Roma-Cesena, che fatica!

Yuri Oggiano – Con molta fatica ma la Roma ce l’ha fatta. I giallorossi battono il Cesena per 2-1, nei quarti di finale di Coppa Italia, e accedono in semifinale dove, ad aspettarli, c’è la Lazio, che ha eliminato l’Inter. A decidere il match è stato Francesco Totti su un calcio di rigore dubbio. Il numero 10 è tornato al gol nella competizione nazionale dopo 9 anni, ed è giunto alla sua 100 esima rete sotto la guida di Spalletti.

La partita dell’Olimpico si è chiusa tra grandi abbracci e sorrisi da parte dei giocatori della Roma, ma l’incubo di una serata come quella contro lo Spezia ha aleggiato per tutti i 90’.

La Roma, come successo anche contro la Sampdoria, è sembrata debole e disordinata in difesa, lasciando molto spazio alle scorribande dei centrocampisti del Cesena e agli inserimenti di Rodriguez che ha messo in grande difficoltà Manolas, decisamente in una serata no. C’ha messo una pezza più volte Alisson prima della clamorosa incomprensione col difensore greco che ha regalato il gol del pareggio a Garritano.

In attacco tutti i palloni sono passati tra i piedi di Totti che, con lanci di prima ed imbucate, ha provato a scardinare la difesa del Cesena senza successo. Il Capitano si è proposto molto anche in fase di costruzione per dare una marcia in più ad una Roma compassata e poco precisa, anche se i risultati si sono visti nel secondo tempo con l’entrata di Nainggolan. Il belga ha cambiato il volto della Roma e ha dato quello sprint che ha permesso ai suoi di schiacciare il Cesena fino al gol del vantaggio di Dzeko, 22 esima rete in questa stagione. Il bosniaco, entrato per l’infortunio di Perotti, si è dimostrato ancora una volta indispensabile per la manovra della Roma svariando sul fronte offensivo per creare pericoli.

Nonostante il passaggio del turno ci sarà molto da lavorare per Spalletti che dovrà mettere mano ad una difesa che sembra aver fatto dei passi indietro rispetto a quanto mostrato ad inizio 2017. Una vittoria porta sempre fiducia ed è questo che spera il tecnico di Certaldo per ripartire in campionato contro la Fiorentina e dare la caccia alla Juventus.

Yuri Oggiano