Roma, Castan andrà in ritiro a Pinzolo per giocarsi le sue possibilità

Simone Burioni – Il futuro di Leandro Castan, calciatore della Roma, è ancora un’incognita. Il difensore, rientrato dal deludente prestito dal Torino, vuole giocarsi le sue chance alla Roma, con la quale ha ancora un contratto per due stagioni. Il brasiliano quasi sicuramente andrà in ritiro a Pinzolo sotto la guida del tecnico Eusebio Di Francesco, nel tentativo di conquistarsi un posto in squadra, probabilmente come quarto o quinto centrale difensivo. Il ritiro servirà da test per Leandro, che dovrà dimostrare al tecnico di meritarsi la maglia giallorossa. Tra un paio di settimane ci sarà un nuovo contatto tra la società e l’entourage del classe ’86. Nell’ultimo mese per Castan si è fatto vivo anche l’interesse del Corinthians, club in cui il giocatore ha già militato tra il 2010 ed il 2012, giocando 110 partite, vincendo un campionato brasiliano e una Copa Libertadores. La tentazione potrebbe essere forte, ma alla fine sembra che si andrà per la permanenza in serie A, almeno fino al mercato invernale che potrebbe a quel punto riservare nuovi scenari.

Simone Burioni

Faccia a Faccia conTE

Lavinia Colasanto -Ultima partita del trittico allo Stadio Olimpico. La Roma, dopo le vittorie contro Crotone e Bologna per 1-0, riceve il Chelsea, nel martedì di Champions League alle 20.45. Come Di Francesco anche Conte si affaccia al match dopo aver conquistato i tre punti con un 1-0, quello rifilato al Bournemouth grazie alla rete di Hazard. La situazione nel girone vede i Blues primi con 7 punti seguiti dai giallorossi a quota 5. Staccato l’Atletico Madrid a 2, fanalino di coda il Qarabag a 1. Quello tra Roma e Chelsea, quindi, sarà un vero e proprio spareggio per la leadership del gruppo.

Di Francesco, come è accaduto spesso in questa stagione, dovrà vedersela coi problemi fisici dei suoi giocatori. Farà di tutto per partire dal primo minuto Manolas dopo l’infortunio muscolare patito contro il Napoli. Se il greco non ce la dovesse fare, al centro della difesa sono pronti Fazio e Jesus. Sulle corsie Florenzi a destra e Kolarov a sinistra. A centrocampo dovrebbero tornare titolari i tre tenori: De Rossi, Strootman e Nainggolan anche se non sono da sottovalutare le candidature di Gonalons e Pellegrini. Poco da decidere in attacco per Di Francesco. Il tridente sarà composto da Dzeko, protagonista assoluto del 3-3 di Londra, Perotti ed El Shaarawy, in forma smagliante dopo la perla nel weekend di campionato. Problemi ancora per Schick che avverte dolore, al retto femorale sinistro, quando calcia.

Conte ha recuperato a pieno regime Morata e lo spagnolo sarà il punto di riferimento di un Chelsea che spera nella serata di grazia di Hazard, autore di una doppietta due settimane fa contro la Roma. Ci sarà anche Kante ma la sua presenza dal primo minuto è tutt’altro che sicura. L’ex tecnico della Juventus, quindi, scioglierà il dubbio sul modulo soltanto a poche ore dal match e non è escluso che possa partire con gli stessi undici dell’andata. Sperano di giocare titolari, però, Pedro e Rudiger, che tornerà in quella che è stata casa sua fino a pochi mesi fa.

I precedenti casalinghi della Roma contro le squadre inglesi lasciano ben sperare. Su 18 incontri i giallorossi sono usciti vincitori per 10 volte, una di queste proprio contro il Chelsea nel 2008. I Blues, invece, in Italia hanno vinto soltanto una volta, contro la Lazio, in 9 apparizioni.

All’Olimpico sono attesi circa 50 mila spettatori pronti a spingere la squadra verso una vera e propria impresa, quella che serve alla Roma per battere il Chelsea e per mettere le mani sulla qualificazione agli ottavi di finale di Champions League.

Lavinia Colasanto