spalletti ha dovuto e dovrà affrontare visto che De Rossi, Manolas e Nainggolan sono usciti malconci da Torino. I giallorossi hanno messo paura, con vari assalti, alla retroguardia di Allegri e proprio da qui la Roma dovrà ripartire perché si è dimostrata, per gran parte della partita, all’altezza della Juventus.

Il distacco dai bianconeri ora è di 7 punti, ma la Roma ha tutto il tempo di recuperare partendo da giovedì sera quando all’Olimpico arriverà il Chievo. I giallorossi, però, dovranno stare attenti alle loro spalle dove Napoli e Lazio si sono fatte minacciose.

Yuri Oggiano

SERIE A I risultati. La Lazio batte la Fiorentina. Pioggia di gol a Napoli.

Dopo i tre anticipi di ieri, prosegue con le gare domenicali la diciassettesima giornata di Serie A. Ecco i risultati:

Già disputate
Empoli-Cagliari 2-0 (8′, 72′ Mchedlidze)
Milan-Atalanta 0-0
Juventus-Roma 1-0 (14′ Higuain)
Sassuolo-Inter 0-1 (47′ Candreva)
Chievo-Sampdoria 2-1 (9′ Meggiorini, 42′ rig. Pellissier, 90’+4 Schick)
Napoli-Torino 5-3 (13′, 18′ rig., 22′, 80′ Mertens, 58′ Belotti, 70′ Chiriches, 76′ Rossettini, 84′ rig. Iago Falque)
Pescara-Bologna 0-3 (7′ Masina, 41′ Dzemaili, 57′ rig. Krejci)
Udinese-Crotone 2-0 (43′, 61′ Thereau)
Genoa-Palermo 3-4 (5′ Simeone, 42′ Quaison, 57′ Simeone, 65′ Ninkovic, 69′ Goldaniga, 87′ Rispoli, 89′ Trajkovski)
Lazio-Fiorentina 3-1 (23′ Keita, 49′ Biglia, 65′ Zarate, 90′ Radu)

JUVENTUS-ROMA 1-0 Esplora il significato del termine: Bianconeri in fuga, decide il PipitaBianconeri in fuga, decide il Pipita

Cento punti nell’anno solare, giocando 38 partite, l’equivalente di un torneo intero. Venticinque vittorie consecutive allo Juventus Stadium in campionato, con l’ultimo stop che risale al pareggio 1-1 contro il Frosinone del 23 settembre 2015 e l’ultima sconfitta allo 0-1 contro l’Udinese di un mese prima. Titolo d’inverno archiviato con due giornate d’anticipo, Roma lasciata a sette punti di distacco e Milan a nove, in un sabato perfetto per pianificare la grande fuga e gestire il vantaggio quando arriverà la Champions League. Ennesima sconfitta inflitta ai giallorossi, che negli ultimi anni erano stati spesso gli unici rivali credibili, almeno fino allo scontro diretto. Higuain che vince il duello diretto con Dzeko, aiutato da una squadra che non lo cerca solo con il pallone alto e lungo, ma bravo a saper di giocare un doppio registro: letale quando è vicino alla porta, generoso quando fa la seconda punta, più di Mandzukic, nella strana ma vincente coppia offensiva.

La sfida scudetto Juventus-Roma finisce 1-0. Un gol del Pipita al 14′ stende la Roma e manda i giallorossi a 7 punti. Con questo risultato i bianconeri consolidano il primato e diventano di fatto campioni d’inverno con due turni di anticipo sulla fine del girone di andata.

La partita è stata tesa e vibrante per tutti i 90 minuti. I padroni di casa partono forte e sbloccano la gara al 14′ del primo tempo con un’autentica magia dell’uomo più temuto, Gonzalo Higuain, che scarica un sinistro a fil di palo che non lascia scampo a Szczesny. I ragazzi di Spalletti, soprattutto nel secondo tempo, dopo l’ingresso di Salah al posto di un acerbo Gerson, tentano di riagguantare il pari, ma il fortino bianconero regge. Con questo risultato la Juventus mette una seria ipoteca sul cammino verso lo scudetto.

Allegri, vittoria ottenuta con sacrificio – “Sacrificio, impegno e coraggio: queste partite le vince chi va in campo, chi subentra e chi affronta ogni allenamento come una finale. Orgoglio!” ha twittato l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri.

Roma pronta al riscatto contro il Chievo

Lavinia Colasanto – La Roma saluta il 2016 e lo fa allo stadio Olimpico dove giovedì sera sfiderà il Chievo Verona di Rolando Maran che quest’anno sta sorprendendo. I veronesi sono lanciatissimi in classifica dopo la vittoria contro la Sampdoria per 2-1 mentre la squadra di Spalletti è attesa alla reazione dopo il capitombolo dello Juventus Stadium. I precedenti sorridono alla Roma che si trova in vantaggio per 14-3 nel bilancio totale contro il Chievo, dato che trova conforto tra le mura amiche dove i giallorossi sono usciti coi tre punti per ben 9 volte a fronte delle 2 dei clivensi. Schiacciante anche la supremazia nelle reti segnate, 24 a 4 a favore dei giallorossi che sono una macchina da guerra all’Olimpico in questo campionato, 8 vittorie in 8 apparizioni, 9 contando anche il derby.

Spalletti potrebbe rivoluzionare la sua squadra perché le condizioni di De Rossi, Manolas e Nainggolan, usciti malconci da Torino, non sono delle migliori. E allora possibile spazio per Vermaelen, titolare soltanto contro l’Astra Giurgiu dopo la pubalgia, Paredes che sta smaltendo l’infortunio alla caviglia, e Gerson, pronto a reagire dopo essere stato buttato nella mischia contro la Juventus. In difesa, col rientro di Peres a destra, Rudiger potrebbe scalare al centro per far coppia con Vermaelen o Fazio, sulla sinistra è atteso all’esordio Mario Rui, ormai pienamente ristabilito dall’infortunio al crociato. Gli acciacchi fisici rendono il centrocampo un rebus cosa che non è l’attacco perché Spalletti si affiderà a Salah, in partenza venerdì per la Coppa d’Africa, Perotti e Dzeko, il trio che ha dato molte soddisfazioni alla Roma in questa prima metà di campionato.

Il Chievo risponde con la sua organizzazione tattica, marchio di fabbrica di Maran. Pochi dubbi da sciogliere per il tecnico che valuterà le condizioni di De Guzman e Pellissier che si giocheranno il posto con Izco e Floro Flores. Sul resto della formazione Maran va ad occhi chiusi scegliendo i migliori con Birsa e Meggiorini che cercheranno di far paura alla Roma.

Unico precedente tra Spalletti e Maran è quello dello scorso campionato quando la Roma vinse all’Olimpico per 3-0. Anche in quella occasione i giallorossi salutarono il loro pubblico prima di chiudere il campionato contro il Milan. I giocatori vorranno replicare risultato e prestazione per passare un Natale sereno pensando al 2017 come l’anno della svolta.

Lavinia Colasanto