Serie A – Le formazioni della 28ª giornata

Queste le probabili formazioni della giornata numero 28 di Serie A, in programma tra venerdì, sabato, domenica e lunedì:

 

JUVENTUS-MILAN, venerdì ore 20:45 FORMAZIONI UFFICIALI

 

Juventus (4-2-3-1): Buffon; Barzagli, Bonucci, Benatia, Asamoah; Khedira, Pjanic; Dani Alves, Dybala, Pjaca; Higuain.
A disp.: Neto, Audero, Lichtsteiner, Marchisio, Rugani, Alex Sandro, Lemina, Rincon, Kean.
All. Massimiliano Allegri

Squalificati: Cuadrado (1)
Indisponibili: Chiellini, Sturaro

Milan (4-3-3): Donnarumma; De Sciglio, Paletta, Zapata, Romagnoli; Sosa, Pasalic, Bertolacci; Ocampos, Bacca, Deulofeu.
A disp.: Storari, Plizari, Antonelli, Calabria, Gomez, Vangioni, Fernandez, Poli, Kucka, Suso, Lapadula.
All. Vincenzo Montella

Squalificati: –
Indisponibili: Abate, Montolivo, Bonaventura, Locatelli, Honda

 

GENOA-SAMPDORIA, sabato ore 20:45 FORMAZIONI UFFICIALI

 

Genoa (3-4-3): Lamanna; Izzo, Burdisso, Munoz; Lazovic, Hiljemark, Cofie, Laxalt; Ntcham, Simeone, Pinilla.
A disp.: Rubinho, Zima, Biraschi, Gentiletti, Edenilson, L. Rigoni, Cataldi, Taarabt, Beghetto, Morosini, Pandev, Palladino.
All. Andrea Mandorlini

Squalificati: –
Indisponibili: Perin, Veloso, Orban, Ninkovic

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Sala, Skriniar, Silvestre, Regini; Barreto, Torreira, Linetty; Bruno Fernandes; Muriel, Quagliarella.
A disp.: Puggioni, Falcone, Pavlovic, Dodò, Bereszynski, Palombo, Praet, Cigarini, Alvarez, Budimir, Schick.
All. Marco Giampaolo

Squalificati: –
Indisponibili: –

 

SASSUOLO-BOLOGNA, domenica ore 12:30 (FORMAZIONI UFFICIALI)

 

Sassuolo (4-3-3): Consigli; Gazzola, Cannavaro, Acerbi, Peluso; Pellegrini, Aquilani, Duncan; Berardi, Matri, Politano.
A disp.: Pegolo, Pomini, Letschert, Adjapong, Mazzitelli, Missiroli, Ricci, Iemmello, Ragusa.
All. Eusebio Di Francesco

Squalificati: –
Indisponibili: Lirola, Magnanelli, Antei, Sensi, Biondini

Bologna (4-3-3): Mirante; Torosidis, Helander, Maietta, Masina; Donsah, Pulgar, Dzemaili; Verdi, Destro, Di Francesco​
A disp.: Da Costa, Sarr, Krafth, Viviani, Nagy, Okwonkwo, Taider, Sadiq, Petkovic, Krejci.
All. Roberto Donadoni

Squalificati: –
Indisponibili: Gastaldello, Mbaye, Rizzo

 

CHIEVO-EMPOLI, domenica ore 15 (FORMAZIONI UFFICIALI)

 

Chievo (4-3-1-2): Sorrentino; Cacciatore, Cesar, Spolli, Gobbi; Castro, Radovanovic, Hetemaj; Birsa; Inglese, Pellssier.
A disp.: Seculin, Dainelli, Sardo, Gamberini, Frey, de Guzman, N. Rigoni, Bastien, Kiyine, Izco, Gakpé, Meggiorini.
All. Rolando Maran

Squalificati: –
Indisponibili: –

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini, Bellusci, Costa, Pasqual; Krunic, Dioussé, Croce; El Kaddouri; Maccarone, Pucciarelli.
A disp.: Pelagotti, Pugliesi, Dimarco, Cosic, Barba, Veseli, Zambelli, A. Tello, Zajc, Thiam, Marilungo.
All. Giovanni Martusciello

Squalificati: –
Indisponibili: Mchedlidze, José Mauri

 

FIORENTINA-CAGLIARI, domenica ore 15 (FORMAZIONI UFFICIALI) 

 

Fiorentina (3-4-2-1): Tatarusanu; Tomovic, Rodriguez, Astori; Chiesa, Vecino, Tello, Valero; Saponara, Bernardeschi; Kalinic.
A disp.: Sportiello, Satalino, Salcedo, De Maio, Sanchez, Milic, Olivera, Cristoforo, Ilicic, Hagi, Saponara, Babacar.
All. Paulo Sousa

Squalificati: –
Indisponibili: –

Cagliari (4-4-2): Gabriel; Isla, Bruno Alves, Pisacane, Capuano; Padoin, Di Gennaro, Ionita, Barella; Joao Pedro, Borriello.
A disp.: Rafael, Colombo, Salamon, Miangue, Murru, Tachtsidis, Dessena, Deiola, Faragò, Ibarbo, Farias, Sau.
All. Massimo Rastelli

Squalificati: –
Indisponibili: Ceppitelli, Melchiorri

 

INTER-ATALANTA, domenica ore 15 (FORMAZIONI UFFICIALI)

 

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D’Ambrosio, Medel, Miranda, Ansaldi; Kondogbia, Gagliardini; Candreva, Banega, Perisic; Icardi.
A disp.: Carrizo, Murillo, Nagatomo, Santon, Andreolli, Sainsbury, Joao Mario, Biabiany, Brozovic, Eder, Palacio, Gabigol.
All. Stefano Pioli

Squalificati: –
Indisponibili: –

Atalanta (3-5-2): Berisha; Toloi, Caldara, Zukanovic; Conti, Kurtic, Freuler, Kessié, Spinazzola; Petagna, Gomez.
A disp.: Gollini, Konko, Hateboer, Raimondi, Melegoni, D’Alessandro, Cristante, Grassi, Mounier, Cabezas, Paloschi.
All. Gian Piero Gasperini

Squalificati: Masiello (1)
Indisponibili: Pesic, Dramé

 

NAPOLI-CROTONE, domenica ore 15 (FORMAZIONI UFFICIALI)

 

Napoli (4-3-3): Reina; Hysaj, Chiriches, Koulibaly, Strinic; Rog, Jorginho, Hamsik; Callejon, Pavoletti, Insigne.
A disp.: Sefe, Rafael, Ghoulam, Albiol, Maksimovic, Maggio, Hamsik, Allan, Giaccherini, Zielinski, Pavoletti, Mertens.
All. Maurizio Sarri

Squalificati: –
Indisponibili: Tonelli

Crotone (4-4-2): Cordaz; Sampirisi, Dussenne, Ferrari, Martella; Rohden, Capezzi, Crisetig, Stoian; Falcinelli, Trotta.
A disp.: Festa, Viscovo, Nalini, Mesbah, Cuomo, Barberis, Claiton, Suljic, Acosty, Simy, Borello, Kotnik.
All. Davide Nicola

Squalificati: Rosi (1), Ceccherini (1)
Indisponibili: Tonev

 

PESCARA-UDINESE, domenica ore 15  (FORMAZIONI UFFICIALI)

 

Pescara (4-3-3): Bizzarri; Zampano, Stendardo, Bovo, Biraghi; Verre, Bruno, Memushaj; Benali, Cerri, Mitrita.
A disp.: Fiorillo, Aldegani, Crescenzi, Fornasier, Cubas, Brugman, Kastanos, Muric, Pepe, Muntari.
All. Zdenek Zeman

Squalificati: Coda (1)
Indisponibili: Gilardino, Campagnaro, Mitrita, Bahebeck

Udinese (4-3-3): Karnezis; Widmer, Danilo, Angella, Samir; Jankto, Hallfredsson, Badu; de Paul, Thereau, Zapata.
A disp.: Scuffet, Perisan, Heurtaux, Adnan, Gabriel Silva, Balic, Kums, Matos, Perica, Ewandro.
All. Gigi Delneri

Squalificati: –
Indisponibili: Fofana, Gnoukouri, Faraoni, Lucas Evangelista

 

LAZIO-TORINO, lunedì ore 20:45 (FORMAZIONI UFFICIALI)

 

Lazio (4-3-3): Strakosha; Basta, de Vrij, Hoedt, Radu; Parolo, Biglia, Milinkovic-Savic; Felipe Anderson, Immobile, Lulic.
A disp.: Vargic, Bastos, Patric, Wallace, Lukaku, Keita, Crecco, Murgia, Djordjevic, Lombardi, Luis Alberto.
All. Simone Inzaghi

Squalificati: –
Indisponibili: –

 

Torino (4-3-3): Hart; De Silvestri, Rossettini, Castan, Barreca; Benassi, Lukic, Baselli; Iturbe, Belotti, Ljajic.
A disp.: Padelli, Cucchietti, Ajeti, Zappacosta, Molinaro, Castan, Valdifiori, Gustafson, Acquah, Maxi Lopez, Iago Falque, Boyé.
All. Sinisa Mihajlovic

​Squalificati: –
Indisponibili: Obi

La Roma riparte, il Palermo è battuto

Yuri Oggiano – Dopo tre sconfitte consecutive, una in campionato e due nelle coppe, la Roma torna a sorridere battendo il Palermo per 3 a 0, condannando sempre di più i rosanero alla Serie B. La squadra di Spalletti si riprende la seconda posizione in classifica, conquistata dal Napoli nel pomeriggio, si mantiene ad otto punti dalla Juventus e rimette l’Inter a distanza di sicurezza.

Rispetto alla partita contro il Lione Spalletti inserisce sei novità con due sorprese, Mario Rui a sinistra e Grenier a centrocampo, entrambi all’esordio dal primo minuto in campionato. Turnover in vista di giovedì? Risposta provocante alle parole di Pallotta? Questo non si sa ma ha ragione lui visto che il francese svolge il suo ruolo alla perfezione, comandando il reparto facendosi vedere sempre tra le linee e tentando la giocata di prima in verticale. Il delizioso assist per il gol di El Shaarawy, quarto in campionato per il Faraone, è soltanto la ciliegina sulla torta. Spalletti e i tifosi sperano di aver trovato un rinforzo importante per il finale di stagione.

Non è un rinforzo ma una conferma Edin Dzeko che torna al gol dopo quattro partite di digiuno. Il colpo da biliardo con cui batte Fulignati è la sintesi della classe e della tecnica del bosniaco, valori che serviranno per scardinare anche la difesa del Lione. Rete numero 30 in stagione per il bomber che entra in una prestigiosa elite con Messi, Cavani e Lewandowski. Giovedì spera di far parte della partita anche El Shaarawy che contro il Palermo ha offerto una prova dettata dalla continuità, cosa che è mancata al ligure durante la sua carriera.

Il match contro i rosanero potrebbe essere la rampa di lancio anche per la difesa che subiva gol da cinque partite consecutive. Dopo il brivido iniziale, papera di Szczesny sul tiro di Nestorovski, Fazio, Rudiger e Jesus hanno gestito bene le situazioni, correndo pochi pericoli e mettendo in sicurezza la Roma.

Nel finale c’è tempo anche per il diagonale di Peres che suggella una partita dominata dalla Roma e che rimette parzialmente in carreggiata i giallorossi dopo che la ruota si era impantanata nel fango. Se la squadra di Spalletti sarà uscita da questa situazione scomoda si vedrà giovedì, dove contro il Lione servirà una vera e propria impresa, magari sotto gli occhi attenti di Pallotta atteso nella Capitale tra pochi giorni.

Yuri Oggiano

Europa League. La Roma crede nella magica rimonta

David Moresco – Archiviata la vittoria per 3-0 contro il Palermo, torna l’Europa League. Giovedì infatti, allo Stadio Olimpico, è in programma il ritorno degli ottavi di finale contro il Lione. La Roma, dopo la sconfitta per 4-2 all’andata, è chiamata ad una remuntada in pieno stile Barcellona. Nell’ultima giornata di Ligue 1, Genesio ha optato per un ampio turn over, facendo riposare Lacazette, Valbuena e Tolisso, ma nonostante ciò i francesi hanno rifilato un netto 4-0 al Tolosa, grazie ai gol di Jallet, Cornet ed alla doppietta di Depay. Con questo successo, il Lione mette una seria ipoteca sul quarto posto in classifica, portandosi a +5 dal Marsiglia di Rudi Garcia. Nelle ultime sei partite in casa, la squadra di Genesio non solo ha sempre vinto, ma ha sempre rifilato almeno quattro gol alle avversarie. Se tra le mura amiche i francesi mostrano numeri formidabili, fuori dallo Stade de Lumiers il trend cambia vertiginosamente: nelle ultime sei uscite, il Lione ha trovato una sola vittoria, contro l’AZ Alkmaar nell’andata dei sedicesimi di finale d’Europa League. La Roma all’Olimpico, senza contare i match contro Napoli e Villarreal, ha sempre vinto ed ha il dovere di tentare l’impresa. Spalletti, contestato nelle scelte da Pallotta, a Palermo ha fatto riposare i giocatori cardine della squadra in vista della partita di giovedì. Il tecnico potrà contare su Diego Perotti, che oggi ha effettuato gli esami a Villa Stuart, che hanno escluso lesioni muscolari. Contro il Lione servirà un’impresa, ma la Roma ha il dovere di crederci, anche in virtù delle rimonte del passato. Due volte i giallorossi sono riusciti a rimontare due reti di svantaggio in trasferta: nel 1984 contro il Dundee United in Coppa dei Campioni e nel 1988 contro il Partizan Belgrado in Coppa UEFA. L’urlo della Sud sarebbe il primo passo per ribaltare queste situazioni” ha detto il tecnico di Certaldo a margine della vittoria contro i rosanero. L’Olimpico, quello di una volta, può dare la spinta in più per tentare questa magica rimonta.

David Moresco